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da michelino » 24 nov 2015, 14:50
Grazie anche a te per il benvenuto.
Il sistema trifase per certi carichi diventa assolutamente indispensabile, sia in termini di stabilità che di distribuzione degli stessi. Trifase significa meno rame, meno sprechi di energia (la corrente viaggia con un fattore 1.73 in meno a pari energia) e miglior mitigazione del fenomeno delle armoniche (mediante la twistatura delle tre fasi). Il fatto di avere tre fasi sfasate di 120° l'una dall'altra già crea un sistema vettoriale ideale per qualsiasi trasformazione da energia elettrica in energia meccanica, tantoché un motore monofase non esiste. Esiste un motore bifase con un condensatore che sfasa la corrente di 90° rispetto alla corrente che alimenta la fase diretta e ciò premette il crearsi del campo rotativo che una volta indotto nel rotore ne crea uno uguale e contrario ed il motore si mette in movimento (motore asincrono).
Io invece monterei inverter ovunque e tutti trifase nelle aziende, con questi ottimizzeresti la resa del motore asincrono (già alta di per se) all'utilizzo che ne fai. Sia in avvio che in funzione che in variazione della coppia necessaria dai vari carichi, ma questo stà già avvenendo da solo per fortuna.
Però i consumi non sono solo dettati dai soli motori, esistono laser, fornaci, trattamenti elettrochimici.
Il discorso è molto semplice e questo penso che lo condividiate tutti, se vogliamo lavorare in un settore industriale o comunque di terziario abbiamo bisogno di tanta energia a basso costo e sempre disponibile. Un conto è a casa mia dove la mia compagna sbuffando stira quando c'è il sole un conto è un cliente che chiede che il lavoro venga svolto nel minor tempo possibile.
Già l'italia purtroppo paga bollette salate grazie a errori madornali fatti ieri e replicati oggi, bollette mitigate per fortuna da energia importata dall'estero. Già siamo tutti rovinati dalla maledetta delocalizzazione industriale a causa di imprenditori sempre più affamati di denaro, costi della manodopera ed in gran parte dai costi energetici, quindi quella poca industria sana che abbiamo manteniamola in casa nostra. Come dico sempre io non sono e non voglio diventare un contadino, non è il mio lavoro. A me piace l'elettronica, la meccanica e l'informatica, questo è il mio desiderio quindi per me l'industria è importante.
Invece nel mio piccolo il discorso è differente. Al lavoro vado in bici, caldo o freddo che sia visto che sono a meno di un km. A casa ho quasi raggiunto l'autosufficienza energetica per quanto riguarda i consumi elettrici. Metano ne uso meno che posso e solo per scaldare un po' d'acqua ed appena posso monterò una pompa di calore abbinata ad un impianto geotermico.
Ecco il riassunto del mio pensiero e spiegato perché preferisco di gran lunga Nucleare, Idroelettrico e Fotovoltaico (eolico non lo conto non conoscendolo ed essendo in zona poco ventosa non farebbe testo).
Abbiamo bisogno di una Scienza che ci permetta di convivere con la Natura senza sfruttarla e distruggerla. L'uomo non è al centro dell'universo, ne fa solo parte.