DOPO 7 ANNI E 3 MESI TRA BAMBAGIA E CAREZZE.

[calcola]

Brdige, il sistema da te proposto è quello definito "con diversione di carico"? In alcune tipologie d'impianto i pannelli sono collegati direttamente alla batterie che a loro volta sono collegate mediante un regolatore di carica ad un carico resistivo. Il morningstar tristar in una delle tre possibili configurazioni contempla tale possibilità. Scusa se parlo di cose ovvie, ma l'esperienza la sto lentamente costruendo.

[Bridge]

Hal ha postato degli schemi che non riesco a trovare.- Mi sembra che ne possieda 2 di Reg con questa possibilità.-
Ciò che ho notato nel sistema diversion (se ho compreso bene) è che questa porta sottrae energia in eccesso direttamente dalle batterie e non dal FV e questo, sempre secondo me, non è corretto.-
Ad avvalorare ciò, ho trovato nelle specifiche proprio questo fatto e che ho evidenziato in maiuscolo;
qui sotto in stralcio:

• To protect against battery overcharge,
excess energy is diverted from
"PRYMARY battery to a SECONDARY battery"
or alternate DC resistive load.

ed anche

The TriStar’s third mode of operation is diversion load battery charge control. As the
battery becomes fully charged, the TriStar will divert excess current
FROM the BATTERY TO a dedicated DIVERSION LOAD.
This diversion load must be LARGE enough to ABSORB ALL the
EXCESS energy, but not too large to cause a controller OVERLOAD condition.

ed ancora

The most important factor for successful diversion charge control is the correct sizing of
the diversion load. If too large, the controller’s protections may open the FET switches
and stop diverting current from the battery.
"THIS CONDITION CAN DAMAGE THE BATTERY."

In sostanza se il diversion load è eccessivo, sovratemperatura o altro intervento di protezione, la porta relativa viene disattivata e tutta l'energia confluisce verso la batteria principale gia "sazia"!!.-
Mhhhhh!.- Ed ecco la raccomandazione: THIS CONDITION CAN DAMAGE THE BATTERY.-
Ma chissà perchè avranno fatto così???.-
Quanto letto conferma il rapporto stretto tra batteria e "diversion load".-
Sempre se ho compreso correttamente, ...Hal mi correggerà.-

Nel Regolatore qui sotto:
http://offgrid2.altervista.org/viewtopi ... =120#p7002
tutto ciò non avviene poichè la porta recupero è totalmente SVINCOLATA dall'accumulo e viene alimentata esclusivamente dal FV se vi è disponibilità energetica.- Se invece per qualsiasi circostanza dovesse venir disattivata, l'energia in eccedenza non viene più recuperata, resta inutilizzata, MA ..NON accade nulla e l'accumulo prosegue nella ricarica disciplinata come se niente fosse accaduto.- Il surplus c'è e attende di essere "catturato", tutto QUI.- L'ISOLAMENTO tra le due porte di uscita del Reg è totale ed ognuno prosegue ordinatamente per la propria "strada".-

Non sarebbe il caso di entrare nel dettaglio del Reg, ma a questo punto è parte integrante di questo tread poichè contribuisce in modo determinante proprio alla "bambagia e carezze" del titolo.-

Fo un'esempio di un'ipotetica situazione:
-Energia proveniente dai moduli FV = 2700W.
-Il FV alimenta l'inverter che a sua volta alimenta l'impianto OFFGRID che richiede 600W.
-Accumulo in fase di ricarica avanzata assorbe 800W.
-Porta recupero attivata alimenta i 2 Boiler con l'energia restante 1300W.
In queste condizioni tutta l'energia viene sfruttata dal sistema.-
Nulla viene sottratto dalle batterie.-
Ora ipotizziamo che un termostato attivi un frigo che nel momento dello spunto richeda proprio quei 1300W di eccedenza energetica.- In quel preciso istante e per tutto il transitorio, la porta recupero del Reg viene disattivata per rendersi disponibile ((appena lo spunto cessa ed il frigo stabilizzandosi richieda soltanto 150W)) e operativa nuovamente alimentando nuovamente i 2 Boiler con i 1150W rimanenti.-
Ed ancora una volta nulla viene sottratto dalle batterie che seguitano a "saziarsi" inconsapevoli di quanto avvenuto.-
Se l'energia a disposizione fosse stata insufficiente la differenza sarebbe stata preleveta dalle batterie, MA solo la differenza, per poi ritornare alla condizione precedente.-
Se in questo esempio l'energia proveniente dal FV avesse raggiunto 3000W ci sarebbe stato un'eccesso disponibile di 300W.-
Questo è solamente un'esempio, ma in definitiva è ciò che accade realmente.-

OK??.-
Ciao
Bridge

[calcola]

Capito quali sono le differenze rispetto al tuo regolatore e le criticità che hai evidenziato. In effetti il tristar ha lo stesso comportamento anche quando è utilizzato come un normale regolatore, se non riesce a regolare la tensione di carica blocca la porta in ingresso, solo che in questo caso interrompe la carica e non danneggia le batterie. Un'idea che viene al momento, non si potrebbe collegare un relè sulle discese in modo da staccare i pannelli se la tensione sale per blocco della porta verso la "diversione"?

Questo è il manuale in italiano del tristar con gli schemi
http://digilander.libero.it/calcola/varie/TriStar%20Manual%20Italian(1).pdf

Capisco che sono due cose piuttosto diverse in quanto nel caso del tristar la corrente è comunque prelevata dalle batterie con conseguenti perdite nella conversione e sfruttamento delle stesse, nel tuo caso questo non accade. Mi convinco che sia un ottimo sistema di ottimizzazione in una casa abitata. La mia è una seconda casa e l'obbiettivo che mi sono imposto è quello di azzerare i consumi fissi durante la settimana, in pratica la videosorveglianza, il collegamento ad internet, i frigo e durante l'estate 15 minuti di pompa d'irrigazione. Riguardo i due frigoriferi il carico in inverno è minimo, quando aumenta continua a pesare poco per l'allungamento delle giornate con conseguente maggiore produzione FV. Oggi è stata una giornata abbastanza soleggiata e l'ultimo giorno con sole è stato domenica, nonostante ciò alle 13,00 le batterie erano già nuovamente cariche, il regolatore strozzava e l'inverter è stato acceso per 3 ore.
Quello che mi occorrerebbe è un sistema di accumulo flessibile che non pesi nei mesi invernali e che permetta di accumulare senza problemi l'energia in eccesso prodotta (se prodotta) durante la settimana e da usare il sabato e la domenica. Solo sogni.
Comunque l'impianto è in funzione da giugno 2012 nei primi mesi ha funzionato in modo parziale, si è evoluto nel tempo. Però le fatture si sono già dimezzate (woot), in base alle indicazioni presenti in fattura enel i consumi annuali sono diminuiti di 1100 KWh ed un anno non è ancora trascorso dall'avvio.

[Bridge]

..non si potrebbe collegare un relè sulle discese in modo da staccare i pannelli se la tensione sale per blocco della porta verso la "diversione"?

Si, si, basta utilizzare un comparatore che "sgancia" il "salvavita", come descritto nello schema e che li ha proprio quella funzione di controllo della tensione limite superiore.-
L'impiego del differenziale e non di un disgiuntore è per una questione di contenimento dell'assorbimento introdotto dal disg.
Se hai difficoltà a estrapolarlo, chiedi pure.-

Sono andato a sbirciare il pdf che hai suggerito e leggendo a pag.40 la sezione 6.1 ho la sensazione che il dispositivo "diversion" sia stato pensato per l'eolico e non per il solare, e la raccomandazione:

"Se non si è sicuri e pratici di questo tipo di installazione, si raccomanda di richiedere una installazione professionale tramite il vostro concessionario. ",

lo evidenzia, infatti subito sotto:

"La corrente totale per tutte le combinazioni di sorgenti di corrente (vento, idraulica, solare) dovrà essere uguale o inferiore ai due terzi della capacità di corrente del controllore: 30 A per il TS-45 e 40 A per il TS-60. questo limite garantirà il margine necessario in caso di forti raffiche di VENTO o di maggiori flussi d’ACQUA così come il margine di errore nella capacità e nella selezione del carico deviato. Questo offre protezione contro un sovraccarico ed offre un sicuro distacco del controllore TriStar, che dovrebbe lasciare non regolata la carica della batteria."

ed ancora:

CAUTELA: se la capacità del TriStar fosse superata ed il controllore staccasse il carico deviato, la Morningstar non si riterrà responsabile di ogni eventuale danno conseguente alla batteria del sistema o ad altri componenti del sistema. Fare riferimento alla garanzia riportata al capitolo 10.

OK, l'importante è che il tutto vada "forte" e la bolletta Enel invece vada "piano"!.-
Ciao

[calcola]

Con le dovute precauzioni, vedi comparatore, la funzione è utilizzabile e mi sembra anche furba, tende infatti ad impiegare il surplus di energia senza tagliarlo. Ho riletto un vecchio post di hall9000 ed ha i tuoi stessi dubbi, afferma di mantenere sempre un margine di sicurezza per evitare i sovraccarichi lato pannelli.

[Bridge]

Ho riletto un vecchio post di hall9000 ed ha i tuoi stessi dubbi,

Ed è questo, sempre secondo me, Uno dei motivi per cui non vedo di buon occhio l'impiego di questa tecnologia come elemento principale di controllo preposto alla ricarica di un'accumulo.-
Ho già espresso questo dubbio in più post qui nel forum trovando sempre titubanze in merito.-
L'impiego dell'MPPT è insostituibile negli impianti Eolici, FV, ecc. che reimmettono energia in rete, poichè quest'ultima viene vista come un carico ad impedenza (quasi) costante ed estrememente bassa, quindi al generatore viene imposto di erogare, forzare sin quasi allo "sfinimento" energetico per ovvie ragioni di "profitto", ......purtro....!.-
Le batterie, qualunque esse siano, non devono essere considerate come degli oggetti da sfruttare senza riguardo alcuno, bensì sarebbe opportuno vederle come elementi che possiedono qualcosa di "vitale" al loro interno, basta appoggiare un'orecchio all''elemento per accorgesene.- Per questa ragione QUALSIASI forzatura effettuata nei loro confronti durante la ricarica o scarica è una mancanza di riguardo immeritevole.-
Questo dovrebbe essere un motivo di attenzione e di riguardo nei loro confronti evitando l'impiego di dispositivi "feroci", ...evitando situazioni di sfozo eccessivo che causa solo "sofferenza": ebollizione, sfaldamento, rigonfiamento ed aumento della temperatura degli elementi, (corporea e sudore nel mondo animale, uomo compreso!).-
Bahhh, ...mi lascio sempre andare, perdonatemi.-

[calcola]

Questo dovrebbe essere un motivo di attenzione e di riguardo nei loro confronti evitando l'impiego di dispositivi "feroci", ...evitando situazioni di sfozo eccessivo che causa solo "sofferenza": ebollizione, sfaldamento, rigonfiamento ed aumento della temperatura degli elementi, (corporea e sudore nel mondo animale, uomo compreso!).-
Bahhh, ...mi lascio sempre andare, perdonatemi.-

Penso che hai perfettamente ragione e l'analogia con il mondo animale è pertinente, peccato che chi dovrebbe tenerne conto faccia finta di scordarsene. L'allungamento della speranza di vita, oltre alla medicina, è dovuto anche alle più umane condizioni lavorative... ricordo da ragazzo vecchi braccianti curvi che poi tanto vecchi non erano... neanche 60 anni, in quelle condizioni per il lavorare pesante fin da ragazzi.