Costruire banco batterie al piombo

[netsam]

Salve mi sono imbattuto in una discussione su questo forum per la costruzione di un banco batterie al piombo per un impianto FV. Mi piacerebbe sapere da dove cominciare. Attualmente ho una decina di batterie esauste da cui vorrei ricavare tutto il materiale riciclabile.
Mi date qualche consiglio iniziale. Premetto che dal punto di vista manuale non sono una cima, ma comunque ho molta voglia di imparare.
Grazie per le risposte

[Ferrobattuto]

Diciamo che nonostante si stia da parecchio tempo a far prove ed esperimenti, la faccenda risulta ancora piuttosto difficoltosa.
Uno degli scogli maggiori riguarda i contenitori, che molto molto difficilmente si riesce a costruirli abbastanza robusti e capienti da reggere il peso del piombo, che anche per piccole capacità è sempre tanto. Ancora più difficile è trovare contenitori adatti alternativi a basso costo e dovendo acquistarne di commerciali già la spesa risulta eccessiva per un fai-da-te economico. Anche perché di solito vengono venduti in stock numerosi.
Poi molto dipende dalla tipologia delle batterie che vuoi costruire e la capacità a cui vorresti arrivare, sarebbe meglio che ci postassi i link alle discussioni che hai letto e ci indicassi qualche tipologia che vorresti provare.

[netsam]

Certo, la discussione è questa
https://www.faidateoffgrid.org/viewtopic.php?f=7&t=3058

Avevo intuito che un problema serio sono i contenitori. L'uso di tubi in PVC (quelli da edilizia) mi sembrava molto economico, ma certo un po scomodo.
Io avrei intenzione di arrivare almeno a 50 ah a 48 volt. Quindi me ne servirebbero abbastanza.
Ad esempio una cosa che non ho capito (leggendo di fretta) è se le 3 piastre messe nella cella arrivano a 4 o 6 volt. E la principale è dove prendo gli ossidi di cui si parla per poi comprimerli? Ma non basta avere due piastre in piombo di almeno 8 mm e fare fare gli ossidi con i cicli di carica e scarica?

Scusate le inesattezze ma mi sto avvicinando adesso a questo problema dopo che ho messo su un impianto FV senza accumulo con 12 pannelli e un Inverter PIP5048 GK.

[Ferrobattuto]

Lascia perdere quella discussione...... Forse avremmo dovuto cancellarla.......
Ce ne sono molte altre nella sezione "battere e elettricità". Specialmente andando indietro nel tempo. (Pagine successive).
Comunque con 50Ah avresti poco più di 1 o 1,2 KWh di accumulo usabile, considera bene se ti basta secondo i consumi che hai tu.

[netsam]

No effettivamente non mi bastano, ma era per iniziare in maniera graduale. Ok, andrò a vedere le atre discussioni e ne riparliamo fra qualche giorno.. Grazie

[Ferrobattuto]

Comunque per dimensionare un impianto solare ad isola si deve partire dai propri consumi, sia giornalieri che di picco. Poi decidere se coprire completamente il fabbisogno energetico o soltanto in parte per integrare le spese. Va studiato bene, altrimenti si spende inutilmente del denaro e si perde del tempo.

[netsam]

Ho letto un pò di post ma adesso sono più confuso di prima, e anche più demoralizzato. Non la vedo semplice iniziare.
Se posso ne smonto una e posto le foto, magari viene qualche idea.

[netsam]

Non ho avuto ancora tempo (e coraggio) di smontare una batteria. Nel frattempo sono in trattativa con uno che dice di avere delle batterie esauste da vendere. Come faccio a capire che capacità residua possono avere?
Con metodi empirici visto che non ho nessuno strumento tranne un tester.

[Ferrobattuto]

Dipende da cosa intende per "esauste".
Io quando sono esausto non riesco più a far niente, e per le batterie è praticamente la stessa cosa.
Poi bisogna vedere che tipo di batterie sono, se sono da avviamento lascia perdere completamente, se sono tubolari da trazione e per "esauste" intendono che i muletti non hanno più grande autonomia, convengono solo se il prezzo è veramente basso. Se sono tubolari stazionarie ci si può fare un pensiero, purché la capacità residua sia una buona percentuale di quella nominale (non meno del 60-70%), che abbiano il contenitore trasparente e si possa vedere la quantità di residui sul fondo. Poi ovviamente anche in questo caso dipende dal prezzo......

L'unico modo per sapere la capacità residua è fare una prova di scarica. Collegare un carico che non sia eccessivo, misurare gli ampere e contare il tempo che impiega per arrivare alla tensione minima, poi si moltiplicano gli ampere per le ore di scarica e questo ti da la capacità residua.
Dubito assai che chi vuole vendertele ti lasci fare prove simili..... Se chi te le vende è un conoscente amico o parente magari puoi fidarti della sua onestà, se è uno sconosciuto è un salto nel buio.

Il banco di accumulo al momento è la parte più costosa di un impianto solare ad isola, con un niente si possono buttare una quantità di soldi. Questo non perché ti si voglia scoraggiare, ma solo per tua informazione.

Hai detto che anche tu hai delle batteri esauste, descrivici quelle, e magari comincia a farci delle prove. Può essere un inizio, sia per acquisire manualità che per fare esperienza.
Vedi se si possono caricare, la tensione residua a fine carica, se hanno elementi guasti o in corto, ecc ecc. Se sono batterie auto come carichi puoi usare delle lampade a 12V, ce ne sono di tutti i tipi. Sapendo la potenza si sanno anche gli ampere che consumano e di conseguenza quanta ne rimane nelle batterie.

[netsam]

Grazie della risposta,
si in effetti vorrei partire da 4 batterie da 95 Ah già usate in precedenza per l'impianto.
Le ho caricate dopo un po di tempo ferme, diciamo 6 mesi, con il caricabatterie in foto.
Il voltaggio di tre batterie si attesta sui 12,5 - 12,7, una invece mi segna 10,4 - 10,5.
Che prova faccio per vedere se si arriva a 12 anche per questa?

Poi procederò ad una scarica con faretti da 12 volt a risparmio che ho comprato, così nel frattempo illumino il giardino.

P.S.
Dimenticavo che un'altra persona contattata su Subito vende queste:
Subito
La spedizione è molto onerosa, me le darebbe 270 euro a coppia incluso di spedizione. Forse se me le prendevo a Brescia era conveniente ma sono a Palermo purtroppo.

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[Ferrobattuto]

Quella a 10,5V probabilmente ha un elemento in corto...... Puoi provare a caricarla con bassa corrente per molte ore, tipo 5A per 24 ore, poi lasciarla riposare qualche ora e rimisurare la tensione. Se trovi ancora una tensione inferiore ai 12V di sicuro ha un elemento andato.
Comunque lasciar ferme delle batterie auto per 6 mesi senza manutenzione significa lasciarle "morire per denutrizione".