Fai da te & OffGrid

Sinceramente non sapevo dove mettere questa discussione. Non è proprio "meccanica", ma è comunque un attrezzo "home made".

In questi giorni sto predisponendo l'impianto per montare i pannelli solari. Mi serve di portare dei cavi interrati da dove starà linverter a dove ci sono i collegamenti dietro il contatore ENEL, e da dove saranno installati i pannelli a dove è sistemato il banco di accumulo. Devo realizzare due tracce nel giardino lunghe diversi metri, cercando di provocare meno scompiglio possibile.
Scavare con pala e picco significa smuovere un sacco di terra e fare una traccia esageratamente larga, a parte poi la fatica necessaria. Così mi è venuta una idea: per realizzare una traccia stretta e profonda serviva una pala stretta e capace di "tagliare" le zolle dell'erba del prato in modo più preciso possibile.
Perciò ho modificato una pala vecchia e ormai usurata. Più da vicino. Di sotto. L'ho prima spianata sull'incudine col martello, eliminando la solita bombatura. Si deforma un po' la piegatura centrale, dove si inserisce il manico, e che fa da rinforzo alla parte piatta, ma con un po' di accortezza e di pazienza ci si riesce. Poi ho piegato le due "ali" laterali col martello, stretta nella morsa tra due ferri angolari.
Qui è nel solco che stò realizzando. Come si vede taglia le zolle e la terra precisa precisa, facendo una traccia di circa 13 o 14cm di larghezza. Con un po' di accortezza si può premere sulle ali laterali col piede, come una vanga, e viene su una zolla abbatanza precisa.
Questa è la traccia realizzata. Questo il tubo posato nella traccia. Lo stò ricoprendo man mano di terra in modo che non si muova. La terra estratta prima di rimetterla nella traccia sopra il tubo la stò setacciando, in modo che sia sciolta e non contenga sassi che possano ammaccare o peggio bucare il tubo. La sto setacciando con una cassetta di plastica del supermercato, che ha i fori abbastanza larghi da lasciar passare il terriccio ma trattenere sassi ed erbacce. Il materiale di risulta mi serve per pavimentare una capanna (la tettoia sotto cui c'è la mangiatoia per il cavallo) dietro la casa. Nell'ultima foto una panoramica del "cantiere". La traccia è profonda circa 30cm, con la pala squadrata in quel modo è facile ripulire il fondo e tirare fuori terra e sassi.
Intendiamoci, non è che penso di aver inventato chissà cosa, ma per lo scopo per cui serve va benissimo. Poi l'ho recuperata da una pala vecchia e usurata, per cui a costo zero. L'unico costo è stato quello del manico nuovo.
Spero che l'idea sia utile anche ad altri con le stesse necessità.

Più che l'invenzione è da premiare la volontà che ci metti sempre a spiegare come si fa a fare le cose! Credimi che la spiegazione che hai dato è molto esaustiva e utile per molte persone.
Grazie Ferro.

P.s si direbbe che hai terra con poche patate grosse...

Grazie Arex.

Arex ha scritto: ↑

9 mar 2019, 20:09

.....si direbbe che hai terra con poche patate grosse...

È una storia lunga..... Che esula dall'argomento. Si tratta in parte di terra di riporto, spesso mescolata con residui dei lavori fatti alla casa nel corso degli anni (250 anni circa.....). La malta con cui legavano le pietre era fatta con sola calce e sabbia cavata sul posto. Col passare del tempo è degenerata nuovamente nella terra che vedi, perfettamente lavorabile e coltivabile, tanto che li prima del giardino c'era un orto.....
Purtroppo contiene un sacco di pietre e di cocci di coppi e piastrelle di terracotta.

Sei sempre un grande, Ferro, complimenti!

Grazie Alain.
Semplice esperienza di vita.....

Ottima idea, si io qui ho sempre fatto le traccie con pala e piccone e qui di "patate" ce ne sono di belle grosse essendo il terreno di riporto del fiume, hai fatto un lavoro molto ordinato anche con il telo, praticamente il giardino cancellerà le traccie del tuo lavoro nel giro di poco.
Molto bello vedere che si avvicina il giorno in cui metterai in funzione tutti i pannelli e anche tu vedrai scorrere tanti ampere fatti in casa!

Hal9000 ha scritto: ↑

11 mar 2019, 6:39

......e anche tu vedrai scorrere tanti ampere fatti in casa!

Non vedo l'ora!

dalle mie parti stanno passando la fibra ottica, non usano la pala tradizionale, ma il badile classico l'hanno tagliata col flessibile stanno realizzando una trincea stretta circa 15 cm ma molto profonda con un escavatore a catena, usano dei picconi frontali artigianali e delle barre da scavo forgiate dal fabbro( con balestre di camion calettate saldate a tubi in ferro), potresti produrla in serie ne venderesti centinaia, vedo che gli operai hanno molta difficoltà a eseguire questi scavi a trincea

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usano questa sbarra

beati voi che avete la terra nel giardino...qui nell'Istria carsica, sarà anche pietra calcarea non troppo dura, ma c'è più quella che terra.. e per fare delle tracce così fonde ho saldato una vecchia accetta della mutua ad una barra di ferro piena da 25mm, e con quella riesco pian piano a fare questo sporco lavoro. La uso dall'alto, quasi a cadere con il suo stesso peso, così quando becca la pietra non mi parte la spina dorsale...

La necessità aguzza l'ingegno o La miseria aguzza l'ingegno.