oleodinamica - Idraulica

[corvo50]

ho aperto questa discussione,pur essendo io completamente digiuno a proposito.spero che si presenti qualcuno che ne sappia qualcosa ..sarebbe molto utile ad esempio per chi vuole autocostruirsi uno spaccalegna idraulico,o una pressa..o quant'altro.in questa discussione però sarebbe bene attenersi,per quanto possibile,alla parte oleodinamica della eventuale macchina(pompe,pistoni,deviatori,calcoli e dimensionamenti).quindi benvenuto a chi è un po esperto,nonn ci serve un ingeniere

[titone78]

ottimo argomento corvo.......io per ora posso esser utile per impianti pneumatici.....comunque e gia un po che con il nuovo lavoro mi occupo anche di oleodinamica.......facciamo macchine depaletizzatrici ed altri tipi completamente oleodinamici......adesso alcuni miei colleghi hanno collaudato un'impianto che con presse rompe i fusti da 2 quintali di olio e poi li comprime per ridurre gli scarti.......quindi qualcosa lo conosco gia......ma non per progettare qualcosa.......

[corvo50]

bene titone..spero almeno che questa discussione sia nel posto giusto.la cosa piu difficile ..è dimensionare pompa rispetto al motore e alla velocità dell'eventuale pistone o motore idraulico.i vari tentativi di autocostruzione che ho visto in giro,o erano troppo lenti,o non sfruttavano appieno la forza del motore,o erano troppo veloci.nel caso si voglia autocostruire qualcosa...sarebbe intelligente..andare a vedere una macchina già fatta,almeno per farsi un idea dele proporzioni.certo che i materiali di recupero che spesso si usano nelle autocostruzioni,condizionano pesantemente il progetto

[titone78]

e be quello per forza.....almenoche non si abbia la fortuna di recuperare tutto l'impianto completo da una macchina......altrimenti si sa o pompa troppo grossa o pistoni o motori troppo grossi.......comunque preferisco la pompa sovradimensionata rispetto al resto,poi con una valvola limitatrice di pressione gioco come voglio......

[Canaletto68]

Allora in questo forum si tratta ogni argomento, bene, io mi sono voluto togliere una curiosita', sono andato da un rivenditore di cilindri idraulici, cercando un motore idraulico con alcune caratteristiche, in particolare la velocita' e la potenza espressa in Nm., mi son fatto calcolare da un mio amico che potenza realizzava un motore di se non vado errato 4/5cv. ridotto di 14 volte, che si dovrebbe attestare intorno o giu' di li sui 350Nm.quindimi hanno illustrato un motore di 70cm.cubici che alla velocita' di 1000 giri circa mi dava oltre 100Nm. quindi se ulteriormente ridotti dovrebbero ancora aumentare. Certo e ancora poco ma e' un motore veramente piccolo mi hanno chiesto 190€ +iva, si capisce che andrebbe prenderlo decisamente piu' grande, per la centralina un motore di pochi cavalli una pompa quella sommersa, certo l'elettrovalvola di comando un contenitore stagno per l'olio. Se funzionasse si avrebbe un consumo molto limitato e la possibilita' di variare anche la velocita'.Cosa ne pensare,non mi insultate troppo se ho preso un'abbaglio.Buona giornata a tutti

[Canaletto68]

Come non detto, scusatemi, mi son informato meglio sulla potenza ed l'oleodinamica,non si può ottenere un qualche cosa di potente se a monte non si da una potenza idonea.Me la sono cantata e suonata da solo.....

[corvo50]

si canaletto..alla fineè sempre la potenza motore che conta..si puo ottenere una elevata pressione riducendo di molto a scapito della velocità

[Canaletto68]

AAAAAAAAZZZZ e io che volevo trovare la quadra per risparmiare money..

[corvo50]

il sistema idraulico,viene usato spesso dove si usano pistoni idraulici,che possono dare un moto rettilineo e alternativo,con una grande spinta e un moto molto lento,in caso diverso si puo ottenere lo stesso risultato con una riduzione di tipo meccanico a ingranaggi.il grande vantaggio di un sistema idraulico,è la grande versatilità e facilità di manovra, anche in modo continuo.con un motore idraulico infatti,si puo dosare la forza e la velocità in modo continuo e con grande precisione..cosa che con un sistema meccanico risulta alquanto faragginosa e complicata.il sistema di arresto e stabilizzazione di sicurezza,è molto semplice in un sistema idraulico,infatti basta chiudere la mandata olio,per avere un arresto e stabilizazione definitiva

[titone78]

ci stiamo addentrando in un altro argomento molto grande.......con l'oleodinamica come con l'elettricita ci puo far di tutto.......girovagando in internet ho trovato una guida e catalogo che per me puo esser utile......sono tutte tabelle sui pistoni o alla fine sulle pompe.......per ora lo posto qua tanto per non perderlo,quando sara il momento.....metteremo a posto come si deve questa sezione.......questo e il link :http://orem.it/catalogo_oleodinamico.pdfhttp://orem.it/catalogo_oleodinamico.pdf

[valtersecondo]

Qualcuno mi sa spiegare come fare a far funzionere (salita/discesa) una coppia di cilindri idraulici in modo simultaneo e perfetto? Grazie.

[peachi]

ciao valter mi spieghi cosa intendi per coppia di cilindri (esempio)?Ciao Peach

[valtersecondo]

Ciao Peachi, forse mi sono espresso in modo non chiaro. comunque immagina di avere un pistone a destra ed un altro a sinistra da dover far scendere o salire allo stesso istante ,logicamente collegati fra loro da un tubolare quindi gemelli. Personalmente ho constatato che non hanno la stessa velocità,perchè? Grazie se puoi un aiuto......

[peachi]

ciao valterdiciamo che teoricamente (non ne sono certo) il problema viene dalla circolazione dell'olio che non è uguale, cerco di spiegarmi, anche se i due pistoni sono paralleli uniti da un tubolare la resistenza che incontrano non e uguale per entrambi quindi ci sarà sempre uno che avra una maggior circolazione di olio e quindi tenderà ad essere piu veloce dell'altro (da qui entrano in gioco altri fattori tipo pressione d'esercizio).Scusa se sono indiscreto ma di che applicazione stiamo parlando?Se mi mandi in mp il tuo indirizzo email ti mando un file che magari ti puo esser utile

[peachi]

ciao valterti rispondo qui altrimenti mi dimentico cosa ci siamo detti.E vero che puoi mettere un solo pistone di diametro maggiore ma in questo caso devi dimensionare la pompa (l/m e pressione d'esercizio) altrimenti rischi di dormirci sopra. L'unico inconveniente di un solo pistone sarebbe l'area di lavoro che diminuisce notevolmente.Se domani riesco a trovare un mezzora di tempo vado a vedere una macchina e ti faccio sapere.Ciao peach

[Arex]

Ciao peach,per caso sei più andato a vedere?Mi ha incuriosito la cosa ...

[corvo50]

peach..il sitema a due pistoni viene adottato per altre ragioni ,ad esempio per questioni strutturali,ma si ottiene la stessa spinta con un pistone piu grande.a volte ce ne sono due, uno grande serve per spingere ,l'altro piu piccolo serve per ottenere un ritorno a vuoto piu veloce,a volte sono comandati da due pompe diverse.quando si mettono due pistoni uguali èsempre una questione strutturale

[valtersecondo]

Il problema che avevo posto era rivolto alla costruzione di una piccola piegatrice, avevo pensato a 2 pistoni con i noti problemi, però anche con 1 pistone penso sussista ancora problem in quanto quando si piega non si è sempre al centro lama, ma si lavora anche ai lati. Per un buon risultato di piega il prisma e la lama devono essere perfettamente paralleli. Grazie

[peachi]

mi scuso per la mia assenza ma i lavori in questo momento non mi lasciano molto tempo a disposizione per dormire figuriamoci il resto.Comunque veniamo a noi, diciamo ni, concordo per la tesi strutturale (e questo il caso in questione), dovendo trasferire la spinta su un area estesa l'applicazione di un pistone maggiore la vedo al quanto difficile (si dovrebbe maggiorare anche la barra su cui va ad agire il pistone e non si ottiene lo stesso risultato). In questo caso l'uso di due pistoni viene praticato per avere una forza di spinta omogenea su tutta l'area di lavoro. L'uso di due pistoni uno grande ed uno piccolo di norma viene usato per il ritorno di sistemi di sollevamento di norma per la spinta o vengono usate delle pompe a portata variabile o nel caso di piccole applicazioni vengono messe 2 pompe in parallelo (una per fare la grande portata a bassa pressione e l'altra per fare l'alta pressione con bassa portata).Ed ora pensando a qualcosa di funzionale mi vengono in mente le cesoie di vecchio stampo dove vicino agli attacchi di ogni pistone e' posizionato un altro attacco per una biella oscillante connessa ad una barra di torsione. Quest'ultima evita che ci possano essere movimenti da una sola parte.Ora la domanda mi sorge spintanea questi pistoni che corsa devono avere (presumo si parli di 10/20 cm) e l'area di lavoro quanto deve essere?ciao peach

[valtersecondo]

Forse non mi spiego bene, la corsa ha importanza relativa , la lunghezza di piega è maggiormente importante , comunque il nocciolo della questione rimane : come avere il parallelismo tra prisma e lama ? Riflettendo su quanto detto da Peach è forse un eventuale barra di torsione a risolvere il problema? Ringrazio anticipatamente Valter.