Un altro prototipo di planté

Moderatori: Ferrobattuto, Dolomitico

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 30 mar 2020, 15:35

Anche stamani tutto scarico.
Ho fatto inversione e aumentato la corrente a 1,2 A; ora, dopo 5 ore, siamo siamo a 2,23 V e la tensione sembra salire un po' piu rapidamente. questa volta lo faccio andare avanti finno a che non vedo bolle apprezzabili, quelle finissime se ne vede qualcuna già ora...
Dopo aver fatto un numero di cicli adeguato (diciamo a fine settimana?) svuoto tutto e cambio l'elettrolita.

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 30 mar 2020, 19:37

fermata la carica a 2,4 volts, dopo 9 ore e mezzo. Ora la sto scaricando a circa 1 A tiene 1,9 V. La tensione è giusta per l'elettrolita diluito, ma domani mi sa che aumento un po' la concentrazione.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 30 mar 2020, 22:05

Bene, aspettiamo domani, allora. :)
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 31 mar 2020, 14:20

Aggiornamento: ho fatto inversione, aggiunto 200cc di acido (diluito, densita 1,28) e fatto ripartire la carica 1,25 A; dopo neanche 5 ore siamo a una tensione di 2,37. Il tessuto di vetro purtroppo trattiene le bolle e se si scuote il contenitore, escono le bolle e la tensione cambia.
Comunque questa volta aspetto che la tensione salga sopra ai 2,5...

P.S. qui la temperatura è scesa bruscamente, ho dovuto rimettere la copertura a una rosa piantata da poco...

Avatar utente
Alain
Messaggi: 595
Iscritto il: 16 set 2015, 8:47
Località: prov. di MN

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Alain » 31 mar 2020, 15:10

jpquattro ha scritto:
31 mar 2020, 14:20
Il tessuto di vetro purtroppo trattiene le bolle e se si scuote il contenitore, escono le bolle e la tensione cambia.
All'inizio ti averei voluto chiedere perchè non l'avevi assemblata senza altri materiali frapposti, distanziando soltanto le piastre di un valore il più possibile omogeneo ... che so 5mm.
Non avendolo fatto prima te lo chiedo ora :P , forse solo maggiore semplicità costruttiva o ci sono altri motivi?

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 31 mar 2020, 15:55

E' la batteria originale di Planté. Due strisce di piombo avvolte a spirale, separate da due striscie di feltro... io invece del feltro ho usato la fibra di vetro, estremamente semplice da costruire a partire da un pezzo di lastra di piombo, la mia è spessa 12 decimi di millimetro, ma immagino che quella di Planté fosse poco diversa... Semplicità costruttiva, e riducendo la distanza fra le piastre si aumenta la capacità di erogare correnti elevate senza crolli di tensione.
Senza il tessuto sarebbe stato necessario irrigidire le piastre... e il piombo costa....

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 31 mar 2020, 18:29

In pratica hai costruito una AGM..... Un po' rognosette da gestire.
La tensione cambia (probabilmente scende) quando la agiti ed escono le bolle perché aumenta la superfice dell'elettrolita tra le piastre affacciate.
Forse dovresti portare la corrente ad un valore in cui le bolle sono poche o sottili e riescono a fuoriuscire da sole. Nelle nostre prove precedenti usavamo lastre senza distanziali. Quelli che vedi nella foto che ho messo nel post sopra sono alettati e le bolle salgono tranquillamente tra il separatore e la piastra. Sono recuperati da vecchissime batterie auto...... Che a quel tempo costruivano molto meglio di adesso.
Forse è per questo motivo che poi Planté abbandonò i separatori e fece lastre piane senza niente interposto.....
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 31 mar 2020, 18:40

Di certo una considerazione viene fuori evidente: un separatore che blocca le bolle di gas e trattiene la circolazione dell'elettrolita non va bene, bisogna immaginare una organizzazione che mantenendo la struttura a spirale o a cilindri concentrici e la distanza molto contenuta fra le piastre e questo sia per ragioni di compattezza, di economia (meno piombo) e di prestazioni (correnti massime più elevate), usi distanziali che mantengano la distanza ridotta pur permettendo una circolazione più libera possibile dell'elettrolita.
E' già abbastanza chiaro che la configurazione che sto provando si presta male per i nostri usi a meno che uno non voglia fare banchi abbastanza grandi da essere usati a C100...
Io posso immaginarmi un separatore ottenuto da una striscia di materiale termoplastico (celluloide o simili) con una foratura fitta e punte sulle due facce, distribuite a distanza regolari.
Comunque con il piombo ai prezzi attuali...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 31 mar 2020, 20:40

Penso che una comune rete di plastica da giardino potrebbe essere adatta. Maglie larghe e magari trama sovrapposta.
Ma qualsiasi cosa abbia più o meno le stesse caratteristiche può andar bene, purché non sia attaccabile dall'acido.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 31 mar 2020, 21:52

Io ho sempre associato la rete al metallo, sia quella a maglia sciolta che elettrosaldata o esagonale ritorta, è sempre filo di ferro zingato o plastificato.....
In pura plastica non ci avevo pensato... Sono andato a guardare sulla baya e alcuni tipi in effetti potrebbero prestarsi molto bene...
Ho visto un tipo che è un vero tessuto di filo di plastica tessuto a tela a maglie larghe... Ha abbastanza spessore e trama per lasciare i passaggi per i gas e non coprire troppo la materia attiva. Un altro tipo scimmiotta le maglie esagonali della lamiera stirata...


Stai dicendo che debbo smontare la batteria e rimontarla in modo diverso? Mi sa di si...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 31 mar 2020, 23:29

jpquattro ha scritto:
31 mar 2020, 21:52
Stai dicendo.....
No no, era tanto per dire. Un'idea tira l'altra e prima o poi arriva la soluzione.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 1 apr 2020, 8:45

Non ho detto che è una cattiva idea... Anzi...
Intanto qualcosa è cambiato. Ieri ho fatto due cicli la scarica è ancora breve, la resistenza interna della batteria specie da scarica è relativamente elevata, ma, appena tolgo il carico, la batteria recupera tensione, e l'ha mantenuta anche la notte.
Anche ieri a fine scarica fa partire la carica inversa ha richiesto un certo impegno, lei oppone una fiera resistenza all'inversione dei poli anche a fine scarica, ci vogliono diversi minuti a far cambiare segno al voltmetro...
Mi sa che debbo ordinare un pezzo di rete di plastica (i negozi sono chiusi, debbo ricorrere a Ebay...) propendo per quella genere "lamiera stirata" a maglia esagonale...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 1 apr 2020, 13:35

jpquattro ha scritto:
1 apr 2020, 8:45
.....propendo per quella genere "lamiera stirata" a maglia esagonale...
Mi sembra una buona idea.
Forse è più spessa e se non c'è abbastanza spazio nel barattolo forse ti toccherà scorciare le piastre.
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 2 apr 2020, 10:16

Ferro, lo so che è OT ma cosa pensi di questa:
https://www.alibaba.com/product-detail/ ... 501bcXJ5pM
Sono enormi e pesantissime (70 Kg senza acido) credo che ci sia un errore di stompa nel prezzo (errore piu o meno intenzionale...) comunque ho mandato una richiesta di info. verrebbe da pensare a impianti a 24V...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 2 apr 2020, 13:21

Informati informati, nonostante l'OT, che se i prezzi sono quelli ne prendo 24 pure io. :woot:
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 2 apr 2020, 13:58

Hai presente che 24 di quelle sono una tonnellata e mezzo?

Comunque ho preso le misure, dalla botola della mia soffitta ci passano...
Il discorso batterie commerciali lo sto riportando nell'altro filo...

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8467
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Ferrobattuto » 2 apr 2020, 14:41

2000 - 2500€ tra dogana e trasporto per un banco nuovo da 48V 1200Ah ce li spenderei ad occhi chiusi. Anche qualcosa di più.....
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
jpquattro
Moderatore
Messaggi: 1339
Iscritto il: 26 gen 2015, 20:50

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da jpquattro » 2 apr 2020, 14:50

...e per un banco LiFePO4 48V 300Ah quanto saresti disposto a spendere??

giuseppe.rocco
Messaggi: 158
Iscritto il: 8 lug 2016, 11:04

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da giuseppe.rocco » 2 apr 2020, 15:43

Ferrobattuto mi associo con quel prezzo un banco a 48 v lo prendo pure io, Saluti

Avatar utente
Alain
Messaggi: 595
Iscritto il: 16 set 2015, 8:47
Località: prov. di MN

Re: Un altro prototipo di planté

Messaggio da Alain » 2 apr 2020, 17:21

jpquattro ha scritto:
2 apr 2020, 13:58
Hai presente che 24 di quelle sono una tonnellata e mezzo?

Comunque ho preso le misure, dalla botola della mia soffitta ci passano...
E io che mi facevo un sacco di problemi prima di mettere le mie al primo piano, e pesano poco più di un terzo... :rolleyes:

Rispondi

Torna a “Batterie & elettricità”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 119 ospiti