Virtualizzazione
Inviato: 3 gen 2017, 8:38
Buongiorno,
uno dei problemi da affrontare quando si cambia un pc è il dover passare tutti i dati o comunque anche dei programmi. Premetto che il mio ambiente è e resterà solo Windows in quanto con esso ho sviluppato un mondo di applicazioni e dato che seguo nel mio lavoro un centinaio di client basati su tale sistema operativo tale rimarrà.
Con questo non voglio togliere punti a sistemi operativi diversi ed aperti come Linux o chiusi come Apple.
Per quelli come me nati negli anni 70 cresciuti a pane e pc il concetto macchina = pc = sistema operativo è un concetto univoco. Circa 10 anni fa, tale concetto mi è stato sconvolto dal primo sistema di virtualizzazione. Ossia trasformare un qualcosa di fisico in virtuale.
Oggi con 2 macchine fisiche potenti possiamo sostenere fino a 20-30 macchine virtuali in ambiente server e fino a 200 in ambiente client.
Fatta questa premessa torniamo a noi, cosa fare se vi regalano un moderno Windows 10 e voi siete rimasti al mitico xp o peggio a Win 2000?
Nessun problema, recuperate una licenza di acronis, un sistema di backup basato su Linux ed un disco fisso usb bello capiente. Avviate la vostra macchina e create un disco di backup della stessa (un file.tib) sul disco esterno.
A questo punto reperite una versione recente di Vmware Converter e convertite il vostro backup in una macchina virtuale. Verrà creata una cartella con il nome che avete deciso ed essa conterrà un file vmx (configurazione della macchina), un file vmdk (disco fisso della macchina) e altri file.
Installate sul vostro pc bello nuovo un software free chiamato vmware player e fate un doppio click sul file vmx. Come per magia il vostro vecchio portatile vivrà in quello nuovo, indipendentemente dal sistema operativo che esso presenta.
uno dei problemi da affrontare quando si cambia un pc è il dover passare tutti i dati o comunque anche dei programmi. Premetto che il mio ambiente è e resterà solo Windows in quanto con esso ho sviluppato un mondo di applicazioni e dato che seguo nel mio lavoro un centinaio di client basati su tale sistema operativo tale rimarrà.
Con questo non voglio togliere punti a sistemi operativi diversi ed aperti come Linux o chiusi come Apple.
Per quelli come me nati negli anni 70 cresciuti a pane e pc il concetto macchina = pc = sistema operativo è un concetto univoco. Circa 10 anni fa, tale concetto mi è stato sconvolto dal primo sistema di virtualizzazione. Ossia trasformare un qualcosa di fisico in virtuale.
Oggi con 2 macchine fisiche potenti possiamo sostenere fino a 20-30 macchine virtuali in ambiente server e fino a 200 in ambiente client.
Fatta questa premessa torniamo a noi, cosa fare se vi regalano un moderno Windows 10 e voi siete rimasti al mitico xp o peggio a Win 2000?
Nessun problema, recuperate una licenza di acronis, un sistema di backup basato su Linux ed un disco fisso usb bello capiente. Avviate la vostra macchina e create un disco di backup della stessa (un file.tib) sul disco esterno.
A questo punto reperite una versione recente di Vmware Converter e convertite il vostro backup in una macchina virtuale. Verrà creata una cartella con il nome che avete deciso ed essa conterrà un file vmx (configurazione della macchina), un file vmdk (disco fisso della macchina) e altri file.
Installate sul vostro pc bello nuovo un software free chiamato vmware player e fate un doppio click sul file vmx. Come per magia il vostro vecchio portatile vivrà in quello nuovo, indipendentemente dal sistema operativo che esso presenta.