Il Fai da te ai nostri tempi.

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Re: Il Fai da te ai nostri tempi.

Messaggio da Ferrobattuto » 30 gen 2018, 13:49

Arex ha scritto:
29 gen 2018, 23:14
La legge è legge, ma il buon senso deve prevalere.
Concordo in pieno.
Non voglio istigare nessuno ad infrangere la legge, ma dove è possibile trovare uno spiraglio lo si DEVE sfruttare. E ricordiamoci che "le difficoltà aguzzano l'ingegno", materie che a noi Italiani non sono mai mancate (sia le difficoltà che l'ingegno ;) ).
Poi quando si realizza qualcosa di fatto da se, non è necessario, come dire, "battere la grancassa" e spifferarlo ai quattro venti.
Ovvio che per le opere che necessitano di norme di sicurezza "serie" ci servano i "tecnici" con relativi permessi, ma per tutto il resto......
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Re: Il Fai da te ai nostri tempi.

Messaggio da corvo50 » 30 gen 2018, 20:38

Ferrobattuto ha scritto:
30 gen 2018, 13:49
Arex ha scritto:
29 gen 2018, 23:14
La legge è legge, ma il buon senso deve prevalere.
Ovvio che per le opere che necessitano di norme di sicurezza "serie" ci servano i "tecnici" con relativi permessi, ma per tutto il resto......
cio che rende giusto il ragionamento, è la misura in cui questo viene applicato.in nome della sicurezza,non significa dover sprofondare,letteralmente sommersi da autorizzazioni,progetti,verifiche,collaudi,domande,burocrazia,ecc ecc..perchè in tal caso il lavoro viene a costare 4 volte il costo ragionevole
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Re: Il Fai da te ai nostri tempi.

Messaggio da Ferrobattuto » 30 gen 2018, 21:14

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Re: Il Fai da te ai nostri tempi.

Messaggio da Dolomitico » 31 gen 2018, 11:42

corvo50 ha scritto:
29 gen 2018, 19:28
...cè che nell81 vi fù il divorzio tra banca d'italia e ministero del tesoro,questo la rese indipendente dal volere dello stato,il che significa che se voleva,avrebbe acquistato i BOT emessi dallo stato,e se non voleva ,non lo avrebbe fatto.questo significa che lo stato,per procurarsi nuova moneta da immettere nel circuito,doveva rivolgersi ad altri acquirenti,offrendo degli interessi piu alti....
Ragionamento validissimo,oltre che essere storia,aggiungo che l'Italia è da tutta la sua storia che è sotto la guida pilotata di forze straniere che fanno di tutto per impedirne lo sviluppo.
Chi ha avuto modo di andare unpò all'estero (paesi del centro nord europa) si rende conto presto che ci sono delle differenze,materiali più abbondanti e a costi minori.
Io sono stato per anni in Germania,e posso dire che il loro sistema funziona perchè sono super organizzati,ma gli manca completamente la fantasia,basta vedere le loro città,quel poco che hanno di storico sono lasciti di epoca romana che gli hanno dato un pò di impulso,altra storia è l'Inghilterra che a sua volta è diventata impero proprio sotto la spinta culturale lasciata dai romani,lo ammettono implicitamente anche i loro storici,e infatti il loro sistema è un'ibrido fra un pò di sistema latino e il sistema nordico.
Morale della favola noi avremmo tutte le carte valide per essere una nazione forte e prosperosa,ma siamo volutamente ostacolati da tante forze che continuano a impedircelo,sia per la posizione geografica,che per il clima e le risorse,sia umane che del territorio.
Il fai da te ,è l'anima del far nascere le cose,moltissime invenzioni o piatti sono nati in seguito a guerre,necessità di mantenere i cibi,vedo lo zampone,non avevano più intestini per metterci la carne,e hanno ripiegato sulle zampe di maiale,tutte le varietà di cibo che abbiamo all'estero te le scordi,e questo è proprio dovuto alla variegatura del territorio.
Noi ci abbiamo messo del nostro,ma cmq come ha spiegato bene Corvo è il sistema che è stato fatto saltare.
Adesso ce la smenano con sta storia del debito pubblico....pensate solo una cosa,ammesso che domani TUTTI su questo mondo debbano pagare il loro debito,ne risulterebbe subito che è letteralmente impagabile,non esistono risorse su questo pianeta per pagare il debito di tutti gli stati,e chi comanda lo sa,pensate solo agli stati uniti,qualcosa come 20 mila miliardi di dollari....ma dove li prendono....e per pagare chi?delle banche che li hanno generati come i soldi dei videogiochi? (chi ha orecchie intenda)
Ho seguito un video che parlava di questo qualche giorno fa e spiegava che è proprio il sistema capitalista in crisi,e come tutti i sistemi alla frutta per sopravvivere deve cominciare a autodistruggersi,traformando tutto quello che è stato prodotto in finanza,fino al completo sfascio di tutto,se non viene fermato trasformerebbe tutto in qualcosa da specularci.
Per fotuna qualcun'altro sta creando un sistema alternativo,e speriamo che i pesi in gioco cambino presto,i Cinesi stanno creando la nuova via della seta,che toccherà tutto il continente euroasiatico/africano.
Le merci oltre che per nave viaggeranno anche per terra tramite treni,molto più difficili da arginare con un semplice embargo,sta nascendo un nuovo mondo.
Io dal canto mio posso dire che i Cinesi nel bene o nel male hanno si sfracassato molto del vecchio che c'era.
Come diceva Ferro molte riviste di elettronica e altro stanno sparendo,ma in fondo hanno fatto il loro tempo,i cinesi ti fanno avere dei kit,sia che te li puoi montare che già fatti di cose che qi da noi non reperisci facilmente,e a costi bassi,per chi ha passione e intende dedicarci tempo è una vera manna dal cielo,poi fra il mare di cose bisogna saper valutare i prodotti stessi,e la qualità.
Ora termino sennò divento troppo lungo.

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Re: Il Fai da te ai nostri tempi.

Messaggio da corvo50 » 31 gen 2018, 12:58

bravo dolomitico....infatti sommando tutti i debiti di tutti i paesi del globo,viene fuori una cifra spropositata,che nessuno sarà mai in grado di ripagare,ma a favore di chi ??? i soliti 4 o 5...prima o poi scoppia il bubbone...e allora voglio proprio vedere
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Re: Il Fai da te ai nostri tempi.

Messaggio da Arex » 31 gen 2018, 13:37

Debito pubblico, inflazione, spread ecc... = stronzate inventate dai soliti noti per arricchire il problema di diecimila fronzoli e buttare fumo sugli occhi.
Anche questa parte dell'economia funziona legata a leggi e leggine "ad personam" ... Tutto programmato e indottrinato con l'unico fine di controllare le masse a favore dei pochi soliti noti.
Corruptissima re publica plurimae leges (Tacito)
(Qualsiasi cosa da me pubblicata viene esclusivamente fatta per uso privato,e nella mia proprietà, per studio e/o per hobby)
Le decisioni giuste vengono dall'esperienza. L'esperienza viene dalle decisioni sbagliate. (Higdon)(Arthur Bloch)
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Re: Il Fai da te ai nostri tempi.

Messaggio da mastrovetraio » 31 gen 2018, 14:56

In fisica non si può avere un rendimento del 100%. In economia si. In borsa si scommette e si guadagna sul valore degli alimenti e dei medicinali. Il denaro sta per smaterializzarsi, diverrà una applicazione sul cellulare. E da quando non c'è più la convertibilità in oro, il denaro, comunque, è una astrazione. Le stesse banche non sono in grado di capire cosa siano i derivati. Provate a farvelo spiegare in filiale e vedrete. È una ennesima dimostrazione che la storia sta deragliando. Ai tempi dei romani la valuta era il sale, i sesterzi d'oro, roba certa e tangibile, pesabile, misurabile, VERA. Oggi i Poteri Forti ci nutrono di favole, di bugie. Non vado oltre, le soluzioni sono tanto ovvie quanto sanguinose.

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Re: Il Fai da te ai nostri tempi.

Messaggio da corvo50 » 31 gen 2018, 18:19

la truffa bancario-finanziaria..(perchè di questo si tratta) continua a perpetrarsi da piu di 300 anni grazie ad alcuni motivi molto semplici.1 la gente non sà che esista 2 se lo sà..non capisce come funziona 3 quei pochi che lo sanno ,e capiscono come funziona,si dividono tra di loro sul come affrontare il problema.le tattiche adottate per difendere il sistema sono altrettanto semplici.nel caso 1 operare in segreto e diffamare chi diffonde la notizia 2 seminare altre teorie del funzionamento fasulle 3 anche qui seminare altre teorie fuorvianti....oggi cè internet..e l'indottrinamento attraverso i media che ha funzionato così bene fino ad oggi,non regge piu.chi leggeva libri,le info le trovava..ma quanti leggevano libri..4 gatti.troppo pochi per attaccare il sistema...quando un buon numero di persone avranno capito,e lo spiegheranno a chi è un po piu lento...il sistema avrà le ore contate..ma non sò dirvi quando ci arriveremo..quello che sò è che crollerà a livello globale..non solo in italia
diamo tempo al tempo..internet stà facendo un gran lavoro,e questo.... o lo chiudi..o non lo controlli..troppo vasto e veloce per controllarlo
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Re: Il Fai da te ai nostri tempi.

Messaggio da Ferrobattuto » 31 gen 2018, 19:31

Seguito a ripetere che secondo me il problema è anche sociale, non solo finanziario-economico. Internet sta facendo un gran lavoro, ma quanti di quelli al di sotto di una certa età che non abbiano una mentalità particolare (e che percentuale è quella che ha questa mentalità?) sono interessati ad argomenti come questo? Anche i "social network" sono internet, e anche quelli stanno facendo "un gran lavoro"..... Però al contrario.
Certo che tutto questo tra non molto tempo crollerà, ma nel frattempo il sistema avrà "scremato" tutto quello che si può asportare e lo avrà incentrato nelle solite mani.
E crollerà perché la nostra civiltà attuale è molto ma molto più fragile di quelle passate. Dipende in massima parte da tecnologie complesse ma poco affidabili. Basterebbe un'invernata particolarmente fredda e lunga, un blackout particolarmente gravoso, una qualche causa di carenza dei carburanti...... Una lista lunga di cause apparentemente banali.
È fragile anche per via della "individualità" del singolo, c'è ben poca coesione tra gli individui che compongono le comunità, specie nelle grandi città. La cronaca è piena di casi violenze gratuite, di casi in cui si scatenano violenze inaudite per cause insulse. Anche un semplice blackout notturno. Le cronache dei lunedì sono piene di fatti di sangue nelle notti del fine settimana.
Crollerà anche perché siamo sovrappopolati..... A breve toccheremo i 10 miliardi di persone (se già non ci siamo arrivati) e checché ne pensino alcuni non ci sarà abbastanza cibo da sfamare tutti. In barba agli OGM, all'ingegneria genetica ecc ecc.
Conosco gente che non mette più i soldi in banca, non accumula oro ne altri metalli preziosi, alcuni "per ora" mettono i soldi "sotto al mattone" per paura che le banche e gli enti finanziari chiudano i rubinetti. Qui in paese molti stanno affittando o acquistando dei terreni, stanno sorgendo molti orti nuovi e molte serre dove prima c'era terra incolta.
Chi è capace di arrangiarsi da solo, di "fare-da-se", conviene che lo faccia, in barba o meno agli "intralci burocratici".
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Messaggio da maxdef » 31 gen 2018, 21:43

... questo forum è pieno di bella gente ;) ...evidentemente il fai da te stimola anche il pensiero ;)

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Re: Il Fai da te ai nostri tempi.

Messaggio da mastrovetraio » 31 gen 2018, 22:13

C'è poco da aggiungere...nel grafico ci sono solo quattro "pietre miliari"... la Peste Nera, la rivoluzione industriale, l'inizio dell'uso del petrolio e la scoperta delle vaccinazioni. Dopodiché l'umanità è partita a razzo. Il "fai da te" è una invenzione moderna, negli USA alimenta un mercato enorme, è come una religione.. Ma fino al secondo dopoguerra, il fai da te non aveva senso, ovviamente ogniuno faceva ciò che conosceva, e ci campava.
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Messaggio da Ferrobattuto » 31 gen 2018, 23:08

maxdef ha scritto:
31 gen 2018, 21:43
...evidentemente il fai da te stimola anche il pensiero ;)
È un serpente che si morde la coda: è il fai-da-te che impara ad usare la testa, oppure è chi è avvezzo ad usare la testa che si da al fai-da-te? :D
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