Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

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Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 6 mag 2023, 17:35

Nel nostro condominio abbiamo un parco illuminato con 50 lampioncini con lampade a led da 9W e vari fari da 30-50 e 100W messi su pali alti 6mt. Naturalmente abbiamo la 380 per l'autoclave e, quindi, tutto l'impianto è suddiviso in diverse zone con ogniuna un magnetotermico/differenziale dedicato. Il differenziale che salta è quello del parcheggio principale, che ha: 7 lampioncini (quelli detti prima), 2 fari da 30W a led e 2 fari sempre a led da 50W messi su un palo di 6mt.
Mi chiedo: perché salta sempre e solo il diff. del parcheggio? Questo avviene anche dopo 2 mesi che non piove e nelle giornate di pieno sole.
Se fosse un problema di umidità (o acqua che entra dentro i lampioncini) il fenomeno dovrebbe avvenire solo quanto piove o durante i temporali... e, invece, la causa scatenante la dispersione sembra che sia insita non a agenti esterni ma proprio al conformazione dell'impianto.

Perché sono giunto a questa conclusione? Perché paragonando le varie zone ho osservato che questa è quella con più fari a led. E la cosa più importante è che la dispersione a massa avviene quando le luci si accendono... mai quando sono già accese. Quindi sarei per dedurre che in questa zona ci sono dei fari a led senza nessun filtro protettivo verso l'impianto e al momento dell'accensione almeno uno di questi fari scarica in quella linea delle armoniche che mandano in tilt quel differenziale.

Però, solo i disturbi prodotti da tali fari non dovrebbero essere sufficienti a far arrivare la corrente di dispersione fino a 30mA.
Quindi sarei propenso a credere che (data anche l'età di questi differenziali) in questo differenziale in particolare, la corrente effettiva per lo stacco sia leggermente inferiore alla soglia di 30mA. Se poi ci aggiungiamo i disturbi provocati da questi 4 fari a led si potrebbe spiegare (almeno in parte) il suo stacco "immotivato".

Per cercare di suffragare questa teoria, giorni fa ho scambiato questo differenziale con l'altro accanto, che riguarda una zona diversa.
In questa zona ci sono solo lampade a led e due grossi fari ad ioduri metallici da 400€ cad/uno. Preciso subito che a suo tempo i fari alti del parco erano tutti da 400W a ioduri metallici e solo questi li lasciammo perché sono in facciata a 12mt da terra e, visto che quelli a led si guastano frequentemente, se si fossero guastati questi nessuno sarebbe andato a sostituirli. Però c'è da dire che tali 2 faroni da 400W si accendono, si, con il crepuscolare che comanda tutto l'impianto esterno ma poi a mezzanotte si spengono con un timer. Quindi lo spreco di corrente c'è ed è reale... ma dura solo per poche ore.

Ma ritornando sul tema: ho visto che dopo lo scambio dei due differenziali, in effetti sembra che qualcosa sia cambiato e, difatti, a tutt'ora nessuno dei due è mai saltato. E ci sono state anche alcune giornate di pioggia intensa. Quindi, se continua così è la riprova che se quel differenziale ora non salta più è perché è stato dirottato in una zona dove non ci sono fari a led.

Però la cosa ancora non è chiara: difatti, se la zona incriminata è stata messa sotto un altro differenziale, adesso dovrebbe essere quello a saltare... e invece non salta. E questo avvalorerebbe la tesi che il differenziale originario scattava a meno di 30mA, mentre
quest'altro, scattando a 30mA, nonostante ci sia sempre la concausa dei 4 fari a led che immettono in rete armoniche che disturbano il differenziale, in effetti a questo anche se la dispersione permane mettiamo a 20mA rimane ancora margine prima di scattare.

Scusate la lungaggine... ma non è per niente facile semplificare una materia già di per se ingarbugliata. E, difatti, considerate che ho cercato di sintetizzare il più possibile... perché a volere ci sarebbe da scrivere altre due/tre pagine.
Comunque, se c'è qualcosa di non chiaro (o di mancante) non fate riguardo a chiedere.
Grazie a chi vorrà seguirmi nell'impresa. :)
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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da Ferrobattuto » 6 mag 2023, 18:31

Non credo che le armoniche c'entrino un granché. Quando un differenziale salta è perché parte della corrente sulla fase prende una strada diversa prima di rientrare sul neutro. Le armoniche se ci sono, sono su entrambi i poli. Poi le armoniche in genere sono ad altissime frequenze, i piccoli alimentatori che fanno funzionare i faretti a led in genere lavorano dai 50KHz in su, altrimenti avrebbero induttori troppo grandi per starci dentro. È pur vero che attualmente le attuali normali lampadine a led fanno schifo: mentre prima avevano all'interno un vero e proprio alimentatore con un microintegrato, adesso di solito hanno un condensatore, un paio di resistenze e il ponte raddrizzatore, e tutto ciò è quello che fa in modo che durino poco. Infatti ho qui alcune led molto vecchie che ancora funzionano mentre altre più nuove defungono prima, ma basta sentirne il peso...... Le vecchie pesavano parecchi grammi, le nuove non pesano nulla.
Io in casa ho tutte lampadine a led e il differenziale non salta mai, prima avevo le "basso consumo", che in realtà sono dei neon alimentati in alta frequenza, con un circuito autooscillante che di armoniche ne produce a secchiate, e il differenziale ugualmente non è mai saltato.
Non è che da qualche parte nell'impianto esterno ci siano formiche e formicai, o topi e nidi? Magari qualche grumo di terra fatto da larve di insetti, o nidi di vespe..... Roba simile insomma. Che magari il differenziale che hai messo adesso che lavorava coi fari allo iodio sia un po' più "duro d'orecchi" e pigro a scattare.
Non ti preoccupare dei post lunghi, qui gli SMS non servono, anzi, meglio ci si spiega e più risulta chiaro.
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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 7 mag 2023, 1:32

Ferrobattuto ha scritto:
6 mag 2023, 18:31
....
Non è che da qualche parte nell'impianto esterno ci siano formiche e formicai, o topi e nidi? Magari qualche grumo di terra fatto da larve di insetti, o nidi di vespe..... Roba simile insomma. Che magari il differenziale che hai messo adesso che lavorava coi fari allo iodio sia un po' più "duro d'orecchi" e pigro a scattare.
Allora, i lampioncini hanno l'asta e la base di alluminio fissata al pozzetto e il cavo della terra è collegato ad un bullone che collega la base al paletto. Però in questa zona ce ne sono solo 7 e in tutto il parco sono più di 50... per cui mi pare impossibile che solo questi abbiano problemi. Poi, comunque sia, se davvero dipendesse dalle formiche o altro, mi pare strano che l'altro differenziale sia del tutto immune e l'altro no.
Se fosse vero, questa sarebbe la riprova che il differenziale di questa zona ha dei problemi di troppa sensibilità e allora avremmo trovato la causa del male... ma non ne sono convinto. E, comunque, se con questa configurazione il problema non si ripresenta in pratica sono a posto: lascio i due differenziali invertiti e fine della storia.
Però ancora è passato troppo poco tempo ed è presto per cantare vittoria... magari fra un po di tempo uno dei due risalta, e, a quel punto, se per esempio dovesse saltare anche quello sostituito, allora sarebbe la riprova che il male è nell'impianto di questa zona e i differenziali non c'entrano niente. E allora sapremmo dove indirizzare le ricerche.
Fra l'altro, partendo dal presupposto che il differenziale originale (chiamiamolo A) abbia una sensibilità inferiore ai 30mA, e mettiamo sia di 20mA: stavo pensando che usando delle resistenze calibrate messe fra la fase e il neutro io potrei misurare a quanti mA stacca il differenziale. Facendo dei calcoli ho visto che con una resistenza di 22kohm simulerei una corrente di dispersione di 10mA. Con una resistenza di 44kohm avrei una dispersione di 20mA... e così via, fino ad arrivare a quella che mi disperde i 30mA a cui è tarato il diff.
Però adesso non me la sono sentita di andare ad armeggiare nel quadro elettrico e ho fatto le prove su un vecchio (ma buono) differenziale che avevo da una parte. Il problema è che a parole è tutto facile, ma poi in pratica è già difficile trovare delle resistenze che reggano quella potenza (almeno 5W). Quelle a mia disposizione sono vecchie resistenze da elettronica da 1W e difatti le devo staccare quasi subito perché si surriscaldano in un attimo.
Comunque l'idea di per sé non mi sembrava da scartare a priori. Basta intanto trovare delle resistenze grosse. L'ideale poi sarebbe trovare una resistenza variabile. Però qui le mie esperienze/conoscenze si fermano e non posso andare avanti.
Magari possiamo studiare insieme qualcosa?

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da Deleted User 22520 » 7 mag 2023, 10:20

Ciao Giovanni, secondo me con un semplice dimmer ed un condensatore da antidusturbo, interponendo in serie il tester come amperometro, puoi variare con continuità la corrente di prova....

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 7 mag 2023, 10:48

Gibor ha scritto:
7 mag 2023, 10:20
Ciao Giovanni, secondo me con un semplice dimmer ed un condensatore da antidusturbo, interponendo in serie il tester come amperometro, puoi variare con continuità la corrente di prova....
Grazie Gibor, ti ringrazio dell'idea ma come sai questo non è propriamente il mio settore... quindi se mi potessi fare anche uno schemino esplicativo mi faresti un piacere.

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da Deleted User 22520 » 7 mag 2023, 11:36

Dimenticavo che i dimmer hanno una potenza minima per l'innesco, questo potrebbe sfalsare le misure. A quel punto, al posto delle resistenze meglio usare dei semplici condensatori per creare la corrente di dispersione. Le resistenze di potenza non sono molto diffuse, i condensatori a scatolino messi sulle induttanze a monte degli alimentatori invece si.
Es. https://www.electronicsurplus.it/0,1uF- ... n-10-pezzi
Un condensatore da 1uF su 230V fa scorrere circa 70mA, se ne prendi 10 da 0,1uF da 400V collegandoli man mano in parallelo puoi avere una buona approssimazione, e la puoi sempre verificare facendo serie con il tester come amperometro.

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 7 mag 2023, 17:03

Che ne dici di questo potenziometro usando sempre il tester come amperometro?

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da Deleted User 22520 » 7 mag 2023, 17:55

Valori del potenziometro linkato sono da verificare, comunque in ogni caso con 30mA a 230V si dissipano P=VxI = 230x0,03= 6,9W
Un solo potenziometro da 5W va fuori portata. Inoltre non lo potrai mai utilizzare senza aggiungere un carico fittizio, perchè ruotandolo completamente lo porterai ad avere una resistenza sul carico verso gli 0 ohm, con l'effetto di fargli fare un corto e di "fumarlo istantaneamente.

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da Ferrobattuto » 8 mag 2023, 15:54

Si può aggiungere in serie una resistenza da 6800Ω da circa 10W. Dopotutto la misura non durerebbe più di tanto.
Ruotando il potenziometro verso il minimo quasi alla fine dovrebbe farlo scattare.
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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 9 mag 2023, 8:49

Ferrobattuto ha scritto:
8 mag 2023, 15:54
Si può aggiungere in serie una resistenza da 6800Ω da circa 10W. Dopotutto la misura non durerebbe più di tanto.
Ruotando il potenziometro verso il minimo quasi alla fine dovrebbe farlo scattare.
OK. allora dici che il potenziometro del link va bene e basta aggiungere in serie una resistenza da 6800ohm? Mi puoi dire come hai ricavato il valore di 6800ohm? Hai un link di una resistenza del genere? E poi mettendoci il tester in serie si riesce a vedere la corrente alternata di 3mA? Nel mio c'è solo la misura della corrente in continua. Il mio è uno simile a questo.

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 9 mag 2023, 8:56

Allora la resistenza l'ho già trovata: https://sessaricambi.it/10-watt/20481-r ... m-10w.html. Quindi ora c'è solo da capire come usare il tester in serie per misurare la corrente di dispersione. Ci sono dei tester che misurano anche i mA in alternata?
Ne avrei trovato uno, ma la corrente va da 200mA a 10A... quindi non va bene. Naturalmente ho cercato quelli di fascia bassa... per fare delle prove non è che posso spendere più di tanto.

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da Ferrobattuto » 9 mag 2023, 14:22

Non so se conosci la legge di Ohm, con cui è facile trovare il valore di una resistenza conoscendo la tensione e la corrente che deve scorrerci. Comunque, 230V diviso 0,03A = 7666,7 Ω circa, che è il valore di resistenza a cui dovrebbe scattare il differenziale. Un valore di resistenza del genere non esiste, poi a te serve di partire con una resistenza molto più alta per vedere a che valore di corrente stacca. Mettendola in serie al potenziometro da 22.000 Ω avrai in totale 28.800 Ω che faranno scorrere nel differenziale poco meno di 8 milliampere.
Ruotando il potenziometro la resistenza si abbassa e aumenta la corrente fino al punto che scatta. Certo dovresti avere un tester che possa misurare la corrente in alternata, altrimenti devi ricorrere nuovamente alla legge di Ohm, ma diventa macchinoso e poco preciso.
Comunque, con il potenziometro tutto inserito dovresti poter leggere sul tester in parallelo alla resistenza circa 54 o 55V (6800 Ω x 0,008 = 54,4V), poi ruotando man mano dovrebbe scattare con una tensione misurata di circa 204V (6800 x 0,03 = 204). Se scatta con una tensione più bassa è troppo sensibile, con una più alta è meno sensibile.
In genere se in un tester danno una portata in corrente alternata di 200mA, significa che su quella portata è il massimo che ci può scorrere, pertanto tutte le correnti di valore minore possono essere misurati tranquillamente.
Spero di essere stato abbastanza esplicativo.
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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 11 mag 2023, 0:10

Grazie Ferrobattuto, sei stato chiarissimo. Interessante l'idea di misurare la corrente di dispersione i modo indiretto, cioè misurando la tensione ai capi della resistenza. Riguardo al tester per misurare i mA in alternata, quello che riportava il range da 200mA a 10A era quello
più sensibile, ma i 200mA era riferito la corrente minima... quindi niente da fare. Certo basterebbe spenderci ma, come detto, il gioco non varrebbe la candela solo per fare delle prove. Quindi penso che seguirò il consiglio di misurare i volt.
Comunque, riguardo all'inversione dei due differenziali, devo dire che, nonostante il cattivo tempo e tutte le scariche elettriche atmosferiche che si sono susseguite, a tutt'ora nessuno dei due ha mai staccato. E questo già di per sé, dimostra che quel differenziale non era adatto per quel tipo di zona.
Per cui per adesso lascio tutto così e aspetto gli sviluppi. Se un domani uno dei due salterà, avrò delle indicazioni maggiori sulla causa del fenomeno e con questa discussione, di cui ringrazio te e Gibor, ho tutti gli elementi per testare il differenziale e stabilire a quanti mA effettivamente stacca.
A presto.

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 12 mag 2023, 0:38

Ci risono, e questa volta con delle novità: allora stasera quella zona è nuovamente tutta al buio e, questa volta, è saltato il nuovo differenziale.
Da una parte sono contento, perché è la prova provata che il male non era nei differenziali ma in quella parte dell'impianto... ed è già un traguardo importante. Almeno, ora, avendo escluso il differenziale le energie si possono concentrare tutte nella ricerca del guasto che provoca la dispersione.
Il dato da cui dobbiamo partire è che la dispersione avviene solo all'accensione delle luci e poi sparisce. Difatti, tutte le volte, il differenziale si riarma come se non fosse successo niente. Per cui significa che nel momento di del riarmo la dispersione è sempre assente.
E questo mi fa pensare che anche nel caso venga l'elettricista con lo strumento adatto, non trova niente di anomalo.
Mi ricordo di una volta in un altra zona, dove era entrata acqua dentro la morsettiera di un faro a led da 100W, il differenziale saltava e non si riarmava mai... e allora fu facile, andando per esclusione, riuscire a risalire al suddetto faro. Ma ora la situazione è completamente diversa e più complicata.
Come era stato ipotizzato prima, rientra in auge l'ipotesi che questa dispersione possa essere all'interno dei pozzetti portanti i lampioncini a terra... e li si era detto che o erano dei nidi di formiche, oppure dei topi. Però la domanda è sempre la solita: come è possibile che le formiche facciano scaricare la fase a terra solo nel momento dell'accensione? E cosi pure i topi, naturalmente.
Questo particolare porterebbe ad escludere le formiche.
E a questo punto si ritorna all'ipotesi che la causa sia da ricercare in uno dei fari in alto. Ma si tratterà di una dispersione a massa oppure invece è l'accensione dei fari che provoca come si era detto prima dei disturbi di altra natura che però vengono vissuti dal differenziale come dispersione a terra?
Anche l'ipotesi dei topi che hanno mangiato un cavo facendo toccare la fase con la terra, potrebbe essere... ma anche lì rimane il dilemma
del perché tale contatto avvenga solo all'accensione e poi smette. Del resto anche se fosse vera l'ipotesi dei disturbi derivanti dei fari in alto, lo dovrebbe fare sempre all'accensione e non una tantum come invece avviene. :blink:

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 12 mag 2023, 9:01

Allora, seguendo il principio di non fare niente prima di aver ragionato bene da dove iniziare per setacciare l'impianto alla ricerca di questa benedetta dispersione, mi sarebbe venuta questa idea e ditemi se potrebbe andare: visto e considerato che c'è un tempo massimo di tot giorni fra i vari stacchi dell'interruttore automatico (mettiamo 20 giorni) e l'ultima volta è stato sera; e il fatto che stacchi la sera quando il crepuscolare fa partire tutta l'illuminazione esterna non significa che la dispersione ha qualche attinenza con l'oscurità ma che potrebbe anche avvenire di giorno con il sole, in teoria se io metto attacco e stacco per 20 volte il generale (bypassando il crepuscolare), prima staccando tutti gli altri differenziali per far accendere solo questa zona, ad un certo punto questo differenziale deve staccare per forza. Praticamente faccio una simulazione controllata della dispersione.
Magari occorre stabilire quanto tempo è meglio far intercorrere fra uno stacco e l'altro. Perché lo scopo della prova è quello di vedere in tempo reale se dopo che è saltato il diff. c'è un tempo nel quale non è possibile riarmarlo. Secondo la prima ipotesi dei disturbi dei fari grossi, che durano qualche istante, il diff. si deve riarmare subito; secondo, invece, l'ipotesi dei topi o delle formiche, dovrebbe esistere un certo tempo nel quale il diff, rimane giù.
Secondo quale sarà il risultato possiamo già stabilire quale delle due ipotesi è quella giusta. Se dipende dai fari, basta al limite sostituirli, se invece il tempo di riarmo aumenta e allora dipende dai cavi interrati e a quel punto ci sta anche di dover ripassare tutti i cavi sottoterra.
Può essere valido come approccio al problema, oppure stiamo solo brancolando nel buio? Magari tralasciando la ricerca in altre direzioni?
Per me, ora come ora, altre idee e altre direzioni da quelle dette non esistono.
In questa situazione come si comporterebbe un elettricista professionista? Immagino che,certamente, con la sua apparecchiatura a riuscirebbe a indurre tale dispersione nell'impianto... ma per poi stabilire il punto esatto di dove questa avviene sotto terra, andrà senz' altro isolata la zona dal resto dell'impianto, aperto tutti i pozzetti dei lampioncini, e sezionato in due l'impianto e poi data corrente allo strumento. In questo modo il cerchio si restringerà, fino a che si scoprirà in quale lampioncino (o il tratto fra due lampioncini) sarà quello in cui c'è i contatto fra fase e terra.
Il piano sembrerebbe ben congegnato e, sicuramente, il tecnico con questo metodo arriverebbe a scoprire dov'è il male... il problema è che, volendo fare i sezionamenti, i fili non possono essere semplicemente staccati dentro il pozzetto perché le giunte sono in alto dentro ai pali. E per accedervi i lampioncino andranno smontati tutti... ed è un lavorone.
Adesso però la domanda sorge spontanea: si troverà qualcuno disposto a fa ci un preventivo? Molti anni fa successe la solita in un'altra zona del parco e non si trovò nessuno disposto a fare il lavoro a preventivo... ma solo a consuntivo. E certamente in un condominio i lavori possono essere fatti solo a preventivo. Quella volta, appunto, mi risolse il problema un mio amico elettricista che fece il lavoro a preventivo (proprio per amicizia) e fortunatamente ce la fece a rientrarci ma fu giusto una combinazione. E, difatti, tutti gli altri interpellati ci dissero che quel lavoro lo potevano fare solo a consuntivo.

Il quadro ora è chiaro: intanto faccio la prova delle manovre ravvicinate sul differenziale e guardo che succede, se poi (come penso) dopo che è saltato passa qualche minuto (o secondo) dalla possibilità del riarmo, allora chiameremo l'elettricista e sentiremo come intenderebbe fare per stabilire dov'è il punto sottoterra con la dispersione.
Appena fatta la prova, vi faccio sapere l'esito.

Deleted User 22520

Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da Deleted User 22520 » 12 mag 2023, 10:50

Ciao, avere casi dove i difetti compaiono in maniera sporadica, è difficile seguire una metodica predefinita. Partendo dal fatto che gli scatti sono dovuti a dispersione, si possono secondo me seguire due strade: far analizzare con un misuratore d'isolamento l'impianto a valle, partendo da sotto il differenziale e proseguendo e sezionando nel caso si riveli una anomalia.
Oppure seguire il metodo di casi analoghi, che quasi sempre coinvolge il tipo di curva del differenziale, ed i filtri a valle presenti, in questo caso sugli alimentatori dei fari. Che sono simili a quelli delle lavatrici per intenderci (schema a triangolo o π). Ogni ramo del filtro (fase e neutro) viene portato a massa da un condensatore, che causa scariche nel momento di inserzione (accensione), od una lieve asimmetria di eventuali contatti bipolari, che portano sempre ad un brevissimo squilibrio sulla linea tale da far saltare i differenziali.
I misuratori d'isolamento costano un botto, ma se conosci un buon elettricista, credo che un sopralluogo, ed una verifica, non dovrebbe avere costi proibitivi. Almeno escludi a priori cavi, cablaggi, e dispersioni per deterioramento od infiltrazioni d'acqua/insetti o altro.
A quel punto decidi se tentare con differenziali immuni ai disturbi, o di staccare uno alla volta, temporaneamente, i lampioni di quella parte di giardino, fino ad identificare quale provoca lo scatto intempestivo.

O almeno così potresti tentare ;-)

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 12 mag 2023, 21:25

Aggiornamento.
Allora, oggi ho fatto almeno 20 manovre stacca/attacca, lasciando accesa solo quella parte di impianto e il risultato è stato che il diff. non è mai saltato. Da questo si evince, come avevamo ipotizzato, che non dipende dai disturbi dei fari alti. Quindi il cerchio si restringe sempre di più e adesso è chiaro che la dispersione è sui 7 lampioncini a terra. E tornerebbe: difatti, se fossero le formiche o i topi, si tratta di organismi che si muovono e quindi è impossibile prevedere quando avverrà la nuova dispersione.
Per cui ora la domanda è questa: se chiamo un elettricista, lo strumento che misura l'isolamento riesce a scoprire la dispersione anche se quella in quel momento non è presente? E' un po come quando si porta la macchina dal meccanico per un difetto che, però, in quel momento non lo fa... cosa dice il meccanico? Riportami l'auto appena il difetto si presenterà. A parte che il parallelismo non ci sta, perché con le auto l'errore rimane in memoria nella centralina e con l'autodiagnostica è un attimo risalire alla causa. Era solo per fare un esempio.

Poi ho notato che in alcuni lampioncini (di altre zone) la testa con la lampada l'ho trovata spesso piena di formiche... e che un massa di migliaia di questi animaletti non è escluso che possa entrare nel portalampade e poi toccando il corpo in metallo del lampione possa innescare la dispersione. Magari è solo un attimo, poi queste si muovono e la dispersione cessa. E cosi si spiegherebbe perché il diff. si riarma sempre subito.
D'altronde altri posti al di fuori della testa dei lampioncini non esistono. Difatti gli unici punti dove i fili sono scoperti è sui morsetti del partalampade. Poi il cavo a doppio isolamento non ha assolutamente altri punti dove i fili sono scoperti.... salvo il punto dove magari un topo ha rosicchiato il cavo mettendo a nudo il rame dei fili. Ora, non è possibile immaginare come tale cavo sia stato rosicchiato... però dal momento che il diff. si riarma sempre bene, significa che non esiste ancora un contatto diretto e stabile dei cavi con la terra.
@Gibor
Riguardo all'idea di staccare a turno i vari lampioncini, si può fare... però a patto, poi, di aspettare settimane o mesi. Difatti io posso anche staccare il lampione dal resto dell'impianto, però anche se fosse quello giusto dovrei aspettare anche mesi per accorgermi che era proprio lì il male. E certo un lampione lo posso anche lasciare staccato per 1 giorno o due ma non di più. Difatti si tratta dell'illuminazione di un marciapiede e senza luci la zona diventa pericolosa.
E qui si ritorna al discorso del meccanico: portami l'auto nel momento che ti fa il difetto... vale a dire quando il differenziale rimane giù.
E difatti, come avevo detto nel messaggio precedente, la volta che ci siamo ripassati molti anni fa, l'elettricista andando per esclusione
riusci ad individuare il lampione dove era il male... ma allora ci riusci facilmente perché il differenziale non si riarmava.

Comunque io scrivo tanto, anche per chiarirmi e fissarmi le idee in mente anche per sapere cosa dire all'elettricista.

Deleted User 22520

Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da Deleted User 22520 » 13 mag 2023, 8:22

giovannj ha scritto:
12 mag 2023, 21:25
1)Per cui ora la domanda è questa: se chiamo un elettricista, lo strumento che misura l'isolamento riesce a scoprire la dispersione anche se quella in quel momento non è presente?

2)Riguardo all'idea di staccare a turno i vari lampioncini, si può fare... però a patto, poi, di aspettare settimane o mesi. Difatti io posso anche staccare il lampione dal resto dell'impianto, però anche se fosse quello giusto dovrei aspettare anche mesi per accorgermi che era proprio lì il male. E certo un lampione lo posso anche lasciare staccato per 1 giorno o due ma non di più. Difatti si tratta dell'illuminazione di un marciapiede e senza luci la zona diventa pericolosa.
1)Il misuratore d'isolamento non fa miracoli, diciamo che rivela tutti quei casi di alterazione dello stato d'isolamento di un circuito.
Per esempio riesce a vedere se sono troppo invecchiati, cotti o bruciacchiati, sporchi, od avvolti da umidità eccessiva. In questi casi i valori sono sempre alterati, ma sono instabili, cioè posso oscillare per variazioni d'umidità, temperatura, o peggio perché qualcuno li tocca. Da qui il differenziale può saltare solo quando oltrepassa il suo limite.
Mentre invece se spelliamo volontariamente un cavo (sano nuovo e pulito) non rileva nulla, salvo poi che se qualcuno tocca quei fili, prenderà la scossa e salterà il differenziale.


2)Volendo si può avere un lampione jolly (sano) da sostituire di volta in volta.

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Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da giovannj » 15 mag 2023, 23:55

Aggiornamento
Ho sentito vari elettricisti e mi hanno confermato che finché il differenziale non rimane giù è come cercare un ago in un pagliaio.
Il loro consiglio sarebbe quello di mettere su quel differenziale un Restart, intanto per avere sempre la luce in quella zona.
C'è anche chi ipotizza un faro malfunzionante che con il tempo si guasterà del tutto e allora, a differenziale giù fisso, a trovare il punto della dispersione diventa facile.
Ora però c'è un altro problema: come trovare un Restart da mettersi su questo interruttore vecchio. In negozio hanno detto che è venti anni che non lo fanno più e, quindi, ci sarà da cambiare tutto. E si parla di cifre grosse, tipo 700-800€.
Siccome è una cosa provvisoria, basterebbe anche adattarci un altro tipo in qualche modo. Intanto metto la foto del magnetotermico-differenziale, a volte a qualcuno venisse qualche idea:
Immagine
Inoltre un altra opzione potrebbe essere quella di provare a sostituire tale differenziale con uno di classe "A".
Dalla foto sopra si riesce a capire di che classe si tratta? Poi, comunque, che percentuale di probabilità che la classe "A" funzioni davvero abbiamo? Perché se dopo installato non va, non è che lo possiamo riportare in negozio. E così altri soldi buttai per andare a tentativi.

Deleted User 22520

Re: Differenziale luci del parco che salta senza motivo apparente

Messaggio da Deleted User 22520 » 16 mag 2023, 14:55

Il tuo differenziale è marcato C 10, da quel che leggo è un differenziale curva C da 10A.
Per quel modello la curva La curva A sembra non esistere, sulle specifiche la più immune ai disturbi pare sia la D
Control and protection:
- B curve: against circuit overcurrents including protection of persons
for longer cables than with C curve types,
- C curve: against the overcurrents of circuits feeding conventional loads,
- D curve: against the current of installations containing loads with high
inrush currents (motors, transformers).
Tripping curves:
■ B curve:
- magnetic releases operate between 3 and 5 ln.
■ C curve:
- magnetic releases operate between 5 and 10 ln.
■ D curve:
magnetic releases operate between 10 and 14 ln.
https://www.farnell.com/datasheets/9788.pdf

Un differenziale restart da 3P+N da 0,03A lo puoi trovare a molto meno delle tue cifre su internet, ma poi per la sicurezza deve essere montato solo da qualcuno abilitato...

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