Batterie con positivo ricostruito
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Re: Batterie con positivo ricostruito
con quel cannello con la modifica che ho fatto è un gioiello io uso solo il propano l'ossigeno lo prende dall'ambiente (+o- come i gas da cucina solo che la bombola di maxgas costa sui 10 eur ma dura parecchio mentre quella di ossigeno un 5 ore +o- dipende da cosa fondi costo 18 eur. la modifica consiste nel saldare (io ho stagnato con 3%argento quello che usono gli idraulici)sulla punta (quella piu fine e ho infilato un filo di accciaio preso da una cordina freno bici perche il buco era ancora troppo grande )quei ricambi che ho preso a leroymarlen x mini saldatori a gas se quardi bene la foto si vedono i buchi ingresso aria ambiente fa una bella fiamma blu lunga anche 5 cm A dimenticavo sto a 15 km da feltre
- maxlinux2000
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Re: Batterie con positivo ricostruito
si, il video lo conosciamo. Lo aveva psotato anni fa Hal9000/Keyosz e lo si trova nella discussione "Batteria Nepalese" o qualche cosa del genere.
Ma non l' abbiamo mai usato perché il problema sono proprio le piastre. Nel video il tipo le usava nuove di fabbrica e lui si "limitava" (si fa per dire) a fare i collettori, elettrodi, morsetti e l' assemblaggio generale.
Inoltre un altro freno è stato proprio il cannello, visto che quello con bombole grosse bisogna avere un patentino per poterlo usare..... quindi si, ci interessa molto sapere come fai.... per caso usi il butano/propano?
complimenti anche da parte mia per l' inventiva! Hai trivato soluzioni semplici a problemi complessi.
L' uso della fresa in quel modo e la vernice ad alta temperatura sono dei passi avanti fondamentali.... mi sa che a breve ti imitiamo
Ma non l' abbiamo mai usato perché il problema sono proprio le piastre. Nel video il tipo le usava nuove di fabbrica e lui si "limitava" (si fa per dire) a fare i collettori, elettrodi, morsetti e l' assemblaggio generale.
Inoltre un altro freno è stato proprio il cannello, visto che quello con bombole grosse bisogna avere un patentino per poterlo usare..... quindi si, ci interessa molto sapere come fai.... per caso usi il butano/propano?
complimenti anche da parte mia per l' inventiva! Hai trivato soluzioni semplici a problemi complessi.
L' uso della fresa in quel modo e la vernice ad alta temperatura sono dei passi avanti fondamentali.... mi sa che a breve ti imitiamo

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Re: Batterie con positivo ricostruito
uaoo sono felicissimo molte grazie ai complimenti . Si uso proprio il butano/propano e molto meglio sono quelle di maxgas hanno unpotere calorico + alto(anche il costo) Il cannello lo uso solo x fare i ponti tra una cella e l'altra x fondere il piombo x le piastre uso la legna sempre con quella specie di forgia quando gli soffi l'aria ha una potenza che non ti dico e uso solo legna da poco quasi tutto pino
Re: Batterie con positivo ricostruito
i costruttori :alcuni imbustano le negative altri le positive comunque sempre in maniera che la batteria abbia poca vita il tutto x riciclo e quadagnomaxx ha scritto:caspita complimenti ma tu ricostruisci la griglia..... complimenti davvero ma a questo punto forse ti conviene costruire direttamente delle plantè.... io avrei almeno 2 o 3 quintali di batterie da fondere per recuperare un po' di piombo ma la riduzione degli ossidi tramite carbone la vedo drammatica dovrei costruire una spece di altoforno con dei mattoni ma non ho idea di come fare altrimenti avrei iniziato a recuperare il piombo, tu come hai fatto per recuperarlo? ti sei limitato a fondere il solo piombo delle batterie o hai recuperato tutto con l'ossidoriduzione? per quanto riguarda la prova che stai facendo io ti consiglierei di imbustare le positive perche di solito ho notato che sono loro a perdere gli ossidi che si depositano sul fondo e non riesco a capire perche i costruttori si ostinano ad imbustare le negative.... se l'ossido che si stacca si stacca dalle positive non sarebbe piu' comodo imbustare loro ed avere una spece di sacchetto che trattenga l'ossido a contatto della griglia stessa?
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Re: Batterie con positivo ricostruito
come fai per i contenitori delle batterie? riutilizzi quelli originali?
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Re: Batterie con positivo ricostruito
si riutilizzo quelli originali e ho trovato un sistema che non fa trasudare l'acido ,prima usavo come coperchio del nailon con dei giri dinastro adesivo puoi immaginare che trasudamenti ma tanto sono in soffitta con sotto un telo robusto ,adesso sto provando con la carta catramata quella x impermeabilizzare le solette e funziona non so x quanto ma funziona logicamente non potevo fare cella x cella x cui ho avvolto tutte e 6 le celle pensavo che avessero + autoscarica ma x il momeno non se ne accorge nemmeno anche perche ogni giorno sole o nuvolo(no pioggia )si ricaricano fino a 30 v x andare oltre i 30v devo inserire il carica batterie nellinverter e a turno dare + corrente a ungruppo e poi all'altro .sono quasi tutte batterie da isola ecologica a parte 2 nuove una da 100 AH el'altra da 70 quella da 100 presa a maggio è gia solfatata e sara dura riportarla a nuovo per il momento le tensioni dei 2 bANCHI SI DISCOSTANO DI POCO non uso diodi ne magnetotermici pero le controllo 2 o anche 4 volte al giorno e qualche volta x un elemento in corto ho sprecato diversa energia ,mA anche i diodi lo fanno
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Re: Batterie con positivo ricostruito
beh, il coperchio non è indispensabile, ma le pareti dovrebbero essere molto più alte, e la carta catramata è una ottima opzione. Del resto una volta le batterie erano fatte in legno catramato.
Potresti mettere delle foto delle batterei finite, o in fase di costruzione?
Edit:
stavo anche ripensando ad una cosa.... ha scritto che cambi solo le piastre positive, e che ti è capitato di avere elementi in corto....
non sarebbe meglio a questo punto cambiare tutto e fare sia le piastre positive che le negative nuove?
Cosí potresti aumentare leggermente la distanza e non si sarebbe più la possibilità di cortocircuiti.
Se hai tempo... potresti aprire una discussione nuova descrivendo il tuo sistema di riduzione degli ossidi?
Tornando alla batteria... come fai il collettore dei positivi? ti sei fatto uno stampo per la colata?
Potresti mettere delle foto delle batterei finite, o in fase di costruzione?
Edit:
stavo anche ripensando ad una cosa.... ha scritto che cambi solo le piastre positive, e che ti è capitato di avere elementi in corto....
non sarebbe meglio a questo punto cambiare tutto e fare sia le piastre positive che le negative nuove?
Cosí potresti aumentare leggermente la distanza e non si sarebbe più la possibilità di cortocircuiti.
Se hai tempo... potresti aprire una discussione nuova descrivendo il tuo sistema di riduzione degli ossidi?
Tornando alla batteria... come fai il collettore dei positivi? ti sei fatto uno stampo per la colata?
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Re: Batterie con positivo ricostruito
forse mi sono spiegato male le batterie in corto erano quelle prima della modifica attuale .Quella da 160 AH aveva 3 elementi originali e 3 con tutte piastre negative ma non infilate a pettine ma come fossero solo -+- solo che erano6 piastre x elemento x quello che ho visto che le piastre negative trasformate in positive durano poco .Per il collettore dei positivi uso quelli delle batterie , con un seghetto gli faccio un taglio in maniera che il collettore piastra vi si infili dentro poi li metto appogiati sul banco e con la lana di roccia faccio in maniera che se il piombo si fonde troppo non scappi via ,praticamente lo avvolgo a mo di u in maniera che dall'alto riesco a scaldare fino a fondersi insieme. il coperchio è indispensabile sia x i vapori che fanno diminuire in fretta l'acido .acido che tral'altro fa ossidare i colletori e form un casino di solfato sui morsetti difatti quelle conn il coperchio di nailon(mi piace perche vedi subito come si comporta la batteria)devo pulire i poli x il solfato che si fa attorno con corrosione morsetti
Re: Batterie con positivo ricostruito
altre foto che penso sono + di mille parole
Re: Batterie con positivo ricostruito
sapete a cosa mi serve la batteria a 2 v ? ne ho 2 sul mio impianto
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Re: Batterie con positivo ricostruito
....ottimo lavoro... sicchè lo stampo a V è igliore di uno a U? perché? si stacca meglio la fusione?
per le batterie da 2V... ti servono forse per aumentare la tensione generale del banco in modo che l' inverter non si stacchi presto?
per le batterie da 2V... ti servono forse per aumentare la tensione generale del banco in modo che l' inverter non si stacchi presto?
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Re: Batterie con positivo ricostruito
no sicuramente le foto sono meglio delle parole . allora lo stampo a v è per le piastre mentre a u (per modo di dire) è la lana di roccia che metto attorno al collettore positivo per saldarlo con la piastra positiva praticamente la lana diroccia impedisce che il piombo fuso non scappi e rimanga in sede .Le due batterie da 2 volt le uso in serie a quelle batterie che purtroppo hanno un elemento in corto in maniera da usurfruire anche di quelle anche se poco tutto aiuta .Dal 21 luglio con tempo del cavolo ho autoprodotto 50 KwH.d con belle giornate sto sopra ai 2 kwH giornalieri edè un terzo di quello che consumo ci vorranno degli anni per ripagare inverter regolatore carica mppt e 4 pannelli amorfi da 75w + altri(ormai fanno solo7.5 amper x30volt gli homei all'inizio erano 30A era quasi un kw, comunque almeno mi sono divertito ad assemblarli tutti con vetri finestre recuperati
Re: Batterie con positivo ricostruito
Ancora foto spero a qualcuno venga la voglia (pazza) di fare altrettanto i ponticelli sono fini ma essendo una sola piastra positiva x elemento non cè molta corrente di spunto ma sicuramente una volta desolfatata avra sui 50 AH se si considera che batterie normali (auto )sono sui 10 AH a piastra ma con uno spessore che va (dipende il tipo)da un mm a un massimo di 2 forse 2',5 quelle + grosse la mia con gli ossidi arriva a 8mm.
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Re: Batterie con positivo ricostruito
E' un piacere vedere le tue realizzazioni,noi a dire il vero sono anni che ci studiamo,ma stavamo cercando la struttura più resistente possibile da fare in casa,ovvero le plantè a piastra piena,poi ci sono le varie varianti sul riutilizzo degli ossidi.
Ti metto il link di un bel manuale d'epoca su come realizzavano le batterie,in inglese,ma con tante foto
http://members.optusnet.com.au/~weza/Do ... _WITTE.zip
e questo invece tratta tutte le varie tipologie che si possono eseguire,
https://archive.org/details/secondarybatteri00niblrich
Se ti va guarda a ag 129 del secondo mauale,la versione tommasi e dimmi che ne pensi.
Questo a arte complimenti per l'inventiva,ma per curiosità,cosa ti ha spinto sulla strada dell'autocostruzione?
Ti metto il link di un bel manuale d'epoca su come realizzavano le batterie,in inglese,ma con tante foto
http://members.optusnet.com.au/~weza/Do ... _WITTE.zip
e questo invece tratta tutte le varie tipologie che si possono eseguire,
https://archive.org/details/secondarybatteri00niblrich
Se ti va guarda a ag 129 del secondo mauale,la versione tommasi e dimmi che ne pensi.
Questo a arte complimenti per l'inventiva,ma per curiosità,cosa ti ha spinto sulla strada dell'autocostruzione?
- maxlinux2000
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Re: Batterie con positivo ricostruito
altre domande:
a) cosa stai usando per i separatori? sembrano spugne di microfibra dalle foto.
b) per saldare stai usando solo il piombo vero?
a) cosa stai usando per i separatori? sembrano spugne di microfibra dalle foto.
b) per saldare stai usando solo il piombo vero?
Cogito, ergo NO SUV !!
Re: Batterie con positivo ricostruito
Rispondo alla tua ultima domanda (il manuale lo guardo domani)Allora , che mi ha spinto all'autocostruzione sono diverse cose + di tuti non poso permettermi delle stazionarie costano tanto e ai voglia di recuperare quei quattrini ,secondo è perchè si fa sempre +fatica a trovare chi ti da batterie x niente ,terzo in sofitta ho 22 batterie auto sono quasi tutte collegate ma il massimo che tiri fuori sara un kwh ,una decina sono con 1 elemento in corto , 2 trasformate in 2volt ,il resto meno due comperate nuove sono con i positivi agli sgoggioli .ecco il motivo .Da quando ho collegato le 4 con + ricostruito (tutte 4 sul stesso banco( impianto 24 v) le ho messe in parallel a quella noova da 70 ah che era il banco che mi stava + indietro aveva 0,5 v meno dell,altro)adesso sono quasi parisi discosta solo di un 0.1Dolomitico ha scritto:E' un piacere vedere le tue realizzazioni,noi a dire il vero sono anni che ci studiamo,ma stavamo cercando la struttura più resistente possibile da fare in casa,ovvero le plantè a piastra piena,poi ci sono le varie varianti sul riutilizzo degli ossidi.
Ti metto il link di un bel manuale d'epoca su come realizzavano le batterie,in inglese,ma con tante foto
http://members.optusnet.com.au/~weza/Do ... _WITTE.zip
e questo invece tratta tutte le varie tipologie che si possono eseguire,
https://archive.org/details/secondarybatteri00niblrich
Se ti va guarda a ag 129 del secondo mauale,la versione tommasi e dimmi che ne pensi.
Questo a arte complimenti per l'inventiva,ma per curiosità,cosa ti ha spinto sulla strada dell'autocostruzione?
Re: Batterie con positivo ricostruito
maxlinux2000 ha scritto:altre domande:
a) cosa stai usando per i separatori? sembrano spugne di microfibra dalle foto.
Per separatori sto usando i suoi con aggiunta di carta giornale resiste alla'acido (in uso stazionario) impedisce i corti e siccome diverse buste sul fondo hanno dei piccoli buchetti inpedisce all'ossido di fuoriscire, quelle da 2 v sono fatte cosi è + di un anno e non mi hanno mai dato problemi
b) per saldare stai usando solo il piombo vero?
Si sto usando solo piombo x quello che non è facile saldaelo
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