Collegare pannelli in parallelo
Moderatore: maxlinux2000
Re: Collegare pannelli in parallelo
per quanto riguarda i diodi non riesco a trovarne da 15A 100V da mettere sui pannelli
Re: Collegare pannelli in parallelo
pensate che questo da 150v 80a possa andare bene, però in realtà è un diodo doppio con catodo comune
eccolo
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Re: Collegare pannelli in parallelo
vipa92 ha scritto:Grazie mille max, ma io in passato ho già tentato di vendere il mio inverter per una cifra molto più bassa di trecento euro e non ci sono riuscito, ma il punto non è questo, io di quegli inverter ne ho tre o quattro adesso non ricordo bene, tutti a 24v e seppure con potenze diverse ho sempre la possibilità di poterli intercambiare qualora si guastassero.Ne ho anche uno sul camper collegato alle batterie di avviamento che però uso solamente quando il mezzo è in moto. Scusami perché diventa un casino? Non esistono dei regolatori per eolico che accettano tensioni in ingresso di 48v e ricaricano a 24v?. Grazie per tutto.
si che esistono, ma sono mppt eolici... degli mppt con gli steroni, abbastanza cari. A meno di non usare qualche cinese di cui peró non saprei consigliarti. Dai una occhiata nella sezione eolica....ci sono 2 o 3 che li usano con soddisfazione, e magari apri una discussione apposita.
Quindi visto gli diversi inverter... rimaniamo a 24V.
Si torna quindi alle proposte originali
una cosa ancora... ma quegli inverter consumano molto a vuoto? sono ad onda sinousidale pura?
Per misurare il consumo a vuoto, collegalo a 2 batterie, e con una pinza amperometrica, o un tester digitale in mezzo, misura quanti A consuma.
Pochi giuoni fa mi è capitato tra le mani un inverter da 1000W ad onda pura (venduto a leroy merlin) che scaldava come una stufetta... 40W a vuoto!!! è accettabile in un camper sempre in viaggio perché l'alternatore regge il carico, ma conbatterie....
una roba del genere non si puó usare per il fotovoltaico.
Quindi prima di tutto verifica l'autoconsumo.
Cogito, ergo NO SUV !!
Re: Collegare pannelli in parallelo
grazie mille per la risposta, ora controllo e poi ti faccio sapere.
Re: Collegare pannelli in parallelo
Mi ero dimenticato di dire che si sono ad onda sinusoidale pura la marca è agf electronics. Venivano utitlizzati su alcuni veicoli militari intorno agli anni '90.
- maxlinux2000
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Re: Collegare pannelli in parallelo
militari...?¿ anni 90??
misura il consumo prima di tutto, poi discutiamo.
Se consumano molto non puoi usarli per il fotovoltaico.
Praticamente se consumano a vuoto più di 1A (24W) puoi metterli in solaio, perché 24W fanno 576Wh al giorno, e i tuoi pannelli ne producono 2200.
Inoltre ti servono batterie più grosse perché senno' durante la notte si scaricano troppo e si solfatano.
misura il consumo prima di tutto, poi discutiamo.
Se consumano molto non puoi usarli per il fotovoltaico.
Praticamente se consumano a vuoto più di 1A (24W) puoi metterli in solaio, perché 24W fanno 576Wh al giorno, e i tuoi pannelli ne producono 2200.
Inoltre ti servono batterie più grosse perché senno' durante la notte si scaricano troppo e si solfatano.
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Re: Collegare pannelli in parallelo
allora, succede una cosa strana, se stacco il cavo a 220V che esce dall' inverter, quindi rimane solamente l 'inverter attaccato alle batterie e misuro mi dà 0,16mA
se invece collego il cavo 220V comunque senza nessun carico tranne una di quelle spie rosse al neon, mi da 1A.
se invece collego il cavo 220V comunque senza nessun carico tranne una di quelle spie rosse al neon, mi da 1A.
Re: Collegare pannelli in parallelo
Ancora una domanda, leggendo l' articolo Grosso Risparmio: Batterie in Parallelo + diodi Schottky , Ferrobattuto dice che in un impianto a 24V basterebbe mettere
dei normali diodi al silicio di potenza, adeguati alle correnti in uso: Vediamo se ho capito il perchè, mi sento come uno scolaro che presenta un argomento a piacere...... per il 24V la caduta di tensione di un diodo normale, più alta di quella di un diodo schottky non influisce molto sulla carica delle batterie!!??!!??....speriamo almeno nella sufficenza.
dei normali diodi al silicio di potenza, adeguati alle correnti in uso: Vediamo se ho capito il perchè, mi sento come uno scolaro che presenta un argomento a piacere...... per il 24V la caduta di tensione di un diodo normale, più alta di quella di un diodo schottky non influisce molto sulla carica delle batterie!!??!!??....speriamo almeno nella sufficenza.
Re: Collegare pannelli in parallelo
Si guarda ti metto il link della ditta http://www.agfelectronics.com/IT/Prodot ... er_AGF.asp
Re: Collegare pannelli in parallelo
Mi era preso un dubbio e ho ricontrollato, infatti c'era attaccata anche la bobina di un relè a doppio scambio che uso per alimentare una pompa l'ho staccata e il consumo è sceso a 0,49A
- maxlinux2000
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Re: Collegare pannelli in parallelo
si, a quanto sembra l'inverter ha una sorta di standby che lo mette a riposo in caso di mancanza assoluta di carico.... ma tu devi considerare ovviamente il carico normale che sono 24W/ora da aggiungere ovviametne al consumo degli elettrodomestici.
Inoltre vedo peró sul sito che mi hai indicato che ha una resa di solo l'85%.... bassino ai giorni nostri.... alla fine li metterai tu stesso in solaio a mio parere.
non so... vedi tu.
riguardo ai diodi... si, ci sono i diodi normali con caduta di tensione di 0.7V e i schocktly con 0,3V.... a 24V, togliere 0.7V in fase di ricarica è uguale che toglienre 0.3 a 12V.
A mio parere melgio usare sempre i diodi schockttly perché scaldano meno e quindi più corrente che arriva alle batterie.
ciao
MaX
EDIT... nel frattempo hai aggiunto un nuovo dato.. consumo a 0.49A che sono circa 12W.... perfetto!!
Rimane la bassa resa.
una domanda... ma i tuoi sono della serie ISF?
Inoltre vedo peró sul sito che mi hai indicato che ha una resa di solo l'85%.... bassino ai giorni nostri.... alla fine li metterai tu stesso in solaio a mio parere.
non so... vedi tu.
riguardo ai diodi... si, ci sono i diodi normali con caduta di tensione di 0.7V e i schocktly con 0,3V.... a 24V, togliere 0.7V in fase di ricarica è uguale che toglienre 0.3 a 12V.
A mio parere melgio usare sempre i diodi schockttly perché scaldano meno e quindi più corrente che arriva alle batterie.
ciao
MaX
EDIT... nel frattempo hai aggiunto un nuovo dato.. consumo a 0.49A che sono circa 12W.... perfetto!!
Rimane la bassa resa.
una domanda... ma i tuoi sono della serie ISF?
serie ISF :
INVERTER PER L'USO Dl FRIGORIFERI, CONDIZIONATORI O COMPRESSORI, DOVE, ALL'AVVIAMENTO L'ASSORBIMENTO RAGGIUNGE PUNTE DA 10 A 20 VOLTE SUPERIORI AL VALORE NOMINALE
Cogito, ergo NO SUV !!
Re: Collegare pannelli in parallelo
no sono della serie ISSCT INVERTER PROFESSIONALI PER UNITA' MOBILI DOVE SIA RICHIESTA UNA PARTICOLARE COMPATTEZZA E LEGGEREZZA SONO UTILIZZATI VANTAGGIOSAMENTE CON STRUMENTI PER LA TRASMISSIONE E/O LA RICEZIONE DI RADIOFREQUENZE.
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Re: Collegare pannelli in parallelo
vipa92 ha scritto:.....serie ISSCT INVERTER PROFESSIONALI PER UNITA' MOBILI DOVE SIA RICHIESTA UNA PARTICOLARE COMPATTEZZA E LEGGEREZZA SONO UTILIZZATI VANTAGGIOSAMENTE CON STRUMENTI PER LA TRASMISSIONE E/O LA RICEZIONE DI RADIOFREQUENZE.
Sono professionali. Se sono adatti ad alimentare trasmettitori e ricevitori radio sono sicuramente ad onda sinusoidale pura ed anche ben filtrati, altrimenti si ritroverebbero frequenze spurie in trasmissione, e grande rumore di fondo in ricezione. Mi sembra strano che abbiano soltanto l'85% di rendimento..... Bisognerebbe vedere se quello è il rendimento al massimo carico, o se invece lo è anche per carichi minori.
Per misurare il rendimento effettivo alle varie potenze, basta misurare (purtroppo contemporaneamente) la corrente e la tesnione in uscita e la corrente e la tensione in entrata. Poi con due operazioncine facili si trova il rendimento effettivo.
Per quanto riguarda i diodi: è sempre meglio usare gli shottky, che hanno la minor caduta di tensione interna. Però esistono dei diodi "fast", ossia a commutazione veloce, che si usano negli alimentatori switching (anche dei computer.....) che non sono shottky ma hanno cadute di tensione interne contenute, ad esempio da 0,45-0,50V.
Qualsiasi tipo di diodo si usi, bisogna che abbia una tensione massima almeno doppia quella a cui si volgiono far lavorare, e almeno una corrente doppia di quella massima che ci deve passare dentro. Tutto questo per stare dentro a parametri di sicurezza, e anche perché la caduta di tensione interna dei diodi cresce con l'aumentare della corrente che ci scorre. Così un diodo che normalmente produce 0,35V di caduta interna, tirandolo "per i capelli" al massimo della corrente può arrivare anche a cadute interne di 1V......
Se hai un pannello che al massimo eroga 9A, ti conviene un diodo che ne regga almeno 15, meglio se 20. Se la tensione massima erogata dal pannello è di 37 o 38V, occorre un diodo che regga circa 80V. Ricordiamoci però che di solito più il diodo è costruito per tensioni elevare e probabilmente maggiore è la caduta di tensione interna, per cui non conviene eccedere.
Se ti capitano dei grossi diodi doppi con tensioni e correnti adeguate, puoi anche collegare un pannello su entrambe le entrate ed usara la singola uscita da inviare al regolatore. Come se avessi messo due diodi separati collegando insieme le uscite.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto
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Re: Collegare pannelli in parallelo
proima di andare avanti, prendo alcune batterie ben cariche in modo da arrivare ad almeno 300A-24V, collegaci l' inverter da 2500W e vedi se funziona il frigorifero di casa.
Se ce la fa... tranquillo.
ciao
MaX
Se ce la fa... tranquillo.
ciao
MaX
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Re: Collegare pannelli in parallelo
Ok farò questa prova domani, perché adesso non c'è la faccio proprio . Grazie mille. P.s ma quante mani hai per rispondere su tutti gli argomenti in tutte le sezioni. Bravo sei in gamba...continua così
- maxlinux2000
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Re: Collegare pannelli in parallelo
in realtà sto anche programmando uno script 

Cogito, ergo NO SUV !!
Re: Collegare pannelli in parallelo
Di ampere ne ho 200 per il momento, comunque la prova del frigorifero l'ha superata. Per paura di fare qualche danno, pero' ho tenuto acceso solamente qualche minuto, anche perchè per il momento i carichi pesanti li continuo a far gestire dalla rete.
- maxlinux2000
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Re: Collegare pannelli in parallelo
ok. se ce l'ha fatta con 200Ah-24V significa che è un ottimo inverter, quindi non ti preoccupare.
Riguardo all'aerogeneratore a 48V... forse e dico forse, si potrebbe aprirlo, cambiare la configurazione dei collegamenti delle matasse e portarlo cosí a 24V. Questo peró dovrestio discuterlo a parte nella sezione eolica e sicuramente devi aprirlo, mettere molte foto, e seguire le indicazioni degli altri.
Riguardo all'aerogeneratore a 48V... forse e dico forse, si potrebbe aprirlo, cambiare la configurazione dei collegamenti delle matasse e portarlo cosí a 24V. Questo peró dovrestio discuterlo a parte nella sezione eolica e sicuramente devi aprirlo, mettere molte foto, e seguire le indicazioni degli altri.
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Re: Collegare pannelli in parallelo
ok ora inserisco subito un argomento nella sezione eolica. grazie di tutto
Re: Collegare pannelli in parallelo
vipa92 ha scritto:Di ampere ne ho 200 per il momento, comunque la prova del frigorifero l'ha superata. Per paura di fare qualche danno, pero' ho tenuto acceso solamente qualche minuto, anche perchè per il momento i carichi pesanti li continuo a far gestire dalla rete.
Il momento più critico è l' accensione, quando il compressore per un attimo assorbe fino a 10 volte la potenza nominale, quindi un frigo da 90W arriva a picchi di 900W. Dopo è una passeggiata, anche per un inverter più piccolo.
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