Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da eneo » 17 ott 2012, 9:11

Marko ha scritto:Ancora qualche dubbio. Il mio regolatore TriStar TS-60 carica le batterie sino a 29v, poi si mantiene stabile a quella tensione limitando la corrente. Le batterie incominciano a bollire, le sma si sentono proprio.Mi devo preoccupare? O è normale?
In quello stato le batterie sono già cariche o sono ancora da "riempire"? Notare che le scarico sino a 24,4v.
Ciao


Ciao marko anche io ho un tristar e le sma, il regolatore l'ho impostato a 28.8v e con equalizzazione manuale, e' normale che bollono anche se ho notato che le sma accentuano un po' di piu' questo fenomeno e pertanto consumano un po' di piu' di acqua, ma il problema e' avendo dei carichi come il congelatore la soglia di carica rimane sempre quella cioe' 28.8v fino a quando i pannelli riescono ad erogare la giusta corrente di carica.
le sma le ho da due anni mentre il tristar da giugno. le sma le reputo delle ottime batterie anche se le ho strapazzate con il regolatore steca, si erano gonfiate, ma ora con il tristar e' tutto tornato alla normalita'. ho notato soltanto che le piastre sul lato positivo in superficie hanno iniziato a sgretolarsi leggermente e ho paura che prima o poi dei pezzettini vadano a fare contatto sulla negativa....
le scarico sotto carico fino a 23.5v poi ritornano senza carico a 24.5v...questo succede la sera con tv da 80w, congelatore e circa 80-100w di luce...ah dimenticavo le mie sono le 120Ah tipo alte.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 17 ott 2012, 9:34

Ciao Eneo grazie per la risposta molto importante. Anche io ho da qualche mese il tristar, impostato a 28,8V ma l'equalizzazione era in automatico e per il momento l'ho messo in manuale.
In effetti le sma bollono + delle auto( ho le 240Ah da 6V prese a luglio), e in quelle auto non ho mai rabboccato nonostante avessi un regolatore cinese. Nelle sma un pochino l'altro ieri.
Secondo me dovresti scaricarle non sotto le 24v per farle durare + a lungo. Io le scollego a 24,3V.
Nel manuale sma le piastre sono sollevate dal fondo circa 4cm per cui i pezzettini dovrebbero depositarsi li credo. Sono quelle in allegato?
Utilizzo il frigorifero, lavatrice(solo acqua fredda e lava bene e non rovina i capi) luci di casa, Tv e PC.
Per il momento le batterie auto sono a posto tranne alcune sfruttate perche le scaricavo anche sotto gli 11 volt cad, ma le sto recuperando pian pianino.... :D
Volevo domandarti, quando il regolatore raggiunge la tensione di carica di 28,8v fa un rumore di onda quadra? ronza un pochino?
Ciao.
Allegati
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da eneo » 17 ott 2012, 10:04

Si ronza anche il mio ed e' normale, questo lo fa' quando inizia e regolare la carica, prima non si sente niente....
ottimo acquisto.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 17 ott 2012, 13:36

Visto che ci sono, ho fatto un video dell'impiantino ancora da sistemare.
Sarà difficile ordinare il cablaggio, le modifiche sono sempre quotidiane, poi se non cablo in maniera disordinata non sto in pace. :mrgreen:
http://www.youtube.com/watch?v=rQLB6V43ynU
questi sono i pannelli che si orientano ogni ora (in sottofondo le campane)
http://www.youtube.com/watch?v=JK5U1LLoaIo

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 17 ott 2012, 17:00

tutto molto bello Marco, complimenti davvero!! :D

Perchè non metti 4 o 5 foto da 800x600 rappresentative? I video vanno bene, ma si fa fatica ad aprezzare i dettagli.
Se hai problemi tecnici, mandamele via email che te le metto io online.

Mi fa piacere che anche tu faccia i lavaggi a freddo, io è dalla fine del 2010 che li faccio....ne ho parlato qui:
http://offgrid2.altervista.org/viewtopic.php?f=11&t=7

andiamo OT... che detersivo usi per la lavatrice? Noi in casa usiamo quello liquido al sapone di marsiglia.. molto economico e molto buono. Nella lavatrice non metto nessun risparmio per l'acqua, anzi.. + acqua e - detersivo, normalmente per un carico completo, metto un misurino di detersivo + uno di perborato colore a freddo e la roba esce pulitissima.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Hal9000 » 18 ott 2012, 8:42

Se una batteria bolle più di altre i casi sono due:
- o contiene una lega con maggiore antimonio nelle griglie delle piastre, in genere per rendere più resistenti
- oppure a causa dell'invecchiamento i sottili separatori in gomma porosa sono pieni di piombo e c'è un elevata autoscarica

Ma in genere è normale che le batterie a fine ricarica facciano dell'elettrolisi, fai conto che io sul banco da 2000Ah 48V rabbocco con circa 80 litri di acqua distillata all'anno, fai come dice Effeci2, importa i ponticelli per i 28,8V per lo stadio absorb e lo stato di float dovrebbe andare a 27V efidati che quel regolatore fà un ottimo lavoro, l'unico problema sono le batterie commerciali :mrgreen:
Il ronzio che senti è normale, credo siano i varistori che assorbono i rilasci induttivi della linea dei pannelli sui fronti di commutazione proteggendo i circuiti e gli altri apparati connessi, ma è normale in un sistema a commutazione in serie con regolzione PWM, sugli steca non si sente perchè invece di aprire i pannelli li corticircuitano per interrompere la corrente verso le batterie, ma a mio avviso è meglio aprire il pannello che farlo surriscaldare cortocircuitandolo anche se la soluzione di aprire necessita di qualche componente e accortezza circuitale in più, chi mette in corto cerca la strada più facile per risparmiare ;)

Se le batterie SMA sono ad elettrolita liquido (come mi pare di aver capito) se fossi in voi lascerei l'equalizzazione in automatico limitando la tensione a 30V, credetemi se vi dico che quelli che hanno programmato il firmware sul pic all'intenro di quel regolatore la sanno lunga e hanno già pesato sulla bilancia i pro e i contro, ovvero se è meglio far bollire un pò di più la batteria sgretolando un pochino le piastre invece di accumulare solfato che le go nfia e manda in corto, inoltre il ribollire combatte un pò la stratificazione dell'acido che di contro corrode la parte inferiore delle piastre prematuramente.

Insomma come dicevo anche altrove, lo so sono noioso e mi ripeto continuamente, ma le batterie commerciali sono un grattacapo, è come manovrare sul filo di un rasoio, se carichi troppo le sgretoli, se carichi poco le solfati e le stratifichi, insomma il programma di quel regolatore è un giosto bilanciamento per restare nel mezzo :mrgreen:

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 19 ott 2012, 10:30

Si Hal9000, le batterie SMA sono a elettrolita liquido. Ho ri- impostato l'equalizzazione in automatico. Era solo una prova.
Io mi attengo a quello che dici, hai molta + esperienza di me e le tue dritte sono molto importanti. Il tristar è un sig. regolatore.
le impostazioni sono in figura
[img]http://farm9.staticflickr.com/8051/8102155417_5090b477a5_b.jpg[/img]
[img]http://farm9.staticflickr.com/8188/8102156059_34ed8cdf9d_b.jpg[/img]
Offgrid, appena posso posto qualche foto.
Si faccio lavaggi a freddo, usando detersivi che acquista mia moglie, tipo liquido, ma sopratutto quello di marsiglia, anche con qualche sottomarca si ottengono degli ottimi lavaggi.
Poi le cosidette sottomarche non sono pubblicizzate e lavano bene. Scusate l'OT.
Saluti.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 14 nov 2012, 12:40

Sparite le foto del post precedente. Strano.
Le reinserisco.


pag.12-13.jpg
pag.12-13.jpg (144.62 KiB) Visto 10454 volte
Sparite le foto del post precedente. Strano.
14-15.jpg
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 14 nov 2012, 14:11

è colpa di flikers... si vede che hanno cambiato politica... se vuoi vedere le foto devi andare sul loro sito, ma non le puoi linckare all'esterno.

Mettetele in allegato al post, con misura massima di 800x600 px, oppure su http://picasa.google.com linckandole qui
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 15 nov 2012, 15:13

Volevo chiedere, una volta scaricate le batterie (nel mio caso a 24,5V) quanto tempo posso lasciarle a questo livello prima di poterle ricaricare o con il sole e vento, ma se questi mancano con il caricabatterie? Vorrei evitare di rovinarle lasciandole scariche troppo a lungo.
Ho preso un caricabatterie Beta, ho intenzione di automatizzare il tutto.
(mio caricabatterie: http://www.beta-tools.com/catalog/artic ... __filters_ )
Potrebbe andar bene azionarlo dopo 12 ore ?
Ciao

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da maxlinux2000 » 15 nov 2012, 15:45

dopo 3 giorni bisogna che le batterie vengano ricaricate, altrimenti si formano cristalli di solfato insolubili.
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Hal9000 » 22 nov 2012, 8:27

Proprio come dice Offgrid, entro circa il terzo giorno (senza essere troppo precisi si intende) devono essere ricaricate al 100% e restare a tensione di fine carica o per almeno 2 ore o se hai un sistema shunt/soc di misura della corrente fino a quando la corrente assorbita diventa 1/100 (un centesimo) della cpacità totale, si chiama fase di assorbimento e garantisce che tutte le particelle di materia attiva vegnano caricate.

Diciamo che questo scenario di aspettare 3/4 giorni prima di completare una ricarica completa è da considerare un caso estremo tipo brutto tempo prolungato, ma nella maggior parte delle giornate in un anno, ovvero quando c'è il sole, un impianto ben progettato che vuole massimizzare la vita degli accumulatori deve effettuare la ricarica completa ogni giorno per esempio entro le ore 13 (invernale) in modo da lasciare ancora 2 ore tranquille di tensione stabile di fine carica, questa è la ricetta ideale.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 6 dic 2012, 19:53

Vi ringrazio. Ho visto che con il mio calcolatore SOC victron,
è + che sufficiente non scaricare le batterie (480Ah SMA+ alcune batt. auto) sotto il 20% di scarica, cioè le batterie rimangono cariche per l'80% per cui le sfrutto solo il 20%.(circa 2,5- 3kw al giorno)
Sotto quella soglia parte il caricabatterie che però le ricarica sino al 90%, il resto ci deve pensare il sole e il vento. Quel 10% che manca, anche se per una settimana, succede qualcosa?

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Hal9000 » 7 dic 2012, 7:55

Per 7 o 10 giorni se è solo il 10% di ammanco di energia stai tranquillo, l'importante è che non sia un abitudine, ovvero che su base regolare avvenga una ricarica completa al 100% ogni giorno e saltuariamente si attenda una settimana o 10 giorni per completare la carica completa, ovvero dimensiona bene l'impianto in modo che la prolungata attesa di completamento ricarica avvenga solo in concidenza di eccezionali "sfortune metereologiche" ;)
Dopo attese di svariati giorni per il completamento della ricarica completa sarebbe anche opportuno fare una ricarica di equalizzazione per almeno 2 ore in modo da riconvertire quel poco solfato di piombo cristallizzato che inevitabilmente si è formato durante l'attesa e per ribilanciare le celle e rimescolare un pochino l'elettrolita che altrimenti si stratifica.

La carica di equalizzazione viene fatta in automatico da regolatori come i morningstar a meno di disabilitarla nel caso si selezionano batterie agm o al gel, ma nel caso delle batterie ad elettrolita liquido è molto utile se fatta su base regolare per esempio 1 volta al mese o dopo scariche profonde o ritardi di ricarica prolungati, su batterie 12V si porta a 15V per almeno 2 ore, su 24V diventa 30V e su 48V diventa 60V.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Marko » 7 dic 2012, 15:06

Be diciamo che da marzo a settembre la ricarica sarà sempre al 100% anzi c'è energia in eccesso, ma in questo periodo di giornate corte e nuvole, le ricariche si fanno piuttosto rare. Per cui mi preme non strapazzare troppo le batterie.
Io ho impostato in questo modo:
Il SOC Victron chiude un contatto quando la percentuale di scarica minima scende all'80%, staccando l'inverter e attivando il caricabatterie, sino portare la carica al 90% (valori che cambierò con giornale di luce maggiori).
Nel frattempo uso energia dalla rete sino a quando la carica non avviene al 100% tramite sole o vento. Dopo di che l'inverter si riattiva dando energia alla casa.
Non avrebbe senso a scarica avvenuta ripristinare le batterie al top e riattivare l'impianto ad isola.
Che ne pensi?

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Hal9000 » 8 dic 2012, 21:06

Credo che ricaricare le batterie tranite rete enel sia un inutile spreco di energia perchè re-immetti in batteria energia enel che pagi per poi successivamente usarla ma se ci pensi bene è energia che subisce 2 trasfromazioni:
1) enel 220 --> bassa tensione DB batterie
2) batter --> 220V verso casa
Ogni conversione intrudice un inevitabile perdita per via della resa del caricabatterie e dell'inverter che saranno sempre inferiori al 100% senza considerare che anche le batterie hanno una resa di assimilazione energia (ricarica) e di restituzione (scarica) quindi immettere energia enel in batteria per poi usarla nuovamente mi pare un inutile aumento della spesa enel dovendo usare più energia per il processo complessivo di quella effettivamente usata alla fine dagli apparati.

Piuttosto sarebbe più saggio girare su enel diretto la casa (o gli utilizzatori) qualora si entra in un periodo sfortunato per le fonti rinnovabili, per esempio latipica serie interminabile di giornate nuvolose in pieno inverno, così da interromprere il flusso di energia in uscita dalle batterie ed attendere che le fonti rinnovabili ricarichino al 100% le batterie prima di rigirare da enel a inverter.

Userei la ricarica forzata delle batterie da rete enel solo se anche dopo aver girato su enel è passata una settimana e le scarse energie rinnovabili causa forza maggiore non sono ancora riuscita a riportare al 100% le batterie perchè questo più o meno è il periodo di tempo in cui il solfato di piombo in forma amorfa inizia a cristallizzarsi in maniera più decisa.

Le batterie è preferibile farle caricare sempre dalle fonti rinnovabili.

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 6 gen 2014, 21:09

Visto che ogni tanto trovo del materiale adatto aggiorno un link che ho trovato in rete:
http://www.climtechsolutions.com/great- ... y-swindle/

Il tema recita cosi,e ho usato il traduttore di google:

"Grazie a Peter Lindemann e Giovanni Bedini soprattutto, ora so come i produttori di batterie al piombo acido da 12V ci hanno strappando per oltre 90 anni. Considerate le seguenti figure da OA Witte di "L'Automobile di stoccaggio della batteria - la sua cura e manutenzione" del 1922, che è disponibile qui , qui o qui .

Si può essere a conoscenza di come la tensione di una batteria cambia come si scarica, come segue:
Battery Discharge Voltage Curve
[img]http://faidateoffgrid.altervista.org/forum/download/file.php?mode=view&id=2425&sid=9111d1dfe62b1646750c39a2fb0c5e3d[/img]


Cadute di tensione da un picco di circa 2,2 V per cella (così 13.2V per la batteria standard 12V 6 celle) per un 2V relativamente costante (da cui il nome della batteria da 12V) per alcune ore, prima che cade. Ciò che molte persone non sanno è ciò che sta realmente accadendo nella batteria. Uno dei piatti è l'ossido di piombo (Pb.O) e l'altro (spugna) Piombo (Pb). L'elettrolita è acido solforico (H2SO4) in acqua (H2O). Gli ioni idrogeno in elettrolita si combina con l'ossigeno dalle piastre di ossido di piombo per creare H2O, ovvero acqua, e su entrambe le piastre ioni solfato si combinano con il piombo per la produzione di piombo solfato (PbSO4), motivo per cui la tensione / corrente alla fine scende a nulla - entrambe le piastre diventano identiche in chimica. Inoltre, la batteria è fondamentalmente una cella a combustibile acqua.

Ora, la figura davvero interessante segue:
Figure 24 - Battery Charging
[img]http://faidateoffgrid.altervista.org/forum/download/file.php?mode=view&id=2426&sid=9111d1dfe62b1646750c39a2fb0c5e3d[/img]
Questo dimostra che oltre 90 anni fa, era conosciuto nel settore che caricare correttamente la batteria (cioè dissociare tutti gli ioni solfato dalle piastre di nuovo in acqua per formare acido solforico), è necessario caricare una cella di circa 2,7 V, cioè 16,2 V per una batteria da 12 V. Che cosa si ottiene se si acquista un caricabatterie, però? Secondo il sedicente Università batteria la tensione corretta per la ricarica di una tale batteria è solo 2,3-2,45 V per cella, vale a dire un massimo di 14,7 V. Che cosa significa questo per la batteria? Esso garantisce che non tutto il solfato di piombo si recupera, in modo che ogni volta che la batteria è scarica uno strato sottile di elettrolita si deposita sulle piastre, riducendo la tensione complessiva e la capacità della batteria, finché non muore - cioè obsolescenza programmata.

Così, milioni di dollari sono sprecati ogni anno, mentre tonnellate di piombo tossico vengono depositati in discarica solo perché l'industria non vuole fornirci i caricatori corretti. In realtà, ci sono alcuni trucchi in più è necessario essere consapevoli - ad esempio gli ioni solfato sono abbastanza grandi, e come tale richiede un po 'di spinta per ottenere in movimento, ma poi grazie alla quantità di moto continuano a muoversi dopo la forza iniziale. Ciò significa che invece di fornire una tensione costante durante la carica si dovrebbe caricare in impulsi - circa il 20% sul 80% di sconto.

In ogni caso, gli unici caricabatterie che conosco che fanno effettivamente caricare una batteria in modo corretto sono fatti da una società creata da Peter Lindemann & John Bedini, chiamato Tesla Chargers . Possiedo il 2A12 modello a buon mercato, e come un esperimento che ho acquistato due batterie identiche 12V e accusato uno con il caricabatterie Tesla, l'altra con un caricabatterie normale. Ho trattato le batterie molto duramente, immette in un trasformatore 240V per alimentare una luce 60W per scaricare loro, ma sul caricatore Tesla la capacità effettivamente aumentato nel corso del tempo - fino a quando non è stata del 30% superiore al valore nominale (in ampere-ora; Ah ). Il caricabatterie normale, come previsto, hanno portato a una batteria rapida riduzione della capacità finché era praticamente inutile dopo poche settimane. Mettere sul 2A12 ringiovanito in qualche modo, anche se non è buono come quello che ho avuto su di esso tutto il tempo (anche se questo avrebbe potuto essere perché io non l'ho fatto abbastanza a lungo). Se avessi la pasta che avevo comprare il Rejuvenator batteria per ripristinare correttamente le batterie automatico - entrambe le cariche e scariche le batterie continuamente fino a quando sono in esecuzione in modo ottimale.

Il caricatore Tesla funziona con batterie al nichel cadmio (Ni-Cd) e nichel-metallo idruro (NiMH), nonché Lead Acid, anche se non funzionano a batterie agli ioni di litio o altri tipi si sospetta che queste batterie sono ricaricate con l'obsolescenza pianificata in mente, il che spiegherebbe perché la prima generazione di batterie di iPhone è durato solo un anno (Apple ha voluto la gente a buttare via il vecchio telefono e acquistare uno nuovo, a questo punto, ma sottovalutato gioco customer & significato per la batteria a durare più vicino a 2 o 3 anni).

BTW, in una nota simile ho acquistato Kit Crystal Light di Bedini , che utilizza una nuova tecnologia di "batteria" (davvero semiconduttori) che, anche se a bassa tensione / amperaggio (sufficiente alla luce brillantemente un LED) presumibilmente durare per sempre senza correre fuori - ha solo bisogno di rabbocchi con acqua. Questo è solo un altro esempio del tipo di tecnologie energetiche che l'industria sono abitualmente soppresso da interessi di parte. "

E' una prova che ho da tempo in mente di fare,ma non ci sono ancora riuscito,ma cosi per sapere il morningstar potrebbe esere programmato per tensioni cosi alte?
Chissà perchè gli inverter hanno tensioni di taglio poco sopra questa soglia,arrivano a 16 volt e 32 rispettivamente.... <_< almeno i miei steca.....
Allegati
Fig24-BatteryCharging.gif
La curva di carica cosi come dovrebbe essere,arrivare ad un max di 13 volt e rotti in carica,dopo averla caricata fino a 16.2volt.
Andrebbero fatti dei cicli profondi di carica scarica se la batteria è ridotta un pò male,ma in ogni caso per riprendersi sarebbe opportuno farlo
Fig24-BatteryCharging.gif (10.08 KiB) Visto 10027 volte
Fig22-BatteryDischarging.gif
E qui la classica curva di scarica,che però parte un pò più in su...
Fig22-BatteryDischarging.gif (11 KiB) Visto 10027 volte

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 6 gen 2014, 21:34

Ho trovato anche questo video sul tubo,è lungo,e in Inglese,non so se è interessante,ma se qualcuno vuole darci un'occhiata e semmai metterci al corrente sarebbe magari gradito:

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=K4__eH9-MXk[/youtube]

Non ho capito se è una presentazione del video oppure il video che tratta come recuperare batterie stanche e ripristinarle,ora noi usiamo desolfatatori,ma sarebbe anche bene trovare un sistema alternativo,in fin dei conti la conoscenza va condivisa ;)

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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Ferrobattuto » 7 gen 2014, 13:45

Ricordo che quando ero ragazzo e facevo l'apprendista elettrauto, a quei tempi i regolatori delle dinamo (gli alternatori ancora non c'erano.....) erano elettromeccanci, con dentro due o più relè, ai quali periodicamente andavano puliti i contatti e poi ri-registrati. Ricordo perfettamente che di solito venivano regolati per 15V..... Ho sempre pensato che si facesse così perché le dinamo, avendo un collettore a lamelle sul quale strisciavano le spazzole, avessero resistenza interna maggiore, invece probabilmente era proprio per caricare bene e a fondo la batteria. È molto probabile che gli accumulatori a quei tempi fossero fatti meglio di adesso, ma forse anche questa cosa contribuiva a far si che una batteria d'auto durasse almeno 6-7 anni.....
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Come si dovrebbe ricaricare una batteria al piombo

Messaggio da Dolomitico » 8 gen 2014, 22:59

Certo che sti argomenti interessano a molti..... <_<
Per fortuna che cè il caro Ferro che ogni tanto passa a dirmi la sua.
Da quello che ho capito,e non credo di aver capito male le nostre batterie hanno una chimica che è più performante di quello che sembra.
Un dato di fatto sicuro ce l'abbiamo,i desolfatatori recuperano le batterie,quindi se questi oggetti eseguono una ricarica di recupero significa che non non gli abbiamo dato una ricarica corretta..... giusto?
Se un megapulse promette fino a 4 volte la durata di una batteria standar significa che quella batteria arriva a 500 cicli (di media) x 4 volt= 2000cicli.
Lindemann arriva a ipotizzare addirittura 5000 cicli,o cmq 50 anni di utilizzo.
Ora se anche il manuale del 1922 arriva con dei grafici che confermano tale ipotesi,non so allora quanto durassero le batterie,ma sicuramente non avevano desolfatatori,e probabilmente le sapevano caricare a fondo.
Ora faccio un parallelo con le nicd,anche loro arrivano a fine carica con il famoso delta pick,ovvero un picco di 7 mv dopo il quale la tensione si abbassa e la cella è carica.
Se tu ogni cella nicd la blocchi appena finita la ricarica ti dura un casino,perchè non si sovvraccarica e quindi si degrada,guardacaso sono costruite appositamente in pacchi dove il rilevamento di ogni singola cella è difficile.
L'indemann continua spiegano (sul video Battery secret) che una batteria al piombo è una cella a combustibile liquida,e la chimica è perfettamente reversibile.
Quindi se noi compriamo una batteria di qualità e la caricassimo nella maniera corretta,lui asseriva a una ricarica a impulsi del 20% e il risultante 80% gli ioni erano grandi a sufficenza per andare per inerzia,non so precisamente cosa volesse dire,ma cmq se anche a noi bastasse aumentare la tensione per ricaricare a fondo le nostre celle sarebbe già un bel passo avanti.
Una serie di cariche e scariche spinte fino a 16.2volt e dice che pian piano la batteria è in grado di rimettersi in sesto ,e aumentare la sua capacità.
Sul video qui sopra spiegava anche qualcosa sul quanto scaricare la batteria,ma non l'ho ancora capito,il mio inglese non è dei migliori,ci sono anche i sottotitoli,ma sono fatti un pò strani.....
E' una prova che voglio fare,ma neanche a farlo apposta non riesco ad avere il tempo per provare .... :(

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