Costruttori di stampanti? Bastardi.....

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Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da Ferrobattuto » 1 apr 2013, 16:25

Hè si, stavolta mi sono proprio incavolato.....
Ho una HP Deskjet 2050, niente di trascendentale, abbastanza economica (circa 40€), con lo scanner sopra, per cui adatta anche come fotocopiatrice....... Senonché fare fotocopie con una cosa come questa costa un botto di soldi! Più del doppio di una fotocopia in negozio. La "cartuccia", che fa anche da testina perché ha incorporato il chip di stampa, costa un sacco di soldi e fa un numero limitato di stampe. Io stampo molto spesso in B&N, per cui quella a colori la consumo poco, ma una coppia di cartucce viene sopra ai 30€.... L'ultima volta ho acquistato una coppia di cartucce "ad alta capacità": 53€. Macché, dopo un po' comincia a sbiadire.....
Mi attrezzo per la ricarica, con inchiostro e siringa, ma sorpresa delle sorprese, dentro ci vanno solo pochi centimetri cubi di inchiostro nero, poi è di nuovo piena.
Bene, mi dico, posso ripartire, anche se a questo punto ho dei dubbi sull'aggettivo "alta".... Niente da fare, dopo un certo numero di copie ricomincia a sbiadire. Poi mi accorgo comunque che la spia del livello basso dell'inchiostro non si spegne (!?!?). Vabhè, ricarichiamo..... E così via per un po' di volte.

Premetto che avrei diversi GB di pdf da stampare, roba sui semiconduttori, sulle valvole, schemi e altra roba di elettronica, nonché anche di altri argomenti. Non mi fido più dei supporti informatici da quando mi si cancellarono un paio di CD con centinaia di documenti faticosamente scaricati dalla rete, anche in tempi in cui l'ADSL ancora non c'era, figuratevi che pazienza e i tempi necessari.....

Alla fine mi stufo e lascio perdere, anche perché maxlinux2000 nel frattempo ci ha parlato del sistema CISS, che a quanto pare è convenientissimo.
Vado in giro per negozi e magazzini, dove vendono materiale informatico, ma niente da fare..... I commessi o i gestori mi guardano con l'aria di compatimento, pensando che, o sono scemo, o sono un grandissimo ingenuo, adducendo poi le più astruse ed improbabili scuse per dissuadermi dal cercarlo. Bhè, se voglio ho la faccia come il sedere, per cui mi lascio prendere per i fondelli come preferiscono, con tanto di stupore e ringraziamenti al seguito.
Mi riarmo di santa pazienza e riprovo a ricaricare di nuovo: adesso di inchiostro ce ne vanno solo 3cmq..... E dopo la prima pagina si sbiadisce di nuovo.
Ho perso la pazienza: mi sono armato di guanti di gomma, di grembiule impermeabile (quello con cui la signora lava i piatti.....),taglierino e cattiveria. Nel lavandino ho scoperchiato la cartuccia, tagliando (ma con cautela....) l'incollatura sotto il bordo del coperchio. Ho notato subito due cose, la prima era che il serbatoio nella cartuccia era diviso in due da un tramezzo, per cui l'inchiostro andava solo in circa 2 terzi della capacità, mentre un terzo rimaneva vuoto, la seconda era che la spugna assorbente nella parte funzionante era intasata da inchiostro secco......
Ho gettato via la spugna, dopo aver tentato invano di sciacquarla sotto il getto del rubinetto, non c'è stato niente da fare, per la maggior parte rimaneva macchiata e poco elastica, mentre una parte si era ripulita e scolorita completamente. Così, asciugato bene il tutto, e dopo aver tagliato via il tramezzo con la lama del taglierino, ho ritagliato un parallelepipedo di spugna da una spugna nuova da bagno, di quelle con i buchetti sottili, giusto delle dimensioni totali del serbatoio, poi ho rincollato il coperchio superiore con cianoacrlico, e infine ricaricato di nuovo la cartuccia con inchiostro pulito. Ce ne sono andati 15cmq.....
Morale della favola: adesso stampa.
Mi spiace non aver pensato di fare delle foto dell'operazione, ma ero troppo incavolato.....

Ancora un paio di considrazioni: ricordate che la spia che indica "cartuccia vuota" non si spegneva? Bene, ho saputo da amici che hanno avuto problemi simili, che in alcuni modelli attuali il circuito riconosce se la cartuccia viene cambiata davvero, e in qualche caso (probabilmente dipendente dal programma di gestione delle stampanti e dal sistema operativo) si rifiuta di funzionare. Difatti a me si è spenta dopo aver messo la nuova.
E ancora: dopo un certo numero di volte che si cambia la cartuccia, in alcuni modelli la stampante "smette di funzionare"!
Ma il problema si può aggirare abbastanza facilmente: si apre lo sportello e si cambiano, o si ricaricano, le cartucce a stampante spenta. In questo modo il circuito non "vede" lo sportello aperto, ne che la cartuccia viene sfilata. Ovviamente con tutto spento le testine non si posizionano al centro, bisogna "tirarcele manualmente" e con cautela, poi sfilare la testina e operare secondo le necessità.
Di sicuro non so se il modello e la marca di stampanti che ho io sia tra quelle "criminali", in quanto di problemi ne ho avuti subito, ma il sospetto è assai forte....
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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da mastrovetraio » 1 apr 2013, 16:38

Sì, HP è compresa tra i costruttori che (addirittura) inseriscono un microchip dedicato a suicidare la macchina ad un certo punto della sua vita. Portatili, stampanti, tutto. E lo fanno quasi tutti. Ho visto tempo fa un bel servizio in francese sul sayellite, HP era la peggio.

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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da maxlinux2000 » 1 apr 2013, 17:45

sta succedendo anche con la mia hp.... per cui sto già cercando un' altra stampante...questa volta usata ma della brother

http://www.milanuncios.com/impresoras/b ... 100&dias=5

le fa sia laser che ad inchiostro, probabilmente per dei manuali sarebbe meglio una laser, ma se fai fronte retro, allora no, meglio una ink-jet, in quanto si rovina il rullo a rimettere il foglio stampato al contrario.

sto guardando con interesse le stampanti multifunzione della serie mfc, come per esempio questa:
http://www.milanuncios.com/impresoras/b ... 225488.htm

[img]http://www.brother.co.uk/data/images/database//$brotheruk/product/big/mfc660cn.jpg[/img]

che la trovo per 80 euro.

le cartucce sono dei semplici contenitori che si possono riempire a piacere, la compatibilità con linux è totale a quanto sembra.

non so.... vediamo...
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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da elettrauto » 1 apr 2013, 18:58

Ferro, un consiglio dettato dall'esperienza diretta:
lascia perdere le stampanti a getto di inchiostro, anche se costano poco, ti spiego il motivo:
con la stampante a getto (che avevo anni fa) ci fai un numero x di copie, mentre con il toner della stampante laser ci fai almeno 5x copie, se non di più.
Quindi quello che risparmi nell'acquisto della macchina all'inizio, ce lo butti con i vari salassi da 30 euro per le cartucce.
Per il toner quando finisce puoi comprare la bottiglietta di polvere (già fatto in pratica da me); guanti e mascherina (le polveri sono sottilissime e penetrano nella pelle, quindi usa i guanti, non fare come me la prima volta :mrgreen: .
Quanto al fronte-retro di cui parla maxlinux2000, posso dire per esperienza che lo faccio da anni ed il rullo non si è danneggiato, anche se i fogli escono ondulati, ma poi si raddrizzano.
Ultima nota: se vuoi che durino nel tempo e resistano all'umidità, i fogli a getto d'inchiostro appena si sono inumiditi mi si sono sbrodolati, mentre i fogli fatti col toner li ho messi pure nell'acqua e dopo usciti ed asciugati si potevano leggere perfettamente.

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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da Ferrobattuto » 1 apr 2013, 21:04

Va bene, ma quant'è il rapporto di prezzo tra le inkjet e le laser?
Comunque a me non è che capiti molto spesso di mettere i fogli stampati nell'acqua..... :mrgreen: Poi se mi succede al limite posso ristampare quello che ho bagnato. :: )
Una bottiglietta d'inchiostro costa una miseria, se si trova il sistema di poterle ricaricare (ho cominciato a farlo addirittura negli anni '90 con il nastro delle stampanti ad aghi.....) prima che si rovini definitivamente la testina ci fai una montagna di stampe. Oltretutto l'inchiostro è compatibile con diversi tipi e marche di stampanti. Questo che ho io è compatibile con le HP, le Lexmark e le Canon. Probabilmente anche con altre.... E altrettanto probabilmente i vari tipi di inchiostro sono compatibili con i chip di stampa, che non li fanno chi fa le stampanti.
Altra porcata sono le cartucce: alcune sono compatibili tra un tipo e l'altro, ma in molti altri casi anche tra un modello di stampante e l'altro della stessa casa cambia solo la forma delle cartucce, e quella esterna del contenitore, il resto è praticamente uguale..... Mi è successo con le Lexmark, che tra il modello che avevo io e quello successivo che aveva mia figlia le cartucce fossero di forma differente, mentre il resto..... Stessa munnezza.
Comunque ora ho questa, tra stampante, testine ed inchiostro ho speso oltre 100€, finché dura la uso, poi mi farò bene i conti di quanto mi sono costate le copie, e infine vedrò sul da farsi. Cercherò qualcosa di buona marca, possibilmente professionale e non "consumer" (come se non le pagassimo.....), che lì non possono stronzeggiare granché, del tipo che si vedrà.
Ma stai tranquillo, caro Elettrauto, che se hanno cominciato ad adottare questo sistema, lo faranno con tutti i tipi di stampanti, che siano laser o inkjet, o qualsiasi altro sistema possano inventarsi.
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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da Dolomitico » 1 apr 2013, 21:31

Capisco perfettamente il tuo fastidio Ferro,ma purtroppo fa parte del gioco,siccome i produttori di stampanti in passato ci guadagnavano moltissimo non sulla stampante ma sulle cartucce di ricambio.
Poi sono arrivati i kit di ricarica e loro sicuramente sono corsi ai ripari con chip o tutti i sistemi che possono,in pratica cercano di metterci i bastoni tra le ruote,loro cercano di guadagnarci il più possibile,e noi cerchiamo di risparmiare il più possibile.
Una via di solito era l'obsolescenza programmata,si cambia sistema operativo e una cifra enorme di periferiche resta tagliata fuori,da un giorno all'altro è ciarpame causa i driver che non ci sono più,poi ovviamente non tutti passano a sistemi operativi più nuovi (io ho ancora Xp dove uso la stampante,altrimenti sarebbe già fuori gioco da tempo)cosi le periferiche durano di più.
Non è solo la storia delle cartucce,io sulla mia cannon le ho spremute fino all'ultimo,c'ho stampato interi manuali e funziona ancora,speriamo che duri ancora un pò,ho usato anche inchiostri per stampanti di altre marche,tanto per i pdf vanno benissimo,sfido chiunque a vedere delle differenze,il fatto è che è una stampante di parecchi anni fa,quando non avevano pensato a tutti sti sistemi per complicarne l'uso,mi stupisce che siano arrivati a parzializzare i serbatoi,robe da matti.
Cmq sia è una battaglia,fra loro che vogliono vendere sempre di più,e noi che cerchiamo di minimizzare i costi. :: ) sei stato bravo a fare anche il chirurgo sulle cartucce,
so che cerano dei resetter per i chip delle cartucce,una volta ricaricate,le resettavi e le rimontavi.

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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da Ferrobattuto » 1 apr 2013, 22:42

Se il problema fosse limitato alle cartucce delle stampanti, anche se comunque è un grosso fastidio e un problema rilevante, sarebbe il meno. La realtà è che stanno facendo la stessa cosa anche per tutto il resto dell'informatica (e non solo..... :devil: ).
Le memorie RAM del mio Acer One si sono "esaurite"...... Ossia, pian piano si sono rovinate, così che adesso mi trovo con un computer senza memorie volatili. Un'utopia, un controsenso, che invece l'HD sia ancora perfettamente efficiente. La batteria è "andata" già da un bel po', in quanto se lasciata attaccata col computer fermo per oltre un certo numero di giorni, un maledetto "chip" che ci stà dentro si fotte! Non si ricarica più e diventa inservibile! Devi usarlo perennemente attaccato all'alimentatore da rete. Ho perfino aperto la batteria (come la cartuccia.....) e ricaricato le batterie interne con un caricabatterie esterno, portandole al massimo della carica, ma niente da fare! Ai vecchi portatili 486 o pentium, si potevano sostituire gli elementi interni quante volte si voleva, e funzionavano sempre.....
Le schede madri degli attuali computer da desk sono fatte per fottersi dopo un certo periodo di tempo, mi è successo col computer che avevo prima. Come per l'Acer pian piano ha cominciato ad incepparsi, ho abbassato il clock della scheda e per un po' a seguitato a funzionare, anche se a "scartamento ridotto", poi ha peggiorato ulteriormente e ho dovuto sostituirla. Per fortuna che mi capita tra le mani un sacco di ciarpame, almeno fin'ora, che in seguito non so proprio....
Se guadate sulle schede madri attuali, anche quelle di marca, vedrete che intorno al dissipatore del calore della CPU (oggigiorno delle vere e proprie "stufette".....) ci stanno montati tutti gli elettrolitici di filtraggio delle tensioni di lavoro, ossia stanno proprio nel posto dove NON dovrebbero stare. Sono tra gli unici componenti elettronici che si deteriorano con il calore. Un mio amico si è intestardito a cambiarceli tutti, ma è un lavoro improbo, e bisogna saperlo fare, che altrimenti si butta tutto ugualmente.
Ho un 386 del '93 che sta sempre spento, ebbene, se lo accendo riparte sempre!!!!!
Ora sto usando un dual core rimediato mettendo insieme i pezzi un po' quà e un po' là, usato un po' al di sotto delle sue prestazioni massime, oltretutto è un po' datato, speriamo che non sia ancora di quelli "a termine", che se dovrò comprare il prossimo mi sa che mi vedete sparire dalla rete.....
Basterebbe l'evoluzione continua dei computer, delle loro periferiche e del sistema operativo, ad assicurare il ricambio del materiale ed assicurare la produzione, non è necessario che li facciano anche che SI SFASCIANO PER FORZA!!!
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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da Dolomitico » 1 apr 2013, 23:08

E certo,anche sul mio desk ho notato che gli elettrolitici sono proprio vicino alla cpu,ma che vuoi fare,la fortuna è che ancora si recuperano componenti qua e la e qualcosa si mette ancora assieme.
Ma sono cose che ormai si vede chiaramente che mediamente tutto quello che si compra ha dei punti deboli "programmati" per saltare dopo un tot di utilizzo,e mediamente sono pezzi difficili da sostituire,lode ai progettisti :barf: .
E se non saltano per vecchiaia ci fanno dei programmi che fanno le stesse cose di prima,ma sono pesanti come un camion,vedi che la cpu lavora come una matta solo per l'antivirus magari,cmq arrabbiarsi non serve,ti fai un giro alla fiera dell'elettronica oppure in qualche negozio di pc e qualche pezzo a basso costo lo trovi di sicuro.

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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da Ferrobattuto » 1 apr 2013, 23:57

Seguitando così per qualche anno ancora, non ci potranno essere più "pezzi vecchi a basso costo" da rimediare e rimettere insieme..... Semplicemente non potranno più "diventare vecchi", si sfasceranno prima secondo il programma.
Dai retta a me, molla Windows per linux, e vedrai che la tua CPU non dovrà più "lavorare come una matta solo per l'antivirus"....... ;)
E a proposito della "filosofia del Linux", chissà che qualcuno non cominci a mettere in giro hardware di tipo "freeware" nella stessa mentalità? Meno velocità e potenza, magari, ma durata assicurata. ;)
E col Linux già ora daltronde si possono "recuperare" molti vecchi computer.....
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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da maxlinux2000 » 2 apr 2013, 9:09

beh.. .co sono già dei progetti del genere ma sono ancora cose piccole, in quanto non è ancora evidente questa moria di computer... di solito si pensa che il pezzo era fallato, oppure uno sbalzo di tensione... eppoi i programmatori e gli addetti ai lavori, usano sempre computer al top della tecnologia, e non si rendono conto del problema.

CMQ esistono già dei progetti mica male, come l' arduino... piccolo ma utile, e potrebbe uno giorno diventare la base di un vero e proprio Desktop.... che magari esiste già :)

http://www.arduino.cc/

Immagine

qui la lista dei progetti in corso
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_op ... e_projects
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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da Dolomitico » 2 apr 2013, 10:46

Ferrobattuto ha scritto:Dai retta a me, molla Windows per linux, e vedrai che la tua CPU non dovrà più "lavorare come una matta solo per l'antivirus"....... ;).


E'un pò che ci sto pensando,tanto il pc lo uso quasi solo per navigare e attività varie che non richiedono chissà che.
Ho un portatile recuperato a cui si è rotto lo spinotto della corrente,fa contatto,ma solo ogni tanto,l'ho smontato per vedere e...indovina?è in un posto che dire inacessibile è dir poco.
Cmq l'idae di passare a linux cè,almeno credo che non ti serva chissà quanti programmi solo fra antivirus e gabbelle varie.

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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da maxlinux2000 » 2 apr 2013, 10:56

cerca in internet delle guide fotografiche che ti spieghino come smontare e rimontare il tuo computer.... cerca in coogle "fixit laptop <marca e modello del tuo computer portatile> power jack"

dovresti trovare qualche cosa tipo questo:

http://www.insidemylaptop.com/laptop-dc ... echniques/

e poi cerca "disassemble" ...qui un esempio con un ibm-lenovo:

http://www.insidemylaptop.com/how-to-re ... 75-laptop/
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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da Dolomitico » 2 apr 2013, 13:10

Bello. (woot) proprio le cose che possono sempre tornare utili.
Ma mi chiedevo se è possibile smontando un portatile e arieggiarlo meglio se mai durasse di più,sicuramente mettendo la scheda madre in un posto più aperto soffrirebbe meno il caldo e i componenti a sua volta durerebbero di più.Mah,è un'idea come un'altra...

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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da maxlinux2000 » 2 apr 2013, 14:13

mah.... lasciare aperto un portatile lo esponi ad altri problemi... no, la cosa migliore è lasciarlo chiuso e usare solo roba robusta... tipo compaq, lenovo-ibm, dell, toshiba... in secondo piano gli asus,sony, apple, e lasciare perdere gli acer.

quello che fa male al portatile è quello di continuare a prendere piccoli colpi durante i trasporti, e aprire e chiudere lo schermo.

Per evitare il surriscaldamento, serve un sistema operativo moderno pensato per il risparmio energetico..... MS ha cominciato un pochino con windows 7 a fare le cose appena decenti, ma rimane un giocattolo rispetto ai sistemi unix.

Un sistema unix come ubuntu, ha un sistema molto efficate di gestione dei consumi energetici, oltre al fatto che usa un filesystem che risparmia moltissimo gli accessi all' HD. Infatti la prima cosa che noti, pe che con linux, l' hd è quasi silenzioso, mentre che con windows continua a frullare.... questo si converte in una maggiore durata delle eventuali batterie, ma soprattutto minore temperatura interna (anche gli HD scaldano). La cpu se è posteriore al 2005 viene fatta scalare in frequenza "on demand", ovvero se hai per esempio una cpu da 2gHz e il portatile sta eseguire un compiuto leggero, la cpu viene rallentata a per esempoo 1gHz, cosí scalda molto meno e consuma meno energia.
Tutto questo viene di fabbrica con ubuntu, il sistema operativo che sta usando anche ermete e pinotux. Io invece uso debian, che è la mamma di ubuntu, ma i programmi solo identici, si tratta di differenze veramente minime, in ogni caso pienamente compatibile.

facci un pensierino a linux. Se hai un 20GB di spazio su disco, lo puoi installare sotto windows come se fosse un programma. Scaricati il cd di ubuntu-desktop e aprilo sotto windows :)
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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da elettrauto » 2 apr 2013, 16:04

@Ferro
tra stampante, testine ed inchiostro ho speso oltre 100€

Una stampante laser costa 69 euro, toner incluso, e la bottiglietta l'ho comprata 3,5 € e dopo che si riempie il cilindro ne resta ancora. A suo tempo ho fatto il calcolo del costo per copia, ed è stato il motivo per cui ho cambiato, con le inkjet mi veniva per circa 4 volte. Ma fallo anche tu il calcolo, da una marca all'altra varia.
La qualità di stampa è molto migliore, e la differenza si vede nei grafici, di solito non immergo i fogli nell'acqua :mrgreen: , ma se resistono all'umidità mi sento più al sicuro. ;)

@Dolomitico
una cifra enorme di periferiche resta tagliata fuori,da un giorno all'altro è ciarpame causa i driver che non ci sono più

Ho fatto un discorso analogo per la macchina CNC, dove è necessario (per molti) usare un CAM da 1,5GB che io non posso installare perché non ho capacità e ram sufficienti ed ho XP come te.
Lo stesso vale per il compilatore C di microsoft, il Visual studio, se non hai 1GB di ram non parte ed service pack dell'altro mondo.
Ecco perché sto pensando di mettere 2 sistemi operativi, aggiungere il linux per tutte quelle cose che capitan fracassa Gates vuole vietare.

@Ferro
non è necessario che li facciano anche che SI SFASCIANO PER FORZA!!!

Gli avidi non sono mai sazi nemmeno se mangiano tutta la terra in un sol boccone.

@Dolomitico
mi chiedevo se è possibile smontando un portatile e arieggiarlo meglio

Se puoi non comprare più portatili, ne ho visti mettere da parte troppi per il problema che dici tu, se però per questioni di lavoro devi portartelo in giro non ne puoi fare a meno!
Io ho un desktop del 2000 circa, e mano mano che il tempo passava, gli ho messo la scheda usb2 ed una scheda video di una persona che aveva il pc rotto e la doveva buttare, poi ci puoi aggiungere la parallela se vuoi segnali in uscita, cosa che con il portatile non puoi, adesso la parallela sui portatili non c'è più, nei portatili del 2000 non è stato possibile aggiungere una scheda da 8 euro per aggiornarli alla usb2 e molti hanno messo da parte tutto il pc.
Inoltre d'estate io tolgo direttamente il coperchio della torre, ed hai voglia di rinfrescamento, lo faccio ormai da 7 anni o più :D

@maxlinux2000
Ormai sto per prendere una decisione di campo su Linux, voglio metterlo in una seconda partizione, per usare il compilatore C suo integrato GCC e per accedere alla porta parallela direttamente.
Che differenza c'è fra Debian e Ubuntu, tu ed Ferro potete dire i motivi, in modo che io o Dolomitico possiamo capire meglio cosa ci serve?
Anche a te Dolomitico, ti consiglio di fare una bipartizione, così potrai valutare ed usare entrambi, ma da come la vedo windows alla lunga è destinato!

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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da calcola » 2 apr 2013, 20:18

Possiedo una HP multifunzione e due HP laser. La multifunzione è a getto d'inchiostro (4 cartucce), ogni cartuccia è dotata di un chip. Le cartucce originali costano uno sproposito e io le compro compatibili in Germania, 20 euro 5 serie complete di ricambio. Il chip viene tolto dalla cartuccia originale e con un apposito adattatore si posiziona sul fondo della testina, l'operazione è svolta solo la prima volta, successivamente si mette la cartuccia nuova. Se la cartuccia originale è esaurita vi è una procedura per dire alla stampante di non controllare più i livelli. La mia stampa così da 4 anni.

Guida per la sostituzione del chip:
http://www.youtube.com/watch?v=Z8vty3b1RuI

Un venditore di cartucce:
http://stores.ebay.it/tintetec-de?_trksid=p4340.l2563

Non mi fido più dei supporti informatici da quando mi si cancellarono un paio di CD con centinaia di documenti faticosamente scaricati dalla rete


Proprio ieri a pranzo si discuteva di questo, un mio amico ingegnere informatico mi diceva che per salvare i dati occorre ricopiare i cd entro i 5 anni, la cosa migliore è usare le chiavette USB e tenerle dentro le custodie di plastica antistatica, così pare che durino molto di più.

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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da maxlinux2000 » 2 apr 2013, 20:42

tra ubuntu e debian praticamente non c' è differenza, a parte le versioni dei programmi, che in ubuntu sono più aggiornate, in quanto (ubuntu) supporta solo x86 a 32 e 64bit, mentre debian supporta praticamente tutte le piattaforme esistenti incluso con kernel differenti da linux... capirai che uno sforzo del genere rallenta lo sviluppo.
CMQ il 90% dei menutentori e programmatori debian, lavara anche per ubuntu.

quindi ricapitolando.... debian per sysop che vogliono un sistema stabile al massimo, ubuntu per tutti gli altri, programmatori compresi.
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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da elettrauto » 2 apr 2013, 21:05

Offgrid, capisci bene che per me (ed ho visto anche per Dolomitico che ha l'hard disk piccolo) è anche importante che occupi poco.
Ubuntu ha già il compilatore C integrato ed ha i driver aggiornati a quale anno?

Quale è il link per scaricarlo?, mi sa che sono quasi convinto del tutto!
Come posso fare per installarlo in una seconda partizione da 3GB? Basta dirglielo quando si avvia o si fa in modo diverso?

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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da Ferrobattuto » 2 apr 2013, 21:27

Io uso Linux Ubuntu 12.04, che è una versione di Debian, come dice Offgrid, adatta a "semplici utenti" come me. Ossia, si usa normalmente con tastiera e mouse nel classico modo grafico, come si usa anche Windows. Si può usare anche da "terminale", ossia nello stesso modo in cui si usava il DOS, con schermo vuoto e con prompt dei comandi. Il terminale si apre dalla "tendina" degli accessori, come il prompt del Windows, ma funziona moooooolto meglio. E' praticamente un linguaggio di programmazione vero e proprio. Ma Offgrid potrà fornire indicazioni sicuramente molto migliori delle mie. :mrgreen:
Personalmente ho direttamente mandato a quel paese Windows e sono passato completamente a Linux, senza partizionare niente e senza doppi sistemi operativi. In passato ho avuto esperienza che le doppie partizioni prima o poi si incasinano, praticamente sempre per colpa di Windows, infatti per provare il primo tipo di Ubuntu ho provato sul portatile, altrimenti avrei messo due HD, facendoli partire alternativamente dal setup. Se l'installazione si fa con tutte le periferiche accese e attaccate, col modem collegato e acceso, il programma di installazione si trova, si scarica e si installa tutti i driver necessari direttamente dai siti di Ubuntu, dopodiché puoi usare e aprire tutti i files dell'universo senza installare nuovi programmi, magari dovendoli "piratare" perché costano un occhio, alla minima difficoltà si cerca ed installa da solo i programmi necessari. Poi vai in rete senza username e password, senza antivirus, antispy, ecc ecc. ;) Volendo cercare programmi specifici basta aprire la tendina delle applicazioni e cliccare su "Ubuntu Software Center", e da li cercare ed installare ciò che vuoi con una facilità che Windows ormai non conosce più.
Per chi è abituato con Windows XP consiglio Ubuntu 11.04 oppure al massimo 11.10. Il 12.xx credo sia più adatto a chi usa Windows 7 o "Vista".
Ma naturalmente conviene ascoltare anche i cosigli degli altri..... ;)
Inviato manualmente dal mio vecchio e sgangherato, ma fedele computer

Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Costruttori di stampanti? Bastardi.....

Messaggio da elettrauto » 2 apr 2013, 22:00

Ma Offgrid potrà fornire indicazioni sicuramente molto migliori delle mie.

Tu intanto puoi fornire le tue, che tra "utenti semplici" come te e me ci si capisce bene :mrgreen: :mrgreen:

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