Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da Ferrobattuto » 4 feb 2013, 19:08

ilbadranuovo ha scritto:......incredibile....qualcuno ha partecipato alla spedizione dei mille??? :))) :). :)
...

Guarda che sono del 1950, non del 1850..... :devil:
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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da maxlinux2000 » 4 feb 2013, 22:03

calcola ha scritto:Sentivo ieri che i consumi sono scesi a quelli degli anni novanta, io c'ero ( ed anche prima) e non ricordo che stavo tanto male, dai genitori andavo in treno e non in aereo però andavo lo stesso. E negli anni '80?


se è per questo io non stavo mal negli anni 70... e... ho solo vaghi ricordi... ma pure negli anni 60 neppure ce le siamo passata male mi sembra :mrgreen:

Ferro per diletto coltivava il campo io mi dilettavo con altro, però non penso che ci mancava il necessario, siamo sopravvissuti e sopravviveremo lo stesso, siamo vaccinati.

su questo non ci piove, ma neppure finirá la civiltà... semplicemente dopo quache contraccolpo iniziale, prenderemo un nuovo cammino.

Impariamo a fare le cose che ci possano servire per il vivere quotidiano, qualcuno ha mai fatto il pane in casa? Ed il sapone? E... Potremmo avviare una discussione, potremmo chiamarla " Come fare a". Potrebbe diventare una specie di manuale per sopravvivere alla crisi tra tagli e tasse.


io avevo cominciato a farlo ... guarda dentro alla sezione L'isola di Crosuè... spiego come fare il pane in casa... anzi, potrei aggiornalo, ho migliorato parecchio. Oramai il mio pane/focacce/pizze sono migliori del miglior pane commerciale, e non lo dico per vantarmi, solo per dire che chiunque con un minimo di pratica può farsi questi prodotti in casa senza attrezzature speciali... e visto che siamo moderni, con poca voglia di sudare.... le panificatrici costano 49 euro al lidl. Ne ho una da 3 anni e va che è una meraviglia.


Sul sapone ci sto lavorando su... ho fatto una piccola prova con olio e soda caustica, ma la reazione non è avvenuta... probabilmente la soda era vecchia.
CMQ ho postato un sito italiano dove spiegano un sacco di cose utili per la casa. Oggi ho provato a mettere via i limoni sotto sale, e questa settimana conto di farmi il detergente per i piatti.... vedremo...
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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da elettrauto » 4 feb 2013, 22:26

maxlinux2000, leggendo mi sono preoccupato di chiedere ad una persona che ha quasi 80 anni e mi ha detto esplicitamente che loro lavavano i vestiti con la cenere della legna, ho chiesto più volte se era solo cenere e mi ha ribadito che non c'era nulla di aggiuntivo, anche perché a quei tempi mi diceva che non c'erano i soldi nemmeno per il cibo, figurarsi se compravano bustine chimiche, per cui forse si potrebbe evitare pure la soda caustica, forse, e me lo auguro, visto che la soda caustica è un prodotto industriale con energia da petrolio per ottenerla.
Comunque indagherò ulteriormente, ed uno di questi giorni mi procuro un po' di cenere e provo a lavare qualcosa che sia disponibile a buttare o ad usare come pezza da spolvero in caso di fallimento :mrgreen:

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da maxlinux2000 » 5 feb 2013, 1:24

si ... quella cenere in realtà veniva prima bollita e filtrata in modo da ottenere la lisciva.
Cerca i post di Barabba. Lui la usa ancora adesso e ha spiegato come ottenerla.

Quello che voglio provare io è un detersivo per i piatti a base di aceto, limone e sale.
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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da calcola » 5 feb 2013, 8:11

Ho spostato il messaggio su l'Isola di Crosuè
Ultima modifica di calcola il 6 feb 2013, 8:03, modificato 2 volte in totale.

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da calcola » 5 feb 2013, 9:40

Comunque indagherò ulteriormente, ed uno di questi giorni mi procuro un po' di cenere e provo a lavare qualcosa che sia disponibile a buttare o ad usare come pezza da spolvero in caso di fallimento :mrgreen:


La cenere si usava per la biancheria, in un tino si mette la biancheria, sopra si copre con un panno bianco sul quale si mette la cenere di legna, ben calcinata, totalmente bianca. Si versa acqua bollente. La cenere contiene ossidi, con l'acqua si trasformano in idrossidi generalmente di sodio ( se si usa la cenere di alga si ottiene idrossido di potassio), la soluzione basica ottenuta sbianca e pulisce la biancheria... problema, non potendo "dosare" la basicità della soluzione, spesso troppo aggressiva, la biancheria si sciupa e non sopporta molti lavaggi. Meglio il sapone.

PS: nella ricetta del sapone che ho postato non vi è scritto che il prodotto ottenuto deve stagionare per almeno un mese e questo per dare modo ai residui di idrossido di esaurirsi durante il completamento della reazione di saponificazione.

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da Ferrobattuto » 5 feb 2013, 11:36

Eventualmente Calcola apri una discussione nella sezione "L'isola di Crosuè". Foto e descrizioni saranno le benvenute, senz'altro.
Questa discussione lasciamola per l'argomento postato da Dolomitico.
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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da calcola » 5 feb 2013, 16:17

Bene

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da Dolomitico » 9 feb 2013, 10:20

Tornando al discorso sul petrolio,se voi dovreste fare una lista di cosa bisogna prepararsi per gestire una simile eventualità?Cosa mettereste nel "cestino"?
Oltre a dei pannelli per l'energia elettrica che è pur sempre importante,io ci mettterei attrezzi di ogni tipo,tanti anche a batteria,ma non le batterie al litio,quelle non durano,io ho riconvertito parecchi utensili a batteria (nicd/nimh/ il litio non ho ancora provato) con batterie al piombo,sicuramente più durevoli e più gestibili,cosi da avere sempre una diversificazione più estesa possibile.
Aparecchiature che vanno sia a 12 che a 220 volt,inverter vari,in fondo adesso che ci penso gli inverter parallelabili hanno il vantaggio che non si romperanno tutti assieme,almeno si spera.
Aggiungerei una scorta di ferramenta di ogni tipo,bulloni viti ecc,e se uno se lo può comprare un tornio e una fresa,sicuramente con queste macchine si potrà ricilare e realizzare certe cose che magari si romperanno,ma alla fine il problema più grosso sarà la fame e il riscaldamento,ok,al riscaldamento si può ovviare,ma alla fame......non si può fare scorta eterna di cibi,arriveremo all'assurdo che tutte le belle case che hanno costruito verranno abbandonate per impossibilità di sostenerle.
Un'altra cosa che un pò mi terrorizza è la stoltezza della gente,mi capita di chiaccherare con gente su questi temi,un 5% affronta questo tema per curiosità,ma alla fine non fanno nulla,nè informarsi nè capire il problema,al resto proprio non frega nulla, :barf: non credono neanche che sia possibile,la loro risposta è che la paga è bassa e se loro avessero una paga proporzionale al litro alla pompa per loro non sarebbe un problema,quindi se un Lt costasse 10€.basta avere una paga da,che so 10.000€,questa è l'equazione che sta gente ha in mente.
Sono talmente abituati che ci saranno sempre risorse sterminate che pensano che ci sarà sempre tutto per tutti,e quindi è solo una questione di finanza..... :-/
Colpa di questo è l'informazione,talmente confusa che la gente è stata anestetizzata,pensano che cè sempre qualcuno che pensa come fare per risolvere i problemi al loro posto,ma mi sa che cosi non è.
Altro esempio NOIOSISSIMO è quando gli quantifico l'entità di energia che si consuma,il classico esempio è il tizio che spegne la lampadina a basso consumo,ma poi ha la casa piena di cose in stand-by,e poi montano in auto e fanno tutta una sgasata,non cè un educazione al risparmio,questo è il problema.....

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da maxlinux2000 » 9 feb 2013, 12:39

certo che non vogliono sentire.... :)

tanto per dirne una... qualche giorno fa una compagna di lavoro di mia moglie, si lamentava perché pur essendo una bella ragazza (e lo è davvero) non trovava nessuno che volesse vivere con lei più di qualche settimana. :S
E diceva che avevano ragione una volta le nonne e le madri a voler cercare un Buon Partito per le figlie (leggasi: con portafoglio a fisarmonica)

Mi moglie gli fa... devi trovarti un ragazzo con la testa sul collo, non importa se ricco, l'importante è che sia intelligente, responsabile e ti voglia bene per tutta la vita.... e tu devi essere alla sua altezza, e fare il meglio per la vostra famiglia.

E la ragazza risponde..... ma sse faccio come dici tu, poi non posso andare a fare shopping sfrenato, o andare in discoteca tutte le sere! No! io voglio uno ricco che mi faccia fare quello che voglio!

:barf: :barf:

con gente cosí, come fai a ragionare? Quindi e perfettamente vero che la società è malata, l'unico modo per sopravvivere è quello di creare una società dentro della società.... tanto gente cosí non sono un problema.... in pochi mesi di fame, o cambiano completamente la testa, o si suicidano piuttosto che affrontare la realtá.
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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da Ferrobattuto » 9 feb 2013, 16:01

L'unica cosa che mi viene in mente al momento è: "decadenza"..... Dei costumi, della società, del pensiero...... La lista è interminabile ma il sostantivo iniziale sempre lo stesso.

Per tornare invece alla lista di cose da procurarsi in caso di declino del petrolio e di altre forme di energia, io metterei molti attrezzi manuali.
Roba elettrica può andar bene, ma alla lunga serve saper usare anche attrezzi manuali. Le "scorte" possono essere grandi e ben fornite quanto vuoi, ma prima o poi finiscono. I ricambi per le attrezzature meccaniche sono tra i primi a soccombere. L'energia che possiamo procurarci da soli non è a "buon mercato" come la presa di corrente della rete. Comporta impegno e manutenzione continui, e a meno di non essere già partiti con un mega impianto come quello di Hal9000 ci si ritroverà a doversi arrabattare con poca corrente. Il caso di Barabba insegna, per cui "avere & saper usare" degli attrezzi manuali sarebbe quanto mai auspicabile.
Saper far loro manutenzione, come ad esempio affilare lame di pialletti e scalpelli su una pietra ad olio, oppure sapersi costruire un arco per sega da falegname, o saper affilare una lama di sega con una lima triangolare..... Insomma questo genere di cose.
Un'altra cosa che credo sarebbe molto utile sarebbe il dedicarsi a più "discipline", ossia interessarsi anche di altre cose che non siano propriamente pertinenti con il nostro lavoro o con quello che sappiamo già fare. Tipo andare ad aiutare il macellaio che macella un vitello o un maiale, oppure assistere alla fabbricazione del formaggio fatto in casa, o alla tosatura delle pecore, aiutare chi lavora in campagna..... La lista potrebbe andare all'infinito. Ma anche tra i "mestieri di città", non solo quelli di campagna. Idraulico, elettricista, muratore, falegname, ciabattino..... Sapersela un po' sbrogliare da soli coi piccoli guasti e le manutenzioni periodiche della macchina. Intanto a guardare qualcuno che lavora e sa far bene il suo mestiere si impara tantissimo, spesso te ne parlano volentieri, e anche se sembra che non si ricorda niente, trovandosi a dover fare qualcosa "per forza" e in caso di bisogno, i ricordi "ritornano" sicuramente.
Sarebbe buono avere libri e manuali che ne parlino, o vivere insieme a persone che sappiano fare altre cose e scambiarsi il lavoro e i favori.

Il petrolio non finirà certo dall'oggi al domani, e "l'inerzia sociale" impedirà che ce se ne renda conto fino a che le cose non arrivino a precipitare, per cui in teoria si avrebbe molto tempo per prepararsi, ma come abbiamo visto la "massa" della gente è composta di persone che non si curano o rifiutano di porsi questi problemi, che alla prima difficoltà cadono nel panico, come nel caso dell'acqua minerale, o come spesso succede quando annunciano scioperi dei trasporti dei carburanti, che si fanno code interminabili ai distributori, o quando serpeggia il sospetto che mancherà qualcosa nei supermercati. In un batter d'occhio si svuotano gli scaffali di ogni cosa. Per non parlare dei "saldi"..... Altra bella truffa commerciale. O delle "offerte" nei supermercati.....
In America in molti casi passati, e anche recenti, è bastato un blackout prolungato per innescare violenza e saccheggi
Arrivati ad un certo punto di difficoltà molti perdono la testa e procurano un "effetto valanga" che trascina tutta la massa. A quel punto potersela e sapersela sbrogliare per proprio conto, senza dare nell'occhio, sarebbe meglio di una vincita al superenalotto.
Buone realizzazioni a tutti!
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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da elettrauto » 9 feb 2013, 17:29

Sono talmente abituati che ci saranno sempre risorse sterminate che pensano che ci sarà sempre tutto per tutti

Il lavoro per fare le cose viene estratto dai pozzi, centinaia di ore di lavoro stanno in un barile...ed il lavoro fa cibo e comodità senza scomodarsi nemmeno a pensare.
Sarà un'ondata di giustizia quando l'incapace e "malvolenteroso/a" non potrà avere più la sua razione di olio nero per soddisfare le sue follie discotecare quotidiane.

Per quanto riguarda gli oggetti, credo che la cosa più preziosa sia un computer ed una possibile rete radio cui tempo fa si riferiva maxlinux2000, perché se salta la linea per mancanza di energia o didenaro per pagare la bolletta internet, si sprofonda nel medioevo...credo che anche con le alghe non si potrà ottenere tutto così facilmente, perché ci vuole la legna o la biomassa per farlo, e dopo che per pochi anni si disboscherà, si arriverà a raschiare pure il fondo delle foreste.

Per l'energia il metodo più semplice non è il pannello fotovoltaico, perché l'industria avrà poca elettricità ed il costo schizzerà (immagino che i pannelli si venderanno all'asta), quindi si dovrà optare per l'autocostruzione, e visto che il legno si pagherà pure molto, bisognerà prendere l'energia gratuita, ovvero il sole ed il vento: il sole può dare energia elettrica con lo stirling o col vapore, il vento con l'elica, entrambe autocostruibili ed a bassissimo costo.
Per fortuna finiranno quelli che per sentirsi importanti se ne vanno il fine settimana a new york, brucuando non so quante tonnellate di petrolio.
Ultima modifica di elettrauto il 9 feb 2013, 17:30, modificato 1 volta in totale.

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da Dolomitico » 9 feb 2013, 17:29

Già,io non mi reputo un gran artigiano,non sono ferrato con i mattoni,ma solo perchè non l'ho mai fatto,ma idraulica,elettricità,legna e meccanica me la cavo,l'unica cosa che proprio eviterei volentieri è la macellazione degli animali,tradizione ancora diffusa qui in zona,adesso in effetti è stagione giusta,molti sono alle prese con quarti di qua e pezzi di là da macellare,poi salami a nastro,ma è uno di quei lavori che proprio non mi sconfinfera,piottosto taglio legna per un mese filato, :: ) ma si sa che necessità fa virtù.
Il casino è,o sarà superare il primo momento di picco,purtroppo e dico PURTROPPO io chiaccherando con alcuni conoscenti ho descritto quanto sia importante avere un minimo di autonomia energetica in casa,spiegando che se manca la luce si piomba in pieno medio evo,e adesso mi sono leggermente pentito di aver parlato troppo,sta gente prima ti sfotte e poi quando vedono che invece la sai più lunga di quallo che credevano poi appaiono per cominciare coi favorini,mi rigeneri la batteria,oppure "tu che sai tutto......."frase molto in voga quando ti devono girare in torno a modi squalo.
Vabbè che non avrei energia neanche per coprire i miei fabisogni totali,ma vallo a spiegare agli altri.
Ora che non finisca domani si sa,anzi sappiamo alcune cose per certo,abbiamo consumato circa la metà,ma fin qui ci siamo arrivato per gradi,per finirlo tutto ci metteremo altri 40 anni (se non ricordo male),ma io direi che abbiamo 7 anni di tempo,è una mia stima,calcolando un pò la Cina,e tutto quello che ci va.
Non capisco se è vero che hanno trovato il sistema di propurre petrolio dalle alghe perchè non lo mettono subito a regime,i presupposti ci sono,crisi economica,ambientale,energetica,che ci vuole?finire il pertolio rimasto?
Forse si crerebbero altri squilibri dovendo distribuire la produzione su zone molto grandi,mi sembra di capire che tutte le zone costiere calde possano essere interessate,forse la volontà non è ancora cosi grande per cambiare dopotutto.....
Ho visto molti documentari sulla fine del petrolio,quelli ufficiali,sui vari canali col marchio grande sono faziosi in una maniera indecente.
Uno prendeva di esempio una fine improvvisa da qui a tra un minuto di TUTTO il petrolio mondiale,e da li in poi non cera più nulla,le uniche vetture elettriche erano al litio (finito anche il piombo?) e sul mare non c'era più una barca in giro per anni (e le barche a vela che fine hanno fatto?
Gli unici documentari che trattano l'argomento in maniera sensata sono questi che si trovano in internet di emittenti minori,Francesi.Svizzere,sono più ponderate,analizzano in maniera più analitica senza finti senzazionalismi.
E cmq sono già pronti per ripartire con il carbone,che di quello ce nè ancora una discreta dose,e poi?in 3/400 anni abbiamo di nuovo il giurassico in terra con temperature estreme? (woot)

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da elettrauto » 9 feb 2013, 17:41

l'unica cosa che proprio eviterei volentieri è la macellazione degli animali

Questo è un punto fondamentale: per produrre 1Kg di carne che dà ad esempio 2000Kcal se ne usano per 10 volte di calorie vegetali, ed acqua a non finire, immagino che nessuno avrà tanta acqua da tirare dai pozzi con il secchio (senza pompa)...posso dirvi che internet è stato provvidenziale, prima di non mangiare più carne mi sono documentato per tanto tempo per evitare malanni, magari ci sta mangiare carne in tempi di vacche grasse, ma in tempi di magra, sapere che non è necessario significa lasciare nel portafogli un sacco di denari, ed io non mangio carne da 6 anni, e di certo ne sono la prova vivente di questo genere di risparmio, quindi Dolomitico dicevi
si sa che necessità fa virtù

ebbene posso affermare sperimentalmente che la carne non è necessaria.
Anch'io appena vedevo uccidere un animale, desideravo che l'agnello si scambiasse per qualche minuto il posto con chi gli tagliava la gola, infondo sarebbe equo il gioco, un po' per uno :D

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da Dolomitico » 9 feb 2013, 17:59

elettrauto ha scritto:
l'unica cosa che proprio eviterei volentieri è la macellazione degli animali

Questo è un punto fondamentale: per produrre 1Kg di carne che dà ad esempio 2000Kcal se ne usano per 10 volte di calorie vegetali, ed acqua a non finire, immagino che nessuno avrà tanta acqua da tirare dai pozzi con il secchio (senza pompa)...posso dirvi che internet è stato provvidenziale, prima di non mangiare più carne mi sono documentato per tanto tempo per evitare malanni, magari ci sta mangiare carne in tempi di vacche grasse, ma in tempi di magra, sapere che non è necessario significa lasciare nel portafogli un sacco di denari, ed io non mangio carne da 6 anni, e di certo ne sono la prova vivente di questo genere di risparmio, quindi Dolomitico dicevi
si sa che necessità fa virtù

ebbene posso affermare sperimentalmente che la carne non è necessaria.
Anch'io appena vedevo uccidere un animale, desideravo che l'agnello si scambiasse per qualche minuto il posto con chi gli tagliava la gola, infondo sarebbe equo il gioco, un po' per uno :D


Mi sa che abbiamo postato simultaneamente.
Scusa ma se non ho letto male intendi che ci vuole tantissima acqua per allevare un'animale?
Questo è verissimo adesso che ci penso,in Cina dove il reddito sta aumentando aumenta anche il consumo di carne,e questo provoca altro inquinamento,dal metano.... :mrgreen: a tutti i mangimi.
Non dico di diventare vegetariano,ma penso anch'io che con legumi e verdure si possa vivere,oltretutto ...... :blushing: vi interresserà sapere che se cercate proteine in abbondanza...lasciate perdere le braciole e cercate i vermoni,quelli che si usano per pescare,hanno una densità molto più alta di proteine della carne di mucca...... :barf: almeno cosi lessi......
Si potrebbe ovviare con un'allevamento di galline,per uova e carne.
Io preferisco le uova,l'unico peccato di gola che mi farei una scorta disumana sarebbe il tonno (woot) e la BIRRA :mrgreen: ne sono un consumatore moderato,ma giotto :blushing:
Per il formaggio abito in montagna e siamo famosi per la via dei formaggi,quindi anche qui si potrebbe forse superare........ah,io nei miei manuali ho anche quello per farmi la birra......manca mai che....

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da Dolomitico » 9 feb 2013, 18:08

elettrauto ha scritto:Sarà un'ondata di giustizia quando l'incapace e "malvolenteroso/a" non potrà avere più la sua razione di olio nero per soddisfare le sue follie discotecare quotidiane.
Per fortuna finiranno quelli che per sentirsi importanti se ne vanno il fine settimana a new york, brucuando non so quante tonnellate di petrolio.


Parole sante,secondo me sarebbero tanti ad appendersi qua e là,portroppo solo chi è preparato anche solo mentalmente supererà sta cosa.
Ti dico solo una curiosità,quando arrivano nostri parenti da Venezia qui in montagna resistono si e no qualche giorno,poi sclerano...e dopo scappano di nuovo in giù.
Non sopportano il nostro stile di vita tranquillo e forse spartano,e qui mi chiedo se quando intendono che non potremo più avere lo stesso stile di vita mi chiedo se è il mio stile che intendono o quello dei "cittadini"?Ovvio che è quello dei cittadini con il suv e abituati a girare monti e valli,e quelli saranno nel panico,quando dovranno stare a casa o al massimo andare in centro al suo paese.....

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da mastrovetraio » 9 feb 2013, 18:17

Sembra che mangeremo grilli e insetti vari. Consumo d'acqua ridicolo rispetto a bovini/suini/ovini, alto valore proteico e contenuto in minerali importante. Un ritorno alle origini, quando o mangiavamo bacche/radici/insetti oppure bisognava macellare un dinosauro, indubbiamente scomodo. È da un paio di anni che vedo servizi televisivi in merito, uno giusto 2 giorni fa su una emittente canadese (satellite).
Mi sa che la grande industria ci sta preparando, hanno fiutato l'affare

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da mac-giver » 9 feb 2013, 18:19

aver fatto credere che il petrolio potesse finire ha fatto in modo di poter alzare prezzi .. è facile.. si crea una penuria artificiale e i prezzi vanno su..

"il picco del petrolio è una truffa per creare artificialmente la penuria e aumentare i prezzi. Nel frattempo, le tecnologie dei combustibili alternativi, che ci sono da decenni, vengono volutamente soppresse."

http://www.stampalibera.com/?p=21245

addirittura sarebbe una fonte rinnovabile..

per quanto riguarda la carne.. c'è chi può e chi nn può.. amo gli animali, ma se mangio legumi il mio intestino di ribella da farmi uscire il sangue dalle feci, se non mangio carne non assorbo il ferro, non posso mangiare latticini perchè non li tollero..c'è chi può e chi non può :S

però..come al solito gli sprechi.. nel globo produciamo il doppio del cibo che ci serve..senza sprechi alla produzione attuale potremmo sfamare il doppio della popolazione..però.. se c'è cibo per tutti, poi mancano i problemi.. e senza problemi da risolvere come fa la politica corrotta a sopravvivere? :barf:
Chi sa fare, sa capire.

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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da maxlinux2000 » 9 feb 2013, 19:49

mac-giver ha scritto:aver fatto credere che il petrolio potesse finire ha fatto in modo di poter alzare prezzi .. è facile.. si crea una penuria artificiale e i prezzi vanno su..

"il picco del petrolio è una truffa per creare artificialmente la penuria e aumentare i prezzi. Nel frattempo, le tecnologie dei combustibili alternativi, che ci sono da decenni, vengono volutamente soppresse."

http://www.stampalibera.com/?p=21245

addirittura sarebbe una fonte rinnovabile..


si, l'avevamo già sentita... inoltre esiste un problema... il petrolio diventa solido o in ogni caso si corrompe, in poche centinaia di migliaia di anni... quindi non può essere prodotto dalla morte dei dinosauri, ma di qualche cosa di più recente.... sempre che la scala geologica sia corretta ovviamente.


per quanto riguarda la carne.. c'è chi può e chi nn può.. amo gli animali, ma se mangio legumi il mio intestino di ribella da farmi uscire il sangue dalle feci, se non mangio carne non assorbo il ferro, non posso mangiare latticini perchè non li tollero..c'è chi può e chi non può :S


mangia allora molto prezzemolo, spinaci, e rape, legumi. Praticamente devi diventare un "vegano"... a forza! :)
http://it.wikipedia.org/wiki/Veganismo

però..come al solito gli sprechi.. nel globo produciamo il doppio del cibo che ci serve..senza sprechi alla produzione attuale potremmo sfamare il doppio della popolazione..però.. se c'è cibo per tutti, poi mancano i problemi.. e senza problemi da risolvere come fa la politica corrotta a sopravvivere? :barf:


durante la rivoluzione francese, c'è stato un tizio di cui ora non mi viene in mente il nome, che aveva proposto di creare un "Re automata"... praticamente per dirla con parole più aggiornate...un "Re robot", il quale essendo un calcolatore, era esente da tentazioni e applicava la legge senza favoritismi.
Il concetto si basava sul fatto che nessun essere umano, ma proprio nessuno, può governare senza farsi corrompere in misura più o meno avanzata.

Che dite? mi metto a fare un programma tipo "Governo.exe" ?? :mrgreen: :mrgreen: e mandiamo a casa tutti i politici senza sostituirli con nessun altro?
A volte mi piacerebbe davvero fare uno di questi esperimenti sociali, per vedere cosa succederebbe ad avere un governo "automatico"... la polizia no peró... quella deve essere umana, altrimenti potrebbe finire in carcere qualcuno per un bug del programma :)
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Re: Cosa comporterà la fine del petrolio a basso costo?

Messaggio da mac-giver » 9 feb 2013, 23:32

vegano a forza?? tu mi vuoi morto..ahah

ci ho provato in tutti i modi.. pensa che quando correvo ( ciclismo agonistico) non potevo mangiare ne carboidrati ne legumi, mi davano crisi ipoglicemiche durante le corse e mal di pancia..

mangiavo solo verdure e carne-pesce-pollo niente zucchero e miele, solo banane , appena cambiavo dieta avevo finito di correre..debolezza e sfinimento..

te l'ho detto.. non è per tutti.. :-/ ... mangio carne due volte al giorno e non ne posso fare a meno.. ne risento anche come sistema immunitario.. oO
Chi sa fare, sa capire.

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