
Come si può vedere dalle foto, ho ricavato una serie di dischi da una lamiera inox. Ciascuna munita di due fori: uno piccolo ed uno un po' più grande. Le due barre che li alimentano, hanno ad elementi alterni, un pezzetto di tubo rilsan come isolante, ed uno come distanziale.
Il fissaggio dei dischi sulle barre è ottenuto per cianfrinatura.
Il tutto viene immerso nell'acqua a tenuta stagna come si vede dal tipo di contenitore.
La bottiglietta ha nel tubo di carico una pietra per acquari (quelle da ossigenatori per intenderci). Proseguendo verso l'uscita, dentro al tubino di ottone del manico, quello che regge l'ago in veste d'ugello, c'è della semplice lana di vetro compressa come ulteriore sicurezza per evitare ritorni di fiamma.
L'alimentazione: in foto c'è un alimentatore da pc. Con quello, con 12V, serve additivare l'acqua con sali per avere una potenza di almeno 200-250W necessari per una piccola fiamma.
Con un trasformatore esterno, ed un ponte di diodi, alimentando sui 24V basta la semplice acqua del rubinetto, ma la potenza utile dipende tutto dalla durezza e dal tipo di sali che contiene l'acqua della rete nella vostra zona.
A conti fatti preferisco la seconda soluzione, perché con la prima, la produzione di ossigeno+idrogeno produce contemporaneamente dei fiocchi giallastri che ne peggiorano man mano l'efficienza. Cosa siano sinceramente non lo so, ma in ogni caso ho visto che al termine è bene gettare tutto e risciacquare per bene.
Attrezzo che utilizzo sostanzialmente per saldare le termocoppie rame costantana, e per ripulire le candele dei motori.
Aumentando la potenza di pilotaggio fin verso gli 800W si ha un cannello vero e proprio in grado di tagliare lamiere di discreto spessore, ma il surriscaldamento dell'elettrolita costringe a spegnere il tutto dopo pochi minuti. Pena la rottura del vaso o l'ebollizione dell'acqua!
Attenzione, sembra innocuo, ma una bolla di sapone gonfiata alla misura di una pallina da tennis, se incendiata, fa un botto che vi fischiano le orecchie per 5 minuti. Con questo non mi ritengo responsabile di niente verso chi intenda replicare l'accrocchio!