Credo che per risparmiare sulla corrente consumata dal frigorifero potresti utilizzare un antico principio, riportato abbondantemente nei libri di fisica (termodinamica), ne ho trovato un modello su un file che avevo scaricato anni fa dall'asino elettronico

Mi ricordo che usavo questo sistema quando andavo in campagna e mettevamo il contenitore dell'acqua di terracotta sottoterra con un po' d'acqua buttata sopra e la paglia per evitare che il sole la colpisse.
Mentre la parte a radiazione usa un principio diverso, quello del corpo nero, con grafici di plank e via discorrendo, ma non serve tanta teoria, è un dispositivo semplice da provare, soprattutto per chi come te ha una casa di proprietà e senza alcun problema di altro genere

Frigo a radiazione.
Per conservare la maggior parte delle cose che solitamente mettiamo in frigorifero basta un frigo
a radiazione notturna. Può funzionare facilmente grazie a semplici principi, in maniera totalmente
passiva, senza bisogno di pompe, consumi di energia, nè avarie.
Il frigo consta di un radiatore di latta che chiude la faccia frontale di una cassa di legno. La latta
deve essere dipinta di nero opaco, il tutto va collocato a ridosso di una parete rivolta a Nord, o
meglio ancora se si tratta dello spiovente di un tetto rivolto appunto verso Nord.
Durante la notte, la latta nera irradia energia nell'atmosfera e si raffredda al disotto della
temperatura ambiente. L'aria che c'è dentro alla cassa si raffredda e scende fino ad un
accumulatore di freddo consistente in un mucchio di pietre o di bottiglie piene d'acqua poste in
una cassa isolata termicamente. Al lato delle pietre vi è lo spazio riservato a conservare gli
alimenti.

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