Una cosa che ripeto sempre e NON mi stancherò MAI di ripetere è che "recuperare una batteria solfatata è un'operazione straordinaria".
NON È una ricarica "ordinaria", e perciò NON È fattibile con caricabatterie automatici, che siano solari o meno.
Dopo tutto un caricabatterie solare, MPPT o PWM che sia, non è altro che un caricabatterie automatico, perché se in entrata invece dei pannelli solari mettiamo un trasformatore adatto con un raddrizzatore vulgaris, funziona ugualmente come un caricabatterie automatico.
Mi scuso per le maiuscole, che normalmente corrispondono a parole gridate, ma rimango stupito dal fatto che i normali caricabatterie manuali sembrano completamente scomparsi dalla circolazione...... Ho capito che un "automatico" è più comodo, che è una scocciatura controllare man mano la corrente e la tensione, che non si ha tempo da perdere, ma per chi si accinge all'uso di accumulatori al piombo, di varia provenienza, con vari stadi di usura e di età, è un attrezzo praticamente indispensabile. Poi ricordiamoci che se "l'occhio del padrone ingrassa il cavallo", ugualmente dedicare un po' di attenzioni alle nostre batteria, "fa le batterie felici".

Recuperare una batteria solfatata è un'operazione delicata, che va effettuata rispettando determinati parametri. Il solfato cristallizzato va fatto risciogliere pian piano, non si può sbattere dentro corrente "a casaccio" fino al raggiungimento della tensione stabilita, perché lo strato cristallizzato può non essere omogeneo, per cui possono desolfatarsi più velocemente "chiazze", zone, di solfato meno spesso, che raggiungono così subito la tensione desiderata, e il "marchingegno automatico" passa alla fase successiva secondo la programmazione canonica.
Come pure non è fattibile recuperare una batteria solfatata tenendola sotto carica in parallelo ad altre già funzionanti. Va prima desolfatata singolarmente, poi messa in parallelo alle altre.
Mi scuso di nuovo per il tono che può sembrare perentorio e cattedratico, lungi da me l'idea di criticare chicchessia, ma queste cose sono già scritte un po' dappertutto in giro per il forum......
Una batteria solfatata, anche pesantemente, ma che non abbia rotture meccaniche interne, ne delle piastre ne dei separatori, se desolfatata correttamente può arrivare a recuperare anche quasi totalmente la capacità originale.
A me sono capitate batterie quasi nuove ma fermate da un anno all'altro, che desolfatate appropriatamente hanno recuperato benissimo.
Si può usare un piccolo caricabatterie semplice ed economico mettendo in parallelo un desolfatatore ad impulsi, anche se in questo caso il lavoro può risultare lungo, a volte anche settimane. Oppure si può usare un caricabatterie regolabile manualmente ed effettuare alcuni cicli di carica e scarica a correnti basse controllando le tensioni con un tester.
Penso di aver risposto anche a The.joker