Sono le nonne delle tubolari,invece che un perno sottile in piombo hanno una bella spina centrale,che fa da collettore.
Ovviamente sia la spina che il fondo che il profilo a X se fatti di un bello spessore dureranno parecchio,poi si riempiono gli spazi di ossidi,e per il sacchetto avevo pensato di usare i divisori attuali oportunamente ritagliati e rilegati con fascette di plastica,cmq ogni soluzione può essere usata.
Io lo trovo un sistema relativamente veloce da fare,realizzare uno stampo di quel tipo non è difficile,molto meno che una griglia.
Poi il fatto che possono essere posizionate a una certa distanza basta interporre uno spessore tra le cellette e si evitano i corti.
L'unico casino sono le connessioni delle stesse celle,siccome vanno posizionati come una scacchiera,i bianchi le negative e i neri le positive per migliorare lo scambio ionico risulta un pò più indaginoso le connessioni.
E' una di quelle cose che volevo provare,ma attualmente non ne proprio il modo.
Calcola che le piombo dovrebbero dare 14 ampere ogni mezzo chilo scarso di piombo (su una cella da 2V) vado a memoria quindi potrei errare in pochino...
Siccome le scuole di pensiero erano 2 in sostanza,una i sostenitori delle plantè,che sono sicuramente più robuste e durature,ma trovare piombo a sufficenza per avere le piastre piene non è cosa da poco,allora era nata la 2a scuola,quella di recuperare il più possibile gli ossidi,e da questa ci si è interessati alla ricerca di vecchi manuali,chiaramente non itallici.....

qua non si trava poco o niente,li abbiamo trovati in inglese,e se osservi alla voce ricarica abbiamo poi anche scoperto che le tensioni di ricarica erano sbagliate,una batteria a liquido va caricata a fondo fino a 16.2V oppure 15.6v per più tempo,dipende un pò dalle leghe,ma cmq il bollire fa solo bene alla batteria ripristinando la chimica,l'hanno fatto per accorciare la vita media di questi accumulatori,cè una discussione in merito nella sezione batterie,forse l'hai vista.
Il primo libro è un manuale vero e proprio sulla costruzione e riparazione come si faceva 100 anni fa,quindi niente inquinamento da modernismo consumistico.
Se hai domande chiedi pure....
