Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 7 giu 2017, 13:45

Veramente nel PDF della Yuasa si parla di "AGM"..... Per cui credo che i separatori siano di feltro minerale.
Almeno spero..... Il gel fa proprio schifo.
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 7 giu 2017, 22:36

Hal9000 ha scritto:...ma poi muorivano poco dopo per via dei corti...


Hal io spero che come dice anche Ferro il pdf sia veritiero e sia agm e non gel... comunque è un boccone ghiotto e sono d'accordo con lui quando dice di provare comunque
Poi sono un po incasinato... tra portarla a casa e provare ci vorrà qualche settimana, se riesco intanto comincio a rimettere un po di acqua, ma poi farò comunque sapere come va

Hal una domanda: ricordi più o meno dopo quanti cicli ti si sono manifestati i corti ? Giusto per avere un confronto
grazie !

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 7 giu 2017, 22:46

Per vedere se è gel o feltro potresti provare ad asportarne una briciola con un gancetto di metallo: se viene su un grumo di una specie di gelatina è al gel, se invece il gancetto resiste o tira su una sorta di batuffoletto o qualche filamento allora è un feltro.
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 8 giu 2017, 12:46

Ma in base alla matricola si scopre subito cosa è,in ogni caso è raro trovare una Gel,se sono gel di solito i tappi sono sigillati,e non ci sono le valvoline di sfiato,le gel sono ERMETICHE,non esce nulla,sicuramente cè un sistema di sicurezza,ma nessuna valvolina.
Se si trovano le valvoline sotto il coperchio sono Agm.
Io ne ho trovate parecchie che uso tutt'ora,di varie taglie e ne uso 2 da 100 Fiamm che sono tutt'ora in uso sull'impianto a 12v,un'altra ce l'ha mio suocero da 100ah,e ovviamente ho trovato anche celle con elementi incorto,ma se sono regalate perchè lamentarsi.
Non concordo sull'insistere che fanno schifo,fanno il loro servizio per cose a cui sono destinate,non si possono paragonare a batterie stazionarie opz,ma per certi usi sono ottime.
Le Agm hanno rimpiazzato le gel che sono più delicate in ricarica,sono un'ibrido fra una liquido e una gel,hanno capacità di scarica elevate,ma sono più soggette a usure,le gel sarebbero più indicate per uso tampone.
Non farei un banco di accumulo in agm a meno che non sia costretto dalle circostanze,ma è pur sempre una possibilità valida dove si avrebbero problemi con i gas esausti...

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da giuseppe.rocco » 8 giu 2017, 14:56

Buongiorno chiedo sempre consigli,x fare un test di scarica fino in fondo, ce qualche relè regolabile(cinese o no) x vedere quando ore impiega x arrivare a 10,5 v,grazie

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 9 giu 2017, 7:53

Dolomitico ha scritto:...problemi con i gas esausti...

Io pensavo di usarle per il progetto che ho per il frigorifero, dovrebbe avvrivarmi oggi il relè, e le potrei mettere per terra sotto la cucina visto che sono basse. Ma devo arrivare a recuperarne una dozzina, comunque sono circa a metà strada

giuseppe.rocco ha scritto:...relè regolabile...

per me senza spendere soldi basta un tester, una lampadina e un orologio, ma se proprio vuoi ad esempio ci sono aggeggi tipo l'imax o simili, se ne parla qui a pagina 5:
viewtopic.php?f=7&t=1547&start=80

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da giuseppe.rocco » 9 giu 2017, 16:01

luppy ha scritto:
Dolomitico ha scritto:...problemi con i gas esausti...

Io pensavo di usarle per il progetto che ho per il frigorifero, dovrebbe avvrivarmi oggi il relè, e le potrei mettere per terra sotto la cucina visto che sono basse. Ma devo arrivare a recuperarne una dozzina, comunque sono circa a metà strada

giuseppe.rocco ha scritto:...relè regolabile...

per me senza spendere soldi basta un tester, una lampadina e un orologio, ma se proprio vuoi ad esempio ci sono aggeggi tipo l'imax o simili, se ne parla qui a pagina 5:
viewtopic.php?f=7&t=1547&start=80

Il tester una lampadina e un orologio,sono semplici da usare,il problema e la posizione delle batterie non posso stare su in soffitta ,con un relè e una lampada regolo la scarica e quando ci ritorno vedo le ore ,cosi via x ogni batteria.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da calcola » 10 giu 2017, 16:09

Mi aggancio, per chiedere se qualcuno conosce di cosa è fatto il gel delle batterie e se vi è un modo per rinnovarlo, intendo dire toglierlo e sostituirlo con dell'altro nuovo.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 10 giu 2017, 20:39

calcola ha scritto:Mi aggancio, per chiedere se qualcuno conosce di cosa è fatto il gel delle batterie e se vi è un modo per rinnovarlo, intendo dire toglierlo e sostituirlo con dell'altro nuovo.


Ho qualche dubbio, già smontando una Agm ti accorgi subito come quel feltro sia particolarmente appiccicato alle piastre, è stra-aderente.
Il Gel che è ancora più tosto non credo sia reidratabile, quando la cella è secca... mi sa che è anche andata.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da calcola » 11 giu 2017, 6:35

A toccarlo con la punta di un cacciavite sembra appunto una gelatina, é morbido. Ne ho una da 2 volt che mi é stata regalata con la valvola di recupero vapori staccata, forse a seguito di un urto, la valvola si può rimettere ed incollare. Purtroppo della sporcizia é entrata e sarebbe meglio togliere prima il gel e sostutirlo oppure scioglierlo filtrarlo e rimetterlo dentro. Ma non avendo idea di cosa é fatto non so come procedere.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 11 giu 2017, 11:06

calcola ha scritto:...sembra appunto una gelatina, é morbido...

Nella mia grossa che dicevo invece è tutto duro, con uno stecchino di legno non sono riuscito ad "infilzarlo", quindi mi sa che la mia è proprio agm
Calcola, io credo che l'unica sia provare, ma anche a toglierlo come fai poi a rimetterlo in modo omogeneo senza aprire la batteria ?

Poco fa ho fatto delle foto con una microcamera alle celle, spero si veda qualcosa:
in questa i lati neri sono le pareti interne della cella, per far vedere che è tutto ricoperto di questo materiale (poroso)

2017-06-11_103313_406.jpg
2017-06-11_103313_406.jpg (28.9 KiB) Visto 11517 volte

in questa notate (si vede poco) un piccolo cratere al centro, è la prima partendo dal negativo:

2017-06-11_103346_203.jpg
2017-06-11_103346_203.jpg (27.36 KiB) Visto 11517 volte

un'altra cella più uniforme:

2017-06-11_103408_187.jpg
2017-06-11_103408_187.jpg (30.77 KiB) Visto 11517 volte


Questa invece sembra il terreno lunare, e credo che sarà la cella che farà fallire il recupero :( , è la seconda partendo dal negativo:

2017-06-11_103440_578.jpg
2017-06-11_103440_578.jpg (28.9 KiB) Visto 11517 volte


Comunque sto rimettendo l'acqua, poi domenica prossima provo a ricaricarla, vedremo

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Hal9000 » 13 giu 2017, 8:12

Ciao Luppy,
non ho contati i cicli ma di solito non superavano i 2 mesi, alcune andavano in coto subito altre sembravano recuperate ma dopo 1 o 2 mesi iniziavano a scaldare e poi trovavi una o più celle in corto.
Avevo fatto delle foto di una dryfit della Sonnenschein che avevo aperto per capire cosa succedeva dentro a queste batterie sigillate e quello che mandava in corto era il ponte superiore che unisce tutte le piastre, in pratica li montano a pochi millimetri sopra le piastre e quando queste ultime si gonfiano e si alzano toccano il collettore e mandano tutto in corto!
E dire che si spazio sopra c'è n'era se li alzavano di pochoi millimetri probabilmente la batterie avrebbe roaddoppiato la sua vita....
Comunque da quelle batterie li non recuperi neanche il piombo e gli ossidi per costruirne di nuove fai-da-te perchè c'è tutta quella roba in mezzo, il gel o il feltro nel caso delle agm, un lavoro da certosino recuperare qualcosa, molto meglio quelle delle auto, le apri e sono già sbriciolate, ossido pronto all'uso! :D

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da calcola » 13 giu 2017, 15:16

Se la sostanza é un "gel" dovrebbe essere possibile portarla allo stato "sol", a quel punto si potrebbe svuotare la batteria filtrare la soluzione e rimetterla dentro pulita. Su internet non ho trovato nulla.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Hal9000 » 14 giu 2017, 10:21

Da quello che avevo letto anni fà da un costruttore di batterie sigillate il gel diventa denso o si solidifica durante la scarica perchè l'acido se ne và via dal gel per legarsi con il piombo delle piastre, poi durante la ricarica abbandona il piombo e tornando dentro al gel lo rende più fluido se non quasi liquido.
In fase di fabbricazione il gel viene creato mischiando il classico mix di aciso solforico + acqua con del materiale gellificante, mi pare silica o roba simile ma non vorrei sbagliare, da cui forse qualche commerciale ha avuto la geniale pensata di chiamarle "batterie al silicio" così da avere un nuovo nome esotico per svuotare i magazzini.
Comunque alla prima miscelazione l'elettrolita è poco denso e quasi liquido quindi lo versano dentro e con dei vibratori lo fanno assestare in mezzo tra le piastre, poi con il passare del tempo diventa sempre più vischioso e denso per cui toglierlo successivamente è un bel grattacapo.

Inoltre c'è da dire che un gel molto denso, se non quasi solido in certe circostanze di stato di carica, non farà mai bene contatto con le piastre, nulla a che vedere con un liquido, quindi è anche probabile che scaricandole troppo si solidifca, si ragrinzisce e si stacca dalle piastre, magari anche di pochi decimi interrompendo il circuito e formando spazio vuoto per gas e pericolosi archi elettrici.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 14 giu 2017, 18:20

Giusto Hall,io al Gel ne ho una,e posso aggiungere che la tensione di ricarica deve stare tra i 14.1 e i 14.4 Volt.
Questo per far si che non si sviluppi eletrolisi,tuttavia col tempo questo provoca solfatazione,io avevo riscontrato una cella che si rigonfiava,segno che questa faceva gas,mentre le altre erano parzialmente cariche,appena ho montato il desolfatatore la cella si è parzialmente sgonfiata,segno che cmq un certo danno è stato fatto.
L'ho usata sull'impiantino piccolo per qualche anno,poi l'ho cambiata con 2 agm con selettore perchè la capacità era troppo piccola,era da 65ah.
Non posso parlare male di questa tecnologia,non si è comportata male,però è meglio usarla sempre con dsolfatatore collegato,sennò è facile che vada fuori equalizzazione facilmente (non ci sono equalizzazioni sulle agm/gel) cosa che secondo me è sbagliata,probabilmente i regolatori fanno ricariche più lunghe in assorbimento,ma non credo.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da calcola » 14 giu 2017, 21:02

grazie hall, quindi non potendola recuperare, la porto all'isola ecologica e mi tolgo l'impiccio. Di batterie al gel da 2V 200Ah ne ho 25, erano tutte ferme da molti anni ed, anche con i vostri consigli, dopo mesi lasciati a ricaricare a gruppi di sei con il megapulse sono riuscito a recuperarle tutte, 24 le uso ed una l'ho tenuta di riserva. Ne ho fatto un banco che tengo in carica con 2 pannelli e che uso in emergenza quando il banco principale è scarico. Anche se usate in tampone per pochi anni e poi lasciate ferme in un magazzino, devo dire che vanno ancora, l'unico problema che ho riscontrato è stato quello di assemblarle in serie da 6 in modo da creare gruppi omogenei essendo infatti di due anni diversi e di lotto diverse, ma poi dopo vari tentativi sono riuscito.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 27 giu 2017, 12:02

calcola ha scritto:
14 giu 2017, 21:02
...di batterie al gel da 2V 200Ah ne ho 25...
hem... provo una profonda invidia biggrin2.gif
Hal9000 ha scritto:
13 giu 2017, 8:12
...quello che mandava in corto era il ponte superiore che unisce tutte le piastre
Ma se ipoteticamente si potesse aprire la batteria senza distruggerla, pensi che si sarebbero potuti pulire ed eliminare i corti ? Se avvengono nella parte superiore invece che tra le piastre forse è più semplice

Volevo chiedere una cosa banale, come fate a fare i fori in quelle da auto, usando un saldatore ? Con un trapano, un dremel o un taglierino non credo che non cada nulla dentro... anche se forse non darebbe fastidio. Poi i tappi andrebbero bene quei turaccioli di gomma tipo quelli arancioni per le provette da laboratorio ?
Però rileggendo varie volte gli ultimi messaggi mi sarebbe venuta anche un'idea: l'involucro delle agm è abs, giusto ? Se si, entro 250 gradi sicuramente rammollisce. Che ne pensate se provo ad aprirne una con il saldatore ad aria calda ? Avrei anche il controllo della temperatura. O morirò intossicato da un mix di vapori di varia natura ?
Sempre se si riesce, poi non si può lasciare aperta, potrei richiuderla con il domopak di plastica che si usa in cucina ?
Che dite, provo ?

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 27 giu 2017, 12:21

luppy ha scritto:
27 giu 2017, 12:02
Volevo chiedere una cosa banale, come fate a fare i fori in quelle da auto, usando un saldatore ? Con un trapano, un dremel o un taglierino non credo che non cada nulla dentro... anche se forse non darebbe fastidio. Poi i tappi andrebbero bene quei turaccioli di gomma tipo quelli arancioni per le provette da laboratorio ?
Mi sembra di averlo già scritto da qualche altra parte, ma non ricordo dove...... Puoi bucare tranquillamente con un trapano, purché a bassa velocità, poi nei ricambi auto (almeno quelli ben forniti) vendono dei tappi di gomma tondi, fatti per tappare i buchi nella carrozzeria fatti di fabbrica, sotto al cruscotto tra il vano motore e l'abitacolo, in modo che non trafilino gas dal motore. Sono piatti, tondi, e hanno il bordo inciso per incastrarsi sulla lamiera. Ce ne sono di tutte le misure, dai pochi millimetri di diametro fino ai 20 o più. Io uso quelli da 12 o da 14mm.
Perciò fai il buco con la punta di trapano, badando bene a non entrare per più di 1cm o poco più, poi pulisci il bordo dalle sbavature e infine ci metti il tappo. così hai trasformato una batteria da "senza manutenzione" ad "acido libero con rabbocco". :D
Per individuare dove bucare basta togliere eventuali etichette autoadesive che ci sono sopra, pulire bene se serve con un po' di benzina, poi traguardare controluce il coperchio della batteria. Nel posto dove usualmente ci potrebbero stare i fori coi tappi si vedono una sorta di "tondi" un po' rigonfiati, circondati da "ghirigori" che sono il "labirinto" per lasciar sfogare i gas. Basta forare delicatamente li.
Se la punta taglia bene, il trapano gira piano e si fa attenzione, i truccioli di plastica non cadono dentro ma vengono "tirati" verso l'esterno. Poi se anche ne cade uno dentro non fa niente: o si prende con qualcosa (senza sfrugugliare le piastre) o se rimane li non provoca danni perché è isolante.....
Mi sa che prima o poi metto una discussione apposta, magari con le foto. Non è la prima volta che lo spiego......
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Hal9000 » 27 giu 2017, 12:41

Il problema era che le piastre solfatandosi si sono rigonfiate sparando verso l'alto e andando a toccare il collettore di polarità opposto, comunque ci sono sempre svariate cause di morte delle batterie commerciali monoblocco che con il passare del tempo sono tutte li pronte a decretare la fine vita della batteria, anche se ne risolvi una ci sono sempre le altre 9 in agguato dietro l'angolo.

Per come la vedo io meglio recuperare le materie prime e ripartire da 0 con un progetto ideato bene fin dalle fondamenta, anche nel mio lavoro quando un progetto nasce male e si arriva ad un certo punto con troppi problemi meglio fare tabula rasa a ripartire da 0, inizialmente sembra più oneroso e laborioso ma poi nel tempo si ripaga!
Come dice sempre Ferro: questa è come la penso io, condivisibile o meno, poi ogniuno fà quello che ritiene più giusto!

Scusa Ferro ma mi piace troppo la tua conclusione classica, non potevo farne a meno :D

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 27 giu 2017, 13:04

@Ferro si l'avevi scritto forse in questa stessa discussione, ma di come fare il foro non l'avevo ancora letto. Sembra una cosa banale ma ora che volevo farlo anche io mi sono posto il problema pratico, e mi sembrava meglio fondere che trapanare :rolleyes:

@Hal hai ragionissima, vorrei anche seguire il tuo esempio delle cilindriche, però tutto quel piombo in giro... aprendone una piccola agm mi ero sporcato nonostante i guanti... figuriamoci se dovessi smuoverne decine o centinaia di kg, poi non sapevo dove pulire gli attrezzi, e inevitabilmente un po di materiale è caduto nel prato, e a tre metri da li ho anche qualche gallina... poi mi fanno le uova radioattive... insomma un disastro, per ora ho lasciato perdere

L'idea di guardare dentro senza romperle però resta interessante, ho un paio di agm che si scaricano da sole a 11.5, volevo cercare di guardarci dentro ma i forellini sono proprio piccoli, però col trapano mi sa che del materiale cadrà dentro perchè c'è quell'incavo, no ? Con il taglierino non sono riuscito, ovvero era troppo dura e spessa la plastica e ci avrei impiegato un sacco di tempo
Allora proverò su una auto con il trapano e una agm 'sacrificabile' sia trapano che calore
grazie : Thumbup :

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