Stabilizzare,; consolidare il legno sottovuoto "Paraloid"

Messaggio da **Arex** » 3 apr 2013, 20:09

Ciao,utilizzo da tempo il Paraloid per stabilizzare o consolidare il legno "marcio" per tornirlo e ora vi spiego come faccio io.Partiamo spiegando cos'è il Paraloid:Il Paraloid è una resina sintetica. Usare il Paraloid è molto semplice. La resina, si tratta di metacrilato di etile e metacrilato di metile, si presenta sotto forma di cristalli trasparenti. Questi si sciolgono in molti solventi, generalmente io sciolgo il Paraloid in acetone (si può usare anche il diluente nitro).E' importante diluire correttamente la resina. La diluizione ottimale va dal 3 al 5%, però nel mio caso arrivo a percentuali del 10%/15% su legni molto marci. (Consigliano di non usare il Paraloid meno diluito del 3/5% perché potrebbe creare un film superficiale e questo impedirebbe alla resina di penetrare nel legno in profondità, lasciandola in superficie, non è il nostro caso perché usiamo il sotto vuoto per farla entrare).Ecco come si presenta il Paraloid prima di essere disciolto nel solvente:http://tinypic.com?ref=21yaur Immagine

Il coperchio:http://tinypic.com?ref=4iylhw Immagine

Bene, a questo punto dovrete solo fare in modo che il pezzo che inserite sia completamente sommerso nel liquido.Importante: il solvente aggredisce la plastica del coperchio, proteggetelo frapponendo tra la pentola e il coperchio un nylon, ovviamente non bucato.A questo punto siamo pronti per impregnare il nostro legno, accendiamo il compressore facendo attenzione perché inizialmente il prodotto reagirà al vuoto facendo schiuma ... se quest'ultima cresce troppo di volume spegniamo il compressore per il tempo necessario (senza sfiatare) a far depositare la schiuma... successivamente riaccendiamolo. A questo punto dobbiamo lasciarlo lavorare (con il compressore frigo si arriva a un vuoto di -0,9...se i raccordi son fatti bene una volta arrivati al max vuoto possiamo spegnere il compressore (lo riaccenderemo appena il sotto vuoto perde di depressione). Il pezzo sarà completamente impregnato quando nella pentola non vedremo più bolle di aria uscire dal legno e ora avrete capito perché sono importanti i coperchi trasparenti (la durata del vuoto dipende dallo spessore del legno, dalla sua densità ecc).Finita l'impregnazione ci vorrà del tempo perché l'acetone evapori (mettete il vostro pezzo in ambiente asciutto e non ventilato, il legno se asciuga troppo in fretta vi farà delle crepe e a quel punto sarà inservibile)... procuratevi una bilancia precisa (da cucina), finché il legno a distanza di una settimana tra una prova e l'altra perderà peso non sarà asciutto e pronto da lavorare!Buon lavoro a tutti i tornitori ... (se posso essere utile non esitate a chiedere)P.s: il Paraloid è utilissimo in molti altri campi, restauro mobili, pietra ecc ...Un salutoArex

Messaggio da **titone78** » 3 apr 2013, 20:26

ciao,io non mi sono mai cimentato nel lavorare il legno,comunque complimenti,ottima guida.......e ottimi consigli

Messaggio da **Canaletto68** » 4 apr 2013, 19:18

Grazie perle precise delucidazioni, ne sai una più del [img]faccine/dev.gif[/img]Bravo come sempre..

Messaggio da **Arex** » 4 apr 2013, 19:36

P.s: se le mie giornate fossero di 48 ore ne avrei di cose da sperimentare ... purtroppo tutto costa e il tempo è sempre poco ...Dimenticavo: il compressore aspira inevitabilmente vapori di solvente, non è mai successo nulla, tuttavia a fine cicli lo lascio acceso e gli faccio aspirare qualche cc di olio ... avrete capito il perché ...

Messaggio da **fantasmabis** » 24 giu 2013, 7:52

Una domanda sciocca, ma utile:-dove si compra il paraloid?-ho sentito dire che la migliore vernice protettiva trasparente per l'ottone lucidato si fa con il paraloid molto diluito.Ti risulta?

Messaggio da **Arex** » 24 giu 2013, 8:54

Tempo fa feci un giro per i negozi della mia zona ma non ne trovai ... magari dalle tue parti lo trovi (negozi di colori).Sul web lo trovi di sicuro, anche su ebay ....Per quanto riguarda la protezione dei metalli da qualche parte ho letto che la cosa è fattibile ... non ricordo però la percentuale di diluizione ....

Messaggio da **fantasmabis** » 24 giu 2013, 9:04

Sul web l'ho trovato (mezzo chilo = 10 euro), ma proverò dal negozio di colori sperando di poter risparmiare (quantomeno la spedizione).Ho letto che anticamente (più di cento anni fa) le parti in ottone delle fotocamere in legno le verniciavano con il paraloid.Io ho tentato di verniciarle con i vari spray trasparenti, ma formano un film troppo spesso che dopo qualche giorno tende a diventare bianchiccio, quasi a sfarinarsi. E poi viene via facilmente con lo strofinio.Se fosse vero quello che si dice del paraloid, avrei finalmente risolto un grosso problema.

Messaggio da **Arex** » 24 giu 2013, 9:36

Il Paraloid usato con il legno ha i suoi pregi e i suoi difetti ....un pregio è quello di penetrare nel legno, un'altro è quello che anche dopo completa evaporazione del solvente non cristallizza mai completamente (rimane lavorabile a lungo e non crepa). Sul metallo quest'ultima caratteristica dovrebbe andare bene ... rimane il fatto di vedere se lega (se attacca) al materiale. Se hai modo di fare prima una prova ....

Messaggio da **fantasmabis** » 24 giu 2013, 12:44

Ho acquistato 300 gr di paraloid da un negozio di colori ( 100 gr= 3 euro) e farò subito una prova sull'ottone.Ti faccio sapere.Grazie per le risposte.

Messaggio da **Arex** » 24 giu 2013, 12:57

Per diluizione con concentrazione alta consiglio Acetone mentre per il tuo caso, io farei delle prove con 6/7% userei del diluente nitro .... lascio sciogliere per bene (ci vogliono parecchie ore). Se poi lo conservi in un barattolo ermetico lo puoi tenere li che non va a male. Con che cosa conti di applicarlo? Io proverei con un piccolo aerografo, senza caricare, magari due o tre mani lasciando asciugare bene la precedente (24 ore)

Messaggio da **fantasmabis** » 24 giu 2013, 16:20

Userò il diluente nitro, come tu dici. Ma non ho ancora capito cosa si intende per concentrazione al 6/7%, si tratta di una percentuale in peso? Cioè, su 300 g di paraloid dovrei usare 18-20 g di diluente? Ho capito bene?Io ho l'impressione che sia troppo poco il diluente, o no?

Messaggio da **Arex** » 24 giu 2013, 22:19

Ciao fantasmabis.No non facciamo confusione ... significa che ci vanno 6/7grammi ca di resina ogni 100 di diluente!Puoi arrivare a 10gr.

Messaggio da **fantasmabis** » 25 giu 2013, 7:26

Grazie per la precisazione! Finalmente ora comincio a capirci qualcosa!

Messaggio da **Damm A Tra** » 10 gen 2014, 18:20

Ciao Arex,
ho acquistato 1 kg di paraloid per rinforzare il fondo di un porta di castagno che in parecchi punti è "spugnosa" tanto è mangiata dai tarli. Non posso utilizzare il tuo metodo sottovuoto perchè non sono riuscito a trovare un coperchio adatto alla pentola :woot:

pertanto devo rimediare in altro modo. Pensavo di fare dei solchi longitudinali con la sega circolare ad una distanza di circa 2cm. uno dall'altro e profondi circa 10 mm. in modo di far penetrare meglio il liquido.
Una volta impregnato il legno chiuderei questi solchi con dei listelli di castagno incollati con vinavil.
Finalmente arrivo alla domanda: pensi che possa bastare il vinavil o è meglio usare qualche altro prodotto?

Messaggio da **Arex** » 11 gen 2014, 0:13

Ciao,
può andare bene anche il vinavil ... ma la mia domanda è ... sta porta vale qualche cosa o no? In tal caso sceglierei un metodo per impregnazione meno invasivo ...
magari immersione dov'è marcio e pennello dove non lo è al fine di sfumare ... che ne pensi?

Messaggio da **Damm A Tra** » 11 gen 2014, 15:45

Ciao Arex,
la porta ha un valore "affettivo" è la porta di un vecchio armadio, di quelli fatti ancora a mano, che è diventato un'armadio a muro aperto, mentre la porta voglio recuperarla per farne una porta scorrevole per un piccolo bagno, sarà poi verniciata e dipinta.

: questa è la porta; porta.jpg (352.55 KiB) Visto 34594 volte

L'impregnazione tramite immersione la vedo molto dura, dovrei usare la vasca da bagno, la porta è larga 70 cm., e anche con un altro sistema, pezzo di gronda!!!, andrebbe molto paraloid.

: zona ammalorata; zona da rinforzare.jpg (275.8 KiB) Visto 34594 volte

Anche se non si vede questa è la zona molto spugnosa si vede meglio dalla parte posteriore.
Ecco perchè pensavo di fare dei tali longitudinali, come illustrato nella prossima immagine, in modo di poter impregnare più a fondo la parte versando nei tagli il paraloid.

Messaggio da **Damm A Tra** » 11 gen 2014, 15:51

Proseguo il racconto..........

: tagli.jpg (289.31 KiB) Visto 34594 volte

Il mio dubbio, e da qui la mia domanda, è se il vinavil è adatto ad incollare su una base impregnata di paraloid.
Posterò il proseguimento dei lavori

Messaggio da **Arex** » 15 gen 2014, 1:06

Sai che a dire il vero non di so rispondere? Non saprei se il Vinavil sia il collante ideale per legno trattato con paraloid.
Quello che ribadisco è che fare dei tasselli in quella posizione deturpa l'oggetto ... perché non impregnarlo e basta?
Potresti fare un contenitore anche con della pellicola di alluminio opportunamente sigillata ... man mano che si assorbe ne aggiungi, c'avevi già pensato?

Messaggio da **Ferrobattuto** » 15 gen 2014, 19:38

Può usare anche un pezzo di tubo di PVC rosso per scarichi, tagliato per lungo, aperto ma tappato alle estremità, a formare una sorta di "canale". Resta da vedere se il solvente del paraloid può rammolirlo.... In alternativa fare un canale di latta della stessa forma. Ci si immerge dentro l'estremità della porta da impregnare messa verticale.
Su Wikipedia c'è scritto che diluito in concentrazioni elevate è adatto anche come collante.....

Messaggio da **mastrovetraio** » 10 mag 2014, 22:30

Magari il paraloid non è adatto, ma forse mi darete la risposta giusta. Il mio problema sono i ballini di paglia, vi chiedo se esiste un sistema per "congelarli" e renderli duraturi nel tempo, ovvero che non assorbano acqua piovana, non marciscano, e siano inattaccabili da insetti. Il tutto senza alterarne l'estetica. Possibile ??