Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 4 lug 2016, 18:42

Prego,figurati.
Gli impulsi vengono assorbiti tuuti dalla batteria che è come un gigantesco condensatore.
Puoi usare l alimentatore,se lo lasci li collegato imposta la tensione a 13.9/14volt,non serve di più,e imposta gli ampere massimi al 10% della capacita,e aspetti,con le liquido dopo un paio d ore vedi che l assorbimento aumenta,mi é successo anche con l agm da 100 adesso che ci penso,gli ampete comiciano a saltellare..mi raccomando le tensioni,14v sono gia sufficenti per desolfatare.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 5 lug 2016, 20:22

Aggiornamento: megapulse arrivato e già collegato ;)
Non ho capito se quando lampeggia per bassa tensione lavora comunque oppure no, comunque ho impostato la tensione come hai detto e la lucina è accesa e si sente un piccolo ronzio, incrocio le dita ;)

Hemm ... :rolleyes: un diodo ce l'ho messo lo stesso, tanto dovrebbe essere ininfluente, ma almeno sto più tranquillo... Il discorso della batteria come condensatore mi sembra legittimo, però visto che di corrente praticamente non ne passava ho avuto paura che non avrebbe assorbito gli impulsi, rompendomi l'alimentatore... Se fosse stata una normale solo da desolfatare allora avrei rischiato, ma questo alimentatore ha solo qualche mese di vita...

Non ho mai alzato la tensione oltre 13.8, scopo dell'esperimento è verificare se è migliorativo rispetto a dare subito tanti volt per forare lo strato di solfati. La speranza è che andando "piano" si possa disgregarli in modo uniforme liberando in modo omogeneo la superfice delle piastre (anzi, mi verrebbe da dire l'interfaccia piastra/separatore/piastra), limitando la probabilità di corti

Una cosa che forse non avevo detto è che con 12 ore di carica a 13.8 senza desolfatatore c'era alla fine un passaggio di corrente di 10mA, e a vuoto (dopo 24 ore di riposo) avevo 5.6 volt, invece degli 0,8 iniziali
Corrente però zero, curiosamente rimettendo il tester subito su volt c'erano subito gli stessi 5.6 volt
Quindi credo qualcosa succedeva anche in quel modo, forse molto lentamente, ora con il megapulse dovrebbe andare più spedito, spero

e ora buon appetito a tutti, e buona serata :) ciao e grazie dei mille consigli :)

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 5 lug 2016, 22:52

Credo che tu possa star tranquillo,cmq metti pure le protezioni che ti pare,pensa che il megapulse è fatto per le automobili,con tutte le cnetraline e l'elettronica che cè ormai non possono permettersi di risarcire tutti gli automobilisti per centraline fuse...
Il fischio è il segnale che funziona,se non fischia come succedeva a me erano fusi.
Ora non ti resta che testare con calma.
Io ne ho fate di tuti i colori,desolfatavo in contemporanea 4/5 batterie contemporaneamente,tutte in parallelo,tanto la solfatazione non l'ho mai riscontrata in fase di ricarica,solo se non cè più alimentazione ci possono essere problemi.
Puoi trattarne una alla volta,oppure anche di più,come vuoi.
Intanto prendi confidenza,e non correre,la desolfatazione è delicatezza,non forza bruta....

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 6 lug 2016, 0:35

Dolomitico ha scritto:Puoi trattarne una alla volta,oppure anche di più,come vuoi.

Questa è una bella notizia, sai, oggi ero da un altro amico.... me ne darebbe una trentina di queste a 0 volt, e una alla settimana sono mesi... ne ho prese solo due, quelle che segnavano qualche volt, le altre sono in attesa, le ho lasciate li. E ce ne è anche una da 150 ampere, sempre a zero, ma non è gonfia
Comunque seguo ciecamente il tuo consiglio, massima calma e guanti di velluto, spero questa non vada in corto e la tengo collegata il tempo che serve, anche dieci giorni, spero bastino. Tra l'altro per ora non ci sono novità, prima assorbiva 10, ora 70mA ma la differenza credo sia il consumo del pulser, vedremo domani o nei prossimi giorni

Se recuperata poi però seguirò anche questa nuova notizia che se ne possono mettere tante insieme, e oltretutto invece che con l'alimentatore vorrei fare un sistema che prenda la corrente dal 12v, penso chiederò consiglio a Ferrobattuto che ne sa una più del diavolo sui circuiti così potrò creare un alimentatore che vada bene allo scopo, e che vada bene con il mio impiantino FV ;) , domani vedo se esiste già una discussione simile, o che mi dia indicazioni

al momento infatti mi sono un po incasinato.... e devo mettere queste cose fuori sul terrazzo, in casa è un disastro

DSC04031.JPG
DSC04031.JPG (287.34 KiB) Visto 14007 volte


mamma mia, vedi che confusione, fortuna che moglie e figli sono in vacanza ;)

Ora vado a nanna, scriverò di nuovo in questa discussione appena ci saranno notizie, spero positive...
ciao, e grazie di nuovo
'notte

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 6 lug 2016, 11:56

A voglia desolfatare una batteria alla volta da 7ah,ci metti una vita,procurati dei cavetti a coccodrillo che sono comodi,e ne colleghi una serie assieme,Possibilmente i collegamenti corti,magari mettile a fiore,in cerchio o come ti pare.
Io stamattina sto facendo il test di scarica a una da 17ah che l'ultima volta era crollata a 3.5ah,adesso è a 5 e tiene botta,segno che la ricarica della singola cella incriminata ha dato i suoi frutti,anche un'altra batteria da 24ah è passata da 0,a 10ah di capacità,ora è pure lei in desolfatazione,e dopo devo pensare cosa fare con tutte ste batterie..... :rolleyes: è che sono taglie medio piccole e vanno bene per usi portatili...
Piuttosto mi è venuta una domanda,le tue che stai trattando sono per antifurto o per usi a scarica profonda?
Te lo chiedo perchè quelle per antifurti sono per stand by,mal digeriscono le scariche,e durano meno già da nuove,sarebbe bene gia quando le scegli saper valutare il tipo di batteria,tipo le fiamm FG sono per antifurti,mentre le FGH sono per scariche intense,le prime dureranno meno delle seconde.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 6 lug 2016, 13:05

Dolomitico ha scritto:....valutare il tipo di batteria,tipo le fiamm FG sono per antifurti,mentre le FGH sono per scariche intense,le prime dureranno meno delle seconde.

Ne sa una più del diavolo anche lui!.... ;) :lol: Io questa delle sigle non la sapevo per niente.
@Luppy: le "menti creative" sono sempre un po' disordinate. :D Meno male che ci sono le consorti! :lol:
Comunque, i cavetti coi coccodrilli conviene farseli da se, quelli che compri spesso hanno dei fili da far pietà, o sono crimpati da schifo sulle pinzette. E anche i coccodrilli conviene che siano a forma di pinza, almeno per uso batterie.
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 6 lug 2016, 13:23

Capperini... ogni giorno imparo qualcosa in questo forum :)
Io credevo che fossero tutte più o meno simili
Comunque due fonti, due tipi, anche se sempre da ups:
tipo 1> sono APC originali, non c'è alcuna sigla e provengono da ups da 700w a "ciabatta" ovviamente della apc
tipo 2> sono Panasonic LCR127R2P1 e provengono da ups enormi di sale server
delle seconde ho trovato la scheda tecnica: http://www.mouser.com/ds/2/315/Panasoni ... 463155.pdf
poi c'è anche un terzo tipo, ma non mi ricordo neanche la marca, se vuoi stasera controllo e la scrivo
Ho letto la scheda tecnica ma non ho capito come distinguerle tra antifurto e ups, scrivono sempre ups...
Sempre nella scheda c'è un bel grafico con le curve di scarica, magari riuscissi a riportarle in quelle condizioni !
Per l'uso, se riesco anche io a recuperarle, pensavo di fare dei pacchi da 10 usando il sistema dei diodi
Per il discorso coccodrilli potrei usare i fastom, li potrei recuperare dai banchi delle panasonic, così sarebbero gratis e riciclati, appena riesco a recuperarne una mi organizzo col il sistema di metterne magari cinque in cerchio come hai detto, certo che dovendo limitare la corrente a quel punto ciascuna ne riceverà pochina
Se non sono da superare 150mA sulla singola, che corrente usi ? Mi verrebbe da dire che devo metterne 150, che se una si sblocca per prima poi comincia ad assorbire a manetta e si rovina, o no ?

@edit: Ferrobattuto abbiamo scritto contemporaneamente, comunque andrò coi fastom ;)

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 6 lug 2016, 13:38

La corrente va limitata nel caso ricarichi col sistema a 16V,allora va limitata,ma nel caso della desolfatazione non cè problema,fai una stima delle capacità e metti a occhio,una batteria da 7 ampere può accettare al massimo 2ah,quindi se metti 4/5 batterie imposti l'amperometro che ne so,sui 3 ampere e vedi che succede,durante la desolfatazione è possibile che comici vedere amperometro e voltmetro andare su e giù,non è un problema,è il solfato che si converte,ma sicuramente con una batteria sola vedrai ben poco,se ne metti di più l'effetto sarà più vistoso.
I fastom vanno pure bene,è lo stesso,purchè siano collegate.
Le batterie da ups sono progettate per lunghi periodi in attesa,e solo poche scariche intense,in realtà cè un pò di casino,anche le yuasa cè scritto "for stand by use" e poi sul dataschell ci sono tutti i parametri di scarica,con le varie correnti.
Cambia solo che tramite l'esperienza sai capire al volo quali sono le più indicate da comprare e quali no.
L'altro giorno sono passato in un negozio con un'impiantino fotovoltaico in dimostrazione con una batteria da 200ah GEL in dimostraione,mi è bastato passare una mano su un fianco per scoprire che 2 celle su 3 avevano caratteristiche diverse,2 erano rientranti,e una sporgente,possibile indizio di solfatazione leggera già su una cella.
Non ti preoccupare Luppy che di cose da sapere ce ne sono parecchie,ma una alla volta si imparano velocemente,io le prime trojan che ho comprato erano gonfie come un palloncino,e mi ha pure fatto lo sconto il tipo.... :wacko:
Ma all'epoca non lo sapevo,e mi sono fatto fregare,difatti sono durate poco più di 3 anni.
Sbagliando si impara....

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 6 lug 2016, 19:58

Dolomitico, questa volta non ho capito: perchè parli di 3 ampere, fino ad ora non si parlava di 150/200 milliampere e guanti di velluto ?
Tra l'altro proprio in questo istante la corrente di quella in corso è passata da 70mA che avevo detto ad 80 ! mi sento come un bambino quando gli dai un buon gelato :)

Ho scritto da un'altra parte in mezzo ad un discorso e non si sarà notato, per la scarica non si potrebbe usare l'imax b6 ?

Per il discorso di alimentare il sistema col fv non ho trovato soluzioni dirette. Io prendo il 12 dalla centralina, ma invece del 12 "nominale" è in realtà 14.5 in pieno giorno, che di sera con le cose accese passa a 12.7, a volte meno per via della lunghezza dei cavi
Visto che mi serve 13.8 volt non so come fare. La soluzione "indiretta" che ho partorito sarebbe di usare una batteria della macchina con un circuitino step up, e ogni tanto la ricarico, se devo dare 150mA con le perdite sarebbero esagerando 200mA/ora quindi meno di 5 mpere al giorno, usando due batterie da 45 le scaricherei del 11% che andrebbe bene, e mentre una si scarica l'altra la ricarico
Se non ci sono circuitini "diavoleschi" farei così, altrimenti sono pronto con vetronite e saldatore per costruire quello che mi direte di fare ;)

grazie 1000 come sempre per i consigli :)

@edit: aspettate: mi è venuto in mente adesso che un sacco di tempo fa ho ordinato per gioco su aliex un inverter da 100w, 200 di picco, se con quello riesco ad accenderci l'alimentatore che sto usando adesso allora è in diretta con il sistema, ed evito di far fare quel lavoro alle batterie
Mi sa che è la cosa più semplice, se funziona, oramai dovrebbe arrivarmi

riciao e rigrazie e buon appetito x la cena ;)
Ultima modifica di luppy il 6 lug 2016, 20:34, modificato 1 volta in totale.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 6 lug 2016, 20:33

3 amper con molte batterie.
Ho scritto che la limitazione della corrente vale per le ricariche a 16v,per le ricariche con desolfatatore non serve a NULLA.
La tua batteria è da 7ah?
Imposta la tensione massima a 13,8/14v,e la corrente a 0.7ah,e lasci cosi.
Man mano che si desolfata si regola da solo l assorbimento.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 6 lug 2016, 20:37

Dolomitico ha scritto:la limitazione della corrente .................. per le ricariche con desolfatatore non serve a NULLA.

ecco io è questo che non ho capito. Forse non serve perchè comunque il desolfatatore spara botte da tanti ampere ?

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 6 lug 2016, 20:50

No,il desolfatatore spara dei picchi di alta tensione,che servono per disgregare il solfato.
Quando questo si sgretola,libera la superficie della piastra che ricomincia a lavorare,e quindi ricomincia ad assorbire corrente.
Per cui ti gli dai i oarametri massimi,e il sistema alimentatore/desolfatatore si regola da solo.
Devi solo supervisionare ogni tanto se vuoi.
Il solfato é l acido depositato sulle piastre che è diventato troppo duro da sciogliere con la semplice tensione continua,e con gli impulsi si riesce a ripristinare con il tempo la corretta situazione,ovviamente se non ci sono danni interni.
Tu stai lavorando a tensioni completamente nella norma,non cè elettrolisi,sono le tensioni tipoche da uso TAMPONE.
Quando lavori a 16v invece sei in modalita sovracarica,che può essere tenuta per poco tempo,sono 2 situazioni ben distinte.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 6 lug 2016, 21:37

Sei davvero molto paziente, grazie per avermi rispiegato, adesso ho capito
Domani poi mi rileggo tutta la discussione dall'inizio per la decima volta e rifaccio tutti i ragionamenti, ora non ce la faccio, la mia batteria interna è ben oltre il 50% di scarica ;)

Quello che hai detto è giustissimo, ora mi è chiaro, la mia insicurezza probabilmente dipende dal fatto che di agm per il momento ancora non ne ho recuperate neanche una

Io mi vedo lì seduto dentro alla sottilissima interfaccia di silice a guardare che succede
Prima ci sono i solfati e silice, e tutto bello secco, e probabilmente nella parte che era la base della batteria (secondo come era girata nell'apparecchio in cui era montata) ci saranno molti più solfati, molti meno dal lato opposto

Hai detto, e sono d'accordissimo, che il desolfatatore li disgrega, e questo è un vantaggio e uno svantaggio. Vantaggio ovvio, poi conduce di nuovo. Svantaggio, non ho controllato, ma sapendo che le solfatate sono gonfie, e visto che i solfati si formano anche nel processo normale, presumo che la maggiore solfatazione crea maggior numero di molecole di dimensione maggiore, che va a disgregare anche lo strato di silice, essendone impregnato
Io sono sempre li seduto, vedo la disgregazione, ma non voglio vedere le frane !
Una frana di solfati disgregati in quella paretina apre uno spazio libero, dove poi si depositerà altro materiale, che alla fine farà il corto
Allora come processo dovrei cercare di disgregarlo, ma ricombinarlo il più possibile prima che avvenga la frana, il separatore di silice sarà di sicuro più sottile di quando era nuovo, ma forse un po meno sottile del caso in cui avessi fatto le cose in modo più energetico
E da qui... il dubbio sull'energia totale che mando nella batteria, proprio come watt, lasciamo stare idrolisi dell'acqua, se voglio fare piano allora pochi watt, la tensione devo stare a certi valori, l'unica altra cosa che posso limitare sono gli ampere

Mamma mia che ho scritto, sembrano i cartoni animati, vi farete una bella risata che magari sono idiozie, comunque davvero domani rileggo tutto dall'inizio, ora sono fuso

buona serata, e grazie ancora, e abbi pazienza se sono cocciuto come un mulo...
ciao, a domani

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 6 lug 2016, 21:55

luppy ha scritto:......e abbi pazienza se sono cocciuto come un mulo...

Conoscere i propri difetti è un ENORME vantaggio. ;) E una GRANDE qualità. :D
Magari fosse così per tutti..... ;)

La differenza tra il solfato cristallizzato per solfatazione e quello prodotto normalmente nel funzionamento della batteria stà appunto nella quantità e nella dimensione dei cristalli. Quando sono tanti e grossi, essendo isolanti impediscono il passaggio della corrente. Quando sono fini e distribuiti invece no. Ma anche quelli se lasciati a se stessi cristallizzano in forme maggiori e diventano dell'altro tipo. Per questo non si dovrebbe mai lasciare le batterie scariche per lungo tempo.
Ora, immettere molta corrente con molta tensione significa immettere un sacco di potenza che sbriciola le piastre. Allora si può operare in due modi: o con l'alimentatore a tensione elevata, mantenendo la corrente molto bassa, magari agendo manualmente sul comando di tensione abbassandolo man mano per tenere la corrente molto bassa, oppure con un desolfatatore, che in pratica fa "quasi" la stessa cosa, ossia produce picchi di tensione molto elevati in grado di "bucare" il solfato, e ovviamente dopo che inizia a passare corrente, anche picchi di corrente sempre più elevati in grado di sciogliere i grossi cristalli, MA picchi molto alti e molto brevi nel tempo, però distanziati tra di loro nel tempo, in modo da mantenere la potenza totale molto bassa.
Da quello che abbiamo potuto vedere, sono due sistemi che pressoché si equivalgono, solo che uno è "automatico" (il desolfatatore commerciale) mentre l'altro è manuale.
Si potrebbe rendere automatico anche questo, ma questa è un'altra faccenda...... Un po' complicata.
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 7 lug 2016, 13:08

Cmq cè poco da fare,una volta capiti i limiti da non superare conta di più un'ora a smanettarci che 100 pagine scritte.
Una volta capito il meccanismo vien tutto da sè.

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 7 lug 2016, 14:09

Eggià ;)
Sono andato a rileggermi qualche centinaio dei post delle vostre prime esperienze, e mi sono reso conto che sto facendo lo stesso percorso... sette anni dopo però
Devo quindi imparare a "sfruttare" meglio l'esperienza che avete fatto in tutto questo tempo, ne avrò solo benefici

Ieri sera prima di arrivare a casa ero passato dal cinese per un paio di vaschette nuove, sabato vedo di portare a casa 4/8 batterie così poi le metto sotto a caricare tutte insieme come avete detto, anche come ampere
.. sul terrazzo stavolta ... ;)
grazie

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 12 lug 2016, 2:02

leggi qua, scrivi qualcosa là... mi è passato il sonno

volevo fissare dei punti, specialmente per ricordarmeli pure io, ma anche perchè qualcuno che leggerà in futuro potrebbe tenere conto che in questa cosa ci vuole pazienza

Ad oggi comunque sono ancora a zero recuperi... Ma ....

Premessa:
Dolomitico lo so che mi hai detto di parlare dei fatti, qui però sono ancora a mezza strada tra fatti conclusi e prove in corso
Lo so anche che magari sai già come va a finire, ma per me è davvero tutto nuovo
Anzi se scrivo cose sbagliate per favore dimmelo che mi fa piacere capire. Considera anche che con tutti i soldi che ho speso tra megapulse e ammennicoli vari me le compravo nuove le batterie (oramai costano poco, ne ho presa una l'altro giorno e 12 eur, iva compresa), ma voglio proprio capire anche io come si fa, per imparare anche sulla mia pelle
E anche sui consigli che mi hai dato, li seguirò dalla prossima, ho scritto che facevo la prova con tante batterie a 0.7A e la farò, ma sto finiendo la prova iniziata precedentemente, e che è ancora in corso, e voglio arrivare in fondo

Leggendo i miei post vedo che ho iniziato il 5

dal 5 al 10 ho lasciato alimentatore e desolfatatore, assorbimento 70ma e tutto tace
tensione impostata 14.1, poi c'è un diodo e l'apparecchio mi sa è cinese, comunque 13.8 sulle punte del tester, che era quello che volevo fare (e non è il diodo "sciocco" e superfico da 20A ma proprio il voltmetro dell'alimentatore che sballa ;) )
Carica tampone quindi, gusto ? L'idea era demolisco piano piano il solfato, ma proprio lentissimamente per avere la maggiore omogeneità possibile sulle piastre
Il megapulse collegato assorbe a me pare 60mA, quindi solo 10 alla batteria (questo non sono certo, il resto dove va ? calore ? disgrega cristalli ?)
dal 10 luglio mattina l'assorbimento sale, ma era limitato a 100 mA
Resistenza batteria calata molto, megapulse lampeggia stranamente, provo tensione batteria a vuoto 11.2V , appena staccato l'alimentatore, ma pare stabile. Corrente avevo provato precedentemente, tipo 500ma, ma non l'ho lasciata riposare per cui mi sa non serve come dato
Stacco il megapulse, tanto si è spento
Assorbimento stabile 100mA (solfati disgregati ? credo di si) e tensione sul volmetro in calo, dai 13.1 fino a 12.4
10 sera: stacco un attimo, batteria 11.4V alimentatore segna 12.6 oscillante anche fino a 12.3, assorbimento sempre .1A

Stasera 11.luglio, anzi stamattina 12 luglio, dopo varie oscillazioni , volt a quest'ora segna 12.7 stabili, assorbimento .1 sempre come prima. Stacco un attimo, batteria segna 11.8 .. che .. fortuna ! , non sembra in corto !

Non ho mai alzato volt o ampere, massimo 14.1 volt, massimo 100mA, sto facendo sempre piano

Ho fatto il calcolo che se mando .1 all'ora per arrivare ai 7 ampere nominali ce ne vorrebbero 70 di ore, (resa teorica 100) e quindi voglio aspettare e vedere che succede

La grande cosa è che questa non è andata in corto totale come l'altra... magari solo fortuna...

se fra 70 ore, quindi giovedì ricomincia a salire la tensione allora ci siamo, e poi allora faccio prova di capacità, ricarica , desolfatatore e qualsiasi altra cosa
Se invece no, mi sa che quelle a zero volt la pianto li, ci vuole un sacco di tempo... vedremo

Tutto quanto ho scritto non è solo per tenere traccia dei dati, che forse li userò solo io, ma per chi un giorno leggerà, e vedrà che con bassa corrente fai cose chimicamente più omogenee (intendo sulle piastre, e sempre solo secondo me, ma potrei sbagliare), però devi avere pazienza, cosa che all'inizio un po mi è mancata, però ho resistito, ma con grande fatica, volevo buttare via tutto !

Ci sono anche tanti video su apparecchi mracolosi, ma credo solo la pazienza sia la chiave

Magari potrebbe essere che, se funziona, aumenti un pochino la probabilità di recupero ?
Magari no, ma davvero viste le esperienze negative precedenti questa l'ho iniziata così, e voglio arrivare in fondo ;)

Sempre per chi un giorno magarì leggerà queste righe, ricordo che Dolomitico ha già collaudato il metodo, la mia è solo una prova fatta da novellino e con la paura di fare tutto un patatrac, avendo già sbagliato in passato, quindi chi fa esperimenti basta che segua quello che ha scritto lui


Info aggiuntive: in contemporanea ho fatto la prova di scarica di una piombo normale, 16.5 ampere assorbiti e 17.5 ampere per ricaricarla, che bello, pensavo peggio come resa;) ma dovrebbe essere indice del fatto che a 0.1A questa al massimo 7000/100 fa 70 ore, + 10% = 77 ore

Poi, per risparmiare corrente ho testato un inverter da 100w della ld, io scriverei due parole per chi magari sia interessato, dove andrebbe ? qui ? viewforum.php?f=146
Oppure se non serve non scrivo niente, comunque consuma a vuoto .4A su 12v, che forse è la cosa che interessa di più

ora cerco di andare a nanna ;);)
ciao

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Ferrobattuto » 12 lug 2016, 13:10

Le parole sull'inverter, se è pertinente con questa discussione, puoi metterle quì, oppure se è pertinente solo con l'uso che ne farai puoi metterle in un altra discussione o in un'altra sezione.
Buone realizzazioni a tutti!
Ferrobattuto

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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da Dolomitico » 12 lug 2016, 17:12

.... :huh: Luppy,hai scritto un poema,sembra di leggere i tuoi pensieri.... :P
Tieni presente che il megapulse è fatto per le auto,se non recuperi le piccole agm lo puoi usare per risistemarti un pò la batteria dell'auto.
Secondo il mio intuito....di quelle batterie non ne recuperi granchè.
Ti spiego,per esempio la Fiamm fa 3 tipi di agm piccoline,le FG uso tampone,scariche saltuarie,le FGH scariche intense e pure saltuarie,o le FGC queste si sono cicliche,quindi di queste 3 vale la pena puntare solo sulle ultime 2,ok anche yuasa,e da qui in poi è un dipende dai modelli,io i modelli per ups li salto,sono tutte tampone,e se ti va bene le recuperi,altrimenti sono già spappate.
Cmq se dopo qualche ora,e per qualche intendo una decina al massimo non hai la tensione ben piantata a 12v e oltre lascia perdere,se il desolfatatore non la rimette in sesto cosi non cè trippa,io tutte le batterie che ho cominciato a trattare,dopo un paio d'ore l'amperometro cominciava a dare segni di vita,non milliampere,anche centinaia di ampere,fino a decine di ampere,dipende la capacità.
Se le batterie che hai trattato ci colleghi una piccola lampadina da auto e il voltaggio crolla sotto i 10v allora non cè nulla da fare,le griglie sono andate.
Ho montato un piccolo desolfatatore sullo scooter la settimana scorsa,e adesso si sente eccome la differenza all'accensione,e non faccio strade lunghe,quindi la desolfatazione non è una cosa lughissima per vedere i primi risultati bastano appunto un paio d'ore di funzionamento,se in questo tempo,prima la tensione deve stabilizzarsi sopra i 12v a vuoto,e poi man mano si ricrea la capacità,e quindi resiste sempre meglio ai carichi....

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luppy
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Re: Le batterie agm e gel,desolfatarle e rilevare le anomalie

Messaggio da luppy » 13 lug 2016, 21:42

Dolomitico ha scritto:.... sembra di leggere i tuoi pensieri...

e lo erano :)
Pensavo "per scritto" e a me piace sempre dire quello che penso, quando è possibile, e qui penso di essere tra amici per cui lo sto facendo ;) E sul fatto dei poemi... hai ragione, a volte devo cercare di contenermi perchè esagero, mannaggia

Grazie comunque per la tua bella risposta costruttiva, mi ha fatto piacere :)

Oggi è stata una bella giornata, mi sono beccato la macchina grandinata e la casa allagata... forte eh ? Comunque sono cose che si risolvono... Ferro invece della tenuta dell'elettrodo mi dovrai aiutare con la tenuta della porta di casa, ma una cosa tipo sommergibile... come minimo...

Comunque, raccolti diversi secchi di acqua da terra, mi sono stufato, il resto evaporerà... tanto il danno è fatto... ed ecco l'aggiornamento :
Stasera alimentatore 12.8v, stacco, batteria oltre 12.3

Dolomitico, hai detto la lampadina, fatto: luce stop, quanti watt è ? una ventina ? comunque collegata al volo insieme al tester, luce intensa, volt quasi subito a 11.89, dopo venti secondi voltaggio sempre da quelle parti ma la lampadina ce l'avevo in mano e scottava, volevo fare come l'uomo bionico ma ho mollato :woot:

Stacccata, rimisuro subito, batteria a 12.3

Per me questa si recupera, devo finire il ciclo ma stamattina col diluvio è saltata pure la corrente e ho perso 11 ore di ricarica (sempre a 100mA), invece che giovedì allora i test di scarica e considerazioni finali devo aspettare venerdì

Questa è marchiata APC, dovevo anche pesarla, poi le peso tutte e scrivo i valori

Dolomitico , sono un testone oramai penso che lo sai, ma devo andare in fondo a questa cosa, poi se fallisce, no problem, ma ci avrò provato, tanto altrimenti mi resterà sempre il dubbio

E poi i test come dici tu, ci sei già tu ad avere provato, così poi facciamo un confronto e avremo più dati, in onore della scienza del recupero ! hahahahahha

Queste piccoline da 7A degli ups... ma perchè dovrebbero distruggersi le griglie, non hanno mai lavorato... a quanto ho capito gli ups non fanno i cicli, sono in carica tampone.. o no ? Dimmi, che ogni volta che mi convinco di una cosa poi invece viene fuori che era diverso.. ogni tanto non ci capisco più niente..

Se questa viene, la prossima riprovo una di quelle fetide panasonic che dicevo, altrimenti... mi dò alla coltivazione dei funghi porcini in serra ;)

ciao !

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