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Re: Paulownia

Inviato: 17 gen 2015, 23:53
da Arex
Più che altro sono curioso di sapere se il legno di Pawlonia brucia come l'abete, se lascia residuo e quanto ecc ecc ...
Non mi pongo il problema dell'usura macchinari ne su legno tenero ne su legno duro... tanto i coltelli si affilano ...

Re: Paulownia

Inviato: 21 gen 2015, 23:46
da marcobr
Il fiore profumato e nettarino della paulonia
Copia di paulownia-tomentosa.jpg
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Re: Paulownia

Inviato: 22 gen 2015, 9:00
da eneo
preferisco la nostrana "acacia" robinia pseudoacacia, forse non adatta a fare pellet perche' piu' duro e pesante ma ottima legna da buttare nel camino...cresce dappertutto.

Re: Paulownia

Inviato: 22 gen 2015, 22:44
da marcobr
E bravo te .Anch'io preferirei l'acacia ma a queste latitudini non ci sono boschi di quel genere,o me lo creo piantando appunto la paulonia (per esempio) o mi tocca accontentarmi dell'ulivo.La tendenza di tutti è preferire il pellet bianco e quello di ulivo è tutt'altro che bianco

Re: Paulownia

Inviato: 23 gen 2015, 12:50
da Ferrobattuto
marcobr ha scritto:.....La tendenza di tutti è preferire il pellet bianco e quello di ulivo è tutt'altro che bianco

Se serve a te che importanza ha? O lo devi vendere?

Re: Paulownia

Inviato: 23 gen 2015, 13:39
da Arex
@Ferro, non credo che marcobr voglia produrre solo per il suo fabbisogno, che tra l'altro dalle sue parti consumerebbe il nulla visto che fa pochissimo freddo.

@marcobr, come ti ho detto al telefono e ho già scritto anche qui in giro da qualche parte mi risulta da quel poco che ho letto e anche a naso visti i dati di accrescimento in condizioni OTTIMALI che il legno di pawlonia tolta l'acqua rimane un legno davvero molto leggero. Probabilmente più leggero dell'abete (kg/m3)
Oltre al peso specifico bisogna vedere anche come brucia ... se per forza lo devi decortecciare o meno ... avete grandi idee, ma se fossi in voi onde evitare guai prima farei delle prove!

Re: Paulownia

Inviato: 26 gen 2015, 22:37
da peachi
buon giorno ragazzi

Sabato ho comprato 5 piante di paulonia in vaso quadro (diciamo diametro 2 cm), la consistenza della piante assomiglia molto al fico (spero che il legno sia diverso).
Teoricamente con queste misure si dovrebbe avere uno sviluppo molto veloce (io oltre al legno sono interessato anche alla fioritura quindi le piante le metterò ogni 8 metri.
Vediamo cosa ne esce fuori.

Re: Paulownia

Inviato: 27 gen 2015, 11:04
da Ferrobattuto
peachi ha scritto:.....la consistenza della piante assomiglia molto al fico (spero che il legno sia diverso)......

Non può, se cresce in fretta come dicono non può essere un legno compatto. Ne sono esempio le altre piante che si comportano nello stesso modo, appunto il fico, ma anche l'oleandro e quell'altra specie di alberi con le foglie e la corteccia puzzolenti, del quale non so il nome "volgare" ma credo si chiami "Ailanthus". Crescono velocissimi, anche un metro o un metro e mezzo l'anno, diritti e lisci ma il loro legno è leggero, adatto per fare ad esempio i longheroni delle scale di legno (coi pioli in corniolo :) ) ma non travi di sostegno orizzontali.

Re: Paulownia

Inviato: 27 gen 2015, 14:07
da peachi
mai una bella notizia

Se non era per la fioritura avrei messo giu 5 piante di fico che a casa vanno a ruba.

Re: Paulownia

Inviato: 27 gen 2015, 20:23
da Ferrobattuto
Posso assicurarti per esperienza personale che il legno di fico non..... Vale un fico! :lol:
Se anche è solo leggermente umido non brucia, carbonizza soltanto facendo fumo e semmai assorbendo calore dall'altra legna. Questo a causa della linfa "gommosa" con cui è impregnato. Se invece è ben secco se ne va in una vampata, un po' comer la paglia.
Per il resto come legno (secco e asciutto) è leggero flessibile e pochissimo resistente. hai mai visto un mobile in fico? Io mai, neanche un mobiletto, ma neanche un forchettone..... :lol:
I fichi sono proprio buoni.... :P Sono perfettamente daccordo. In tutti i modi, freschi, secchi, in marmellata...... :wub:

Re: Paulownia

Inviato: 30 gen 2015, 21:34
da bodo81
Sono passato dal fotovoltaico e eolico al giardinaggio :lol:
Tre mesi fa ho comprato anch'io 4 piantine di Paulownia e per sbaglio una si e spezzata :( e ho fatto una scoperta strana......interno e vuoto, sembra una canna di bambù :unsure:
Vi risulta che le piantine da piccole hanno in tronco vuoto?

Re: Paulownia

Inviato: 30 gen 2015, 21:40
da maxlinux2000
immagino che sia normale, ma poi i tronchi sono di legno pieno.

cmq la paulownia è un legno leggerissimo anche se abbastanza rigido.
Contiene molta aria, infatti è molto buono come isolante termico.

....Ora bisognerebbe vedere se va bene lo stesso per pellettare.

Re: Paulownia

Inviato: 30 gen 2015, 23:44
da Arex
:unsure: cosa si intende "che vada bene per pellettare" ? Se parliamo dell'atto della pellettizzazione non credo che ci siano controindicazioni ... per quanto riguarda la resa sia come combustione che come peso specifico non saprei. Forse come combustione non sarà male ... come peso specifico sarà come comprimere piume (ora di farne un kg .... :sick: )

Nel frattempo mi sono arrivate le piantine di Paulownia (grazie Peach) e vi lascio una foto di come si presentano:
IMG_20150130_233018.jpg
IMG_20150130_233018.jpg (167.34 KiB) Visto 10315 volte

Re: Paulownia

Inviato: 31 gen 2015, 14:38
da maxdef
...io ho provato con i semi, ma non sono riuscito a farli germinare,poi ho letto in giro che appena raccolti germinano facilmente ma in poco tempo la vitalità crolla...quindi è meglio puntare direttamente alle piantine ;)

Re: Paulownia

Inviato: 2 feb 2015, 0:24
da peachi
Buon giorno signori

Per quanto riguarda i semi il vivaista mi ha detto che non è facile fare piante con il semi di paulonia, ma con degli accorgimenti si possono ottenere dei buoni risultati.

Ragazzo hai smosso il terreno dove riporle a dimora?
Cmq le buche dovranno avere una profondità di 60 cm per terreni argillosi e compatti e collocare sul fondo della buca uno strato di circa 10/15 cm di sassi o ciottoli al fine di favorire il drenaggio delle acque, per trapiantarle per i restanti terreni 40 cm sono sufficienti, oea devi adoperarti come per fare un letto di semina profondo
occorrente:
letame ovino o bovino
sabbia o terriccio torboso
fertilizzante granulare NPK 10-10-10 o con titoli simili.
Se substrato è argilloso e troppo compatto l'aggiunta di sabbia ne migliorerà sia l'areazione, che il drenaggio. Al contrario per chi ha terra sabbiosa, la terra è incoerente e senza l'apporto di un terriccio torboso ciò che si trapianta crescerà a stendo, richiedendovi continue annaffiature e frequenti concimazioni.
Concimazione di fondo incorporare sostanza organica, quale letame maturo o compost e concime NPK 10-10-10 in granuli a lenta cessione con il terreno x 20 cm.
Così le sostanze nutritive saranno subito assimilabili dalle radici e faranno da starter per lo sviluppo di una ricca e benefica flora batterica il letame ha una bassa percentuale di sali minerali, mentre per l'equilibrio del terreno sono importanti anche azoto, fosforo e potassio.(N-P-K)
La pianta deve essere posizionata con il suo pane di terra nel terreno ad un’altezza tale che il colletto (zona di passaggio fra il fusto e l’apparato radicale) sia di qualche centimetro al di sopra del piano di campagna; ciò è molto importante in quanto una profondità eccessiva potrebbe provocare asfissia alle radici mentre un interramento troppo superficiale lascerebbe le radici esposte all’aria
La buca può essere quindi richiusa con il terreno di scavo, qualora sia friabile e bene sminuzzato, in modo da accostarsi perfettamente all’apparato radicale, evitando quindi la pericolosa formazione di sacche d’aria o acqua. Questo è un passaggio determinante ed importantissimo per la riuscita della piantagione, qualora il terreno presente in loco non sia idoneo (grosse zolle non frantumabili, molta ghiaia, etc...), è opportuno apportarne di migliore oppure miscelarlo (prima di usarlo per chiudere la buca) con terriccio universale o sabbia. Di fianco all’albero, nel lato opposto alla direzione del vento dominante, andrà posizionato un paletto tutore che avrà il compito di sorreggere il fusto in presenza di vento, evitando quindi che venga sradicato e che cresca storto. Nella scelta dei materiali di legatura è importante optare per legacci in pvc morbido o in juta, resistenti ma svenevoli al tempo stesso in modo da evitare strozzature al fusto durante l’accrescimento. Ultima operazione è eseguire un’abbondante annaffiatura d’acqua avente lo scopo di fare accostare bene il terreno alle radici.

Buon divertimento

Re: Paulownia

Inviato: 4 feb 2015, 23:19
da marcobr
Per quanto riguarda la parte chimico-fisica della pianta voglio aggiungere un pdf

biotech-paulownia.pdf
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Re: Paulownia

Inviato: 19 mar 2015, 21:12
da peachi
Ciao ragazzo

Scusa la mia assenza ma come tu ben sai la fortuna si è scordata di me.
Come sei messo con le piantine?

Ciao Peppe

Re: Paulownia

Inviato: 19 mar 2015, 22:44
da Arex
Ciao Peppe ... finalmente sono riuscito ad arare il terreno ... settimana prossima se non piove preparo la terra (concimatura e fresatura) metto il telo e pianto ...
devo darmi una mossa altrimenti le piantine mi salutano ...

Re: Paulownia

Inviato: 4 mag 2015, 15:04
da savy91
Salve ragazzi ho notato questa discussione e vi sconsiglio di piantare la paulownia perche e' una pianta ogm a marchio registrato che puo vendere solo una soceta autosterile per impedirne la promagazione per seme e se vuoi una pianta difficilmente le vendono e il prezzo si aggira sulle 20 euro cada. Per gli impianti non e semplice si fa un contratto tra le parti dove l'azienda ti fornisce le piante a 5/7 euro una spesa 3/5000 euro ettaro solo.di.piante... poi ce bisogno di irrigare la coltura che necessita migliaia di metricubi ettaro per avere il top di produzione e quando ce il taglio lo fa l'azienda che ti ha fornito le piante... a te rimane solo l'ipotetico guadagno
Spero di essere stato chiaro

Re: Paulownia

Inviato: 4 mag 2015, 15:23
da jpquattro
? ? ? ? ? ? ? ? ? ? ?
Non è il mio mestiere, ma me ne ero interessato come materiale da costruzione per barche...
Copioincollo da Wikipedia:
"La specie fu importata in Europa intorno al 1800 dalla Compagnia olandese delle Indie orientali e nel corso dei secoli seguenti, in particolare nel XIX secolo, fu impiegata come pianta ornamentale nei giardini, nei parchi e nei viali di tutta l'Europa meridionale."
http://it.wikipedia.org/wiki/Paulownia_tomentosa
Come pianta OGM la vedo male... ero a sentire la conferenza di un docente dell'università di Pisa, pochi giorni fa, lui diceva che le piante OGM che hanno avuto successo commerciale sono 3 o 4 (grano, riso, mais e non ricordo che altro...)...

Può darsi che ci sia chi propone contratti del genere che dice Savy91, ma che io sappia non è l'unica alternativa...

Paolo

P.S. Wikipedia dice che viene coltivata anche per biomassa...