progettazione impiantino per barca

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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da maxlinux2000 » 7 giu 2014, 15:06

ciao Marinara,

il cavo dovrá essere da 16mm² (puoi metterne anche 4 da 4mm² in parallelo) per polo. Quindi servono 2 cavi da 16mm² oppure 8 cavi in da 4mm^ in gruppo di 4.... per esempio 4 neri e 4 rossi.

il mornigstar che hai postato non è un mppt. Se non c'è scritto mppt in giro nel testo non lo è. E di solito lo mettono nel titolo.

ti allego un pdf con i calcoli fatti.... tieni conto che poi dovrai mettere anche le batterie in nuimero e potenza adeguate :D
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x-marinara.pdf
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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da Ferrobattuto » 7 giu 2014, 19:20

Possono mettere anche 3 cavi da 6mmq, ancora meglio. Purtroppo il difetto degli impianti a bassissima tensione è prorpio questo: le sezioni dei cavi sono sempre molto grandi, coi relativi costi.....
Non so se la canalina precedente sia in grado di accoglierli.

Facci sapere poi le potenze dei vari utilizzatori, così si potrenno calcolare le sezioni relative.
Su una linea di alimentazione possono passare anche più di un utilizzatore, ma bisogna considerare se si usano contemporaneamente oppure no.
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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da marinara86 » 3 set 2014, 13:07

Ciao ragazzuoli,
sono tornata a rompervi un pò, c'eravamo arenati col progetto fotovoltaico per sistemare un pò la sala motori altrimenti non arrivavamo all'impianto elettrico!
Ora però non manca poi così tanto quindi devo tirare i conti (in tutti i sensi) e decidere cosa comprare...
avevo visto qualche buon regolatore seguendo i vostri consigli ma ora è sorto il "problema/dubbio" se può andare bene aggiungendo anche un eolico..
quindi ora i dubbi sono, secondo voi... :unsure: :unsure: :unsure:
-mi conviene prendere già un regolatore che supporti sia fotovoltaico che eolico
-prendere intanto un regolatore adatto ai pannelli e in futuro prenderne un'altro solo per l'eolico e metterli in parallelo se si può?
i miei soliti dubbi da disinformata ingorante in materia...portate pazienza! :( :( :(

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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2014, 13:13

ciao,

di solito i piccoli aerogeneratori hanno un regolatore...a volte incorporato a volte esterno).
Per per rispondere al tuo dubbio: Si, in ogni caso i regolatori si collegano in parallelo alle batterie.

Quindi prosegui con il regolatore fotovoltaico che ti avevamo consigliato e il giorno che vorrai aggiungere un aerogeneratore ne riparliamo.

ciao
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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da Ferrobattuto » 3 set 2014, 13:24

Non sono un esperto in materia di regolatori (ti risponderanno meglio altri più esperti di me) ma immagino che se esiste un buon regolatore ibrido di buona marca, spendendo qualcosa in più forse conviene preparare già l'impianto anche per l'eolico. Due regolatori differenti, se non sono previsti per essere collegati con le uscite in parallelo, potrebbero "darsi ler gomitate" a vicenda, poi si dovrebbero fare i settaggi (regolazioni) indipendentemente l'uno dall'altro cercando di metterli daccordo, e questo con apparecchiature diverse e forse di marche diverse, è sempre un problema.
Vi conviene studiarvi però già da ora che potenza di eolico potete/volete installare, in modo da poter dimensionare il regolatore da prendere.

Ragassuola, però a noi piacerebbe anche vedere qualche foto del cantiere/casino che state combinando..... :lol: Insomma, come procedono i lavori. Magari riderci un po' su con voi. :D
Anche se immagino che stiate facendo un bel lavoro..... :wub:

Io sono anche appassionato di barche a vela, ci ho razzolato sopra un po' in gioventù, e bhè...... Non possono che rimanerti nel cuore, anche se vivi ad un centinaio di Km dalla costa e non puoi permettertela. :(
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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da marinara86 » 3 set 2014, 13:33

si si ferro, poi ti metto qualche foto così te la ghigni anche tu!!! :D :D
altro dubbio altro regalo.... :wacko:
ma se la sezione dei cavi in uscita dai pannelli dovrà essere 16 mmq....come li inserisco nel regolatore che ha dei buchetti del cavolo???? ahahahah :wacko: :wacko: :wacko:
stiamo guardando anche i regolatori un pò più potenti per mettere anche l'eolico (che abbiamo già adocchiato) ma giuro che i buchi d'ingresso mi sembano sempre tanto piccoli per dei cavi così grossi!!! :cry: :cry:

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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da Ferrobattuto » 3 set 2014, 13:47

Esistono capicorda da stringere o saldare sulla punta del cavo, fatti in questo modo:

rf-p-default-applicazione-01.png
rf-p-default-applicazione-01.png (56.66 KiB) Visto 7333 volte


Basta prenderli della misura giusta in cui poter inserire il cavo (o i cavi) nella parte posteriore prima di serrarli.
Hanno anche la plastica colorata, un po' di tutti i colori, in modo da poterne distinguere le polarità.
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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da marinara86 » 3 set 2014, 14:11

ecco qualche foto degli impianti
da così... (e già avevamo iniziato a sistemare)
Immagine

a così...(con le ultime migliorie da eseguire)
Immagine
Immagine

(eheheh non avevo pensato ai capicorda...ups :rolleyes: )

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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da marinara86 » 3 set 2014, 15:01

lo sapete che se ogni anto non vi stresso sto male ormai!!! ecco oggi è giornata... :unsure:
nelle varie descrizioni dei regolatori abbiamo trovato le foto di questi due collegamenti...
dalla prima foto sembra che usando il metodo di collegamento a sinistra si possa utilizzare un regolatore "normale" (quindi costo più basso) al posto di un regolatore MPPT, ma allora perchè spendere più soldi??? io non sono convinta che sia la stessa cosa ma il mio ragazzo (come al solito) è in fase "creativa"
Immagine

in quest'altra immagine vine utilizzato il metodo di collegamento di prima a sx con in più anche l'eolico....
Immagine

opinioni??????

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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2014, 17:42

Allora....

punto 1)
negli ultimi mesi in tua asenza abbiamo scoperto che il voltaggio finale di ricarica delle batterie è fondamentale. NEgli ultimi 50 anni ci hanno fatto credere che se superavi i 14.5V le batterie potevano esplodere, cosa che avviene solo se vai li con delle scintille (chiedi ad Arex che lo ha sperimetato di recente :D :D )

punto 2)
Bridge ha dimostrato che le batterie vanno ricaricate a tensioni elevate... e lui lo ha fatto per 20 anni di fila con le stesse batterie senza un regolatore comunemente detto. Nel suo caso era un limitatore di tenzione, sebbene negli anni ha poi sviluppato tecniche di recupero molto sofisticate, ma questo non rientra nel tuo caso.
Lui infatti aveva collegato direttamente i pannelli alle batterie, e a quei tempi non esisteva neppure il concetto di mppt.

Io stesso ho fatto un esperimento ancora in corso, iniziato a principio di gennaio e mi sono reso conto che Bridge abveva ragione e che i nostri bisnonni avevano ragione pure loro.

dopo tutto questo e rileggendo quanto detto nei mesi passati, ho deciso di cambiare i miei consigli e di farti risparmiare un bel po' :D :D

non mettere il regolatore mppt, metti piuttosto un Xantrex C40 senza display (100- euro)
+ il suo sensore di temperatura (importante!!)
http://generador-electrico.com/tienda/e ... 4-48v.html

8 batterie da 6V semistazionarie di marca Trojan modello t105 (140€ cadauna) per un totale di 1000Ah-12V
http://generador-electrico.com/tienda/e ... ah-6v.html

i pannelli per un totale di 400Wp, li hai già localizzati a quanto sembra cmq immagino siano simi a questi:
http://generador-electrico.com/tienda/e ... -40wp.html

l' aerogeneratore non so fino a che diametro puoi metterlo su, cmq se puoi mettere pale da 70cm ti consiglio questo:
http://generador-electrico.com/tienda/e ... w-12v.html
è quello che ho io in funzione da 4 anni.
....ma considerando che sei al mare, probabilemtne la scelta migliore è questa:
http://generador-electrico.com/tienda/e ... 12vdc.html
il problema è che quelli marino costano il doppio!!
A quanto sembra tutti gli aerogeneratori marini hanno il regolatore interno, ma per non fare bisticciare i due regolatori è facile.
Metti quello eolico a 16V (tanto non ci riesce ad arrivare se non per pochi secondi, e alle batterie non fa di certo male...anzi!!)....e il regolatore fotovoltaico xantrex c40 (completo di sensore di temperatura fissato sulle batterie) a 14.8V a 25º di temperatura.
Poi ci penserà il regolatore a compensare il voltaggio in base alla temperatura.

qui il datasheet delle batterie:
http://www.trojanbatteryre.com/PDF/data ... Sheets.pdf

ci sono batterie italiane simili a queste.... e costano uguale, quello che conta è che tutte le caratteristiche siano uguali, soprattutto il peso (28kg l' una) e lo spessore delle piastre.

per l' inverter ti consiglio questo da 1400W della xantrex (360€):
http://generador-electrico.com/tienda/e ... -1400.html

peró guarda anche quello proposto da badgir perché costa 150€ in meno, e anche se non è di marca sembra valido... certo che in mare io non me la giocherei per soli 150€... cmq fate voi.
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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2014, 17:47

dimenticavo... quelle batterie sono ottime per un sistema fotovoltaico, ma NON vanno bene per avviare il motore della barca.
Quindi bisogna prevedere una seconda batteria marina che si ricarica da sola quando avviate il motore, attraverso l' alternatore, e che si mantiene attiva con gli "scarti" di energia del sistema fotovoltaico nella uscita ausiliare del C40.
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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da marinara86 » 3 set 2014, 19:56

grande maxxxxxxxxxxxxx!!!!!!!!! :D :D :D :D
domani mi metto a studiare il tutto!!! (tra poco andiamo a casa che la giornata lavorativa è finalmente finita!)
e ora che l'hombre ha scoperto da dove arriva tutta la mia conoscenza in materia (da voi) voleva chiederti dove conviene inserire il caricabatterie da terra per evitare che vada in contrasto con i pannelli/eolico?
direttamente sulle batterie? <_<

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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da maxlinux2000 » 3 set 2014, 20:40

certo... direttametne alle batterie
ciao
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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da marinara86 » 5 set 2014, 14:39

per i pannelli ci convengono quelli che avevo visto, per il resto quasi sicuramente ordineremo da quel sito spagnolo! (max mp per te)

ci chiedevamo però perchè sono consigliate le batterie da 6v piuttosto che direttamente quelle da 12V... :unsure: :unsure: :huh:
non è per rompere le scatole, ma ci piace capire il perchè delle cose in modo da poter risolvere eventuali dubbi/problemi futuri! :blink:

e da casa chiedono se conviene mettere un interruttore per staccare i pannelli fotovoltaici quando facciamo lavorare il caricabatterie!
(ed eventualmente secondo voi che tipo di caricabatterie abbianare all'impianto)
quello che c'è ora è uno da casa che si sta flippando e comunque piccolino sicuramente :(

ferro però non mi stai dando soddisfazione per le foto :cry: ahahahahah :lol: :lol:

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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da eneo » 5 set 2014, 15:16

mi piace il vostro lavoro, molto bello e pulito, si vede la mano di una donna...
Impianto fotovoltaico 4.145kwp n.4 sharp 275wp n°5 canadian solar 180wp, n°1 trina solar 185wp, n°7 solarworld 185wp, n°2 Peimar 250wp, n°1 sp 175wp, batteria 48v 157Ah SMA tubolare + 48v 120Ah, regolatore di carica epever xtra 48v 30A e 40A, inverter Victron Multiplus 48/1600/20 e epever iplus3000w. Impianto camper pannello kyocera 140wp, regoltore steca prs1010 e batteria 80Ah SMa

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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da marinara86 » 5 set 2014, 15:50

eneo ha scritto:mi piace il vostro lavoro, molto bello e pulito, si vede la mano di una donna...


lo prendo come un complimento, ma il lavoro sull'impianto è tutta opera dell'hombre, è molto meticoloso e odia il disordine (e si vede)
io l'ho solo aiutato a ricollegare i cavi e a segnarli quando li staccavamo :unsure:
io nel frattempo ho cercato di ripulire il mobilio in giro dappertutto e ho distrutto il bagno :D :D

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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da maxlinux2000 » 5 set 2014, 17:59

ciao marinara,

ti ho risposto al mp.
Per il caricabatterie vorrei sapere peró quanto tempo pensate di accendere il motore per ricaricarle in caso di necessità.
altra cosa... immagino che a bordo metterete anche delle bombole di gas, vero?
Credo che vi sarebbe più economico comprare un piccolo generatore a benzina con il kit per andare a gas, piuttosto che accendere un motore diesel della barca. Per piccolo intendo da 2 kW, oppure 3000VA.... roba maneggevole.

Per le batterie.... è una questione di peso e prezzo. Le batterie buone hanno dentro tanto piombo, e quindi pesano parecchio. Infatti 28kg l' una significa 56kg per una batterie da 12V-250Ah. Se c' è da spostarle (montaggio/manutenzione/riparazione) spostare 28kg è molto più semplice che spostarne 58 alla volta, soprattutto sottocoperta.
CMQ alla fine quello che conta è arrivare a 1000Ah a 12V. Che voi arriviate con 8 batterie da 6V-250Ah o con 4 da 12V-250A fa lo stesso.

Le T105 hanno un buon rapporto prezzo, peso, resistenza agli strapazzi (sono nate per le auto elettriche da golf).
praticamente 8 batterie ti costano 1120€ e pesano 224kg (28kg l' una)

Se prendiamo un altro modello a 12V, come per esempio questo:
http://www.trojanbatteryre.com/PDF/data ... Sheets.pdf
http://generador-electrico.com/tienda/e ... 249ah.html
costa 314€ cad. e te ne servono 4 e ogni battteria pesa 58kg (quindi il peso totale sarà identico al modell t105)
per un totale di 1256€ contro le 1120 del t105.

Di a tuo marito di fare una prova: prendere un sacco di cemento da 50k sulle spalle (o 2 da 25kg) e scendere in sottocoperta.... e quelle batterie pesano 8 kg in più cada una.

Praticamente le t105 costano meno perché sono molto vendute nel mondo, mentre le altre molto meno.

ciao
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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da marinara86 » 5 set 2014, 19:06

eloquente e preciso come sempre,é un piacere ricevere consigli e spiegazioni!
per i pesi lo sappiamo bene, tra sacchi di sabbia, calce e cemento a casa e per spostare le batterie che c'erano li in barca ci siamo spaccati la schiena anche perchè una batteria pesa ben più di me!! <_< <_<
come al solito arriviamo a scoppio un pò ritardato con le domande...però...
perchè dobbiamo arrivare a così tanti amper (1000ah)? ci sembrava che con i pannelli che vorremmo arriviamo ben più in basso come amperaggio.... :wacko: :wacko:
mi si sta smontando il criceto del cervello, però ogni tanto ha bisogno delle spiegazioni proprio passino per passino altrimenti non c'arrivo proprio....scusate :unsure: :( :cry:

e qui mi rimembrano che noi abbiamo comunque un generatore da 4kw oltre al motore della barca....
generatore: http://www.volpitecno.com/dettagli_prod ... =85&cat=14

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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da maxlinux2000 » 5 set 2014, 19:58

ciao

la quantità delle batterie serve per assicurare una lunga durata delle stesse negli anni. Volendo ne puoi mettere la metà, ma ti dureranno 2 anni, probabilmente meno. Se metti 1000Ah dureranno non il doppio ma 4 volte di più. Mi aspetto almeno 6-7 anni.

il problema nasce dal fatto che per farle durare nel tempo... non le devi scaricare!!! :D ...il che è un controsenso, ma purtroppo è cosí.

Quindi "chi più spende, meno spende".... o in spagnolo visto che lo stai studiando: "Lo barato, sale caro"
(capisci perché non puoi tradurre letteralmente l' italiano?)

per arrivare a calcolare 1000Ah-12V ho fatto questo conto:

il tuo consumo al giorno x 3 giorni di backup x 2.
L' ultima moltiplica serve per assicurarsi di non scendere mai sotto il 50% di scarica per non danneggiare le batterie.

3 giorni di backup sono il minimo per assicurarsi una certa indipendenza dal sole in caso di nuvolo.

Ho calcolato 1.8kWh la giorno di consumo, peró li potete usare solo se aggiungete anche un aerogeneratore da almeno 400W, altrimenti dovete fermarvi a 1kWh al giorno.

inoltre l'nverter da 1400W o 1.4kW vuole almeno 120A in ingresso e quindi servono taaante batterie per poter reggere il carico.

per il caricabatterie:
Supponendo di tenere acceso il motore x 4 ore, ti serve un caricabatterie da 45A per coprire il fabbisogno di 1 giorno. Se le batterie sono a terra, allora dovrai tenerlo acceso almeno 8 ore.
Oppure metti un caricabatterie da 90-100A, ma costano un patrimonio. Proprio per questo ti cosniglio di avere a bordo un piccolo generatore a benzina/gas da usare in caso di emergenza....

vi consiglio anche che quando azionate carichi pesanti, tipo l'argano per l'ancora, o altra roba simile, durante la manovra accendete il motore o il generatore a benzina, in modo da date una mano alle batterie.
Alle batterie fanno molto male i carichi pensanti, un po' come a noi un calcio nei reni.

ti allego un pdf con i calcoli.

Tra 6-7 anni le batterie saranno probabilmente da cambiare, ma ci sono novità in arrivo, e se i prezzi continuano a scendere allora metterete quelle a LIFEPO4 da 500Ah-12V, ibride con un supercapacitatore da 3000Farad - 12V con un peso complessivo di si e no 30kG.
Ma per ora sono irraggiungibili di prezzo, e quindi... 1000Ah-12V al piombo, di cui potete disporre di solo la metà per non rovinarle, e con peso complessivo di 224kG.
Allegati
xmarinara86.pdf
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Re: progettazione impiantino per barca

Messaggio da Ferrobattuto » 6 set 2014, 13:16

maxlinux2000 ha scritto:....Se metti 1000Ah dureranno non il doppio ma 4 volte di più. Mi aspetto almeno 6-7 anni.

Io credo qualcosa di più. Specie se aiutate da un piccolo eolico, e con tutte le precauzioni che gli hai dato dopo, penso 8 - 9 almeno.

Concordo sul fatto che per scaricare oltre 100A ne servono 1000Ah almeno, ossia si scarica a C/10 che in regime stazionario è il miglior compromesso.

Alle batterie fanno molto male i carichi pensanti, un po' come a noi un calcio nei reni.

Appunto.....

......e quindi... 1000Ah-12V al piombo, di cui potete disporre di solo la metà per non rovinarle, e con peso complessivo di 224kG.

In una barca a vela, che abbia una buona velatura, un po' di zavorra in più non guasta, ma attenzione a bilanciare bene i pesi.

Vivere in barca è un po' come vivere su un'astronave (dopotutto un'astronave è un'astro...... "Nave" :lol: ), bisogna conoscenre bene tutte le parti, sapere come funzionano e come agire nei momenti di difficoltà (che ci saranno comunque.....) senza lasciarsi prendere dal panico.

Se il generatore che avete a bordo è quello del link, è ottimo. Diesel, perciò niente benzina o gas in giro per la barca.....
Buone realizzazioni a tutti!
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