Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

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Re: Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

Messaggio da maxlinux2000 » 19 apr 2012, 18:01

bèh, forse spemendoci le meningi si potrebbero anche fare dei motori CC completamente meccanici, usando magari dei commutatori magnetici al mercurio, che creino le fasi. Naturalmente tutta roba costosa, complicata, e forse poco affidabile.
Quindi rimanendo nel commerciale, ci sono soloi i motori a spazzole che possono funzionare in CC, ma ad alte tensioni, il che li rende pericolosini....

Mi sa che per fare questo, bisogna usare per forza motori americani da 110V alinetati a 84V con 7 batterie da 12V in serie.

complicato trovare motori CC, scomodo da realizzare, e pericoloso se si sbaglia la presa CC84V con la AC220V.
Se abitassimo in america o in australia si potrebbe anche fare, visto che tutti gli elettrodomestici vanno a 110V, ma qui in europa...

Meglio concentrarsi quindi in un inverter. Ferro... non tiri ancora fuori quell'asso dalla manica? :D :mrgreen:

Da parte mia, scusate la mia poca frequenza, ma sto riparando il land rover e passo molto tempo nel forum spagnolo dei fuoristrada per farmi consigliare e risolvere i problemi.

magari si potrebbe fare anche una sezione di Meccanica, che ne dite?
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Re: Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

Messaggio da Ferrobattuto » 19 apr 2012, 20:27

offgrid2 ha scritto:....Meglio concentrarsi quindi in un inverter. Ferro... non tiri ancora fuori quell'asso dalla manica? :D :mrgreen:

Mamma mia Offgrid!!! Detto così chissà cosa penseranno gli altri..... (:) "Asso nella manica"..... Che tra l'altro non è nemmeno farina del mio sacco. :mrgreen:
In pratica si tratta di un inverter meccanico..... Ovviamente solo per grandi potenze, molto al di sopra del KW.... L'idea la presi da un sito dell'est europeo, in una di quelle lingue ostiche che non si capisce cosa siano, rumeno, forse, o polacco, o magari ungherese..... Un motorino che gira a 3000 o 1500g/min che aziona un collettore meccanico su cui scorrono due coppie di spazzole, due sugli anelli in CC e due su quello a settori per prendere l'alternata. Grosso trasformatore elevatore e uscita in alternata in "onda quadra pura"...... Ovvio che un aggeggio così sarebbe utile solo per alte potenze, che per potenze contenute convengono quelli elettronici. Però un commutatore meccanico fatto così è praticamente indistruttibile, non soffre di fulmini e saette, non si cancellano software, non si bruciano semiconduttori. Per contro hai l'onda quadra, che si può usare solo per molte applicazioni ma non tutte, neanche modulata PWM e perciò "corretta", come si dice adesso, ogni tanto dovresti cambiare le spazzole, ma se è fatto bene e sono ben dimensionate durano moltissimo tempo. Il vantaggio sarebbe che si può usare un comune trasformatore industriale, purché abbia le tensioni giuste. Comunque prima di parlare di questa cosa avrei preferito costruirlo e provarlo........
Ecco: un buon aiuto potrebbe venire da Disconnesso, che è un ottimo tornitore, e anche lui aveva pensato qualcosa di simile, anche se per usi molto diversi. ;)
.....magari si potrebbe fare anche una sezione di Meccanica, che ne dite?

Si potrebbe anche fare, che di problemi alle auto ne abbiamo tutti, però esistono un sacco di forum e siti che parlano di auto..... A meno che non si intenda parlare di "meccanica generale", ossia qualsiasi problema meccanico per riparare, modificare o costruire qualcosa.
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Re: Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

Messaggio da maxlinux2000 » 19 apr 2012, 21:52

riguardo ai forum italiani ne ho frequentato alcuni, ma non mi sono piaciuti, in quanto sceglievano sempre la via più costosa, ovvero, compra il kit e cambia tutto, anche se si è solo rotta una vite. Magari ce ne sono altri, ma non ne ho trovati.

Quello spagnolo di ClubLandroverTT, mi piace di più, in quanto cercano sempre di fare economie e aggiustare almeno dove è possibile... ma il miglior forum che ho trovato è quello colombiano di LegionLandRover.. li addirittura costruiscono pezzi interi di carrozzeria :D Se non fosse per i problemi che hanno con i terroristi della Farc, sarebbe un paradiso.... non hanno la Revisione annuale, puoi modificare la macchina come ti pare, basta che i freni funzionino perfettamente, e che il motore non superi il 30% della potenza originale, poi per il resto, fai quello che vuoi :D
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Re: Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

Messaggio da Ferrobattuto » 19 apr 2012, 23:12

Che vuoi fare, il consumismo ha rovinato quella che era l'ottima inventiva italiana..... L'arte di arrangiarsi a migliorare le cose. Ma quà e là esistono ancora delle "sacche" di buona volontà, per cui non dispero.... Poi, vista la crisi galoppante, prima o poi si dovrà comunque tornare a far lavorare le meningi e le mani. ;)
Ma sospetto che siamo finiti un po' OT... Come al solito. :mrgreen:
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Re: Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

Messaggio da maxlinux2000 » 21 apr 2012, 15:37

stavo pensando a questo inverter meccanico....

la corrente a 220V monofase so che è composta in reltá da una onda sinousidale che parte da 0 fino a 325V positivi o negativi.

Se noi facciamo un rotore che commuti alternativamente 50 vlte al secondo la fase, otteniamo una onda perfettamente quadra a 50Hz.
Ma cosa succede se invece di commutare 50 volte al secondo non lo facciamo 100 volte?

La mia idea è questa: costruiamo una onda "campionata" a scalini di 0 +220 +325 0 -220 -325 -220 0 (o qualche cosa del genere)
Per fare questo servono 2 trasformatori per esempio 24-220V e 24-325V. Po con alcuni grossi condensatori in uscita si attenuano i gradini e l'onda dovrebbe assomigliare di più ad una sinousidale pura a 50 Hz.

Guardate la foto dell'onda
Immagine

sbaglio tutto?
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Re: Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

Messaggio da Ferrobattuto » 21 apr 2012, 23:24

Fare un marchingegno del genere presenterebbe più o meno le stesse difficoltà che farlo a 100KHz..... Poi se si deve comunque filtrare allora tanto vale farlo ad alta frequenza. I filtri vengono più piccoli e compatti. Una cosa così meccanica sarebbe difficilissima da fare, difficile da mettere in fase e facilmente usurabile. No, come la vedo io se si deve comunque filtrare allora tanto vale lasciare l'onda quadra, poi a valle si mette un buon filtro, magari risonante, a 50Hz, fatto con una grossa induttanza e qualche condensatore. Però si abbassa considerevolmente il rendimento.....
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Re: Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

Messaggio da Dolomitico » 31 lug 2012, 15:44

Secondo me la fate un po troppo difficile.. :D
L'altro giorno mentre stavo scoprendo l'acqua calda....... mi è venuta un'idea,visto che i trasformatori di corrente sono utilizzabili in entrambi gli avvolgimenti,noi siamo abituati a entrare in 220v e uscire con un po di tutto.
Allora ne ho preso uno piccolino,di una radio e con un motore passo passo che generava 12 volt 2 ampere,(avevo quello per provare) ho collegato i 12 volt del passo passo,al lato 12 volt del trasformatore,e dal lato opposto mi sono trovato una tensione che oscillava da 200 a 400 volt (in base a quanto veloce azionavo lo svitavvita la tensione saliva e scendeva,ovviamente)
A parte la frequenza che era di un centinaio di khz,ma in pratica avevo ottenuto un'inverter sinusoidale meccanico.
Quindi se si riesce a costruire un sistema che stabilizzi un motore cc a 1500/3000,ma secondo me se si usano più polarità si possono modificare anche i giri.
Se usassi un piggott a 10 poli,avrei bisogno solo di 93 giri al minuto (se non ho sbagliato i conti,e di un grosso trasformatore in uscita calcolato sulla potenza necessaria,risultato un bel inverter meccanico a onda sinusoidale pura.
Ovviamente l'efficenza sarà tutta da dimostrare,ma per certi usi può anche andare bene.
Ho scoperto l'acqua calda vero?
(woot)

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Re: Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

Messaggio da Ferrobattuto » 31 lug 2012, 16:29

Oddio, bhè, più che acqua calda sembra un'insalata...... Se non altro è più gustosa. :D
Un trasformatore è (o almeno "dovrebbe" essere) perfettamente reversibile. Noi usiamo la tensione di rete a 230V, gli americani 117 o giù di lì, una volta in città si usava la tensione di 125V per le luci e la 220 per le prese, ecc ecc. In alcuni posti la distribuzione era addirittura con tensioni "strambe", tipo 140 o 160V, tant'è che le lampadine le trovavi per tutte queste tensioni quì, e ancora si trovano in giro vecchi trasfo che hanno il primario a più prese con queste tensioni.
L'esperimento che hai fatto tu in pratica è un esperimento di "generazione" della corrente, mentre sopra si parlava di inverter di potenza.
Che tu usi un Piggot o un altro generatore qualsiasi, usando in uscita un trasformatore puoi portare la tensione al valore che ti pare. Occhio però che i normali trasformatori a 50Hz lavorano bene prevalentemente su quella frequenza. Se è molto più bassa rischi la saturazione del nucleo, se è molto più alta "non passa" abbastanza potenza perché aumenta troppo l'impedenza interna. In entrambi i casi cala il rendimento, anche se usando determinati accorgimenti se ne possono ampliare notevolmente le caratteristiche.
Non è che la si faccia "troppo difficile", se si deve fare un inverter MOLTO potente a tensione bassa, si maneggiano centinaia di ampere, con uno stress infinito dei semiconduttori e dell'altro materiale. Per questo si andava parlando di "inverter meccanico"..... Spazzole e contatti striscianti vari avrebbero vita non molto lunga a causa dell'usura meccanica, ma sarebbero facili da aggiustare o da sostituire, poi era un discorso per qualcosa da usare saltuariamente.
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Re: Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

Messaggio da Dolomitico » 31 lug 2012, 17:59

Giusto,ma appunto per questo,la mia prova era nata per cercare di avere un inverter meccanico d'emergenza.
Avendo un banco di batterie a 12/24/48volt o quello che si ha basta pilotare un motore CC,che è vero va a pilotare un generatore,ma alla fine si ha una tensione stabile a 220 volt (o come si vuole) a onda pura.
Per farla breve è come un gruppo elettrogeno che invece che il motore a scoppio usa un'altro motore elettrico con una tensione diversa,quindi lo si potrebbe fare riciclando un'alternatore 220volt oppure con generatore ac e trasformatore di accoppiamento,non so è forse un po OT ma mi piaceva l'idea,un po l'acqua calda rivoluzionaria :D (woot)

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Re: Motori a spazzole a 220 ac alimentati in cc

Messaggio da Ferrobattuto » 31 lug 2012, 19:58

Dolomitico ha scritto:...........un po l'acqua calda rivoluzionaria :D (woot)

(woot) :D Simpatica!
Certo, per i casi di emergenza va bene qualsiasi cosa, perfino un vecchio generatore ex II°G.M. a 110V con motore a benzina..... ;) Anche se è piuttosto rumoroso e consuma come un carro armato..... :: )
Un "convertitore rotante", così si chiamano quei gruppi con motore CC e generatore CA (ma anche viceversa), di solito ha un rendimento molto basso, mentre un "convertitore statico" ha sempre rendimenti maggiori, se ben fatto praticamente quello del grosso trasformatore, che non è poco.....
Da quì l'idea di sostituire grossi e costosi semiconduttori per correnti altissime con un "commutatore rotante" (in pratica un "collettore" tipo dinamo) su cui far scorrere delle grosse spazzole per motori elettrici in CC.
Quanto all'OT, lo sai come la pensiamo: purché il discorso sia costruttivo e nel rispetto generale, ha poca importanza..... ;)
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