fotovoltaico offgrid minimo

Moderatore: maxlinux2000

Avatar utente
maxlinux2000
Amministratore
Messaggi: 7409
Iscritto il: 22 mar 2011, 11:50

Re: fotovoltaico offgrid minimo

Messaggio da maxlinux2000 » 30 giu 2014, 16:52

Importante!!

ho fatto un errore nei calcoli (non ho visto la virgola nella calcolatrice) e ho quindi sbagliato il tempo di ammortizzazione (mi sembrava basso!!)

ho già corretto il post precedente per non indurre in errore che leggesse solo quel messaggio. Il tempo di ammortizzazione sale a 7.5 anni, ammesso che nel frattempo non ci siano altri aumenti della corrente elettrica.
Ma visto che il prezzo del kWh aumenta del 60% ogni 10 anni è possibile ammortizzare in meno di 5.1 anni circa.
Cogito, ergo NO SUV !!

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: fotovoltaico offgrid minimo

Messaggio da mastrovetraio » 13 lug 2014, 10:01

Allora, riparliamo delle 4 batterie da 55A/h che io collegherei in serie/parallelo per avere 24 volt. Mi fareste, per favore, una lista della spesa per i diodi necessari, un trasformatore di ricarica che farei fare apposta da un artigiano che ho vicino (lo so, spenderò di più, ma almeno faccio campare un artigiano italiano, e non una ditta cinese ed un cornutissimo importatore tedesco). Dicevo, il trasformatore mi piacerebbe prevederlo "abbondante" ovvero che possa lavorare anche con un eventuale banco a 48 volt. Ovviamente nella lista della spesa mi occorre sapere tutto il necessario per il caricabatterie, quindi ponte diodi, strumenti, ecc.
E magari (al vostro buon cuore) uno schema. Certo, ci andrebbe anche una sonda termica e relativi integrati, ma dato che io sono analogico potrei usare un comunissimo termostato a contatto, basta tararlo con l'ausilio di un termometro ad immersione, in vetro. Come di consueto, se ho detto castronerie non abbiate remore.

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8503
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: fotovoltaico offgrid minimo

Messaggio da Ferrobattuto » 13 lug 2014, 22:14

Dunque: in un caricabatterie che abbia la regolazione sul primario del trasformatore, che sia una regolazione elettronica o a commutazione delle prese sull'avvolgimento, il secondario può essere multiplo, ossia con prese per diverse tensioni, a cui connettere alternativamente il raddrizzatore. Per cui avendo un secondario multiplo si possono avere in uscita tutte le tensioni che si vogliono. Perciò 12 - 24 - 48 - ecc ecc.... Basta che il ponte raddrizzatore sia in grado di reggere la tensione più alta (in questo caso i 48V nominali) e la corrente più alta per la presa a più bassa tensione.
Mi spiego: se abbiamo un trasformatore da 500W, a 48V potrà erogare circa 10A, mentre a 12V circa 40A, per cui il ponte deve poter reggere la tensione più alta e la corrente più forte. Niente di più facile, se rimaniamo nei termini che ho messo come esempio, ponti del genere (200V 50A) costano quattro soldi (5 - 8€ circa). L'importante è montarlo su un bel dissipatore di calore in quanto al massimo della corrente (40A) può arrivare a dissipare 45 - 50W.
Immagino che l'artigiano, se non è proprio un novellino, conosca bene i trasformatori per caricabatterie..... Ne avrà sicuramente riavvolti diversi durante la sua "carriera" lavorativa. A volte sanno anche consigliarti su tensioni e potenze.
Possiamo buttar giù uno schemino di principio.
Il "problema" è la regolazione. Se di tipo elettronico sul primario si può usare anche un traformatore commerciale con primario 230V e secondario multiplo, tipo questo:
http://www.electronicsurplus.it/product ... -Volt.html
In questo caso è il circuito elettronico a variare la tensione e perciò la corrente assorbita dalla batteria dal secondario.
Altrimenti si deve far avvolgere appositamente un trasfo con primario a molte prese e procurarsi un commutatore molto robusto per commutarle.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: fotovoltaico offgrid minimo

Messaggio da mastrovetraio » 14 lug 2014, 8:30

Ma non si potrebbe mettere un dimmer a monte del trasformatore?

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8503
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: fotovoltaico offgrid minimo

Messaggio da Ferrobattuto » 14 lug 2014, 13:59

Si, si può fare, ma ci serve qualche precauzione, tipo mettere un filtro di rete di potenza adeguata al trasformatore tra questo e il dimmer. E probabilmente anche uno tra il dimmer e il cavo di alimentazione con la spina.
I dimmer lavorano in commutazione, parzializzando la sinusoide della rete elettrica. Insomma, funzionano come un interruttore, che viene aperto e chiuso più o meno a lungo durante ogni mezza sinusoide, ad ogni commutazione nel primario del trasformatore si formano dei picchi di tensione terribili, anche due o tre volte la tensione di rete, per cui anche 8-900V. I filtri dovrebbero attenuarli, specialmente in presenza di carico sul secondario.
I dimmer in genere servono per variare la luminosità di una lampadina ad incandescenza (infatti per lampade al neon ne servono di "speciali") che in realtà sono delle resistenze. Sono ottimi anche per regolare il calore di un fornello o di una stufa elettrici, ma in presenza di "induttanze", ossia avvolgimenti, come il primario di un trasformatore o un motore ad induzione, generano picchi di extratensione, per questo necessitano di filtraggio.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: fotovoltaico offgrid minimo

Messaggio da mastrovetraio » 14 lug 2014, 14:15

Interessante. Quindi, per le famose 4 batterie, se messe in parallelo fanno 12volt x220 A, Sbaglio o ci vuole un trafo da almeno 22A ? Se poi le metto in serie/parallelo avrò 24Volt, ma che voltaggio deve raggiungere il trafo tenendo conto dell'abbassamento dovuto al ponte diodi, e sopratutto tenendo conto dei risultati di "come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo" ?? Se non ho capito male, ci vogliono 16x2=32Volt, più la quota dovuta al ponte diodi. Con un trafo da 60 Volt ci stò dentro ?

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8503
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: fotovoltaico offgrid minimo

Messaggio da Ferrobattuto » 14 lug 2014, 18:35

Ci stai dentro anche con un trafo da 36V. Non dimentichiamo che quella indicata (e che legge il tester in posizione CA) è il valore medio della tensione sinusoidale, il valore massimo di picco è 1,41 volte maggiore. Per i 12V "medi" si ha un valore di picco di 16,97V. In teoria per caricare a 16,2V una batteria da 12V nominali bastrebbe anche un trasfo che abbia 12V al secondario, ma naturalmente per stare un po' laschi e rendere possibile una discreta regolazione meglio che al secondario ci siano 17 o 18V alternati.
Il ponte raddrizzatore porta via un pio di volt di caduta di tensione, che però vanno sottratti al valore di picco e non al valore medio della tensione, per cui nel caso dei 18V, con valore di picco di circa 25V, dopo il ponte raddrizzatore si ha una tensione raddrizzata pulsante con valore di cresta di 22,5 o 23V, e un valore medio di circa 16V.
Ovviamente questo valore va benissimo ugualmente, anche se sembra più basso del massimo che vogliamo raggiungere, in quanto le creste di tensione che superano il valore medio "spingono" ugualmente corrente nella batteria, corrente che comunque l'amperometro misurerà.....
Infatti se si misura la tensione raddrizzata in uscita da un caricabatteria acceso a vuoto senza carico con un tester analogico, si vedrà che "sembra" più bassa del necessario. :lol:
Mi rendo conto che la spiegazione è un po' macchinosa, se non mi sono spiegato bene posso inserire qualche grafico o qualche disegno... :unsure:
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Avatar utente
mastrovetraio
Messaggi: 2846
Iscritto il: 25 nov 2012, 14:01
Località: provincia di Ferrara
Contatta:

Re: fotovoltaico offgrid minimo

Messaggio da mastrovetraio » 14 lug 2014, 20:32

Tra le righe si legge chiaramente la parola "oscilloscopio", sapessi quanto mi rode aver regalato il mio !! Ma non c'è problema, ci sei tu, Ferro, basta ed avanza. Complimenti per il bagaglio culturale, spero che chi ci legge ne faccia tesoro. Allora, tornando al trafo, devo cercarne uno da almeno 36 Volt e 22 Amper, dico bene ?

Avatar utente
Ferrobattuto
Moderatore
Messaggi: 8503
Iscritto il: 23 mar 2011, 13:56
Località: Basso Lazio.

Re: fotovoltaico offgrid minimo

Messaggio da Ferrobattuto » 14 lug 2014, 22:48

36V una ventina di A, si. Ma se ne trovi uno che sia 18+18 è meglio ancora, perché lo puoi usare anche per impianti a 12V. ;) O per ricaricare la batteria della macchina..... :lol: Quello del link che ti ho mandato sarebbe adatto anche per impianti a 48V.

Purtroppo il mio di oscilloscopio ha più o meno la mia età..... La traccia non si vede quasi più e io la vedo ancora di meno. Un dimmer che feci quasi per gioco dovrei averlo buttato in qualche cassetto, trasformatori come avrai visto ne ho un paio di carriole, ma il tempo è tiranno..... Ora stò facendo il muratore, devo finire una scala esterna fatta con pietre non squadrate e taaaaannnnta pazienza (e mal di schiena) prima che si rimetta definitivamente a piovere, altrimenti qualche prova l'avrei fatta volentieri. :rolleyes:
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

Rispondi

Torna a “Solare fotovoltaico”

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 72 ospiti