mastrovetraio ha scritto:.....Che ne pensate ?
Mastro, il mondo è bello perché vario.
Se hai effettivamente accesso a delle batterie auto più o meno gratis o a costi bassissimi nessuno ti vieta di "sperimentare" a tuo piacimento.

Per farlo ti serve un buon caricabatterie regolabile, ma di quelli "manuali" niente automatismi strani o microprocessori. Qualcosa di "antiquato" (se economico ancora meglio

) che ti permetta di impostare la tensione o la corrente a tuo piacimento, in modo da poter arrivare alle tensioni di cui stiamo parlando.
Non so se vuoi usare anche un inverter, ma quì il consiglio migliore possono dartelo Max Dolomitico Eneo o altri, non certo io.....
Personalmente ti consiglierei di partire almeno a 24V, specie se hai intenzione in un secondo tempo di usarlo per la casa. A meno di non avere consumi bassissimi come ha Max, ma quelli sono da stacanovisti dell'offgrid.

Ricordati che le batterie da mettere in serie debbono avere la stessa capacità (pochi Ah di differenza, e soprattutto
di peso più simile possibile) non si possono mettere in serie batterie da 40Ah con altre da 60 o 50 o altro, perché le più piccole defungono presto.
Per gli schemi, per l'uso di diodi o meno, poi se ne può riparlare.
Un'ultima cosa: se devi solo sperimentare per ora va bene, carichi e consumi saranno sicuramente limitati, ma sapendo che il rendimento di un accumulatore al piombo si aggira sull'80%, usare l'ENEL in questo modo per alimentare normalmente la casa significa aumetare i consumi di un buon 20-25%.....
Cura e controllo sono relative, all'inizio perdi un po' di tempo per impratichirti un po', ma poi una volta "avviato" il sistema e il banco un controllo periodico e il rabbocco si riducono a qualche minuto alla settimana.
