Inverter + controller automatico

[Marko]

Secondo me potrebbe essere una soluzione unica e definitiva, per un impianto offgrid. (woot)
Dipende sempre ovviamente dai costi, ma non potevo non linkarla aprendo questo post, spero, utile.
http://www.borgenergy.com/domestic-solar-power-system
Ciao.

[maxlinux2000]

si ,funzionano come gli studer xtender

[img]http://www.borgenergy.com/wp-content/uploads/Case2.jpg[/img]

quanto costano?

[carlom180]

Le soluzioni che consentono di gestire in automatico il passaggio off grid/fornitura tradizionale cominciano a diffondersi e parecchi produttori offrono soluzioni del genere... basta capire qual è la migliore!
Come scrivevo qualche giorno addietro, direi che i tempi sono maturi per aprire una discussione specifica!

[Marko]

Non saprei quanto costino, ma credo parecchio. Comunque dopo chiedo, e faccio sapere.
Ciao.

[carlom180]

Ho trovato degli articoli sul prodotto: al cambio attuale con le rupie indiane dovrebbe venire non meno di 950 euro per il modello base...

[maxlinux2000]

+ tasse varie, arriviamo a circa il prezzo degli studer, quindi tanto vale, almeno con gli studer abbiamo una garanzia.

mi chiedo se sia giusto che accettiamo senza fiatare tutte queste tasse e dazi del sistema europeo....

[carlom180]

+ tasse varie, arriviamo a circa il prezzo degli studer, quindi tanto vale, almeno con gli studer abbiamo una garanzia.

mi chiedo se sia giusto che accettiamo senza fiatare tutte queste tasse e dazi del sistema europeo....

Quoto in pieno!
comunque le alternative economiche mi sembrano, per ora, solo il KEMA (nelle sue infinite varianti di vari produttori cinesi) o il VOLTRONIC....

[maxlinux2000]

cmq un sistema +/- analogo può essere fatto in casa, usando un comune inverter e un alimentatore switching con controllo dell' amperaggio collegato all' enel, opportunamente regolato in tensione.
Mi sembra che sia Calcola che lo ha messo in pratica e funzionata.

Praticamente... i pannelli caricano le batterie mettiamo per esempio a 12V, quindi significa che le batterie variano ad 12.5 a 14.5V, l'nverter le scarica. LE batterie sono da considerare scariche a 12.2V o giù di li.

L' alimentatore switching è regolato ad una tensione di 12.2V e non entra in funzione fino a che le batterie non scendono a quel livello. e comincia a ricaricarle. Mentre le batterie hanno un voltaggio superiore, l' alimentatore non consuma che pochissimi watt al giorno.

Il comportamente di questo set di apparecchi diventa quindi analogo a quello di uno studer xtender. Ovviamente lo studer offre altre opzioni di controllo, ma la base è la stessa.

[Ferrobattuto]

.....l' alimentatore non consuma che pochissimi watt al giorno.

Si può fare anche in modo che non consumi affatto: se il circuito che lo accende, anche tramite un relè, funziona con le batterie caricate dal solare. Un relè, un transistor, un operazionale e pochi altri componenti, per un consumo medio orario di pochi milliampere, ossia milliwatt. Il circuito consumerebbe di più solo nel momento in cui si eccita il relè (che può comunque essere un tipo a consumo limitato), ma in quel momento è il caricabatterie che aziona a fornire tutta l'energia.
Non ho sottomano lo schema, ma ne ho visti diversi sulle riviste del settore, molto facili da fare.
Poi il nostro buon Bridge potrebbe avere qualcosa nel suo cilindro..... Come al solito.

[maxlinux2000]

si, praticamente il solito sensore di soglia ,che ad una determinata tensione attacca un relé... qui peró servirebbe più sofisitcato, in modo che rilevi la presenza di corrente proveniente dai pannelli solari e gli dia la precedenza. ma non credo ci sia niente di complicatissimo per i nostri bravi elettronici

[carlom180]

Sarebbe bello avere qualche schema (non per me, che non ci capisco niente.... ), perchè sarebbe un'ottima soluzione per ridurre il numero di batterie con tutti i benefici del caso.
AGGIORNAMENTO: la Voltronic mi ha scritto...non per rispondere alla mia domanda >_< , ma per segnalarmi l'uscita del modello analogo all'KS 3KVA con in più il regolatore MPPT... magari a qualcuno interessa (attendo per il prezzo, ma se quello normale veniva 280 euro(+trasporto,iva e dazi...) e questo fosse poco più alto, ci farei un pensierino....se solo si degnassero di rispondere :-S )

[Bridge]

Se ho ben compreso, non credo che ci sia il bisogno di commutazioni e circuiti particolari.-
Basta rispettare queste condizioni:
1- L'intervento del supporto esterno deve essere veicolato SOLO al sostentamento dell'inverter che alimenta l'utenza e NON deve in nessum modo ricaricare le batterie esauste, anzi quest'ultime, possibilmente, non devono avvertirne la presenza.- Quest'ultimo compito e delegato come sempre al FV o altro, appena le condizioni lo consentono.-
2- L'armonia nel funzionamento la si deve trovare ricorrendo alla commutazione automatica offerta da diodi idonei ed un setting adeguato.-
3- Il predetto intervento deve avvenire in modo automatico, ....naturale, in base alle condizioni presenti al momento e di conseguenza disattivarsi appena le condizioni lo consentono.- Condizione da rispettare, ripeto è quella che il dispositivo non deve in nessun modo sostituirsi alla fonte alternativa, ma sostenere l'inverter sino al momento favorevole.-
4- L'elemento da inserire e...trovare è un'alimentatore Switching di adeguata potenza e soprattutto SERIO che, dandosi da fare, lo si può trovare nel mondo del surplus.- Prodotti PROFESSIONALI dismessi e di indubbia qualità sono sufficienti allo scopo e di norma hanno la possibilità di settare la tensione di OUT ed anche la massima corrente permessa.- Per esempio per un'impianto a 48V, c'erano in giro degli ASCOM ad un paio di decine di € o poco più, che hanno i setting citati prima con un range che va da 40 a 60V con una "quarantina" di ampere, ...se uno fa due conti!.-
Ma è da leccarsi i baffi!.-
Niente di paragonabile a ........
Si trovano anche a tensioni inferiori.-
Se invece lo si vuol costruire si va a spendere molto di più.-
Qui un'esempio di un'alimentatore "pulito" per impiego in ambito RF da 3kW con rendimento di oltre il 97%.- Tensione out 50V stabilizzata.-

Alim3kVA.jpg (199.87 KiB) Visto 9798 volte

E' una sorta di connubio tra alimentatore switching e alimentatore con regolazione serie.-
Se ben settato il sistema va da solo.-
Questo è quanto mi è venuto in mente ...al momento.-
S.e&o.
A solo titolo di curiosità, ma non realizzabile guarda qui:
http://offgrid2.altervista.org/viewtopi ... =450#p9180
Bridge

[Marko]

Sarebbe bello avere qualche schema (non per me, che non ci capisco niente.... ), perchè sarebbe un'ottima soluzione per ridurre il numero di batterie con tutti i benefici del caso.
AGGIORNAMENTO: la Voltronic mi ha scritto...non per rispondere alla mia domanda >_< , ma per segnalarmi l'uscita del modello analogo all'KS 3KVA con in più il regolatore MPPT... magari a qualcuno interessa (attendo per il prezzo, ma se quello normale veniva 280 euro(+trasporto,iva e dazi...) e questo fosse poco più alto, ci farei un pensierino....se solo si degnassero di rispondere :-S )

Ciao, la Voltronic ti ha risposto? Ma è questo il modello che hai chiesto?
http://www.voltronicpower.com/oCart2/in ... uct_id=123

[Genky]

Ciao a tutti (primo post)
intanto grazie per le info che pubblicate
Ho trovato questo forum e questa discussione che fa proprio al caso mio.
Vorrei dotarmi di un sistema ibrido come descritto in questa discussione.
Sono ben disposto a fare da cavia riportando il feedback su questo forum.
I pannelli spero mi arrivino presto, per la struttura c'e' il fratellino che e' un mago della meccanica, io sono capitato qui alla ricerca dell'inverter che potrebbe fare al caso mio (poi a ruota serviranno le batterie).
E ora la domanda da 10 milioni di euro :O
Da dove comincio ?
Anche solo per chiedere le varie offerte in base a cosa decido la taglia dell'inverter ?
Un altro dubbio è la commutazione tra enel/batterie-FV, i PC e i miei server dovranno comunque essere dotati di UPS (o tutti quelli che ci sono posso pensare di eliminarli) per evitare "danni" ?
A tutti coloro che avranno la pazienza di seguirmi e darmi una mano (anche solo con pochi link per iniziare a studiare) un grosso grazie
Genky
(Padova)

[Ferrobattuto]

Innanzitutto benvenuto nel forum Genky.
Domanda da un milione di €: "da dove comincio?"
Bene, prima di tutto devi avere ben chiare le idee su come sarà il tuo impianto. Ti servirà solo come "appoggio" ai consumi ENEL, nel senso di risparmiare sulle bollette, o dovrà sopperire e tutti i consumi?
Seconda cosa: nel caso che debba sopperire a tutti i consumi, devi partire da quanto consumi di media giornalmente, e da lì dimensionare l'impianto. Se invece devi solo diminuire i consumi, ti conviene pensare a quali e quanti utilizzatori vuoi "staccare" dalla rete elettrica e dimensionare partendo da lì.
Hai parlato di PC e server, per cui immagino che tu abbia una rete di computer in funzione 24 x 24 ore al giorno, e questi sono sicuramente cosumi pesanti, o sbaglio?
Se ti fai un impianto fotovoltaico solo per questi, purché sia ben dimensionato, non dovresti avere più necessità di UPS, in quanto il banco di accumulo sopperisce al loro posto. Sarebbe un po' come se avessi un gigantesco UPS che invece di ricaricarsi dalla rete si ricarica dai pannelli.....
Insomma, per cominciare dovresti fare un po' di chiarezza su cosa vuoi tu veramente, sia solo per iniziare, sia cosa hai in vista per il futuro.

[maxlinux2000]

benvenuto al forum anche da parte mia.

dicci tanto per cominciare quanti KWh consumi di media, al bimestre (lo trovi sulla bolletta dell' enel)

ciao
MaX

[Genky]

Grazie
Allora Ferro, in appoggio alla rete enel, non tutta la casa alimentata, ok per ups di solo le utenze importanti H24 (telecamere, nas, pc, pompa di calore ACS, areazione, ecc.).
Ora ho 10/15 minuti di ups di varie marche e forme che andrei ad eliminare.
Fortunatamente qui non manca enel per lunghi periodi (mi tocco) e per blackout totale ho un gruppettino a benzina portatile di emergenza.
In appoggio perché quello che produco in piu' di giorno va nelle batterie che consumo quando non c'e' il sole, se non basta interviene enel.
Della serie tutto quanto viene gratis come energia ben venga.
Per quanto riguarda la riduzione dei consumi e' in atto da oltre un anno e ho fatto passi da gigante.
Monitorizzo costantemente i miei consumi e posso avere facilmente linee separate per le utenze H24 (anche singole).
Purtroppo posso darvi dati recenti del consumo di tutto il maniero digitale (casa mia) e non di singole utenze anche se gia' misurate in passato.
Della bolletta non mi fido (woot)
Ciao

[Genky]

Ciao,
allora questa e' una delle ultime settimane di tutto il maniero digitale, notare il standby a circa 400/450 W
il resto sono altre utenze.
Potrei dimensionare il tutto per tenere in piedi solo il standby sarei contento.
Questi i numeri (blu scuro e' la media dei valori letti, blu chiaro il picco massimo istantaneo >20 sec).


power-1week by genky, on Flickr

[maxlinux2000]

quindi fammi capire.... tu vorresti che almeno 500W (per ora) venissero coperti dal solare e i picchi dall' enel. giusto?

i 500W sono costanti nelle 24 ore? fanno 12kWh al giorno.... se ho capito bene, già serve un bell' impianto quindi ti conviene dimensionarlo correttamente fin dall' inizio.

altre domande:

1. Budget? dando per scontato "il meno possibile", quanto sei disposto a spendere?
2. manualità? Hai dimestichezza con gli impianti elettrici, testers, cavi, polarità, fase, ecc?
3. Ti serve il trifase? o basta una comune monofase a 220V?
5. Eventualmente puoi sezionare l' impianto in modo che i 500W vengano alimentati sempre da un solo inverter?
6. Vuoi una completa autonomia per almeno 3 giorni o ti basta anche solo 1/2 giornata di autonomia sulla linea dei 500W?

[Ferrobattuto]

Della bolletta non mi fido (woot)
Ciao

Ovviamente.....

Bene, le domande giuste te le ha fatte già Offgrid. Certo che 12Kw fissi di consumo al giorno sono proprio tanti..... Se sono da computer ne hai un bel po' in funzione continuamente. Il mio consumosissimo (secondo la mia mentalità....) desk quì in media consuma 120W.
Immagino tu abbia già eliminato scaldabagni elettrici, girarrosti e griglie, forno elettrico, ecc ecc.
Se hai delle pompe di calore, nonostante il COP elevato, purtroppo quando sono in funzione consumano un botto di corrente. :: )