motore da mono, a trifase
Moderatore: fede1984
motore da mono, a trifase
Per una volta non è il contrario...cioè vorrei portare un motore asincrono da 3 hp monofase a trifase
se è vero che aggiungendo la terza fase tramite condensatore ad un motore nato 220/380 trifase lo posso azionare con la monofase, è vero anche che potrei far funzionare, eliminando il condensatore con la quale un motore monofase è uscito dalla fabbrica, con la 220 trifase????
questo lo chiedo perchè ho un impiantino con la 220 trifase creata da un inverter, con la quale posso gestire, l'avvio lento e la frenatura dei motori tirfase..e quindi tornerebbe comodo anche per gli altri macchinari che in mono...
che ne dite? se po fa?
comporterebbe un cambiamento di potenza?
se è vero che aggiungendo la terza fase tramite condensatore ad un motore nato 220/380 trifase lo posso azionare con la monofase, è vero anche che potrei far funzionare, eliminando il condensatore con la quale un motore monofase è uscito dalla fabbrica, con la 220 trifase????
questo lo chiedo perchè ho un impiantino con la 220 trifase creata da un inverter, con la quale posso gestire, l'avvio lento e la frenatura dei motori tirfase..e quindi tornerebbe comodo anche per gli altri macchinari che in mono...
che ne dite? se po fa?
comporterebbe un cambiamento di potenza?
- Ferrobattuto
- Moderatore
- Messaggi: 8503
- Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
- Località: Basso Lazio.
Re: motore da mono, a trifase
No, NON si può fare.....
Mentre il motore trifase dentro ha tre avvolgimenti, quello monofase dentro ne ha due.
A te all'esterno "sembra" che abbia tre fasi, ma in realtà ne ha sempre due.
Mi spiego meglio: Il motore trifase alla morsettiera ha 6 fili, che possono essere connessi a stella o a triangolo secondo la tensione, mentre il motore monofase alla morsettiera ha 4 fili, di solito un filo di un avvolgimento e uno dell'altro sono connessi insieme, per questo ne vedi tre liberi. Gli avvolgimenti del trifase sono uguali, come spire e come resistenza elettrica, quelli del monofase sono differenti. Uno, il "principale" cioè quello che da potenza al motore, ha la metà delle spire e con filo di sezione doppia dell'altro, mentre l'altro ovviamente ha il doppio delle spire con resistenza molto più alta.
Ma la vera ragione per cui non si possono intercambiare è che il loro reciproco "sfasamento interno" è differente. La corrente trifase è composta da tre tensioni alternate sfasate tra loro nel tempo di 120°, mentre nel monofase il condensatore in serie al secondo avvolgimento con più spire produce una corrente sfasata di 90° rispetto all'altra.
Ovviamente, avendo un piccolo motore "vuoto a perdere", nessuno ti vieta di provare..... Purché siano rispettate le tensioni di lavoro. Se è a 220V non puoi dargliene 380. Altrimenti vedrai presto "levarsi un fil di fumo", come in una famosa Opera lirica.....
Occhio all'inverter! Mi raccomando. Non saprei proprio come la prenderebbe.....
Mentre il motore trifase dentro ha tre avvolgimenti, quello monofase dentro ne ha due.
A te all'esterno "sembra" che abbia tre fasi, ma in realtà ne ha sempre due.
Mi spiego meglio: Il motore trifase alla morsettiera ha 6 fili, che possono essere connessi a stella o a triangolo secondo la tensione, mentre il motore monofase alla morsettiera ha 4 fili, di solito un filo di un avvolgimento e uno dell'altro sono connessi insieme, per questo ne vedi tre liberi. Gli avvolgimenti del trifase sono uguali, come spire e come resistenza elettrica, quelli del monofase sono differenti. Uno, il "principale" cioè quello che da potenza al motore, ha la metà delle spire e con filo di sezione doppia dell'altro, mentre l'altro ovviamente ha il doppio delle spire con resistenza molto più alta.
Ma la vera ragione per cui non si possono intercambiare è che il loro reciproco "sfasamento interno" è differente. La corrente trifase è composta da tre tensioni alternate sfasate tra loro nel tempo di 120°, mentre nel monofase il condensatore in serie al secondo avvolgimento con più spire produce una corrente sfasata di 90° rispetto all'altra.
Ovviamente, avendo un piccolo motore "vuoto a perdere", nessuno ti vieta di provare..... Purché siano rispettate le tensioni di lavoro. Se è a 220V non puoi dargliene 380. Altrimenti vedrai presto "levarsi un fil di fumo", come in una famosa Opera lirica.....

Occhio all'inverter! Mi raccomando. Non saprei proprio come la prenderebbe.....

Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
Ferrobattuto
Re: motore da mono, a trifase
Vorrei dire che mi hai tolto le parole di bocca ma...Io stesso che con l'elettricità ci lavoro questa cosa non la sapevo...
MAMMA MIA CHE SQUADRA FORTISSIMI CHE ABBIAMO MESSO ASSIME CON LA FUSIIONE!!!!!!!
MAMMA MIA CHE SQUADRA FORTISSIMI CHE ABBIAMO MESSO ASSIME CON LA FUSIIONE!!!!!!!
L'ELETTRICISTA con il fai da te nelle vene
- Ferrobattuto
- Moderatore
- Messaggi: 8503
- Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
- Località: Basso Lazio.
Re: motore da mono, a trifase
Tutto sommato è roba abbastanza semplice. Piuttosto: che cos'è che non sapevi Fede?
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
Ferrobattuto
Re: motore da mono, a trifase
sapevo che un motore nato monofase , se non predisposto, non può essere trasformato in trifase, non sapevo la cosa delle spire diverse per i 2 avvolgimenti...
sicuramente a scula l'avevo fatte ste cose ma chissele ricorda...
Cè sempre da imparere, in qualunque mestiere e a qualunque età...
sicuramente a scula l'avevo fatte ste cose ma chissele ricorda...
Cè sempre da imparere, in qualunque mestiere e a qualunque età...

L'ELETTRICISTA con il fai da te nelle vene
- Ferrobattuto
- Moderatore
- Messaggi: 8503
- Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
- Località: Basso Lazio.
Re: motore da mono, a trifase
Io ho imparato a mie spese, e purtroppo abbastanza presto, che CHIUNQUE può insegnarmi QUALSIASI cosa in QUALUNQUE momento, indipendentemente dall'età, dal grado di istruzione o dall'estrazione sociale...... Questa purtroppo è una cosa che molti sembrano non sapere.....
Vedi, quando ho finito le medie, all'età di 14 anni, età massima a quei tempi per l'istruzione obbligatoria, siccome non avevo più voglia di andare a scuola dovetti andare a lavorare. Con i miei non c'era scampo.... O studi, sul SERIO, o lavori, altrettanto sul serio. Altrimenti erano calci nel sedere. Però mio padre, che per quei tempi era uno con "l'occhio lungo", mi mandò a fare un corso professionale, di quelli gestiti dal Ministro del Lavoro, ottimi corsi di preparazione, sia pratica che teorica. 2 anni. Appena cominciato a lavorare in officina (avevo scelto "elettrauto") mi sentivo un po' "cazzuto" (chiedo scusa per il termine....), ero uno dei pochi che oltre che per pratica aveva studiato la "materia" anche in teoria. Bene, o forse "male", non so, sapessi che "sberle" psicologiche che ho preso.... Sapevo si la teoria, anche qualcosa di pratica, ma quanti accorgimenti, espedienti pratici, esperienze altrui indispensabili ho dovuto imparare.... Così mi sono rimesso in tasca la mia teoria, ottima per districarsi con difficoltà "inedite", e mi sono messo sotto a fare "esperienza sul campo".....
Una volta ho visto un "vecchietto", un anziano operaio in tuta da meccanico, scrivere formule su un banco di ferro con un pezzo di gesso, e un giovane ingegnere guardarlo a bocca aperta con gli occhi fuori dalle orbite....
Non sempre l'istruzione è indispensabile, non sempre quello che ti insegnano lo fanno nel modo giusto, non sempre ti insegnano ad applicarlo nel modo giusto. Anche se ovviamente saperlo è senz'altro utile....
Chiedo scusa per l'OT.
Vedi, quando ho finito le medie, all'età di 14 anni, età massima a quei tempi per l'istruzione obbligatoria, siccome non avevo più voglia di andare a scuola dovetti andare a lavorare. Con i miei non c'era scampo.... O studi, sul SERIO, o lavori, altrettanto sul serio. Altrimenti erano calci nel sedere. Però mio padre, che per quei tempi era uno con "l'occhio lungo", mi mandò a fare un corso professionale, di quelli gestiti dal Ministro del Lavoro, ottimi corsi di preparazione, sia pratica che teorica. 2 anni. Appena cominciato a lavorare in officina (avevo scelto "elettrauto") mi sentivo un po' "cazzuto" (chiedo scusa per il termine....), ero uno dei pochi che oltre che per pratica aveva studiato la "materia" anche in teoria. Bene, o forse "male", non so, sapessi che "sberle" psicologiche che ho preso.... Sapevo si la teoria, anche qualcosa di pratica, ma quanti accorgimenti, espedienti pratici, esperienze altrui indispensabili ho dovuto imparare.... Così mi sono rimesso in tasca la mia teoria, ottima per districarsi con difficoltà "inedite", e mi sono messo sotto a fare "esperienza sul campo".....
Una volta ho visto un "vecchietto", un anziano operaio in tuta da meccanico, scrivere formule su un banco di ferro con un pezzo di gesso, e un giovane ingegnere guardarlo a bocca aperta con gli occhi fuori dalle orbite....
Non sempre l'istruzione è indispensabile, non sempre quello che ti insegnano lo fanno nel modo giusto, non sempre ti insegnano ad applicarlo nel modo giusto. Anche se ovviamente saperlo è senz'altro utile....
Chiedo scusa per l'OT.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
Ferrobattuto
Re: motore da mono, a trifase
ciao ferro.......nessuna scusa per l'ot.........non potrei esser piu d'accordo di te...........la teoria e una cosa la pratica un'altra e ognuno anche sullo stesso argomento ha i suoi procedimenti............
Specifico che ogni cosa da me mostrata e costruita e solo per scopo privato e non a scopo di lucro,non mi prendo responsabilità se qualcuno replica le mie costruzioni
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 19 ospiti