consiglio su batterie

[kilowatt]

Buongiorno a tutti ,ancora il rompi con i problemucci.o risolto molti problemi con il mio inpianto grazie al vostro aiuto,o risolto il cambio dell inverter più grande perchè edison 30 era troppo piccolo adesso cè il problema delle batterie, premetto che tutte sono tubolari ne o 4 a 6 volts per 240 anper 24 volts della nba messe in parallelo con 2 batterie a 12 volts 150 amper l una sempre a 24 con il diodo suggeritomi da eneo il tutto funziona bene da tanto riesco a passare la notte.Adesso visto che tutto va bene mi è venuto in mente di affiancare al banco da 240 un altro ugule in parallelo secco il primo a già 2 anni ed è perfetto,come la vedete la cosa? dovrei risolvere perchè con l inverter più potente vorrei attaccare qualche altra cosa con una certa tranquillità altrimenti sfondo tutto,Grazie a chi mi darà dei consigli, scusate se l o fatta lunga,ciao

[Ferrobattuto]

Diciamo che i tuoi "problemucci" se non di tutti lo sono almeno per molti. In realtà si comincia un po' tutti così, prima con poco e poi aggiungendo altro.
In teoria il parallelo secco andrebbe fatto con batterie della stessa età, acquistate insieme e parallelate da nuove, in modo che siano della stessa serie e della stessa fabbrica. Pero, se dici che le tue ancora vanno molto bene anche avendo due anni, forse potresti tentare..... Al limite potresti avere un'autoscarica leggermente maggiore, ma se dici che la notte già la passi così forse non avrai problemi.
Però ti consiglio all'inizio di usare solo le batterie nuove che comprerai, lasciando le altre distaccate per un po', almeno una quindicina di giorni, meglio sarebbe un mese (magari connettendole ogni tanto a pieno sole per impedire che si solfatino), in modo da far fare alle nuove una specie di "rodaggio", in quanto le tubolari appena uscite di fabbrica sembra che presentino una sorta di "pigrizia" a dare e ricevere corrente. Questo almeno è quello che ho riscontrato col mio banco nuovo proprio in questi ultimi tempi. Penso che in fabbrica da nuove ricevano solo una sorta di "carica di formazione", e che un minimo di ciclaggio iniziale faccia molto bene.
Poi dopo le metti in parallelo alle altre e vedi come si comportano. Se non danno problemi va bene così.
Tieni d'occhio però sia il consumo d'acqua che la densità dell'elettrolito se puoi, almeno per un certo periodo di tempo.

[kilowatt]

ferro questa è la risposta che volevo sentire mi ai sollevato un sacco, con il mio inpiantino non ti dico che cosa ci mando avanti luci per tutta casa cancello automatico etcc ed altro ancora lo sò sono un po matto però facendo attenzione ai carichi mi giostro bene,logicamente le batterie le sto ordinando nuove, l' acqua non ne consumano, perciò andrò tranquillo,poi in seguito descriverò l'inpianto gtà adesso è una centrale con tante innovazioni, ci studio di continuo,a proposito dovendo aumentare i pannelli dovrò mettere un altro regolatore al pacco nuovo? quello chè è sottoè un pwm.ciao e grazie

[Ferrobattuto]

Dunque: come succede a tutti visto che il tuo impianto funziona bene e assicura l'energia necessaria ai consumi di casa, ci stai prendendo gusto e hai deciso di ampliare. Ottimo.
Però, a questo punto mi sa che ti converrebbe passare ai 48V. Lo so, potrebbe essere complicato da tante cose, ma i 24V per alimentare completamente una casa non sono proprio adatti, magari per una baita in cui si va periodicamente si, ma volendo fare una vita "normale" nella casa dove si vive implica un minimo di consumi in più.
Visto che già pensi di dover acquistare un nuovo regolatore, io ti consiglierei di prendere un MPPT adatto anche ai 48V e di potenza maggiore. Tutto sommato le apparecchiature che già hai a 24V potresti rivenderle online ad altri che magari cominciano.
Con un MPPT non hai problemi di differenza di tensione tra entrata e uscita, sia che stai a 24V o che scegli i 48V con un MPPT puoi connettere i pannelli in serie invece che in parallelo e arrivare alle tensioni che ti servono. In questo caso i cavi di discesa rimangono sottili perché non aumenta la corrente ma solo la tensione, e il regolatore provvede da se a trasformare i parametri volt-ampere e alimentare le batterie alla giusta tensione e con la giusta potenza.
Io in passato avevo un Tristar PWM da 60A e dovevo connettere i pannelli due a due in serie per avere la tensione giusta per il PWM, ora invece ho un Outbak da 80A MPPT coi pannelli connesse tre a tre in serie, con una tensione in ingresso in media sui 120-130V, ma il regolatore eroga i suoi 48V nominali esatti che servono alle batterie con tutta la potenza che i pannelli producono. Così ho potuto mantenere gli stessi cavi di discesa che avevo prima (il rame adesso costa un sacco di soldi) senza aggiungerne altri.
Non so se l'hai già fatto in qualche altra discussione, ma se potessi spiegarci bene come è composto il tuo impianto, quali pannelli, quale regolatore, quale inverter ecc ecc, magari si potrebbe essere più precisi.

[kilowatt]

Caro ferro la mia è una situazione un po difficile,la mia famiglia è un po contro il fotovoltaico me ne anno fatte passare di tutti i colori in questi 20 anni tanti sono che o cominciato,la situazione è un po cambiata da quando è cominciata la crisi energetica.tornando a bonba,ho appena cambiato inverter da poco intorno al 24 volts cè una centrale atomica sulla falsa riga di hall9000 non posso canbiare nulla al limite in seguito stacco qualcosa e riparto con il 48 tutto nuovo il che da sicurezza di non rimanere in braghe di tela,gioco a carte scoperte, come già detto tutte le luci di casa 2 ponpe per annaffiare tl giadino,boiler per la cucina 3 televisori etc.etc.non mi ricordo più,a sentire tutto ciò dovrei essere diventato un mostro tnvece non è cosi mi perdo dove altri vanno alla grande,speroin seguto per il 48,purtroppo non sono più giovane e questa è lunica passion che mi e rimasta,ciao e grazie di tutto.

[Ferrobattuto]

Non sono più giovane neanche io, sono del '50.... Anche qui quando iniziai a spendere soldi per cominciare il primo impianto in famiglia storsero un po' il naso, sembravano quasi soldi buttati. Ma poi con gli aumenti continui che ci sono stati in seguito, visto che si risparmiavano kilowatt di corrente pian piano hanno cambiato idea. Tanto che ultimamente ho speso oltre 8000€ per rinnovare il vecchio banco di accumulo (preso cinque anni fa già usato e già stravecchio) e non hanno fatto una piega. Col prezzo attuale del KW che ci fa l'ENEL attualmente (e che sicuramente è destinato ad aumentare) ho calcolato che in soli 5 anni me le ripagherò. Siamo in due famiglie, la mia e quella di mia figlia e attualmente non prendiamo neanche un KW dalla rete. Ci vuole coraggio, e imparare ad eliminare gli spechi di energia, ma ormai anche le donne di casa hanno imparato, si mettono d'accordo per chi fa la lavatrice quando c'è il sole, per stirare ecc ecc.
Per come si è messa l'Europa, che pretende che tutto funzioni con l'elettricità, sono convinto che in futuro vedremo molti blackout, che le reti italiane non sono fatte per questo, e forse chi nel frattempo avrà implementato un po' di fotovoltaico ne soffrirà di meno.
Auguri per il tuo impianto.