Progetto di batteria autocostruita con compresse di ossidi a 500 Bar
Moderatori: Ferrobattuto, Dolomitico
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Re: Progetto di batteria autocostruita con compresse di ossidi a 500 Bar
Sicuramente spesse significa durata,e quin non si scappa,ma nel caso mio dove la durata è relativa,ovvero se durassero 10/15 anni sarebbe anche sufficente,causa il peso.
Cmq ho trovato un video di una fabbrica austriaca che producono batterie con durata stimata di 25 anni e le piastre sono belle massicce,sono classiche faurè,ma molto spesse,sicuramente 5mm o più.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=wBzUud1YFKo[/youtube]
Su un'altro video tedesco parlavano addirittura di sostituire solo le positive corrose con altre nuove,se possibile.
Con stumeti casalinghi non credo sia impossibile,se si vogliono piastre sui 5mm basterebbe provare a fare pastiglie di ossidi più piccole,tanto poi viene tutto incapsulato nel piombo...
Stando ai manuali che abbiamo trovato fin qui chi usa gli ossidi,non li pressa gli fa un trattamento di curing,come lo chiamano,ovvero in un contenitore (forno?) riscaldato molto umido.
Anche Giuseppe se non sbagli diceva che gli ossidi messi a riscaldare sulla stufa diventano duri duri una volta asciutti,quindi non credo sia questo il vero problema,sennò si sfalderebbero subito anche le batterie normali...
Cmq ho trovato un video di una fabbrica austriaca che producono batterie con durata stimata di 25 anni e le piastre sono belle massicce,sono classiche faurè,ma molto spesse,sicuramente 5mm o più.
[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=wBzUud1YFKo[/youtube]
Su un'altro video tedesco parlavano addirittura di sostituire solo le positive corrose con altre nuove,se possibile.
Con stumeti casalinghi non credo sia impossibile,se si vogliono piastre sui 5mm basterebbe provare a fare pastiglie di ossidi più piccole,tanto poi viene tutto incapsulato nel piombo...
Stando ai manuali che abbiamo trovato fin qui chi usa gli ossidi,non li pressa gli fa un trattamento di curing,come lo chiamano,ovvero in un contenitore (forno?) riscaldato molto umido.
Anche Giuseppe se non sbagli diceva che gli ossidi messi a riscaldare sulla stufa diventano duri duri una volta asciutti,quindi non credo sia questo il vero problema,sennò si sfalderebbero subito anche le batterie normali...
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Re: Progetto di batteria autocostruita con compresse di ossidi a 500 Bar
COMPLIMENTIIIIII 
Fantastiche realizzazioni .
Con quelle griglie penso proprio che tra 20 anni non avranno subito nessun danno rilevante ...anzi...
Sono opere d'arte ,con la massima filosofia del voler bene all'ambiente .
È stata misurata la capacità raggiunta ?
Un saluto
Elettro

Fantastiche realizzazioni .
Con quelle griglie penso proprio che tra 20 anni non avranno subito nessun danno rilevante ...anzi...
Sono opere d'arte ,con la massima filosofia del voler bene all'ambiente .
È stata misurata la capacità raggiunta ?
Un saluto
Elettro
Re: Progetto di batteria autocostruita con compresse di ossidi a 500 Bar
Salve Elettro, grazie di cuore , lo scopo è di raggiungere i 200A per il momento sono in fase di formazione ogni giorno che passa diventano sempre più potenti , adesso non so dirti a quanti ampere sono arrivato, però andando di questo passo ci arriverò. Ora come ora sono in produzione fanno bene il suo lavoro contribuiscono ad dare energia al mio impianto. Buona Pasqua.-
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Re: Progetto di batteria autocostruita con compresse di ossidi a 500 Bar
200Ah sono un bel obiettivo
....
Un banco 48V così composto soddisfa sicuramente anche le famiglie meno risparmiatrici.
Posso chiedere a che densità lavorano e che capacità di scarica hanno ?
Un saluto a tutti e buona Pasqua
Elettro

Un banco 48V così composto soddisfa sicuramente anche le famiglie meno risparmiatrici.
Posso chiedere a che densità lavorano e che capacità di scarica hanno ?
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Elettro
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Re: Progetto di batteria autocostruita con compresse di ossidi a 500 Bar
Aggiungo nuovamente i miei complimenti ad osmotico, per il geniale dimensionamento delle pasticche ...che consentono dipendentemente dal loro allineamento di formare piastre positive o negative ..con un solo stampo .
Siete fantastici
Siete fantastici
Re: Progetto di batteria autocostruita con compresse di ossidi a 500 Bar
Fà piacere vedere di non essere l'unico matto a cimentarsi in queste realizzazioni, anche se ultimamente ho iniziato a peroccupari su eventuali risvolti negativi per la salute, uno dei motovi che mi ha fatto testare le nife commerciali...
Veramente una bella realizzazione e una buona idea quella delle compresse di ossidi, in pratica una batteria commerciale tipo faure ma con la griglia a maglie molto più grosse, il chè ridurrà inevitabilmente le correnti di spunto ma nel caso di accumulo stazionario la cosa ci lascia indifferenti, e le griglie di spessore molto più elevato così da metterci decenni per corrodersi.
Poi essendo pressati il contatto elettrico è ottimo fin dalla prima carica e la griglia di piombo che gli coli attorno rafreddandosi si restringe e chiude in una morsa gli ossidi aumentando ancora il contatto elettrico.
L'unico mio dubbio è che hanno un difetto in comune con le batterie commerciali, gli ossidi sono pressati dentro una gliglia verticale e durante le cariche e scariche si espandono e contraggono quindi con il tempo potrebbero sfaldarsi e cadere sul fondo, in pratica uno dei motivi per cui le batterie commerciali perdono amper-ora, guarda cosa succede alle mie batterie al piombo commerciali.
4 anni di vita:

9 anni di vita:

Resto dell'idea se sulle Pb fai-da-te contenere gli ossidi in sede con paratie di plastica possa rivelarsi più longevo anche se con correnti più basse.
Veramente una bella realizzazione e una buona idea quella delle compresse di ossidi, in pratica una batteria commerciale tipo faure ma con la griglia a maglie molto più grosse, il chè ridurrà inevitabilmente le correnti di spunto ma nel caso di accumulo stazionario la cosa ci lascia indifferenti, e le griglie di spessore molto più elevato così da metterci decenni per corrodersi.
Poi essendo pressati il contatto elettrico è ottimo fin dalla prima carica e la griglia di piombo che gli coli attorno rafreddandosi si restringe e chiude in una morsa gli ossidi aumentando ancora il contatto elettrico.
L'unico mio dubbio è che hanno un difetto in comune con le batterie commerciali, gli ossidi sono pressati dentro una gliglia verticale e durante le cariche e scariche si espandono e contraggono quindi con il tempo potrebbero sfaldarsi e cadere sul fondo, in pratica uno dei motivi per cui le batterie commerciali perdono amper-ora, guarda cosa succede alle mie batterie al piombo commerciali.
4 anni di vita:

9 anni di vita:

Resto dell'idea se sulle Pb fai-da-te contenere gli ossidi in sede con paratie di plastica possa rivelarsi più longevo anche se con correnti più basse.
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Re: Progetto di batteria autocostruita con compresse di ossidi a 500 Bar
Caspita che dispersione...dovuta al fatto che non cè un supporto che la tiene in sede?
Re: Progetto di batteria autocostruita con compresse di ossidi a 500 Bar
Poco importa perchè sedimenta anche dalle piastre interne al "pacchetto", dalla foto non lo vedi perchè bisogna scrutare dentro in mezzo ma fidati vedo i sedimenti anche al centro del fondo degli elementi, e poi se non và sul fondo andrebbe comunque nei pori dei separatori, anzi di sicuro i miei elementi avranno i separatori parzialmente conduttivi oriami, va tutto bene perchè ogni giorni i pannelli ricaricano ma si autoscaricano rapidamente, però non aspettarti che faccio una prova staccando le batterie per qualche settimana!
Re: Progetto di batteria autocostruita con compresse di ossidi a 500 Bar
Salve hal9000, nel caso mio , io posso sempre intervenire , come puoi vedere dalle foto le piastre sono tenute da una barra filettata,se dovessero andare in corto si possono smontare ed ispezionare ogni singolo elemento senza nessuna difficoltà. Adesso sono alla ricerca di vecchie batterie per poter costruirne altre.
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