Ciao a tutti.
Vorrei dapprima spiegare il motivo che mi ha spinto nella costruzione.
Come ormai sapete amo autoprodurmi il pellet ma dalle mie parti il costo della segatura è decisamente proibitivo, non bastasse è molto probabile portarsi a casa segatura con oltre il 50% di umidità (sopratutto in questo periodo dell'anno) il che diventa poi un costo eccessivo in fase di essiccazione. A quel punto ero in dubbio se smettere con l'autoproduzione del pellet o se cercare un'alternativa a comperare segatura già pronta. Chiedendo in giro ho scoperto che i cimali d'abete costavano davvero poco in confronto alla segatura .... fatti 4 conti ho deciso di iniziare una nuova macchina: La cippatrice.
Dopo questa breve premessa ho iniziato la raccolta delle informazioni dal web, per lo più video e qualche foto ... di materiale ce né molto ma ovviamente tutti son gelosi di ciò che vendono e quindi non ti fan vedere un granché ... tutto da immaginare e da interpretare.
Iniziai con il capire la dimensione dei tronchi che avrei voluto cippare e giunto alla conclusione che al massimo ero interessato a un diametro cippabile di 180mm ho iniziato a fare qualche schizzo sulle dimensioni del disco. Ne è uscito un disco diametro 620mm con 2 lame di 200mm di lunghezza.
Bene ... una parte del ragionamento era fatta, a quel punto sapevo quello che volevo e di cosa necessitavo ... non sapevo a cosa stavo andando incontro

Mi sono disegnato un telaio 2000mm X 1000mm più timone (il telaio è montato su asse ruote) dove alloggiarvi motore (nel frattempo avevo recuperato un 4 cilindri Lombardini da 60cv) e cippatore. Pensato ai cuscinetti e deciso per supporti per autoallineanti ... ora rimaneva la carcassa ... sorgeva un dubbio: meglio che faccio un cippatore che raffina anche oppure solo cippatore? Dare una prima raffinata al cippato sarebbe stato utile ma dispendioso in termini di tempo e di energia applicata, oltretutto personalmente ho bisogno che il cippato venga mandato direttamente sull'ex fienile che sta a 3m di altezza. Fatti due calcoli ho pensato che anziché far raffinare il cippatore era opportuno che sul retro dello stesso ci fosse un centrifugoin grado di mandare di sopra il cippato (percorso totale 3m in altezza più 6 in orizzontale). Non bastasse ho pensato che qualora porto a casa un rimorchio di segatura già pronta o del cippato non voglio più utilizzare il nastro lungo 10m che è scomodissimo ma che lo stesso cippatore dovesse fungere da aspiratore tramite un tubo di aspirazione e mandata mi svuotasse il rimorchio in diciamo meno di un'ora (10m3). Dunque servivano le palette e una chiocciola degna di una girante di un centrifugo da 620mm.
Veniamo ora alla tramoggia ... altro dubbio: mi chiedevo, lo faccio funzionare per caduta naturale e tramoggia inclinata oppure facciamo i rulli di trascinamento? Guardando i video sul web mi sono accorto che alcuni a "caduta" sembravano funzionare bene, altri meno ... quelli però che davvero davano certezza di funzionamento erano quelli con rulli trascinatori motorizzati ... ok, ma come farli? La maggior parte delle cippatrici in commercio monta dei motori oleodinamici o idraulici. Fatti due conti tra, centralina, pompa, vasca, distributore e motore

Il telaio: doppio tubo da 80mm x 80mm a formare un 160 x 80. i tubi sono sovrapposti e saldati a punti tra loro. Un terzo tubo di rinforzo è saldato all'asse il quale è fissato tramite dei bulloni (4 cavallotti per lato) che lo tengono solidale al telaio (sistema scelto per la possibilità di spostare il peso in avanti sul timone e indietro).
Motore: Lombardini 3200cc 4 cilindri 60cv (era un rottame, rifatto pompa e iniettori)
Chiocciola cippatore: in questa foto è in fase di costruzione. Lo spessore della parete è di 5mm.
In quest'altra foto invece è saldata a del tubo quadro ed ancorata al telaio principale tramite i bulloni. In questa foto si vedono anche i supporti cuscinetto posti sul retro del cippatore. Il più vicino alla chiocciola è un Ucp 212 (diametro foro 60mm), l'altro è Ucp 211 (diametro foro 55mm). Ho scelto di montarne due dietro per due motivi oltre al carico radiale la cippatura provoca anche del carico assiale e poi nel caso le vibrazioni facciano crepare uno dei supporti viene spontaneo credere che gli altri reggano il carico per il tempo necessario a far fermare il disco. Si può notare anche il giunto elastico.
Altra visuale
Albero principale cippatore in fase di tornitura: l'albero è lungo ca 600 mm. La flangia con è spessa ca 25mm ed è saldata all'albero.
Chiocciola cippatore vista dal lato interno con albero montato. Nella flangia si vedono i 10 fori filettati M12 che bloccheranno il disco cippatore in modo da renderlo solidale all'albero: