Consigli batterie acido - Accumulo per Fotovoltaico
Inviato: 6 feb 2023, 18:31
Buonasera a tutti!
Volevo qualche consiglio, e dritta, per mantenere in efficienza delle batterie ad acido - automobilistico.
La situazione è questa:
- Impianto Off-Grid 3kw - accumulo 24v - fotovoltaico fino a 4kw
- 6 pannelli fotovoltaici 375w = 2250w
- 4 batterie 12v 100ah derivazione automobilistica uguali, acquistate in due momenti diversi a coppie
Sono consapevole che le batterie ad acido (no agm) non siano adatte a scariche profonde e cicliche, ma al momento non ho possibilità di passare ad un sistema LiPo. Sono collegate in serie di due e parallelate a coppie.
Queste batterie le ho acquistate per meno per di 160€ a coppia, dovevano servire come batterie tampone... ma provando ad utilizzarle come batterie di accumulo, ho avuto parecchia soddisfazione in termini di resa, questo fino a qualche giorno fa.
Normalmente erano in grado di mantenere oltre 1.5kw di carico per circa 20 minuti, il tempo necessario per il ciclo riscaldamento lavatrice, senza avere il minimo cedimento. Con le temperature di queste settimane, andando sotto zero per l'intera notte, ho notato un calo piuttosto marcato nelle prime ore del giorno. Non appena le temperature tornavano decenti, le batterie tornavano a reggere bene il carico, anche se con meno capacità. Negli ultimi giorni ho avuto un tracollo netto.
Le batterie sono correttamente cariche, mantenute in floating a 27v, con un consumo piuttosto marcato. Non appena arrivano dei carichi pesanti crollano nettamente fino al limite di 23v (11.5v per batteria) in pochissimi minuti. Ho provato a misurare singolarmente le batterie e trovo uno squilibrio di 0.5v tra le batterie connesse al + e quelle connesse al -. Mi spiego:
Singola batteria - 1 13.75v (collegata al polo positivo del 24v)
Singola batteria - 2 13.25v (collegata al polo negativo del 24v)
Entrambi i pacchi misurano 27v con eguale squilibrio.
Ho pensato che dipendesse da un accumulo di solfuri sugli elementi, quindi ho lanciato un equilibrazione (opzione del mio inverter) e mantenuto il floating a 29.2v per 60 minuti. Dopodichè ho escluso il consumo delle batterie (impostazione UPS) e le ho mantenute per 24 ore a 27v. Oggi ho nuovamente fatto equilibrazione a 29.2v e dopo circa un'oretta ho sentito un leggero odore di uova marce. Le batterie non si sono gonfiate, le temperature erano decisamente gelide, dagli sfiati sono uscite alcune gocce di liquido ma si sono perfettamente riprese, tornando a fornire un buona riserva di energia.
A questo punto mi chiedo... Sto agendo correttamente?
Rimango consapevole che non sono adatte al mio scopo, ma sto cercando di tirare fuori più "sangue" possibile da queste rape.
C'è qualche modo per mantenerle efficienti? Può essere utile scollegare le coppie di batterie in serie ed invertirle per ripristinare lo squilibrio all'inverso?
Ecco tutto, scusate la lunghezza del post ma ho cercato di essere il più chiaro possibile. Ringrazio chiunque possa aiutarmi, nel frattempo... buona serata!
Andrea
Volevo qualche consiglio, e dritta, per mantenere in efficienza delle batterie ad acido - automobilistico.
La situazione è questa:
- Impianto Off-Grid 3kw - accumulo 24v - fotovoltaico fino a 4kw
- 6 pannelli fotovoltaici 375w = 2250w
- 4 batterie 12v 100ah derivazione automobilistica uguali, acquistate in due momenti diversi a coppie
Sono consapevole che le batterie ad acido (no agm) non siano adatte a scariche profonde e cicliche, ma al momento non ho possibilità di passare ad un sistema LiPo. Sono collegate in serie di due e parallelate a coppie.
Queste batterie le ho acquistate per meno per di 160€ a coppia, dovevano servire come batterie tampone... ma provando ad utilizzarle come batterie di accumulo, ho avuto parecchia soddisfazione in termini di resa, questo fino a qualche giorno fa.
Normalmente erano in grado di mantenere oltre 1.5kw di carico per circa 20 minuti, il tempo necessario per il ciclo riscaldamento lavatrice, senza avere il minimo cedimento. Con le temperature di queste settimane, andando sotto zero per l'intera notte, ho notato un calo piuttosto marcato nelle prime ore del giorno. Non appena le temperature tornavano decenti, le batterie tornavano a reggere bene il carico, anche se con meno capacità. Negli ultimi giorni ho avuto un tracollo netto.
Le batterie sono correttamente cariche, mantenute in floating a 27v, con un consumo piuttosto marcato. Non appena arrivano dei carichi pesanti crollano nettamente fino al limite di 23v (11.5v per batteria) in pochissimi minuti. Ho provato a misurare singolarmente le batterie e trovo uno squilibrio di 0.5v tra le batterie connesse al + e quelle connesse al -. Mi spiego:
Singola batteria - 1 13.75v (collegata al polo positivo del 24v)
Singola batteria - 2 13.25v (collegata al polo negativo del 24v)
Entrambi i pacchi misurano 27v con eguale squilibrio.
Ho pensato che dipendesse da un accumulo di solfuri sugli elementi, quindi ho lanciato un equilibrazione (opzione del mio inverter) e mantenuto il floating a 29.2v per 60 minuti. Dopodichè ho escluso il consumo delle batterie (impostazione UPS) e le ho mantenute per 24 ore a 27v. Oggi ho nuovamente fatto equilibrazione a 29.2v e dopo circa un'oretta ho sentito un leggero odore di uova marce. Le batterie non si sono gonfiate, le temperature erano decisamente gelide, dagli sfiati sono uscite alcune gocce di liquido ma si sono perfettamente riprese, tornando a fornire un buona riserva di energia.
A questo punto mi chiedo... Sto agendo correttamente?
Rimango consapevole che non sono adatte al mio scopo, ma sto cercando di tirare fuori più "sangue" possibile da queste rape.
C'è qualche modo per mantenerle efficienti? Può essere utile scollegare le coppie di batterie in serie ed invertirle per ripristinare lo squilibrio all'inverso?
Ecco tutto, scusate la lunghezza del post ma ho cercato di essere il più chiaro possibile. Ringrazio chiunque possa aiutarmi, nel frattempo... buona serata!
Andrea