In passato già Hall aveva intrapreso la strada di elettrificare il più possibile la casa,passando dall'acqua calda ai fornelli.
In effetti il discorso è logico.
Premetto che ho 2 impiantini,il primo a 12V con inverter da 275wp è dedito a stazione di ricarica,ovvero passa il tempo a ricaricare tutte le cose a batteria che ho in giro per casa,e devo dire che lo consiglio caldamente,lavora spesso,stamattina avevo ben 5 cose in ricarica,con l'inverter,più un caricabatterie collegato direttamente a 12v,ma questo è argomento per un'altro post.
E l'altro inverter che sto per aumentare di potenza,è vero che con 1000W si può fare tanto,ma cè un limite psicologico che non si può oltrepassare,se si passa a piastre o cmq resistenze elettriche difficilmente si trovano tagli da 800w,la maggior parte sono da 1000w/1200w/2000w o anche più.
Quindi un'impianto con inverter da 2400W è il minimo,questo ovviamente se si prefigge di farne certi usi.
Già tempo fa avevo preso una piastra elettrica da 500w,per farmi il caffè,o scaldare dei pentolini d'acqua,tisane o roba piccola.
Questo durante il giorno con energia che cmq andava sprecata,quindi mi sono un pò meravigliato cercando di analizzare...come mai una cosa antieconomica come una piastra elettrica mi sia diventata una risorsa rinnovabile....

C'ho messo un pò a cercare se ci fossero contro indicazioni,non stavo creando gas...non stavo consumando dall'enel...anzi stavo usando dell'energia che sennò andava sprecata.
Ed è pure più veloce del gas,questo a mio parere.
Ovvio che poi ne ho preso una da 1000W e qui ero al limite con la portata dell'inverter,che cmq la faceva funzionare,non ha fatto una piega,ma cmq non ho insistito.
Ho fatto una ricerca,e ho trovato questo:
http://aspoitalia.blogspot.it/2008/03/c ... -casa.html
Ovviamente se si usa una piastra a induzione come quella va da sè che l'efficenza aumenta ancora,ma se non si cerca proprio il pelo dell'uovo anche quelle vecchie fanno il loro lavoro,anzi in questo caso un'inverter a onda modificata ci sta perfettamente.
Questo abbatterebbe il consumo di gas,e volendo successivamente si potrebbe passare anche all'acqua calda,ma lì è meglio un sistema per il recupero dell'energia in eccesso fatto su misura.
Per piccole quantità fino a 10lt un boiler elettrico penso possa essere collegato costantemente.
Questo ovviamente andrebbe fatto quando si ha il sole che splende di fuori,un'idea potrebbe essere di usare l'elettrico di giorno e il gas di sera/notte,cosi da ottimizzare le cose.
Anche con banchi batteria medi (intendo 240A a 24V) ho visto che l'assorbimento non è eccessivo,sono 20A a 500W e ovviamente 40A a 1000W,su una cottura media di mezz'ora siamo a 20A medi effettivamente consumati,non è troppo eccessivo e si può ottimizzare sia l'energia autoprodotta e far durare di più il gas...(io vado ancora a bombole).
Qui sotto le 2 tipologie di piastre,io ne una simile alla prima,ma sarei curioso di provarne una a induzione.

Fra di voi cè qualcuno che le ha?E saprebbe dire se funzionano bene o male con quante tipi di pentole?