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da pin_32 » 11 apr 2013, 13:50
salve.
in seguito ai lavori che ho effettuato per il proseguimento dei lavori di realizzazione della mia isoletta, vado a riassumere e puntualizzare le procedure svolte in merito all'attivazione del mio banco di accumulo (magari può essere utile a qualcuno)
riassumendo:
-gli elementi sono di recupero, anche se mai attivati, quindi non si disponeva dell'elettrolita ne delle caratteristiche delle celle.
-in totale dispongo di 27 elementi di cui 24 utilizzati per un totale di 48v
-le misure degli elementi sono di 33x20x20 cm
-le misure della piastra sono 14x22
-numero delle piastre positive 6
-la marca delle batterie è FIAMM
-la quantità di elettrolita contenuta è di circa 10 lt per elemento
-la capacita delle batterie era ignota, e con il vostro aiuto, soprattutto di Hal9000 che a fornito il seguente conteggio: 36Ah a piastra x 6 piastre positive 36*6=216Ah e quindi sono batterie stazionarie opzs da 200Ah
si è iniziato con un girovagare in cerca delle sostanze necessarie (acqua e acido) alla fine sono riuscito a trovare 150 lt di acqua distillata (non demineralizzata) e acido solforico al 70% (be 55 mi sembra) prodotti della romana chimici.
dopo vari tentativi ho trovato un modo per calcolare le proporzioni giuste per avere una densità di 1240 g/l, procedendo in questo modo: quantità di acqua moltiplicato per 0,66 = acido da miscelare, esempio 15 litri di acqua e 10 litri di acido danno un elettrolita con una densità di 1240 g/l.
una volta riempiti (livello minimo) gli elementi, fatto qualche ciclo di carica scarica, gli elementi si sono "colorati", le piastre positive di un bel marrone rossiccio e le negative grigio chiaro, nel frattempo ho controllato la tensione sui singoli elementi e in un primo momento (con una certa preoccupazione) le tensioni erano molto diverse tra i vari elementi, alcuni rimanevano molto basse (2,2 2,3 V) altre molto più alte (2,45 2,50 V) e non riuscivo a capire se ciò fosse normale, ma poi piano piano tutti gli elementi si sono livellati. e stato singolare osservare il comportamento degli elementi che presentavano una tensione superiore al normale: mano a mano che si caricavano (formavano) la tensione scendeva, contrariamente a quello che si potrebbe pensare (almeno per un elemento già in uso). nel contempo tenevo anche d'occhio l'acidità anch'essa differiva molto tra un elemento e l'altro e soprattutto era tendente a salire. dopo i cicli di carica scarica la densità media degli elementi era di circa 1270 g/l a questo punto ho ripristinato la densità portandola a 1250 g/l mediante l'aggiunta di acqua distillata fino al riempimento completo delle celle (probabilmente l'elettrolita originale aveva densità un po più bassa).
è stato un bel lavoraccio... ma sono molto soddisfatto e ringrazio tutti voi per il supporto datomi
una cosa mi sembra strana... e chiedo lumi a voi esperti: la densità media della batteria è 1250 g/l ma in superficie presenta 10 g/l in meno e in fondo 20-25 g/l in più (misurato durante il ciclo di mantenimento) è normale?
saluti
Pino