Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Hal9000 » 19 mag 2017, 17:53

Sono proprio batterie fatter per rompersi, pensa che 2 seetimane fà ne ho presa una nuova per fare un esperimento, ripeto NUOVA, mentre vuotavo l'acido e un paio di riscaqui sono venuti fuori metà degli ossidi, sono proprio fatte con il "di dietro" (per essere educati) se si disfano da nuove, figurati usate, quella scena mi ha fatto persino passare la voglia di comprare batterie per l'auto se e quando sarà necessario, sono proprio una discarica per i nostri soldi, una truffa!

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 19 mag 2017, 18:15

Economia di scala,ma era di marca o sottomarca giusto per sapere?
Non so se queste sono fatte per rompersi,il feltro dei separatori dovrebbe garantire una certa tenita,e invec di queste erano tutte con una cella o più in corto....(tutte della stessa marca cinese)...
Prima di aprirle le volevo seviziare un pò,adesso dovrei provare a caricarle...

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Hal9000 » 19 mag 2017, 18:33

Magneti marelli, ma tanto dentro sono tutte uguali....

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 19 mag 2017, 20:33

Si,immagino,le catene di produzione saranno più o meno tutte uguali....e visto il prezzo basso metteranno solo il minimo indispensabile,trattato alla bell'e meglio....

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 4 giu 2017, 13:08

Premesso che sono alla quarta o quinta batteria resuscitata (!! :):)) ho capito cosa sbagliavo lo scorso anno, o perlomeno ho trovato una strada:
1> poca pazienza: ora rimetto l'acqua e aspetto almeno una settimana
2> l'alimentatore deve poter erogare qualche ampere, non i 50mah che mi ero fissato di usare, nonostante i vostri ripetuti consigli blush.gif

Ora ho dedicato un pochino di tempo a quelle problematiche. L'idea di trattare una cella per volta è davvero interessante
Al posto delle filettature , per fare prima, sto tentando con forellino sul ponticello, poi ci pianto un chiodino di ferro di quelli tipo battiscopa
Ho provato con due batterie, trovando singole celle cariche e singole celle completamente solfatate
Una cella che avevo decretato fosse in corto invece assorbiva 1,5 ampere ma in calando, ancora non ho fatto altre prove
La prima cosa però sarebbe recuperare le singole che sono solo solfatate... anche se quelle "defunte" poi potrebbero gonfiarsi al punto di rompere il contenitore
In ogni caso i tempi si moltiplicano per 6, numero delle celle... a me capita che per risvegliare una cella ci vogliano almeno due giorni, Dolomitico tu come ti sei attrezzato ?

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 4 giu 2017, 13:36

Io uso l'imax,oppure questo affare qui:
https://it.aliexpress.com/item/5A-75W-S ... f7cb7008c7
Usare quell'alimentatore è esagerato sia per la stazza,che per il consumo...se misuri consuma uno sproposito per l'uso che ne fai.
E uso anche desolfatatori come questo:
https://it.aliexpress.com/item/CLEN-Lea ... 9319674dd5
Come vedo ho qualche seguace,in effetti è inutile strapazzare le celle cariche per recuperare quelle rimaste indietro,ho visto ultimamente che anche su quelle da 200ah è facile trovarli,sono uguali a quella dlla tua foto,meno sulle altre taglie 40/50/80/100 ecc,che sono collegate come quelle delle auto,quindi dall'alto si può far poco.
Nienete,tempo e pazienza,ogni tanto gli faccio un test di scarica fino in fondo alla batteria e vedo come sono messe nel complesso tutte le celle,e vedi subito quali sono le più deboli e quali le più messe bene.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 4 giu 2017, 15:29

Luppy, attento che quell'attrezzo che hai posato sull'alimentatore la roba più che "risvegliarla" rischia di addormentarla definitivamente" :woot: :lol:
Tornando seri: ci vuole pratica...... Pratica e sperimentazione, come d'altra parte stai facendo, e come ha già dimostrato Dolomitico, poi le cose vengono da se. ;)
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da giuseppe.rocco » 4 giu 2017, 22:50

salve Dolomitico,io cerco di imparare di più sulle batterie ,quando ho cominciato a fare domande a voi del forum ero completamente a 0 di %sulle batterie e questo e il motivo che ho danneggiato il mio banco,sto cercando di farlo durare il più possibile,x il momento e in manutenzione,sto completando l'arduino di Calcola x scambio batteria,le 12 batterie fgl fiamm sono in manutenzione ho fatto un'aggiunta di distillata con acido al 30%, 15cc x elemento messi sotto carica con desolfatore clem 400 a uno x ogni serie,misurando con il Tester-batterie-TELWIN-DT400-controllo-digitale,e mi indica che sono efficienti,ho fatto la misura in omms mi danno dai 002/a oo3 omms, ora ti chiedo come provare se ce qualche elemento più danneggiato degli altri?. grazie.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 5 giu 2017, 10:18

Ciao Rocco,
Non va mai aggiunto acido,sono rari i casi dove vada aggiunto,e la maggior parte di questi è per sostituire interamente l'elettrolito nelle batterie a liquido.
Nelle tue che sono agm va aggiunta solo acqua distillata.
Sulle agm non cè modo di misurare la densità,non cè un liquido da aspirare,e quindi l'unico modo è una prova di scarica,e poter accedere ai ponti interni delle singole celle.
Solo cosi si può vedere chi è la cella più forte e quella più debole,ma se hai batterie da 40 a 120ampere con la configurazione classica è un problema raggiungere i ponti interni senza rovinare troppo la batteria.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 5 giu 2017, 12:06

No non uso quell'alimentatore della foto, se non ricordo male avevo misurato che consuma 20w a vuoto, però è comodo per fare delle prove veloci
Ferro il martelletto è in realtà uno strumento di altissima precisione chirurgica, lo danno appunto nel kit dell'allegro chirurgo ;)
Dolomitico uso anche io circuitini simili a quello che hai indicato, in realtà due perchè ho l'impianto a 12v ma non c'è un regolatore quindi va da 12.5 di sera a 13/14 di giorno, quindi prima alzo a 15 e poi abbasso a quello che serve
Anche il desolfatatore è lo stesso che usi tu
La domanda era relativa al trattare le celle da 2 volt, per poterci mettere il desolfatatore mi verrebbe da dire di mettere vicine due batterie e collegare sei celle in prendendo elementi solfatati consecutivi tra le due...
Tu come fai ? Una alla volta è una cosa lunga
Poi già che ci siamo, nel caso "normale", se tratti due o più batterie intere, il desolfatatore dove lo colleghi ? All'uscita dell'alimentatore ?
grazie 1000

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 5 giu 2017, 13:05

Puoi anche ragionare al contrario, se x esempio ci sono 1 o 2 celle ok, ci metti un carico che assorba la corrente che va in batteria, io uso lampadine, ma qualsiasi cosa va bene, purché assorba gli ampere che non si vuole che entrino nella cella.
Io non sto la tanto a filosofare, collego il desolfatatore a una batteria, poi ricarico le singole celle, se non uso il desolfatatore allora dopo aver rabboccato acqua le tiro piano piano a 2,7v o piú.
Ora mi chiederai come faccio con l imax... Ma é logico, invece che usate la modalità Pb, uso la modalità NiCd, e li lui pensa sia un pacco da 2 celle e arriva anche a 2,8v.
Ovviamente bisogna giocare con la corrente per non salire troppo in fretta, lui ogni tanto si ferma, convinto che sia carica e io lo rifaccio partire.
Per desolfatare più bstterie assieme tiro 2 cavi dalla prima in trattatamento e basta, gli pulsi sono per capacità fino a 200ah,e se vuoi con i dovuti accorgimenti per evitare rischi puoi trattarne anche piú di una alla volta, fin che sono in carica non succede niente, basta che non manchi l alimentazione, sennò é tutto uno scaticarsi una con l Altra..

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da giuseppe.rocco » 5 giu 2017, 15:22

Dolomitico me l'ai detto l'anno scorso,avevo messo solo distillata in 2 batterie 15 cc x elemento,dopo un mese di carica con glem non reagiva,cosi ho aggiunto un 30% di acido,sarà un caso, dopo circa 15 gg ho visto un poco di miglioria,ecco perchè ora ho preso questa decisione (comunque e una bassa percentuale )vediamo fra 20/30gg che succede.
x la scarica come dici di farla,sono 100 a misurare le singole celle non e possibile senza scoperchiarle.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 5 giu 2017, 17:27

Sulle agm non si fanno i miracoli, se vuoi fare un test di scarica fino a 10,5 v con un carico al 10% (es:batteria da 50ah,lampadina da 5ah)
Oppure se hai aggiunto acqua e acido e neanche col desolfatatore non vanno cé poco da fare, un ultima prova é una ricarica lenta a 1 o 2 ampere fino a 16,2v,trattarla come la chimica vorrebbe, via i tappini e lasciarla cosi per parecchie ore, se la batteria si scalderà sara un brutto segno...

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da giuseppe.rocco » 5 giu 2017, 22:23

No!! non voglio miracoli,la terapia con acido 30% l'o iniziata giorno 1 m c ,adesso aspetto vediamo cosa succede,nel frattempo faccio il test con un carico al 10%,batteria 100 ah lampada 10 ah, quando tempo deve passare prima che arrivi a 10,5 v??.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 6 giu 2017, 10:38

Ciao Giuseppe,
il tempo può essere da pochi secondi ad alcune ore, in funzione dello stato della batteria e dalla lampadina che usi per la prova
Misuri quanto ci mette in ore, poi moltiplichi questo numero per gli ampere/ora della lampadina che hai usato e ricavi quanti ampere hai ricavato dalla batteria

L'acido però, come ti diceva Dolomitico, non è consigliato aggiungerlo. L'acqua che c'era nella batteria nuova può evaporare, quindi va ri-aggiunta, mentre l'acido che c'era sempre nella batteria nuova si trasforma con l'uso in solfato reagendo con il piombo. Desolfatando dovresti ottenere il processo opposto, quindi l'acido che aveva reagito con il piombo torna ad essere libero. Se ne aggiungi altro, alla fine avrai una batteria con troppo acido, e non gli fa bene

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 6 giu 2017, 12:55

luppy ha scritto:.....non gli fa bene.

Infatti: alzando troppo la densità l'acido finisce per corrodere troppo velocemente quel che resta delle piastre, aumentando il processo di solfatazione.
La percentuale d'acido che viene messa nelle batterie è la percentuale giusta per portare al massimo la conduzione dell'elettrolita e diminuire al massimo la resistenza interna degli elementi. A parte i processi di corrosione, mettendone troppo aumenta di nuovo la resistenza dell'elettrolita, in quanto l'acido di per se non è conduttivo o lo è per valori bassissimi, come d'altra parte per l'acqua distillata, che da sola è quasi un isolante, mentre la soluzione di entrambi è conduttivissima, purché rimanga nelle percentuali giuste.
Difatti le batterie per uso stazionario, specie quelle con le piastre tubolari, hanno una soluzione leggermente meno densa, in modo da abbassare ulteriormente il processo di solfatazione e corrosione, per contro hanno una resistenza interna leggermente superiore, che però non ne pregiudica il funzionamento in quanto le stazionarie di solito sono soggette a cariche e scariche molto contenute.
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da giuseppe.rocco » 6 giu 2017, 16:15

Ciao luppy e Ferro, voi con le batterie avete molta pratica e vi ringrazio dei vostri consigli, a volte si fanno delle scelte (l'ultima spiaggia)ho messo una percentuale bassa di acido,x la resistenza ho fatto la prova dopo due gg e non e cambiata rispetto a prima dell'aggiunta,speriamo bene.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 6 giu 2017, 17:10

La spiegazione di Ferrobattuto è da manuale, come anche tutti i preziosi consigli di Dolomitico, io sono solo un "curioso" che fa qualche prova per cercare di capirci qualcosa ;)

Ragazzi oggi al lavoro ho recuperato una grossa agm yuasa uxh100-12n, certamente è ferma da anni, segna anche zero volt. Ho tolto i tappini e guardato dentro, ma non vedo come nelle piccole agm le strisce delle piastre grigie e quelle insacchettate bianche, qui è tutto uniformemente bianco, sembra riempita di... zucchero bagnato. per dare un'idea, è normale ? Anzi, sembra come quella cosa bianca che si usava 40 anni fa se ti tagliavi facendo la barba, per chi la conosce
Alcune celle sono lucide, quindi bagnate, altre lo sono meno, una cella è un po diversa, sembra un po più simile al latte leggermente cagliato...
Se quello che ho visto è normale per queste grosse, provo a fare il trattamento come alle piccole da 7ah ?
Sarebbe proprio una bella batteria... 100 ampere
Questo il datasheet, c'è scritto che è le piastre sono di lega piombo calcio stagno, e che spessore !
http://www.cyb.co.nz/content/industrial ... 00-12n.pdf

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 6 giu 2017, 20:25

Guarda Luppy, io al tuo posto tenterei comunque..... Se ti va bene hai fatto bingo.
Può essere che vedi tutto bianco per il solfato, oppure perché le piastre sono completamente inglobate dal feltro minerale bianco.
Prova ad aggiungere acqua fino a che non si vede "umido", ossia si intravede l'acqua sopra i feltri. Lascia bene assorbire ore o meglio giorni, se vedi che assorbe rimetti, altrimenti se non assorbe più ti fermi, poi procedi come si è detto più volte sopra.
Mi raccomando: calma e pazienza, questa è "grossa", forse necessita di tempi lunghi e un po' di attenzione.
Ma se ti va bene..... ;)
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Hal9000 » 7 giu 2017, 9:30

Mi sa che il bianco che vedi è il gel, le piastre sono immerse nell'acido gelificato proprio come le 7Ah ma probabilmente in questa c'è nè di più, anni fà ne avevo aperte alcune da 12V 60Ah al gel e le piastre sono immerse in quel gel bianco fino a ricoprirle completamente poi quando secca diventa a pallini o granuloso, io di tutte le gel o agm che avevo aggiunto l'acqua sembravano riprendersi ma poi muorivano poco dopo per via dei corti, anche se di recupero gratis alla fine per me è stato tutto tempo perso che ora impiego sulle autocostruite o sulle nife ;)

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