Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 4 mar 2014, 17:43

Veramente ad una "tabella" non avevo pensato, più che altro a qualche prova "pratica" tanto per verificare.
Comunque, tenuta sopra i 16V per circa tre ore, alla fine era intorno ai 16,35, addirittura. Staccata un paio di ore fa la tensione è riscesa prima abbastanza velocemente, poi via via più lentamente, ed ora si è attestata intorno ai 13,35V. Domattina controllerò la tensione residua, che comunque così "ad orecchio" mi pare già un po' più alta del solito. La prova finale la darà la durata della scarica, con la classica lampada da fari auto, perciò circa 5A, che su 110Ah fa un regime di scarica C/21.
Secondo il mio parere, si dovrebbe tirar giù una sorta di tabella che spieghi tensioni e correnti in base alla tensione di fine carica.
Ad esempio: si carica normalmente in C/10 o C/20 fino ai canonici 14V circa, poi si arriva ai 15,6 con corrente "C/x" e poi si prosegue fino ai 16,2 con "C/x1°".
Secondo quanto testato da Dolomitico, se ho ben capito, fino ai 15,6 ci è arrivato con corrente C/100 o di meno, ovviamente con corrente decrescente.
Ci vorrebbe un caricabatteria al quale si possa definire sia la corrente che la tensione di fine carica. Ma questo con ricarica dalla rete, che poi col fotovoltaico le cose andrebbero in altro modo.....
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 4 mar 2014, 19:10

per tabella intendo dire una lista di dati, tipo qualche cosa del genere:

Ah dichiarati dal costruttore
Tipo batteria
Lega delle griglie
Volt della batteria carica
densità elettrolito di partenza (1.300?)
A o Watt del carico
Tempo di durata della batteria fino a che l' elettrolito arriva a 1.120 gradi baume.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 4 mar 2014, 22:58

Bene bene,sono curioso di vedere i risultati del tuo test Ferro.
Probabimente ci vogliono una serie di cicli,ma se le batterie sono in buono stato magari ci scappa la sorpresa.
Max,mi sa che devi aumentare i consumi,male non fa tenere la tesnione cosi alta,si livellano per bene tutte le celle,ci vorrà tempo,ma secondo me potrebbe migliorare e anche di molto,da 500 ampere di adesso a altri 500 ampere potenziali cè un bel margine.
Si Ferro 2.5 ampere su 240 sembrano bazzeccole,ma è andata avanti un bel pò cosi.Ma sappiamo che sono processi lenti,e il solfato che si è indurito ci mette di più a convertirsi,una volta che si è convertito tutto credo che la ricarica sarà più veloce ed efficente.
Forse avrei potuto lasciarle in carica ancora un pò,ma ormai 2.5 ampere mi sembravano veramente pochi,ma mi sono limitato ai 15.6,bisogna che provi a 16.2,ma temevo per il regolatore di carica,siccome era colegato non volevo danneggiarlo,devo fargli uno staccabatteria.

Ps:mi sono contraddetto,ha cominciato con 5 ampere e più e poi alla fine è arrivata a 2.5a,e ci ha messo un'ora abbondante.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 5 mar 2014, 13:09

Stamattina 12,95V, che è di sicuro di più degli abituali 12,6 o 12,7V. Più tardi la metto sotto scarica, così nella giornata di domani posso vedere quanta capacità residua è rimasta, poi la rimetterò subito sotto carica per un nuovo ciclo. Se va come deve andare ci sarà di sicuro un miglioramento.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 5 mar 2014, 13:20

prima di cominciare il test di scarica, misura la densità degli elementi.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 5 mar 2014, 19:27

A questo non avevo pensato, e ormai è sotto scarica dalle 16,30...... Anche se è in scarica con una lampada a 12V di soli 40W.
Assorbimento medio circa 3,33A. Se la capacità è completa dovrebbe scaricarsi in almeno 33 ore, se non più. Staremo a vedere.
Quando la portai in laboratorio, la densità dell'elettrolito era buona, anche se al momento non ricordo il valore preciso. Però la cosa è molto aleatoria, in quanto si tratta di batteria auto usata, solfatata e recuperata in seguito con desolfatatore, ricaricata e usata saltuariamente. La uso per alimentare roba che va a 12V, e a volte con un trapanino a 12V per forare la vetronite o piccoli spessori di metallo che di spunto assorbe anche oltre 10A, e non ho mai avuto problemi, tanto che ho pensato spesso di mettere insieme un variatore switching per abbassarne il numero di giri.
Più tardi vado a controllare la tensione, poi nel caso ancora domattina.

Ore 21,30.
Dopo 5 ore di accensione la tensione è di 12,20V. Controllerò di nuovo domattina alle 8,30.
È un po' presto per fare confronti, ma ad occhio sembra che vada meglio del solito.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da eneo » 5 mar 2014, 23:47

Dolomitico ha scritto:Ieri sera ragionavo sulla differenza fra equalizzazione e ricarica a 15.6v.
Strano che nessuno me l'abbia chiesto :P ,in effetti l'equalizzazione è una carica effettuata per 2 ore ogni mese,mentre la ricarica corretta consiste in un raggiungimento momentaneo,

questa cosa mi e' molto difficile da concepire in un impianto fotovoltaico come si fa a non far fare l'equalizzazione (30.4v sul ts45) portando la batteria ad un voltaggio superiore che dite voi sui 31.2v? la ricarica non avviene a tensione costante? come si fa' a limitare la corrente in ingresso se il pacco batterie ne accetta di piu'.....ok la teoria vedo che funziona anche in pratica ma poi realmente sui nostri impianti come si fa'?
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 6 mar 2014, 11:31

eneo ha scritto:questa cosa mi e' molto difficile da concepire in un impianto fotovoltaico come si fa a non far fare l'equalizzazione (30.4v sul ts45) portando la batteria ad un voltaggio superiore che dite voi sui 31.2v? la ricarica non avviene a tensione costante? come si fa' a limitare la corrente in ingresso se il pacco batterie ne accetta di piu'.....ok la teoria vedo che funziona anche in pratica ma poi realmente sui nostri impianti come si fa'?


Non è che non si equalizzi,sul libro cè scritto che si ricarica costantemente fino a 15.6 volt,e una volta al mese gli si dà una sovracarica di.....mi pare appunto 16.2volt,ma devo ripassare,semplicemente se i test danno buoni esiti bisogna spostare verso l'alto i nostri parametri di 1 volt di media,da 15.2/3 a 16.2 le equalizzazioni e da 14.4/6 a 15.6 volt la ricarica.
Sul come si fà?
O si monta un'alimentatore extra,oppure si montano dei pannellini piccoli,proporzionati ai nostri impianti,che so,io ho 240ampere di capacità,quindi un pannello da 40/50w collegato direttamente sulle batterie potrebbe essere una soluzione,hai 2/3 ampere che ricaricano a fondo,oppure colleghi direttamente una serie di pannelli alle batterie.
Un'altra ipotesi è se hai il tristar che è la più facile secondo me è selezionare le tensioni manualmente,cè una funzione mi sembra.
Imposti la tensione max a 15.6 e l'equalizzazione a 15.8 (faccio un esempio) cosi non vai in conflitto con le protezioni dell'inverter,forse bisognerebbe vedere se ci si può spingere anche a 16 volt secchi,siamo al limite,ma è il max che si può fare.
Oltretutto aumentando la tensione a 15 volt durante il giorno si migliora il rapporto volt/ampere se si usa l'energia prodotta.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 6 mar 2014, 11:37

Qui cito la voce del libro http://www.powerstream.com/1922/battery ... pter17.htm

La traduzione fa cosi:


Quando carica .
L'esperienza mostrerà presto come spesso si deve dare una carica regolare al fine di mantenere le luci di diventare dim . Quando la lettura di tensione , presa durante tutte le lampade sono accese è sceso a 1,8 volt per cella è necessaria una carica regolare . Quando il peso specifico della cellula pilota indica che la batteria è scarica , ad un costo regolari è necessario . È meglio usare le letture peso specifico come guida , come descritto più avanti .

Un buon piano , e il migliore , è quello di dare una batteria carica regolare una volta alla settimana , se la batteria si scarica nel tempo di una settimana o meno . Una carica regolare può essere richiesto più spesso di una volta alla settimana . Ogni quarta settimana dare il sovrapprezzo al posto della carica regolare .

Se una batteria è di essere fuori servizio , è opportuno prevedere per aggiungere l'acqua necessaria e dare un sovrapprezzo ogni mese , le spese regolari non sia necessario quando la batteria sta assolutamente inattivo.

Sovraccarico .
Caricare la batteria il più vicino possibile al tasso previsto dal costruttore . Se la frequenza del costruttore non è nota, addebitare ad una velocità che non consentirà la temperatura dell'elettrolita a superare il 110 ° Fahrenheit , e che non causerà gassazione mentre il peso specifico è ancora notevolmente inferiore al suo valore massimo . Un ampere per piastra in ogni cella è un valore di sicurezza di corrente da usare . Una batteria avente undici lastre in ciascuna cella dovrebbe , per esempio , l'addebito a circa 11 a 12 ampere .

Attenzione alla temperatura della cella pilota con attenzione . Questa cella dovrebbe avere un preciso termometro Fahrenheit sospesa sopra di esso in modo che il bulbo è immerso nell'elettrolita. Se questo termometro dovrebbe mostrare una temperatura di 110 ° , interrompere la carica immediatamente , e non iniziare di nuovo fino a quando la temperatura è scesa di almeno 90 ' . Sentite le altre celle con la mano di tanto in tanto , e se qualche cellula è così caldo che non si può tenere la mano su di esso misurare la temperatura con il termometro per vedere se è vicino a 110 ' . Un buon piano è quello di misurare la temperatura dell'elettrolito in ogni cella durante la carica . Se una cella indica una temperatura superiore a quella della cella pilota , posizionare il termometro nella cella dare la lettura più alta , ed essere guidati dalla temperatura di quella cella . Sarà quindi sapere che il termometro indica la temperatura più alta in tutta la batteria , e che nessuna altra cella è pericolosamente caldo quando il termometro non legge 100 ' o superiore . Un altro punto nella selezione di una cella è pilota per determinare se una cella particolare mostra una gravità che è leggermente inferiore a quella delle altre celle . Se tale cellula è trovato , utilizza tale cella come cella pilota nel rilevare gravità mentre la batteria è in scarico e anche a pagamento . Nessuna cella verrà quindi scaricata troppo .

Quando tutte le cellule sono gasazione liberamente continuare la carica a pari corrente fino a quando nessun aumento del peso specifico della cellula pilota per una o due ore , e tutte le cellule sono gasazione liberamente in tutta l'ora . Poi interrompere la carica .

Carica Regulare. Una carica Regular è fatto esattamente come un sovraccarica, tranne che una carica regolare è fermo quando le cellule sono gasazione banche, quando la tensione per cella è di circa 2,6, e quando la densità della cellula pilota sale a 5 punti all'interno di quello che era il sovrapprezzo precedente. Cioè, se la gravità lettura sul prezzo eccessivo è salito a 1.210, l'Ordinario di carica deve essere interrotto quando la densità raggiunge i 1.205.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 6 mar 2014, 11:43

Vorrei soffermarmi un'attimo su questa citazione
"
Carica Regular. Una carica Regular è fatto esattamente come un sovraccarica, tranne che una carica regolare è fermo quando le cellule sono gasazione banche, quando la tensione per cella è di circa 2,6, e quando la densità della cellula pilota sale a 5 punti all'interno di quello che era il sovrapprezzo precedente. Cioè, se la gravità lettura sul prezzo eccessivo è salito a 1.210, l'Ordinario di carica deve essere interrotto quando la densità raggiunge i 1.205."

Secondo voi cosa intend di preciso?Che le tensioni tra carica normale e sovracarica (o equalizzazione?) è lo stesso valore ma cambiano solo i tempi?

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 6 mar 2014, 13:21

Stamattina alle 8,30 segnava 11,95V. Ricontrollerò stasera alle 16,30, ossia a 24 ore dall'inizio scarica, e poi il più tardi possibile in serata.
Le 33 ore di scarica continuata dovrebbero scadere alla 1,30 stanotte, ma non mi alzerò davvero a quell'ora, per controllare..... :lol:

Quello che "probabilmente" vuole dire è che una carica regolare (secondo quel sistema.....) si protrae soltanto fino al raggiungimento della densità regolare di fine carica, mentre una carica di equalizzazione si protrae ulteriormente, anche facendo un po' di elettrolisi, nel caso che uno degli elementi che sia "rimasto indietro" debba raggiungere la densità degli altri.
Un'interpretazione personale, naturalmente..... :D
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 6 mar 2014, 17:51

Aggiornamento: alle 16,30 la tensione era scesa a 9,95V...... Oltre mezzo volt sotto alla tensione minima ammissibile.
Questo dice che la capacità è ridotta al 70% circa, cioè intorno agli 80Ah...... Densità tra 1140 e 1120 g/L. Il che significa batteria scarica ed elementi abbastanza "scombinati". Resta da vedere se la riduzione di capacità è dovuta a problemi meccanici (corrosioni varie.....) o solo a solfatazione per scarso uso (più probabile..... Almeno spero). :lol:
Ora è sotto carica con circa 4A. Ho intenzione di riportarla ai 16,2V, come l'altra volta,
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 6 mar 2014, 18:48

ok, aspettiamo, probabilmente ci vorrà parecchio tempo per recuperare qualche cosa.
forse peró non occorre scaricarle.... probabilemnte è sufficiente misurare la densità e continuare la carica per parecchi giorni fino a che non raggiunge almeno i 1.270 per elemento.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 7 mar 2014, 8:37

Ho messo in carica due batterie solfatate da 70A già sottoposte qualche mese fa con il megapulse, ma senza grandi risultati. Le ho ricaricate per tre ore ciascuna a 16v con un alimentatore variabile da 0-16v 3,5A. La corrente a 16v era circa 1,5A, poi è calata a 0,40A. Diciamo che il test è stato piuttosto rapido. Dopo la carica, la tensione si è attestata a 13v per una e 13,3v l'altra. Infatti in una ha un elemento che tendenzialmete rimane sotto rispetto le altre. (densità acido circa 1,24)
La densità dell'acido è in media circa 1,27. Prima stava sui 1,24. :B): . Pensavo di fare la seguente prova, farò sollevare la tensione del tristar, lasciandolo fisso in equalizzazione (solo in manuale si intende) scollegando per il momento le sole batterie SMA Queste le faccio riposare per il periodo di test. Poi vediamo che succede. Nel frattempo ho ordinato un regolatore solare simile al mio eolico, con il software. Se funziona come questo, posso dal pc regolare le tensioni a piacimento oltre i 32v. Poi se tutto è ok farò qualche foto ecct.. ;) Ciao.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 7 mar 2014, 9:16

ottimo! :D quindi hai già notato miglioramenti con l' aumento della densità.

facci sapere circa il regolatore.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 7 mar 2014, 21:44

Oggi verso le 17,00 era di nuovo già ai 16,2V, così ho abbassato la corrente al limite del visibile e ho lasciato seguitare il trattamento.
Gli elementi erano tutti tra i 1280 e i 1270 g/L, meno uno che esa intorno ai 1240. Lascio proseguire tutta la notte, poi domani ricontrollo di nuovo.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 8 mar 2014, 20:09

Oggi ho provato a convertire il trasformatore delle luci alogene,tecnicamente è corretto,in pratica basta una batteria da 45 ampere per metterlo al limite,è un pò fiacco insomma.
Va bene per caricare a lungo,a vuoto arrivava a 15.8volt,e sotto carico stava sui 14.8/15,non è proprio adatto ai miei scopi.
Cmq gli ho collegato un amperometro e un voltmetro per tutto il tempo e devo dire che era curioso vedere il comportamento,gli ampere saltellavano,e i volt era tutto un saliscendi.
Si capisce dalle tensioni,un continuo su e giù di decimi di volt,come se la chimica fosse talmente incasinata da assorbire a momenti,come se si liberassero delle zone da riconvertire,e ppoi una volta "riempite" il voltaggio ricomincia a crescere per poi ricalare al prossimo blocco che si libera.
Devo cercare un trasformatore più potente,un 18 volt di sicuro.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 8 mar 2014, 22:00

oggi ho fatto arrivare "a mano" le batterie a 16.2V.

Per farlo ho separato il regolatore eolico (che limita a 15.6V) e ho collegato i pannelli direttamente al banco batterie.... le ho fatte stare li circa una ora e poi ho ricollegato il regolatore solare ingannando il sensore di voltaggio interno, anteponendo dei diodi in serie in modo che arrivi a 15.8V stabili.

Ora che gli ho dato una "svegliata" a 16.2V dovrebbero essersi sciolti (almeno in parte) i cristalli di solfato... e quindi in teoria domani sera dovrei avere l' elettrolita più denso.

Se funziona, dopodomani ripeto l' equalizzazione a 16.2V in modo da sciogliere ancora i cristalli. Spero che un poche "sessioni" possano sparire.

Il regolatore eolico è ora collegato direttamente alla batteria tampone da 80Ah.... è un po' piccola, ma tanto la stagione del vento è finita, oramai viene solo del vento leggero da est fino ad ottobre prossimo e quindi una da 80Ah basta e avanza per il momento.

Oggi ho aperto il caricabatterie automatico, sperando di trovare un trimmer per la taratura, ma non c'è... solo un integrato e qualche altro componente, ma senza la possibilità di tarare alcunchè.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 8 mar 2014, 22:09

Max, ma le batterie le stai anche scaricando immagino, e se si, sino a che tensione le scarichi?

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 8 mar 2014, 22:19

attualmente le scarico fino a 12.2V, ma quest' inverno sono arrivate diverse volte a 11V e quindi sono pesantemente solfatate... infatti l' elettrolita è a 1.215 quando una batteria da automobile nuova arriva a 1.270-1.280 gradi bè.

da circa 15 giorni le sto ricaricando a 15.6V, e oggi sono arrivato a 16.2V per equalizzarle e rompere i sali di solfato.
Da domani dovrebbero arrivare a 15.8V, che sarebbe la tensione giusta per le batterie da auto con lega piombo-calcio.
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