Barabba ha scritto:Allora ecco…
Tutte le batterie avevano un acidità intorno ai 1200 grammi litro…qualcuna scendeva fino a 11750 e qualcun’altra saliva fino a 1250…
I morsetti positivi erano quasi tutti pieni di “cacca” cioè una roba schifosa che credo conosciate…mi ci è voluto un giorno intero per smontare tutto, pulire bene bene con la spazzola di ferro, mettere la vaselina e rimontare usando piattine di rame 2X24mm (riciclate…in negozio volevano 150 euri)…rimontato tutto e sistemato i due desolatori sulla prima e ultima batterie (intendo pacchi da 12 volts)…chiuso tutto e tutto sembra funzionare…speriamo un un mesetto i desolatori facciano il loro lavoro
PS la batteria alla quale si collegava il positivo dell’inverter, segnava 1230 grammi litro…e sembrava ok…
PPS..come potete notare non sono saltato per aria….
Dunque, le piattine di rame sarebbe meglio se fossero stagnate con dello stagno ad alta percentuale di piombo, altrimenti in brevissimo tempo ti ritrovi con della cacca blu invece che giallina, come credo che fosse.... I bulloni idem, ma è un po' più difficile stagnarli. Per stagnare il tutto basta prendere il rame, pulirlo al meglio con la spazzola d'acciaio come hai fatto per il resto, poi immergerlo in un barattolo di vetro con una soluzione di acido muriatico (cloridrico) in cui ci hai "spento", ossia sciolto dentro dello zinco. Se non trovi dello zinco basta che ci infili dentro dei pezzi di lamiera o di ferro zincati, appena smette di friggere forte lo zinco si è sciolto e ne metti altri, finché vedi che frigge molto svogliatamente. A quel punto è buono per disossidare il rame. I pezzi di rame da stagnare li puoi immergere in un crogiolo (un barattolo di ferro qualsiasi) in cui hai fatto fondere lo stagno col piombo. I bulloni, se sono di ferro zincato li immergi nell'acido finché smettono di friggere e poi nel metallo fuso.
Ricapitolando: i ponticelli tra un elemento e l'altro da 2V sarebbe meglio se fossero di piombo, con i bulloni di acciaio inox (ma alla lunga si corrode anche l'inox...), visto che li hai di rame sarebbe meglio stagnarli. per immersione nello stagno fuso.
Lo stagno è meglio se è ad alta percentuale di piombo, se trovi quello al 30% di stagno è meglio, altrimenti ci metti dentro la metà di peso in piombo di quanto stagno hai tu.
Da parte, mentre il metallo si fonde, prepari un barattolo di vetro con dell'acido muriatico, ci immergi dadi e bulloni di ferro zincato per rimuovere lo zinco e "spegnere" l'acidità, poi prosegui con dei ritagli di ferro zincato, come sopra. Prima devi aver pulito bene i ponticelli di rame. A quel punto, sospesi ad un filo di ferro qualsiasi, li immergi nell'acido e poi nel metallo fuso. Falli sgocciolare un po', se ce li immergi dopo averli scaldati leggermente ancora meglio. Lavora coi guanti e proteggiti gli occhi. Stessa cosa per dadi e bulloni, i bulloni, se puoi, tienili con la testa in basso e la filettatura in alto. Se la filettatura si intasa con lo stagno poi ci ripassi la spazzola d'acciaio.
Il metallo da fondere, basta che sia fuso bene, non farlo surriscaldare, che si forma sopra una patina di ossido che è solo metallo sprecato, ma la puoi rimuovere con una stecca di ferro qualsiasi.
Per le batterie stazionarie la densità di 1250 g/L a batteria completamente carica è perfetta. Sono quelle da trazione che vanno a 1280.
Le altre ovviamente sono basse.
Il consiglio di Offgrid di mettere insieme tutte quelle con pari densità e desolfatarle insieme è buono. Ma anche se la densità è un po' differente tra l'uno e l'altro elemento, basterà insistere di più finché diventano pari, o finché si è sicuri che l'elemento con la densità minore non sale ulteriormente. In questo caso POI si può vedere di ripristinare la quantità di acido necessaria (poi diciamo come, che è facile farsi male.....).
Alla fine si controllerà se ci sono elementi rotti e pensare di sostituirli. PRIMA di pensare a delle sostituzioni converrebbe fare una prova di capacità, vedere la capacità residua del banco, con un carico conosciuto controllare il tempo di scarica tra la tensione massima e quella minima. Inutile mettere degli elementi nuovi in serie con altri che hanno ormai solo il 50% o 60% della capacità, si sforzerebbero più degli altri, con ovvi risultati, e finirebbero di "buttare giù" ancora più velocemente quelli più usurati.
Il generatore è partito ieri alle 15,00 in punto, ora speriamo si sbrighino a consegnarlo.
