Regolatore di carica fotovoltaico

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eku.power
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Regolatore di carica fotovoltaico

Messaggio da eku.power » 24 mag 2023, 15:42

Salve ragazzi, mi aiutate a comprendere questa semplice cosa per voi ma complicata per me :-)

Arrivo al dunque:

Sto da mesi progettando o meglio ancora nulla su carta un impianto off grid da 3000 watt 12v, vorrei chiedervi di aiutarmi a capire alcune cose.

1) se ho un regolatore di carica da 100A con specifiche 1250W/12V Max PV Open circuit 200v/180v posso utilizzare dei pannelli a 48v per caricare il mio accumulo da 12v?
2)Perchè mi viene detto che è meglio utilizzare pannelli a 12v con corrente a 21v?
3)Posso fare una stringa anche da 120V, mantenendo il massimo imposto dal costruttore di 1250W per 12V?
4)Vi chiedo questo perchè io avevo pensato ad un impianto a 12v ma se metto pannelli in parallelo avrò molti ampere e di conseguenza fare un impianto con sezioni cavi molto grandi e vorrei evitare tutto ciò, ovviamente sull'accumulo e l'inverter utilizzerò un cavo da almeno di 95 mm2.
Sono qui per realizzare un sogno e so che non sono esperto come tanti di voi, sono accettate critiche basta che costruttive.
Grazie mille a tutti voi.

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Stefano Del Fabbro
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Re: Regolatore di carica fotovoltaico

Messaggio da Stefano Del Fabbro » 24 mag 2023, 23:17

Ciao,
Se vuoi un impianto che funzioni in 12V devi avere tutto settato su quel voltaggio, il regolatore di carica riceve e stabilizza la carica per le batterie, se le batterie sono a 12V puoi metterle in serie per arrivare a 24/36/48/... Quello che ti è più comodo.
Il voltaggio va tarato in base all'inverter, se l'inverter accetta solo la 12V tu puoi mandargli solo quella, se accetta solo la 24 vale lo stesso.
Solitamente il regolatore ha già i suoi parametri in base al voltaggio che sente arrivare, se sente arrivare i 20V sa che sta caricando il sistema con la 12V, se gli arriva la 30 sta caricando quello della 24 etc.
Un regolatore non può variare la corrente trasformandola da 120V a 12V a suo piacimento, gli devi dare quello che serve a batterie e inverter.
Se poi l'inverter che scegli ha un range d'azione in cui accetta voltaggi diversi puoi mettergli il voltaggio che vuoi ma sta volta facendo attenzione alle batterie.

Per quanto riguarda il dubbio sulla sezione dei cavi ti dico che, se puoi, è meglio scegliere la 48V per motivi che già sai, io ho fatto il mio da 3,2kwp in 24V e ho usato cavi da 10mm2 perché ho visto che le sezioni che chiedevano di usare erano esagerate, ma questa è la mia prova, prova a sentire anche qualche altro parere.

Spero di esserti stato d'aiuto, buona serata :)

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eku.power
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Re: Regolatore di carica fotovoltaico

Messaggio da eku.power » 25 mag 2023, 6:45

Buongiorno Stefano e grazie per il tuo consiglio

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Ferrobattuto
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Re: Regolatore di carica fotovoltaico

Messaggio da Ferrobattuto » 25 mag 2023, 19:59

Ho l'impressione che alcuni consigli non siano proprio appropriati.
Ricapitolando daccapo: 3000W di potenza resa in alternata non conviene che siano prodotti da un sistema a 12V. Per quella potenza conviene partire direttamente dai 48V. Le correnti in gioco a 12V sono enormi e necessiterebbero di cavi sproporzionati. A 48V le correnti sono un quarto e diminuirebbero esponenzialmente le dispersioni sui cavi. Le dispersioni nei sistemi in corrente continua sono proporzionali al quadrato della corrente che ci circola, per cui a 48V sarebbero infinitamente inferiori che a 12V, per cui cavi notevolmente più sottili con meno dispersioni in calore inutile.
Se il tuo regolatore (o quello che devi acquistare) è un MPPT e accetta tensioni in entrata di 200V puoi mettergli in entrata stringhe di pannelli che abbiano in totale una tensione a vuoto inferiore a quel valore, in uscita avrai comunque i tuoi 48V con tutta la potenza che i pannelli producono, ossia se in entrata arrivano 150V con 10A in uscita avrai 48V con 30A.
Io ad esempio ho un regolatore MPPT da 80A che accetta in ingresso fino a 180V in cui entrano le tensioni di stringhe di tre pannelli da 60 celle in serie che ognuno a vuoto ha circa 40V, in totale 120V. In uscita ho sempre i 48V nominali che servono al mio banco di accumulo e all'inverter.
La sezione dei cavi dipende molto dalla loro lunghezza e dalla corrente che debbono sopportare. In un impianto fotovoltaico è bene che le perdite sui cavi non superino mai il 2 o 3% massimo.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

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