il mio impianto fotovoltaico
Moderatore: maxlinux2000
il mio impianto fotovoltaico
Salve come gia' detto nella presentazione sono un installatore elettrico con il pallino del fai da te'.
nel corso degli anni ho realizzato un impiantino fotovoltaico che al momento alimenta tutte le utenze della mia casa tranne la lavatrice ed il frigo.
l'impianto è composto in due sezioni, la prima cominciata per gioco per alimentare solo le luci , la seconda come evoluzione dell'impianto e per fornire energia alle prese ed ai climatizzatori (rigorosamente ad inverter)
sezione A :
n°10 pannelli mono 36 celle da 130 watt connessi in serie di due (cinesi, ma a quei tempi erano gli unici a prezzi accessibili), lavorano gia' da 3 anni
n°1 regolatore di carica 60 A pwm
n°8 batterie da autotrazione usate da 100 Ah
n°8 batterie da autotrazione usate da 60 ah
n°4 batterie da autotrazione usate da 45 ah
ovviamente collegate con diodi di separazione
sezione B :
n°8 pannelli poly da 60 celle 230 watt
n°1 regolatore di carica 80 A pwm
n°24 batterie da autotrazione usate da 80 Ah
anch'esse collegate con diodi di separazione
n°1 inverter power star w7 2000 watt al quale convergono i due banchi
qualcuno usa questo inverter ?. alla fine dovrebbe essere una copia del Kema . Devo dire che ad oggi non ha creato nessun problema resistendo anche a spunti molto elevati.
nel corso degli anni ho realizzato un impiantino fotovoltaico che al momento alimenta tutte le utenze della mia casa tranne la lavatrice ed il frigo.
l'impianto è composto in due sezioni, la prima cominciata per gioco per alimentare solo le luci , la seconda come evoluzione dell'impianto e per fornire energia alle prese ed ai climatizzatori (rigorosamente ad inverter)
sezione A :
n°10 pannelli mono 36 celle da 130 watt connessi in serie di due (cinesi, ma a quei tempi erano gli unici a prezzi accessibili), lavorano gia' da 3 anni
n°1 regolatore di carica 60 A pwm
n°8 batterie da autotrazione usate da 100 Ah
n°8 batterie da autotrazione usate da 60 ah
n°4 batterie da autotrazione usate da 45 ah
ovviamente collegate con diodi di separazione
sezione B :
n°8 pannelli poly da 60 celle 230 watt
n°1 regolatore di carica 80 A pwm
n°24 batterie da autotrazione usate da 80 Ah
anch'esse collegate con diodi di separazione
n°1 inverter power star w7 2000 watt al quale convergono i due banchi
qualcuno usa questo inverter ?. alla fine dovrebbe essere una copia del Kema . Devo dire che ad oggi non ha creato nessun problema resistendo anche a spunti molto elevati.
- maxlinux2000
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Re: il mio impianto fotovoltaico
ciao, sei ben dotato! 
l' inverter kema a parte un autoconsumo un po' elevato funziona bene, ma con tutti quei pannelli e batterie, non te ne puoi rendere conto, per cui non ti preoccupare. CMQ con questi numeri puoi inclidere senz'altro anche il frigorifero all' impianto fotovoltaico.
La lavatrice anche ci sta, ma devi staccare la resistenza (o usare solo programmi a freddo).
Par avere acqua calda, fatti un pannello termico da 50lt da collegare direttamente alla lavatrice al posto dell'acqua fredda.
In questo modo l' inverter regge tranquillamente tutta la casa e hai una compelta autonomia.
Nel caso tu volessi avere un secondo inverter, dai una occhiata a quello che ha comrpato bagdir recentemente. Sembra che funzioni bene, consuma pochissimo e costa 200€ circa.
.....il banco B peró ha pannelli da 60 celle invece che da 72. e c' è una discussione in corso da anni in atto.
potresti per favore descrivere meglio la sezione B e misurare la densità media degli elementi delle batterie a lui collegate?
ciao
MaX

l' inverter kema a parte un autoconsumo un po' elevato funziona bene, ma con tutti quei pannelli e batterie, non te ne puoi rendere conto, per cui non ti preoccupare. CMQ con questi numeri puoi inclidere senz'altro anche il frigorifero all' impianto fotovoltaico.
La lavatrice anche ci sta, ma devi staccare la resistenza (o usare solo programmi a freddo).
Par avere acqua calda, fatti un pannello termico da 50lt da collegare direttamente alla lavatrice al posto dell'acqua fredda.
In questo modo l' inverter regge tranquillamente tutta la casa e hai una compelta autonomia.
Nel caso tu volessi avere un secondo inverter, dai una occhiata a quello che ha comrpato bagdir recentemente. Sembra che funzioni bene, consuma pochissimo e costa 200€ circa.
.....il banco B peró ha pannelli da 60 celle invece che da 72. e c' è una discussione in corso da anni in atto.
potresti per favore descrivere meglio la sezione B e misurare la densità media degli elementi delle batterie a lui collegate?
ciao
MaX
Cogito, ergo NO SUV !!
Re: il mio impianto fotovoltaico
Ciao Maxlinux ,è un onore nonchè un piacere parlare con te. Seguo i tuoi esperimenti con i diodi da molto tempo ed ho tratto molte nozioni dalle tue discussioni per realizzare il mio impianto.
I pannelli sono i classici pannelli 60 celle WOC 36 VPM 29 A 8 acquistati presso i miei fornitori al costo di 0,50-0,60 € a watt. Sono posati sul tetto seguendo l'inclinazione della falda di circa 20 gradi ed esposti ad ovest. Sò che non è la posizione ottimale,ma siccome non ho nessuna ombra iniziano a mandare corrente giù dalle 7,00 del mattino fino alle 19,00 di sera
il regolatore è di importazione, ma bello tosto, con le regolazioni di connessione e disconnessione carico, tensione di carico fino a 30 V e display con assorbimento batterie e carico e sensore di temperatura. la marca è Solar 80.
Le batterie sono piombo acido da 80Ah tutte di recupero con anni diversi, ma stessa marca. Ho un amico che le vende e mi permette di recuperare le batterie che tornano indietro perchè difettose (molto spesso solo solfatate).Il valore di densità media con un carico di circa 12 A continui verso le 12,00 si posiziona fra i 1250 e i 1275.
I pannelli sono i classici pannelli 60 celle WOC 36 VPM 29 A 8 acquistati presso i miei fornitori al costo di 0,50-0,60 € a watt. Sono posati sul tetto seguendo l'inclinazione della falda di circa 20 gradi ed esposti ad ovest. Sò che non è la posizione ottimale,ma siccome non ho nessuna ombra iniziano a mandare corrente giù dalle 7,00 del mattino fino alle 19,00 di sera
il regolatore è di importazione, ma bello tosto, con le regolazioni di connessione e disconnessione carico, tensione di carico fino a 30 V e display con assorbimento batterie e carico e sensore di temperatura. la marca è Solar 80.
Le batterie sono piombo acido da 80Ah tutte di recupero con anni diversi, ma stessa marca. Ho un amico che le vende e mi permette di recuperare le batterie che tornano indietro perchè difettose (molto spesso solo solfatate).Il valore di densità media con un carico di circa 12 A continui verso le 12,00 si posiziona fra i 1250 e i 1275.
- maxlinux2000
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Re: il mio impianto fotovoltaico
elettrix ha scritto:Ciao Maxlinux ,è un onore nonchè un piacere parlare con te. Seguo i tuoi esperimenti con i diodi da molto tempo ed ho tratto molte nozioni dalle tue discussioni per realizzare il mio impianto.
non esageriamo che mi fai arrossire!!

I pannelli sono i classici pannelli 60 celle WOC 36 VPM 29 A 8 acquistati presso i miei fornitori al costo di 0,50-0,60 € a watt. Sono posati sul tetto seguendo l'inclinazione della falda di circa 20 gradi ed esposti ad ovest. Sò che non è la posizione ottimale,ma siccome non ho nessuna ombra iniziano a mandare corrente giù dalle 7,00 del mattino fino alle 19,00 di sera
l' impianto è a 24 o 48V?
il regolatore è di importazione, ma bello tosto, con le regolazioni di connessione e disconnessione carico, tensione di carico fino a 30 V e display con assorbimento batterie e carico e sensore di temperatura. la marca è Solar 80.
deduco che è a 24V..
Le batterie sono piombo acido da 80Ah tutte di recupero con anni diversi, ma stessa marca. Ho un amico che le vende e mi permette di recuperare le batterie che tornano indietro perchè difettose (molto spesso solo solfatate).Il valore di densità media con un carico di circa 12 A continui verso le 12,00 si posiziona fra i 1250 e i 1275.
ottimo!! quindi a quanto pare anche i pannelli da 60 celle riescono a tenere botta.
Hai calcolato quanti Watt assorbi al giorno di media da questo banco?
a che tensioni ricarica il regolatore...30V?
quanto puoi metti un po' di foto che ci piacciono tantissimo"

Cogito, ergo NO SUV !!
Re: il mio impianto fotovoltaico
eccomi.
l'impianto è a 24V evoluzione del primo che era a 12V con un ups modificato .
il regolatore da una tensione media di ricarica di 27,5 V ,calcola che sull'ingresso dei pannelli ho dei ponti raddrizzatori come diodi , quindi ho la famosa perdita dei 0,7 V
in condizioni normali i pannelli mandano giù la media di 28-30 A con un picco massimo di 45 A.
la media dei consumi dell'intero impianto è di 6-7 kw giornalieri in funzionamento continuo. In questo periodo con i clima a palla ne tiro fuori anche 9 , ma alle 22,00 le batterie staccano con una soglia di distacco di 22V.
ho visto che state facendo esperimenti con batterie in parallelo senza diodi con tensioni di ricarica più alte del normale.
Secondo la vostra esperienza se eliminassi i diodi dal banco B visto che le batterie sono uguali, lasciandoli per il banco A cosa potrebbe succedere?
i due banchi comunque sono in parallelo sull'inverter.
saluti.
l'impianto è a 24V evoluzione del primo che era a 12V con un ups modificato .
il regolatore da una tensione media di ricarica di 27,5 V ,calcola che sull'ingresso dei pannelli ho dei ponti raddrizzatori come diodi , quindi ho la famosa perdita dei 0,7 V
in condizioni normali i pannelli mandano giù la media di 28-30 A con un picco massimo di 45 A.
la media dei consumi dell'intero impianto è di 6-7 kw giornalieri in funzionamento continuo. In questo periodo con i clima a palla ne tiro fuori anche 9 , ma alle 22,00 le batterie staccano con una soglia di distacco di 22V.
ho visto che state facendo esperimenti con batterie in parallelo senza diodi con tensioni di ricarica più alte del normale.
Secondo la vostra esperienza se eliminassi i diodi dal banco B visto che le batterie sono uguali, lasciandoli per il banco A cosa potrebbe succedere?
i due banchi comunque sono in parallelo sull'inverter.
saluti.
Re: il mio impianto fotovoltaico
come faccio ad inserire le foto?
- maxlinux2000
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Re: il mio impianto fotovoltaico
Premi PostReply oppure su Editor avanzato nella risposta rapida e poi metti le foto in Allegato.
Se sono troppo grandi il sistema ti avvisa. Le foto non devono superare i 1024x768 (mi sembra)
Per scalarle usa un programma qualsiasi di edizione grafica o se usi linux con Gnome hai una opzione nel menu selezionando la foto.
SE le foto le devi ancora fare, e usi il cellulare, impostalo su "1.3 Mpixel" cosí hai la dimensione ideale senza bisogno di scalare niente.
ciao
MaX
Se sono troppo grandi il sistema ti avvisa. Le foto non devono superare i 1024x768 (mi sembra)
Per scalarle usa un programma qualsiasi di edizione grafica o se usi linux con Gnome hai una opzione nel menu selezionando la foto.
SE le foto le devi ancora fare, e usi il cellulare, impostalo su "1.3 Mpixel" cosí hai la dimensione ideale senza bisogno di scalare niente.
ciao
MaX
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Re: il mio impianto fotovoltaico
ecco le foto non fate caso al casino del cablaggio ,ma faccio continue modifiche
- Allegati
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- IMG_20140823_144917.jpg (161.62 KiB) Visto 10085 volte
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- IMG_20140823_144937.jpg (166.93 KiB) Visto 10085 volte
Re: il mio impianto fotovoltaico
ho inserito anche la foto con la produzione fotovoltaica da maggio 2013, ovviamente l'impianto da allora è raddoppiato
- Allegati
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- IMG_20140823_145013.jpg (117.74 KiB) Visto 10085 volte
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- IMG_20140823_144948.jpg (169.8 KiB) Visto 10085 volte
Re: il mio impianto fotovoltaico
per ridimensionare le foto io uso un programmino scaricato dalla rete si chiama Light Image Resizer 4 sarebbe a pagamento ma se si aspettano i 500 secondi dall'apertura ti permette di modificare le foto gratis, è molto comodo ma soprattutto intuitivo
Re: il mio impianto fotovoltaico
ciao elettrix complimenti per l'impianto,vorrei chiederti se quei regolatori di carica hanno la soglia di fine carica impostabile, li ho visti in vendita ad un ottimo prezzo in germania anche con amperaggi notevoli e ogni tanto mi viene voglia di farci un pensierino
Re: il mio impianto fotovoltaico
ciao si hanno la soglia impostabile fino a 30v. Io li ho presi sulla baia e devo dire che si sono dimostrati affidabili soprattutto con i pannelli a 60 celle.
i miei sono impostati a 30 v anche in considerazione dei carichi elevati che ho e per le perdite dei diodi sulle batterie
ciao elettrix
i miei sono impostati a 30 v anche in considerazione dei carichi elevati che ho e per le perdite dei diodi sulle batterie
ciao elettrix
Re: il mio impianto fotovoltaico
Ottimo impianto. Ho visto che utilizzi batterie auto anche di recupero. I diodi lasciali, ma dovresti ricaricare le batterie a tensioni + alte.
Il mio banco da 24v portavo la carica finale a 32v quando erano solfatate (il recupero è lento e ci vuole tempo e correnti basse) e densità del liquido a 1,20 circa, ora che si son riporate a 1,30 le lascio a 31,5v circa. In questo modo rendono alla grande. Leggi da qui http://faidateoffgrid.altervista.org/fo ... &start=180
Il mio banco da 24v portavo la carica finale a 32v quando erano solfatate (il recupero è lento e ci vuole tempo e correnti basse) e densità del liquido a 1,20 circa, ora che si son riporate a 1,30 le lascio a 31,5v circa. In questo modo rendono alla grande. Leggi da qui http://faidateoffgrid.altervista.org/fo ... &start=180
Re: il mio impianto fotovoltaico
grazie per la risposta elettrix quasi quasi appena ho la possibilita' ne prendo uno da 60 ampere
Re: il mio impianto fotovoltaico
ciao marko uso solo batterie di recupero anche se sono di anni diversi hanno tutte lo stesso amperaggio e la stessa marca (sul banco B) per questo motivo volevo provare a togliere i diodi, non credo che possa avere problemi, ma prima di farlo vorrei i pareri di chi è sicuramente più esperto di me. Su un altro forum dove era presente anche ferrobattuto ed altri "mostri" ,nel senso buono della parola, qualcuno diceva che si potesse fare. Attendo le opinioni di tutti.
per il discorso tensioni i miei regolatori arrivano ad un massimo di 30v nei giorni buoni e con poco carico in assorbimento.Ho dei boost converter dc-dc ,chissà se collegandoli ai pannelli ed in parallelo alle batterie riesca ad elevare le tensioni di ricarica.
saluti elettrix
per il discorso tensioni i miei regolatori arrivano ad un massimo di 30v nei giorni buoni e con poco carico in assorbimento.Ho dei boost converter dc-dc ,chissà se collegandoli ai pannelli ed in parallelo alle batterie riesca ad elevare le tensioni di ricarica.
saluti elettrix
Re: il mio impianto fotovoltaico
per maxx : appena rientro scannerizzo il manuale del regolatore e lo posto
ciao
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- maxlinux2000
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Re: il mio impianto fotovoltaico
elettrix ha scritto:ciao marko uso solo batterie di recupero anche se sono di anni diversi hanno tutte lo stesso amperaggio e la stessa marca (sul banco B) per questo motivo volevo provare a togliere i diodi, non credo che possa avere problemi, ma prima di farlo vorrei i pareri di chi è sicuramente più esperto di me. Su un altro forum dove era presente anche ferrobattuto ed altri "mostri" ,nel senso buono della parola, qualcuno diceva che si potesse fare. Attendo le opinioni di tutti.
anche qui è dibattuta la faccenda.
Attualmente a collegare le batterie (a 12V per esempio) in parallelo senza diodi è pericoloso perché se una di questa va in contro, prende fuogo il banco intero.
Ma se anteponiamo dei fusibili ad ongi batteria allora diventa possibile e non pericoloso.
Rimane il problema che se le batterie non sono perfettamente uguali cominceranno a solfatarsi le une con le altre.
A questo punto peró abbiamo scoperto che a ricaricare con alte tensioni (ai 15.5V ai 16.2V) e correnti basse (1/30-1/40 della capacità del banco o della singola batteria di dimensione inferiore) con il tempo la densità torna normale e il consumo di acqua è molto ridotto.
Al che sto provando da qualche giorno con un gruppo di 4 batterie in parallelo con magnetotermici (al posto dei fusibili) a portarle a 16.2C per equalizzarle e portarle alla densità di 1.28-1.30.
Ci vorrà tempo visto che recentemente le ho scaricate e solfatate parecchio e attualmente sono a 1.22.
Ora le sto lasciando arrivare tutti i pomeriggi a 16.2V (meteo permettendo).
Con un po' di pazienza vedremo se è possibile eliminare i diodi evitando la solfatazione con tensioni elevate.
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Re: il mio impianto fotovoltaico
maxlinux2000 ha scritto:.....Con un po' di pazienza vedremo se è possibile eliminare i diodi evitando la solfatazione con tensioni elevate.
Secondo me penso che si possa fare.... Sia coi magnetotermici che con i fusibili. Naturlmente o con i magnetotermici o con i fusibili, mettere entrambi è un anacronismo, si finisce per sommare le varie cadute di tensione e peggiorare la situazione soprattutto per banchi a 12V. Resta da vedere quale sia la soluzione migliore. Coi diodi abbiamo visto che la sicurezza è completa, ma la caduta di tensione ai loro capi è praticamente costante, mentre coi magnetotermici e i fusibili, trattandosi di una resistenza, con basse correnti si hanno cadute di tensione più basse.
@Elettrix:
Ti ringrazio per il "mostro", ma è solo un po' d'esperienza, tanta pazienza e molta passione, la "mostruosità" alla fine viene da se.....

Per quel che riguarda arrivare a tensioni maggiori di quelle che un "normale" regolatore possa gestire, si può ricorrere all'escamotage di collegare direttamente i pannelli alle batterie, naturalmente dopo i diodi di disaccoppiamento, in modo che non ci siano "rientri" di corrente sui pannelli in caso di passaggio di nuvole.
Contrariamente a quanto molti credono NON succede niente, ne alle batterie ne ai pannelli. Un pannello può essere messo in corto senza produrre correnti distruttive, in quanto NON potrà MAI erogare di più della corrente massima di targa, solo che perdurando il corto tutta l'energia prodotta si dissipa nel pannello come calore.
Quanto alle batterie, se il banco pannelli non è sovradimensionato, al massimo può succedere di arrivare a tensioni da.... Equalizzazione.
Di solito la curva di potenza di un pannello solare è tale che alla sua tensione massima a vuoto non potrà mai arrivare se è connesso ad un qualsiasi utilizzatore che ne prelevi corrente, per cui anche con batterie cariche e massima insolazione, la sia pur minima corrente in uscita di solito ne abbassa la tensione a valori "decenti". Personalmente ho potuto constatarlo sia con un pannello a 60 celle collegato direttamente su un banco a 24V nominali costituito da due batterie da 220Ah in serie, e prima ancora sullo stesso banco con due pannelli da 50W da 36 celle collegati in serie. In entrambi i casi non ho avuto problemi ne guasti ne sui pannelli ne sulle batterie.
Naturalmente si usano i regolatori per aumentare i rendimenti e mantenere le tensioni ai valori giusti in "automatico", in modo da non dover ricorrere a controlli frequenti...
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
Ferrobattuto
Re: il mio impianto fotovoltaico
Piacere di fare la Tua conoscenza Ferro, e buongiorno a tutti.
per quanto riguarda il mio impianto visto che è diviso in due sezioni completamente autonome , ma parallelate ad un unico inverter ,voglio provare a togliere i diodi alla sezione B : pannelli 60 celle, regolatore 80 A batterie da 80 Ah uguali ,ma di anni diversi . Magari metto un magnetotermico da 10A per ogni coppia di batterie,di magnetotermici di recupero sono ben fornito.
per quanto riguarda la sezione A : pannelli 72 celle,regolatore 60A e batterie disomogenee lascierei i diodi.
ho paura pero' che durante la notte le batterie con diodi riversino la corrente nelle altre senza diodi aumentando la solfatazione cosi' come dice maxlinux.
oggi alle 13,00 con tempo discreto il regolatore da 80A ricaricava con 28V quindi senza diodi arriverei a circa 29v
per quanto riguarda il mio impianto visto che è diviso in due sezioni completamente autonome , ma parallelate ad un unico inverter ,voglio provare a togliere i diodi alla sezione B : pannelli 60 celle, regolatore 80 A batterie da 80 Ah uguali ,ma di anni diversi . Magari metto un magnetotermico da 10A per ogni coppia di batterie,di magnetotermici di recupero sono ben fornito.
per quanto riguarda la sezione A : pannelli 72 celle,regolatore 60A e batterie disomogenee lascierei i diodi.
ho paura pero' che durante la notte le batterie con diodi riversino la corrente nelle altre senza diodi aumentando la solfatazione cosi' come dice maxlinux.
oggi alle 13,00 con tempo discreto il regolatore da 80A ricaricava con 28V quindi senza diodi arriverei a circa 29v
Re: il mio impianto fotovoltaico
teoricamente le batterie con diodi non possono riversare corrente su quelle senza diodi perche ai loro capi diodi compresi ci dovrebbero essere almeno 0,4 volt in meno di quelle senza diodi, salvo il caso che una batteria senza diodi vada in corto non dovrebbero esserci problemi,poi comunque come nei vasi comunicanti se le batterie sono tutte piu' o meno efficenti le si dovrebbero livellare
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