Inverter e UPS

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Re: Inverter e UPS

Messaggio da solarino » 6 ott 2012, 11:10

Purtroppo e' morta la batteria. in settimana spero di trovarne una per riniziare gli esperimenti (penso di averla massacrata).
Vi faccio sapere i consumi non appena compro la batteria

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Re: Inverter e UPS

Messaggio da maxlinux2000 » 6 ott 2012, 12:27

se hai un caricabatteria da almeno 10-20A puoi farlo lo stesso.

io ho deciso di lasciare perdere questo ups.... a 80Watt lato 220V, mi consimava 165W lato 12V... :barf:
Cogito, ergo NO SUV !!

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Re: Inverter e UPS

Messaggio da solarino » 6 ott 2012, 12:38

Lato 220, prima della morte della bateria (senza non funge) il consumo sottile carico 100w era di 112w.
quando lo usavo esclusivamente con batterie salita fino a 118w. Vorrei essere più preciso ma se attaccassi il carica batterie o un alimentatore da 12 13 volt al posto della batteria sai che botto. :: ) purtroppo la batteria é proprio morta .....

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Re: Inverter e UPS

Messaggio da Ferrobattuto » 6 ott 2012, 12:58

Puoi trovarne una da auto usata..... Come faccio io. Per l'auto non va più bene, ma per l'UPS forse si....
Quelle lì per UPS costano un botto.
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da solarino » 6 ott 2012, 18:20

la suicida proveniva proprio dalla mia auto.....
Non ha retto alle mie torture :mrgreen:
del resto ogni "sperimentatore" fa le sue vittime :blushing:

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Re: Inverter e UPS

Messaggio da badgir » 6 ago 2014, 20:55

Nell'ormai consueta visita all'isola ecologica comunale non ho trovato solo una batteria da auto ma anche due UPS:

Immagine

Uno Trust 1000VA e uno Kraun K-500. Troppo belli per lasciarli andare al macero.

Portati a casa ho provato a farli funzionare. Apparentemente erano morti, non funzionando nemmeno con la rete. Aperti ho rimosso le batterie (piccole AGM) - davvero morte e fatte le dovuto prove collegando una piccola AGM: tutti e due i gruppi funzionano perfettamente. Ambedue hanno dei trasformatori belli pesanti.

Il Trust sembra avere un inverter ad onda modificata in quanto alla 230V mi segnava solo 180V sul tester. Ma non ho provato ancora con lo stereo, neanche con il Kraun.

Immagine

Il Trust ha le solite prese da computer. La protezione per la linea telefonica è un chip a se stante che ho già rimosso dal pannello posteriore per far passare i cavi della 12V all'esterno. Probabilmente lo userò proprio per il computer.

Il Kraun ha una presa Siemens ed un proprio cavo di alimentazione. Sul fronte ha un bel schermo LCD che indica la carica residua della batteria (sicuramente in base al voltaggio).

Ambedue si avviano anche senza rete, cioè con solo la batteria attaccata facendo suonare il solito cicalino. Avevo letto di sostituire il cicalino con un led e una resistenza ma chiedo agli esperti: se il cicalino lo elimino del tutto il circuito si arrabbia?

Mi rendo conto che come inverter non sono il massimo dell'efficienza. Come se la cavano come caricabatteria? Che tensione fine carica prevedono? Vanno bene anche per le batterie auto o solo per le AGM?

Il motivo della mia domanda: Dolomitico mi ha suggerito una decentralizzazione dell'impianto. Per quanto la cosa non mi convince concettualmente - per via delle inevitabili perdite e mancate sinergie - per il momento mi potrebbe fare comodo senza guardare troppo l'efficienza dei dispositivi.

Ho difficoltà di accumulare energia per la sera perché non ho ancora un banco come si deve e non ho per ora i mezzi per comprare una bella scorta di batterie, magari LiFePO4. Nel frattempo vorrei quindi "esternalizzare" alcune utenze in casa come l'impianto stereo/TV e il computer ovvero collegarle ad un UPS ciascuno con la sua batteria d'auto. Di giorno possono rimanere attaccati alla rete 230V (alimentata dal campo fotovoltaico) mentre le ore serali le farei lavorare in autonomia, ovviamente solo per poche ore. Questa soluzione tampone mi risolverebbe da subito usando le batterie che ho già recuperate senza aspettare di trovare tutte coppie uguali per lavorare a 24V (e di metterle in parallelo con i diodi). Che vi pare?

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Re: Inverter e UPS

Messaggio da Ferrobattuto » 6 ago 2014, 23:56

Provo a risponderti:
Se togli il cicalino il circuito non se ne accorge, almeno così è stato sull'APC che ho io, solo che poi non si sa quando manca la corrente a 230V AC, e siccome per ora lo stò usando con la rete, ho aggiunto il led, ma tolto il cicalino che rompe.....
Se ricarichi direttamente le batterie di quegli UPS con i pannelli solari, invece che dalla presa 230V AC, elimini tutti gli sprechi della catena intermedia 12 - 230 - 12, in più potresti collegare in parallelo tutti i loro ingressi a 12V su una sola batteria (o su un parallelo di batterie) connessa al solare.
Come caricabatterie sono scarsini, in quanto debbono ricaricare una batteria piccola non troppo velocemente, in genere 250 - 500mA. Nel mio la tensione di fine carica si aggira sui 14,35 - 14,5V.
L'APC che stò usando è marcato 600W, è un onda modificata, e ci tengo attaccati: il computer fisso -130W di media - 2 monitor piatti - circa 25W l'uno - il modem ADSL - circa 5W - il computer piccolo - circa 25W - 1 lampadina a LED - circa 1W - e se si interrompe l'erogazione di rete regge benissimo il tutto anche per oltre un paio d'ore, batteria permettendo, che è una da auto da 52Ah.
Ovviamente riducendo i consumi aumenta l'autonomia..... Infatti usando solo il computer piccolo col monitor e il modem - circa 50W in tutto - l'autonomia sale a diverse ore consecutive, prima che la tensione si abbassi troppo e l'inverter interno venga spento.
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da eneo » 7 ago 2014, 8:08

Controlla che gli ups che hai non si spengano dopo mezz'ora di utilizzo senza rete, alcuni lo fanno per sicurezza, ne ho uno della mustek che lo fa'.....mentre l'altro dell'apc no....
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: Inverter e UPS

Messaggio da Ferrobattuto » 7 ago 2014, 13:19

Almeno per la mia esperienza concordo con quanto dicesti tu: che gli APC sono tra i migliori.
Il mio raggiunge i 14,4V a piene ricarica, e mantiene una corrente di circa 350mA, che per una batteria da 50Ah è giusto un buon valore di mantenimento. Non si spegne se la tensione rimane al di sopra di quella minima ammissibile, e durante il funzionamento, anche a carico sostenuto, non riscalda un granché. A vuoto assorbe circa 5 o 6W, ma considerato che circa 4W finiscono nella batteria, l'autoconsumo è molto limitato.....
Meglio di così.....
Appena posso sistemo un paio di pannelli a 36 celle sul tetto quì dietro, poi cerco di portare la loro corrente fino alla batteria, voglio vedere se mi riesce di far funzionare il "gruppo informatico" solo con quelli. ;)
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da badgir » 7 ago 2014, 21:10

Aggiornamento:

Ferrobattuto ha scritto:Se togli il cicalino il circuito non se ne accorge, almeno così è stato sull'APC che ho io, solo che poi non si sa quando manca la corrente a 230V AC, e siccome per ora lo stò usando con la rete, ho aggiunto il led, ma tolto il cicalino che rompe.....

Il primo ad essere "messo a tacere" è stato il Kraun.

Immagine
Qui aperto, ancora con il cicalino. I fili per la batteria erano saldati direttamente sul circuito. Gli ho sconnessi e sostituiti con faston. Poi ho praticato un foro nel piano in allumino sul retro per far passare due fili per la batteria esterna.

Se ricarichi direttamente le batterie di quegli UPS con i pannelli solari, invece che dalla presa 230V AC, elimini tutti gli sprechi della catena intermedia 12 - 230 - 12, in più potresti collegare in parallelo tutti i loro ingressi a 12V su una sola batteria (o su un parallelo di batterie) connessa al solare.
Come caricabatterie sono scarsini, in quanto debbono ricaricare una batteria piccola non troppo velocemente, in genere 250 - 500mA. Nel mio la tensione di fine carica si aggira sui 14,35 - 14,5V.


Immagine
Misurando la tensione dopo qualche ora in carica mi ha dato 13,51 V. Ora non so se non è salita perché la piccola batteria AGM attaccata non caricava (non credo) oppure perché il caricatore del'UPS si ferma lì.

Comunque non lo userò come caricabatterie. Mi hai fatto venire un idea: di giorno sì che lo attacco alla presa 230V della rete offgrid in quanto per ora non riesco a sfruttare appieno l'energia dei pannelli dell'impianto a 24V. Intanto, l'impianto piccolo (1 pannello da 130W) a 12V carica per la sera quando poi stacco la spina dell'UPS e mando avanti il tutto con la rete a 12V. L'UPS diventa un normale inverter per il solo stereo/TV senza gravare sull'impianto a 24V e l'inverter grande che di sera si deve occupare di cose più serie (p.e. frigo).

Immagine
Ecco come si presenta nel suo posto di lavoro. Devo ancora mettere un po' in ordine i fili e fare un collegamento con la rete a 12 V che arriva proprio fino a questo piano. Per ora ho quindi collegato l'UPS direttamente ad una batteria da auto che si intravede per terra. Il display - sempre illuminato - mostra tra le altre cose un grafico con lo stato di carica della batteria. Niente di scientifico ma utile. Poi ci sono delle icone per lo stato di funzionamento rete/batteria quindi il cicalino davvero non serve (e disturberebbe solo la musica).

Domanda: ma se lascio attaccato l'UPS alla 230V, quello teoricamente carica nella rete fotovoltaica a 12V? Nulla di grave, perché non importa da dove viene la corrente di ricarica, in fondo è sempre solare. Immagino però che se il pannello supera la tensione di carica dell'UPS - e con il sole sta almeno a 13,8V - l'UPS non può mandare un bel niente in quanto la sua tensione rimane inferiore. Resta il fatto che rimane in funzione l'elettronica del caricatore che qualcosa consuma. Sopratutto c'è quel trasformatore enorme che probabilmente assorbe corrente.

eneo ha scritto:Controlla che gli ups che hai non si spengano dopo mezz'ora di utilizzo senza rete, alcuni lo fanno per sicurezza, ne ho uno della mustek che lo fa'.....mentre l'altro dell'apc no....

Controllato il Kraun. Non si spegne neanche dopo 2 ore. Se invece metto una batteria piccola, l'UPS stacca il carico al raggiungere di una tensione critica (credo 11V) ma non si spegne, cioè il display rimane acceso e segna appunto batteria scarica.

Ferrobattuto ha scritto:L'APC che stò usando è marcato 600W, è un onda modificata, e ci tengo attaccati: il computer fisso -130W di media - 2 monitor piatti - circa 25W l'uno - il modem ADSL - circa 5W - il computer piccolo - circa 25W - 1 lampadina a LED - circa 1W - e se si interrompe l'erogazione di rete regge benissimo il tutto anche per oltre un paio d'ore, batteria permettendo, che è una da auto da 52Ah.
Ovviamente riducendo i consumi aumenta l'autonomia..... Infatti usando solo il computer piccolo col monitor e il modem - circa 50W in tutto - l'autonomia sale a diverse ore consecutive, prima che la tensione si abbassi troppo e l'inverter interno venga spento.

Per rimanere in tema di efficienza - ma non ti conviene alimentare modem ADSL e lampadine LED direttamente a 12V? Io ho un modem che funziona a 12V - ed è ovviamente collegato direttamente alla rete a 12V - e un Access Point a 9V - collegato tramite un piccolo convertitore anch'esso alla 12V. Poi avevo una lampada da scrivania a 12V tipo IKEA con trasformatore nella base e lampadina allogena. Ho sconnesso il trasformatore - che ora fa solo da peso nella base, sostituita la lampadina allogena (che si bruciava spesso) con una LED dello stesso passo e così anche la scrivania viene illuminata senza passare per un inverter.

Comunque, anche il mio schermo a LED (Samsung da 22") funziona con la 12V. Ha un alimentatore suo di 14V ma dal momento che la mia rete a 12V sta praticamente sempre intorno a 13V funziona uguale, A 12V perde un po' di luminosità ma non smette di funzionare. Quindi, anche lì niente trasformazione. Solo il bestione (workstation) lavora a 230V tirando un bel 120W anche in idle. Infatti, ormai lo accendo pochissimo - solo di mattina - e uso per il resto della giornata un netbook collegato allo schermo esterno. E' un po scomodo in quanto lì non ho tutti i mie programmi e sopratutto ha windows :( Purtroppo non è mio quindi non lo posso ripulire con ubuntu. Il bestione lo vorrei dismettere quanto prima per i suoi consumi spropositati non appena riesco a trovare qualche notebook abbastanza performante a prezzi ragionevoli - ed ovviamente soldi permettendo (quindi per ora niente).

Non appena trovo tempo smanetto anche con l'altro UPS...

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Re: Inverter e UPS

Messaggio da Ferrobattuto » 7 ago 2014, 22:50

badgir ha scritto:Domanda: ma se lascio attaccato l'UPS alla 230V, quello teoricamente carica nella rete fotovoltaica a 12V? Nulla di grave, perché non importa da dove viene la corrente di ricarica, in fondo è sempre solare. Immagino però che se il pannello supera la tensione di carica dell'UPS - e con il sole sta almeno a 13,8V - l'UPS non può mandare un bel niente in quanto la sua tensione rimane inferiore. Resta il fatto che rimane in funzione l'elettronica del caricatore che qualcosa consuma. Sopratutto c'è quel trasformatore enorme che probabilmente assorbe corrente.

Ma difatti secondo me non ti conviene usarlo attaccato alla 230V AC, come dicevo sopra aumenti soltanto le perdite di conversione e aggiungi i consumi a vuoto....

Per rimanere in tema di efficienza - ma non ti conviene alimentare modem ADSL e lampadine LED direttamente a 12V? Io ho un modem che funziona a 12V - ed è ovviamente collegato direttamente alla rete a 12V - e un Access Point a 9V - collegato tramite un piccolo convertitore anch'esso alla 12V. Poi avevo una lampada da scrivania a 12V tipo IKEA con trasformatore nella base e lampadina allogena. Ho sconnesso il trasformatore - che ora fa solo da peso nella base, sostituita la lampadina allogena (che si bruciava spesso) con una LED dello stesso passo e così anche la scrivania viene illuminata senza passare per un inverter.

Il mio impianto dei computer sta funzionando ancora con la corrente di rete.... L'UPS attualmente serve solo per le interruzioni. Il modem funziona con un alimentatore da 15V, immagino che vada anche con i 12V della batteria, ma non è mio (ce l'ho in concessione) e non posso intervenirci sopra, proverò con cautela ad alimentarlo a tensione più bassa quando avrò sistemato i pannelli sul tetto posteriore. Il computer piccolo invece ha già un suo alimentatore switching a 12V, ma non so se possa sopportare tranquillamente gli sbalzi di tensione tra il massimo e il minimo di carica di una batteria. Il monitor è un monitor "normale" con funzionamento a 230V AC. È mio e posso farci quello che voglio, ma non ha prese per alimentazione esterna a bassa tensione. Per la luce non c'è problema, ho una scatola piena di lampade a LED a 24V, modificarle per farle funzionare a 12 sarebbe una passeggiata.
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da badgir » 7 ago 2014, 23:26

Ferrobattuto ha scritto:Ma difatti secondo me non ti conviene usarlo attaccato alla 230V AC, come dicevo sopra aumenti soltanto le perdite di conversione e aggiungi i consumi a vuoto....

Questo è vero. Di giorno posso attaccare lo stereo direttamente alla presa. Dovrei avere l'accortezza di metterlo sull'UPS quando devo usare la rete a 12V. La soluzione più elegante sarebbe ovviamente uno switch. Comunque, il passaggio morbido da 230V a 12V, senza interruzione si ha soltanto con l'UPS.

Ma a proposito, quanto consuma un UPS in funzione passante - cioè senza caricare batterie ne funzionando da inverter? Domani faccio qualche prova...

Se capivo un po' di più di elettronica magari riuscivo a disattivare il caricabatterie.

Il mio impianto dei computer sta funzionando ancora con la corrente di rete.... L'UPS attualmente serve solo per le interruzioni. Il modem funziona con un alimentatore da 15V, immagino che vada anche con i 12V della batteria, ma non è mio (ce l'ho in concessione) e non posso intervenirci sopra, proverò con cautela ad alimentarlo a tensione più bassa quando avrò sistemato i pannelli sul tetto posteriore. Il computer piccolo invece ha già un suo alimentatore switching a 12V, ma non so se possa sopportare tranquillamente gli sbalzi di tensione tra il massimo e il minimo di carica di una batteria. Il monitor è un monitor "normale" con funzionamento a 230V AC. È mio e posso farci quello che voglio, ma non ha prese per alimentazione esterna a bassa tensione. Per la luce non c'è problema, ho una scatola piena di lampade a LED a 24V, modificarle per farle funzionare a 12 sarebbe una passeggiata.

La mia esperienza - sulle periferiche di informatica uso la rete fotovoltaica a 12V da ormai 2 anni - è che tutti i dispositivi che funzionano a 12V supportano anche tensioni più elevate, anche fino a 14-15V. Credo che se non gradivano queste tensioni (il regolatore di carica si ferma a 14,4V) si sarebbero rotti da tempo. Comunque devi anche vedere quale tensione ti arriva alla presa accendisigaro (io uso quelle in quanto più universali). Difficile che supera 13,5-14V in quanto le perdite sono inevitabili, anche sulle correnti basse ed anche se vai con sezioni di 4-6 mm2 per tutta la casa.

Spesso gli stessi alimentatori switching non danno nemmeno una tensione precisa di 12V. E' piuttosto verso il basso che cominciano a fare storie - tipo il modem ADSL mio a 11V perde la connessione e si ricollega. Anche il disco rigido esterno (Toshiba 2TB), se la tensione cala troppo non parte.

Ho usato anche diversi alimentatori cinesi da 12V per portatile e netbook vari. Quelli si rompono spesso sull'ingresso a 230V ma quello a 12V in genere dura di più. Ma alcuni di questi mi sono durati anche solo poche settimane. Credo che non dipenda tanto dalla tensione di ingresso quanto dalla cattiva qualità dei componenti e dal fatto che quando c'è scritto sopra 100W non lo si deve mai prendere sul serio. Un portatile medio lo reggono, uno grande con una scheda grafica impegnativa li brucia presto.

Per le lampade LED a 24V hai qualche sorgente buona da indicarmi?

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Re: Inverter e UPS

Messaggio da Ferrobattuto » 8 ago 2014, 13:22

badgir ha scritto:Per le lampade LED a 24V hai qualche sorgente buona da indicarmi?

Purtroppo no, è roba di recupero da un'officina riparazioni autobus..... E da quando sono in pensione non sono più "nel giro". :rolleyes:
Comunque i normali LED bianchi ad alta luminosità costano ormai pochissimo, e metterne insieme alcuni per ottenere una lampada è facilissimo. Per 12V vanno messi in serie a 3 x 3, con una piccola resistenza che lasci passare 30mA. Ma se ne può riparlare con calma.....
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da unimatrixzero » 28 set 2017, 23:54

@ferrobattuto , ho letto tutto il post , devo dire che qua sembra la cronologia dei miei esperimenti, tale e quale , anzi ti dirò di più, mi è capitato per caso (e ho ancora in laboratorio per cui posterò le foto ) un ups di quelli a doppia conversione (i famosi online) della Riello quelli che si adattavano o quasi a qualunque tensione in ingresso ecc , comunque un 48 volt , da 2.400 o 2000 VA , adesso nn ricordo, comunque una potenza simile , nonostante aver sostituito le batterie non si avviava, il cliente nonostante un sostituto costasse una gran bella cifra me l'aveva mollato li come ferro vecchio insomma (c'è ancora chi ha i soldi.. o c'era.. parlo di almeno 6/7 anni fa ) , comunque , sai qual'era il problema della mancata accensione ? proprio quel relè di cui parlavi tu alla prima pagina del post , morale sostituito (nn ricordo il perchè fosse a 24 volt ma lo era perchè nn avendone uno al volo ne avevo messo uno da camion, di quelli classici da mi pare 30 o 60 ampere) morale mi ha fatto ancora il suo sporco lavoro in laboratorio alimentandomi i server per altri 4 anni, l'avevo poi messo da parte (anche se perfettamente funzionante) perchè consumava troppo, quei 100 Watt in piu continui anche senza carico insomma, siccome dove ho l'attività è un posto dove l'enel è diciamo abbastanza regolare l'avevo poi sostituito con un APC line interactive a onda pura, anche li riciclato da un fallimento .. da 2.400 VA , case tipo rack , pure lui a 48 volt , ha ancora le batterie sue , (cioè sue originali no .. intendo del formato originale, mi pare 8 o 16 da 12 V 5 A in serie / parallelo le avevo cambiate poco tempo prima al cliente , prima che chiudesse baracca e burattini e che gli ritirassi server e tutta la parte informatica ecc) comunque quando si esauriranno le sostituirò con 4 Agm Vrla di potenza superiore :) bei prodotto comunque gli APC ne ho altri un po piu piccoli, 1.000, 1.200 VA sempre onda pura, posterò poi un po di foto con interno ed esterno, tanto credo che li dovrò smontare per sostituire i condensatori, ormai ESR a banane , lo sento perchè anche se funzionano quando commutano fanno il classico colpo che nn dovrebbero fare, ho anche foto di un esperimento , un ups di recupero preso praticamente demolito , che avevo messo nello chassis di un'altro ups perchè la sua originale era distrutta e ne mancavano dei pezzi, quello era davvero interessante , un mai capito quanto fosse , credo un 2000 VA mi è durato intorno ai 10 anni, aveva 2 trafo fatti in una maniera strana.. come dei tubi , con una marea di di cavi connessi, credo fosse l'AVR tutti resinati completamente :D
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da Ferrobattuto » 29 set 2017, 12:59

Bene bene, tu hai potuto fare molte prove e hai acquisito molta esperienza perché ci lavori. Molto più di noialtri (di me di sicuro) che invece si fa per prova o per hobby. Perciò foto e descrizioni saranno graditissime. Metti metti...... :D
Io per ora non ho l'inverter, e alla fine me ne servirà uno da almeno 5KW-48V, con uscita su trasfo. Sto valutando l'idea di farmelo da solo, soprattutto perché ho già un sacco di materiale elettronico adatto. Ma se trovassi qualcosa di "mezzo fatto" potrebbe andar bene anche così.
Personalmente non ho simpatia per le AGM...... A meno che non sia strettamente necessario. Avendo posto sono molto meglio quelle ad acido libero.
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da unimatrixzero » 29 set 2017, 13:08

@ferrobattuto , si , lo so , anch'io le odio , ma in azienda nn mi fido a mettere le acido libero, spazio ne ho perchè son 200 mt quadri ma tra le esalazioni, tra che come avrai letto me n'è già esplosa una nn tanto tempo fa, insomma preferisco andare sul sicuro con le agm vrla , tanto lavorerebbero diciamo tampone, riguardo alla questione inverter fossi in te farei un bel pensierino ai powerjack , c'è anche la versione a 48 volt, costano 1/3 degli altri (anzi son convinto che dovessi acquistare i componenti singoli spenderesti di più ) e siccome da cosa ho potuto notare te ne capisci di elettronica uniresti l'utile al dilettevole.
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da unimatrixzero » 29 set 2017, 13:12

:D (avete ragione , devo smetterla di spingere sti powerjack , sembro il socio maggioritario della baracca) :D
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da Ferrobattuto » 29 set 2017, 13:19

Già, ma io i componenti ce li ho già...... ;) Mi manca solo il trasfo. Anzi, mi mancano solo i lamierini di dimensioni adeguate, che poi me lo avvolgerei da solo.
Per le batterie, quella che ti è esplosa se non sbaglio era una batteria auto, e mi pare una Ursus, che sono "di fatto" la più scadenti che abbia mai aperto.
Io per "batterie" intendo ottimi elementi singoli di grossa capacità. Oppure anche le monoblocco di un cero livello. Non per fare nomi, ma tipo le Troyan di Dolomitico. Batterie "serie", da spenderci un po' ma di durata e funzionamento assicurati.

Per i Powerjack hai ragione..... :D Ma d'altra parte abbiamo avuto qui gente che osannava i PIP 4048....... :rolleyes:
Tutta roba buona, intendiamoci, ognuno dice la sua, ma poi gli altri fanno come credono. Allora non sei socio? :D
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da unimatrixzero » 29 set 2017, 13:53

no no , nn sono socio.. ma se continuo cosi lo diventerò presto, perlomeno onorario :D
si hai ragione che le ursus son autentica rumenta, e anche sul fatto che le trojan , come tral'altro anche le zenith siano roba decisamente ok, ma in azienda mi servirebbero solo con utilizzo tampone da semplice UPS , li non ho fotovoltaici e la corrente nn manca quasi mai, a parte sporadicamente per nn più di 1 minuto d'inverno quando magari nevica o in piena estate per via dell'uso massiccio di condizionatori, quindi le riterrei davvero sprecate.
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Re: Inverter e UPS

Messaggio da max.c » 14 ott 2017, 14:56

unimatrixzero ha scritto:
29 set 2017, 13:08
riguardo alla questione inverter fossi in te farei un bel pensierino ai powerjack , c'è anche la versione a 48 volt, costano 1/3 degli altri (anzi son convinto che dovessi acquistare i componenti singoli spenderesti di più )
Ciao Unimatrixzero, dove si possono trovare questi powerjack? Ho dato un'occhiata ma dei 48v non c'è traccia....
Grazie

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