Leag ha scritto:Caricarle in diretta a 80V rischi di farle bollire incontrollatamente con il rischio di incendio......
Rischio d'incendio non direi proprio...... Mica è un fulmine.
In realtà la resistenza interna dei pannelli fotovoltaici, di qualsiasi tipo siano, è altissima, per cui anche messi in corto non erogheranno mai più corrente di quella di targa. Provare per credere....... Anche col sole a mezzogiorno, in luglio e con una giornata splendida.
Se ci si prende la briga di controllare la tensione ai capi del banco batterie connesso direttamente ai pannelli, si vede che la tensione è proprio quella del banco in quel momento e con quello stato di carica in cui è.
Nel caso che la differenza di tensione sotto carico dei pannelli sia molto più alta della tensione di fine carica del banco, la differenza di tensione e di potenza si dissipa in calore nei pannelli, NON sulle batterie, che alla fine possono comunque soffrire di sovraccarica. Per cui se il banco presenta 64V e i pannelli "potenzialmente" sono a 80V, la differenza di tensione sarà di 16V, che moltiplicati per i 7A erogati fanno 112W, che si dissipano in calore surriscaldando i pannelli col rischio di rovinarli.
Connettere direttamente i pannelli alle batterie (tramite diodo di non ritorno) non è un errore, ma solo nel caso che la tensione sotto carico del pannello sia simile alla tensione di carica delle batterie. Questo in genere si verifica per banchi a 24V e con pannelli mono o policristallini a 60 Celle. Oppure per banchi a 48V mettendo i pannelli a 60 celle in serie di due.