Eccomi! Come non rispondere al caro amico Ferro?
Dunque l'acqua piovana è ragionevolmente pura, dico ragionevolmente perchè come già stato scritto da Ferro dal momento della condensazione a quando arriva a terra può disciogliere parecchio, nella fattispecie: pulviscolo atmosferico, particolato di vario genere , gas.
Tutto sta nel vedere il grado di inquinamento presente nell'atmosfera in quel determinato luogo, se vivete lontani da una grande città e/o stabilimenti industriali ritengo ragionevole che l'acqua sia sufficientemente pura da poter essere utilizzata, sempre come dice Ferro meglio non usare la prima che arriva a terra.
Per quanto concerne i gas, sono pochi ,ovverossia: CO2, ossidi di azoto varii e anidride solforosa.
Per eliminarli, o perlomeno ridurli a livelli accettabili, lasciate a riposo l'acqua, magari esposta al sole per un giorno o due e svaniranno. Se proprio volete essere precisi fatela bollire. Naturalmente in un contenitore non metallico!
Se l'acqua contiene o meno carica batterica non importa ai fini di funzionamento dell'accumulatore, in ogni caso con il 20% di H2SO4 nessun organismo sopravvive.
Per avere acqua pura occorre un distillatore tipo questo:
http://www.arpnet.it/piegre/distillatore.jpg una distillazione è sufficiente.
Il problema con l'acqua di rubinetto è che contiene sali di calcio e magnesio, i primi formano con l'acido solforico solfati insolubili che si depositano sul fondo, oltre a sottrarre acido alla soluzione, i solfati di magnesio sono solubili, ma interferiscono con le reazioni in gioco,poi ci sono i cloruri e i nitrati reagiscono con l'acido solforico formano acido cloridrico e nitrico, il primo evapora, il secondo intacca le piastre di piombo, entrambi sottraggono acido solforico. Altri elementi daranno luogo ad altre reazioni, sempre nocive al buon funzionamento dell'accumulatore.
Per verificare quanto sia pura un acqua si misura la sua conducibilità elettrica che è in diretta funzione della quantità di sali disciolta, una buona acqua distillata o piovana ha una conducibiltà di circa 1 microsiemens per cm - µS/cm, contro i 150-700 di un acqua di rubinetto.
Ricordo che il Siemens è l'inverso dell'Ohm, per cui misurando un megaohm di resistenza in un centimetro di distanza, l'acqua va bene.
Credo che un normale tester , di quelli digitali ad alta sensibilità, possa bastare per avere una buona idea dell'acqua, magari misurando volumi più grossi, ma soprattutto facendo confronti tra le varie acque, bidistillata da farmacia, piovana, demineralizzata da supermercato, di rubinetto, Ferrarelle, acqua e sale (che è quasi lo stesso della Ferrarelle

)
Le ho messe nell'ordine che ritengo siano da purissima a meno pura.
Dato che non è facile ottenere misure assolute, troppe variabili in gioco, dalla dimensioni degli elettrodi di misura, al volume dell'acqua, alla precisione del tester, è meglio costruirsi una cella standard, procurarsi dell'acqua sicuramente pura e fare misurazioni relative, cioè quanto più il valore ohmico sara vicino al campione di riferimento (o superiore) tanto meglio sarà pura l'acqua presa in considerazione.
Ricordate di sciacquare la cella con acqua distillata prima di ogni misurazione.
P.S. Il distillatore è il regalo per la fidanzata, anche lei chimica, stavamo distillando del vino bianco....
